Gli strozzapreti alle cimette di rapa con guanciale, briciole di pane tostato e ricotta salata sono irresistibili! Ricchi di sapore, vi conquisteranno….
Oggi sono di corsissima….non so come ma mi son resa conto di aver trascurato un mare di cose qui a casa e debbo assolutamente recuperare.
In quattro e quatt’otto sarà Natale, io, come sempre non me ne sto rendendo conto, e….come sempre arriverò al fatidico giorno correndo e sbuffando, sob! Possibile che tutti gli anni vada a finire così?! Mah!
Non so, non capisco…cerco di organizzarmi ma le giornate volano via ed io mi ritrovo sempre con un sacco di cosine arretrate da fare.
Per fortuna ogni tanto in cucina mi salvo con qualche piatto unico, buono e ricco….Eh, lo ammetto, a volte anche una pseudo foodblogger come la Simo si trova a cercare scorciatoie per sfamare le truppe, ahahah!
Che poi, detto per inciso…una scorciatoia non è…è un piatto buonissimo, ricco di sapore, e non è neppure così scontato nella preparazione.
Sto parlando degli strozzapreti alle cimette di rapa con dadini di guanciale, briciole di pane tostato e scaglie di ricotta salata.
Per prepararla mi sono avvalsa di una padella assolutamente speciale dal nome altisonante…Lavinia, di Lagostina; Una padella spettacolare in quanto è realizzata con un rivestimento super resistente, rinforzato con particelle minerali per una maggiore tenuta a graffi e abrasioni.
Il cibo cuoce alla perfezione senza attaccare, anche con pochissimo condimento….una meraviglia insomma!
Qualcuno si domanderà come mai proprio un piatto così, che non ha connotati lombardi o comunque nordici…vero, solitamente la mia cucina predilige piatti differenti, ma questo, credetemi è fantastico e ce lo siamo goduto alla grande.
Adoro le cime di rapa cotte e cucinate in tutte le versioni possibili; per ragioni di salute devo limitare il peperoncino, però direi che con loro ci sta alla grande, ed anche in questa pasta ci sarebbe stato bene…io ho preferito dare sapore con dell’ottimo guanciale, della ricotta salata e delle briciole di pane integrale rese croccanti con olio e uno spicchio d’aglio schiacciato in padella.
Non pensate ad una ricetta complessa…anzi, oserei dire che è quasi una ricetta non ricetta, neanche particolarmente fotogenica lo ammetto, ma tanto, tanto buona.
Pensate che anche mia figlia la adora, lei che con la verdura ha un rapporto più che conflittuale….quindi ho detto tutto!
E….se cercate anche un altro primo piatto dal sapore super, perchè non provare questi bigoli alla crema di melanzane?
Strozzapreti alle cimette di rapa, con guanciale, briciole di pane tostato e ricotta salata
Ingredienti
Istruzioni
Preparazione
- Pulire le cime di rapa, tenendo solo le cimette e foglie più tenere con i loro gambetti corti; sbollentarle alcuni minuti in una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, poi strizzarle e tenerle un attimo da parte.
- In una padella antiaderente mettere un cucchiaio d’olio e farci saltare il guanciale a dadini, poi aggiungere le cimette, salando e pepando a piacere.
- Cuocere per alcuni minuti; poi spegnere e lasciare da parte.
- Sbriciolare grossolanamente il pane e tostarlo in una padella con un goccio d’olio e lo spicchio d’aglio schiacciato; le briciole devono diventare croccanti e profumate.
- Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla e metterla in padella insieme alle cime e al guanciale, con una generosa grattata di ricotta salata, mantecando con qualche cucchiaio di acqua di cottura se necessario e un filo d’olio.
- Impiattare e aggiungere le briciole di pane tostato, aggiungendo se necessario ancora un pizzico di pepe nero e una grattugiata di ricotta salata; servire caldissima e…buon appetito!
Forse qualcuno riderà vedendo questa ricetta nella sua semplicità, ma io ho voluto condividerla con voi proprio perchè a noi piace così tanto…
E adesso devo proprio scappare.
Grazie perchè mi seguite sempre con affetto….un abbraccio e a presto, con qualche anticipazione per il Natale; ho qualche piccola ideuzza semplice e pasticciona (proprio come me) che mi frulla in mente, e ve la mostrerò quanto prima!
Buon fine settimana
32 commenti
Le cime di rapa mi piacciono, la ricotta salata anche…troppo invogliante questo piatto!!!
Grazie cara! Bacio e buon inizio settimana
Hai fatto benone perchè è squisita, io adoro le cime di rapa!!
Un abbraccio e buon we!!
Grazie di cuore cara e buona domenica a te!
Sono sicura che ce la farai VOLERE E’ POTERE e tu 6 una tosta ^_*
Intanto prendo spunto da questo golosissimo piatto e ti auguro un felice we <3
eh beh ce la farò di sicuro, quello si….almeno ci proverò.
Grazie cara e buon we anche a te e alla tua famiglia
Accipicchia Simo, questo piatto è una bomba di squisitezza….dal gusto “ruspante” come piace a me. Eh eh, bella maratoneta concediti una pausa….buon fine settimana in braccio all’ozio e al relax. Un bacione. 🙂
si, direi che il termine gusto ruspante è proprio azzeccato!
Un bacione grande a te e buon fine settimana…ricambio di cuore <3
Caspita Simo, sai che io adoro le cime di rapa?? Le cucino stufate con fagioli e salsiccia, una vera bontà… ma adesso arrivi tu con questa bella ricetta e mi fai venire l’acquolina in bocca, quindi da fare sicuramente… un mega bacione e buon week end
ahhh…bella l’idea di fagioli e salsiccia, mai provate….segno segno 😉
Proverò la tua…e tu proverai la mia, eheheh!
Bacione e buona serata
Amica mia.. e che ti devo dire???? la mia pasta ideale..! sono mesi che ogni settimana acquisto le cime di rapa.. Mi piacciono troppo.. come contorno. nei secondi.. torte salate e primi piatti!!!! Ottima proposta.. Un abbraccio e buon fine settimana! :-*
anche noi le adoriamo…devo provarle anche in altre versioni…in una torta salata in effetti non ci avevo pensato, ehehehe 😉
Bacio e buon fine settimana a te
ammazza che piatto, altro che scorciatoia che poi come dici tu non è così scontata da preparare! una vera delizia di cui mi piace tutto, pure il nome della pentola! io oggi riposo assoluto dopo le fatiche di ieri, ore per terra ad asciugare, corri ma goditi il week end, un bacione!
mamma mia ti capisco perchè qualche anno fa successe anche a me….stavo preparando x l’ultimo ed avrei avuto gente a cena…tutta la cucina allagata, da pazzi, non mi ci far pensare!!!!!!!! Se fossi stata più vicina sarei corsa ad aiutarti…
Un abbraccio grande…ci saranno altre occasioni vedrai! <3
Ma chi ride e se qlcn ci pensa,ci son io…Dinanzi ad un piatto così rimane solo da leccarsi i baffi,sa di buono,concreto e genuino e domani giurì che corro al mercato.Non ti strapazzate troppo,poi ti stanchi e non mi fai ste cosine buone…Baciuzzo amica!
A volte, vedendo certe cose ricercate su altri siti e blog, postare questo genere di ricette mi sembra ridicolo…però credo che alla fine i piatti maggiormente graditi siano questi, quelli semplici e ricchi di sapore…in una parola quelli veri.
Un bacio tesò…grazie x esserci sempre x me!
A quest’ora vedere certe cose non va bene, soprattutto se sei rinchiusa in ufficio a fare orario continuato!! 🙂 Però me la segno per il pranzo di domani!
ahahah va bene cara, poi fammi sapere….
Buon venerdì
Oh no io non me lo domando e capisco benissimo,quando ci sono dei piatti squisiti si devono provare,io ad esempio adoro i tortellini,cappelletti,ravioli tipicamente nordici.Ottima questa ricetta!
ahahaha certo e fai benone mia cara….è così che si fa, l’Italia è bella proprio perchè le tradizioni culinarie sono diverse ma tutte a loro modo strepitose! Ed è giusto condividerle ed apprezzarle…
Un abbraccio!
Da buona pugliese non posso esimermi dal commentare questa ricetta: le cime di rapa sono una tipicità della mia terra, ed il modo in cui le facciamo noi è molto simile a questo, anche se ancora più semplice (si, trovo che la semplicità in cucina sia un pregio, e non un difetto. Se si riesce a rendere squisito un piatto che ha solo due ingredienti principali significa due cose: innanzi tutto che gli ingredienti sono di ottima qualità; e in secondo luogo che si è diventati dei cuochi eccezionali!)
In ogni caso, bando alle ciance, io la faccio così: metto a cuocere le cime di rapa in una pentola piena di acqua bollente, dopo pochi minuti calo la pasta nella stessa pentola con le rape (nel mio caso orecchiette). Intanto preparo un soffritto di aglio, olio evo e peperoncino, a cui aggiungo una manciata di briciole di pane raffermo. Quando la pasta e le verdure sono cotte, e dopo averle scolate, le trasferisco in padella col soffritto; lascio insaporire per un minuto e porto in tavola, con un altro filo d’olio aggiunto a crudo nei piatti.
Grazie Federica per avermi dato la ricetta originale; io come vedi la faccio sempre un po’ alla mia maniera pasticciona, e devo dire che è buona anche così…certo, la tua deve essere assolutamente spettacolare, grazie, la proverò!
Grazie di cuore per le tue parole, un caro saluto e torna a trovarmi, mi fa piacere
Bravissima Simo davvero un primo delizioso!!!!
Grazie carissima, nulla di eccezionale, ma tanto tanto buono!!!!!!!!
adoro questo genere di primo piatto! gustoso, rustico e dal sapore genuino! purtroppo non preparo spesso la pasta (a pranzo sono sola e la sera preferisco, o meglio mi impongo, altri cibi) ma questa qui sarà una delle prossime da mettere in lista 😉
buon weekend cara!
Grazie cara e buon week and anche a te. Io sto cercando di limitare la carne, e prediligo fare il piatto unico…questo è perfetto….con un po’ di insalata o un frutto ti risolve un pranzo o una cena, credimi 😉
Accidenti quanto è sfiziso questo piatto! Simo si mangia davvero con gli occhi, bacio grande cara.
Grazie stella! Bacione grande a te
mmm ma che meraviglia Simo…mi fanno una gola pazzesca e li mangerei immediatamente! complimenti!
Grazie tesoro mio, detto da te è un vero onore! Bacio
Bene, benissimo! E questo, cara Simo, sarà il primo piatto di domenica. Ho tutto l’occorrente, manca solo la ricotta salata. Uhmmm pregusto la bontà. Un abbraccio e buon fine settimana, qui con brina e tanto freddo
Susanna
Grazie mia cara amica, se poi lo provi fammi sapere, nè?!
Anche qua si gela letteralmente, credimi…
Un baciotto grande grande