Oggi post al volo…
Un fortissimo mal di testa mi perseguita ormai da qualche giorno e nonostante tutto ho anche diverse commissioni da fare…il mese di dicembre è davvero sempre pieno di mille incombenze, a volte non basterebbero le giornate di ventiquattro ore!
Ma torniamo a noi…..
Voi conoscete lo stinco di maiale?
Io l’avevo mangiato, si, ma mai comperato e cucinato.
E’ stata davvero una piacevole sorpresa….innanzitutto ha un’ottima resa; con due stinchi neanche troppo grossi abbiamo mangiato in tre abbondantemente, nel senso che ho cucinato solo quello e alla fine eravamo pienissimi!
Poi è assolutamente economico…uno stinco l’ho pagato meno di tre euro…e vi assicuro che di carne ce n’era eccome!
Come terza cosa, ho voluto provare una ricetta di Babs, dal suo libro Birra e devo dire che ne sono rimasta davvero entusiasta, tanto che ho deciso: li rifarò quanto prima!!!!!!!!
Ora scappo, riporto qui sotto la ricettina, con qualche piccola mia variante rispetto all’originale (son sempre un pò pasticciona, che ci volete fare…) e buon giovedì a tutti!
Qua tanto per cambiare c’è un nebbione………….
Ingredienti:
2 stinchi di maiale
1/2 litro di birra chiara (Babs consiglia quella scura o ambrata, io avevo solo questa in casa….)
1/4 di cipolla bianca
1 carota grande
2 patate
un rametto di rosmarino e qualche foglia di salvia e timo
olio extravergine d’oliva q.b per me Dante 100% italiano
sale e pepe
Preparazione:
Eliminare il grasso in eccesso dagli stinchi ( in verità i miei erano piuttosto magri, quindi non l’ho fatto!), pulire la carota e ridurla a dadoni, tritare la cipolla.
Nella casseruola mettere un paio di cucchiai di olio, rosolare la cipolla appena appena e poi unire gli aghi di rosmarino, il timo e la salvia tritati al coltello; continuare la rosolatura per qualche minuto e aggiungere gli stinchi.
Rosolarli bene da tutti i lati, sfumandoli con un goccio di birra; regolare di sale e pepe, unire la carota a dadoni ed aggiungere la birra rimanente.
Abbassare la fiamma, mettere il coperchio e cuocere lentamente per un’ora e mezza, girando ogni tanto gli stinchi.
A questo punto unire le patate fatte a cubotti regolari, e far cuocere ancora a coperchio chiuso per un quarto d’ora- venti minuti circa.
Servire gli stinchi insieme alle carote e patate e al sughetto formatosi in cottura.
Davvero una delizia!
Provateli e poi mi direte……
Ora scappo davvero, devo affrontare questo nebbione, fuori fa un freddo, mamma miaaaaaaa
alla prossima, un abbraccio
29 commenti
spero tu stia meglio adesso cara sino! mannaggia a questi malanni, anch'io k.o.!!
si ,lo stinco di maiale è molto comune anche da queste parti e io lo adoro! certo, non saprei mai come cucinarlo quindi comincerò proprio qui grazie a te.
un abbraccio affettuoso amica!
nella speranza che il mal di testa sia passato mi gusto con gli occhi questo stinco, è buonissimo preparato così
baci
Tesoro, mi dispiace per il tuo mal di testa e ti capisco benissimo… soffro di cefalea e a volte mi dura anche 3 giorni, senza tregua, è invalidante… adesso come stai? Spero meglio <3 Che buono deve essere questo stinco di maiale, è davvero invitante! 😛 Complimenti e un forte abbraccio, buon inizio settimana <3
un bel modo per portare in tavola lo stico di maiale, molto interessante
Cara, mi dispiace per l'emicrania, tanto :-(. Non ho mai comprato lo stinco di maiale ma mi hai fatto riflettere. Spesso trascuriamo alcuni tagli che invece costano poco, sono buonissimi e molto sostanziosi. Brava la mia Simo!! Spero che ti rimetta presto!! Bacino P.S.: anche il mio albero è rosso e oro 🙂
sai che questo è uno dei piatti più apprezzati dal mio maritozzo?!?!? Ma non gliel'ho mai fatto …
Bellissima ricetta! un bacione
Un piatto di carne gustoso che sicuramente torna ottimo come idea per le feste natalizie!
bacioni
Mio ratello lo adora, per cui da lui lo mangio spesso e mi piace molto, ma non l'ho mai cucinato.Inizierò con la tua ricetta 🙂
baci
Alice
Mi spiace Simo, ti ho nel cuore perché spesso certi attacchi prendono anche me!! A casa farebbero follie per questa ricetta!! Un abbraccio grande e buon fine settimana
Ciao cara, spero che intanto il mal di testa ti sia passato! Mi piace questa ricetta: io faccio spesso il pollo alla birra e i miei figli ne vanno matti. La provo!
Tesoro bello che spettacolo questo stinco, mamma quanto deve essere deliziosamente saporito!!! Tvbbbbbb
Anche qui cara Simo nebbione che non giova alla cervicale ma…
Lo stinco è assai gettonato in casa e nella versione "alla birra" non l'ho ancora mai provato!
Rimedieremo presto
Baciotto e coccola
Susanna
Ciao Simo, mi spiace tanto per il mal di testa. Quest'arrosto è bellissimo, lo segno per il pranzo delle feste! Baci.
Ammetto che non ho l'abitudine di cucinare arrosti pur piacendomi molto…con questa ricettina potrei anche cimentarmi :-)))
Buinissimo lo stinco, sono riuscita una volta a farlo apprezzare anche a mio marito, che vede la carne in umido sempre come lesso, che non ama proprio…anche se va matto x il brodo e i cappelletti della suocera ;)!!! Capisco le corse di questo mese, riposati cara cosi' dopo sarai ' piu sprint x fare tutto alla perfezione come questo piatto! Ciao ciao luisa
Io lo stinco ne ho fatto scorpacciata quando ero in Germania, ma lì lo fanno arrosto con una fantastica crosta croccante 🙂 che buono!
Ma sono sicuro che anche così sia delizioso, tenerissimo e gustoso
Marco di Una cucina per Chiama
Mi spiace per il mal di testa, tesoro, cerca di riposare…
Conosco bene lo stinco, è il mio piatto principe quando non ho tempo… lo sbatto in forno per ore, intanto faccio altro e alla fine mi ritrovo con un cosciotto caramellato e fumante: adoro!
Non ho mai provato a farlo in umido, certo è un po' più laborioso, ma sembra molto succulento!
Come ti capisco per il mal di testa! 🙁
La pentola è bellissima, ma quello che c'è dentro ancora di più! Che bello lo stinco cotto così, con contorno di zucca e patate! Bella ricetta. 🙂
Mi dispiace per la tua emicrania, speriamo ti abbandoni prestissimo….
Buono lo stinco, anch'io lo faccio, come si suol dire "poca spesa, tanta resa", mai fatto così, la prox volta farò la tua versione, ciao dolce Simo, un bacione grandissimo ^.^
anch'io ogni tanto soffro di emicrania e son davvero fastidiose!
lo stinco l'ho assaggiato solo una volta 🙂 ma niente a che vedere con il tuo che mette proprio l'acquolina in bocca 🙂
Mi sa che questo è il periodo delle emicranie. Anche io ce l'ho, ma va e viene!!!
Lo stinco mi piace ma non l'ho mai cucinato, IN compenso la birra con le carni la uso spesso. Deve essere molto buono,.
BAci.
L'ho provato con la birra, ma cucinato in forno. Questa versione in umido è interessante.
Se penso a quello che mangerò stasera verrei a casa tua!!!
Una ricetta molto invitante da provare sicuramente…
Ti auguro che il mal di testa passi presto. 🙂
Un abbraccio
Dolori di cattiva compagnia..mi spiace Simo..a presto Monica
Mamma mia Simo che piatto invitante e saporito, mi piace molto lo stinco di maiale… brava bella ricetta!!!
Bacioni, e spero che il mal di testa passi presto…
mai mangiato ma mi hai messo la curiosita!
Tu emicrania.. io dolori di schiena.. uffaa!!!!! Buonissimo lo stinco di maiale cotto nella birra.. e ottima idea il contorno patate e zucca.. piace molto anchea meper questo tipo di preparazioni.. smackk
Mi spiace tanto per l'emicrania. Adoro lo stinco, con la birra è delizioso! Un bacio