Scoprendo Cogne e le sue meraviglie, prima parte

Chi mi ha seguito sui social in questi giorni, i miei cari e gli amici e amiche più intimi, sanno bene che la scorsa settimana ho salutato la mia casina per partire alla volta della stupenda Valle D’Aosta e in particolare verso Cogne, per partecipare ad un Blog Tour organizzato da Cogne Vacanze nella persona di Filippo Gerard (fra l’altro presidente dell’Associazione Albergatori Valle D’Aosta), che ringrazio di vero cuore per l’opportunità!
Un tour alla scoperta di questa deliziosa e incantata cittadina, incastonata in un angolo di paradiso; io non ci ero mai stata e ne sono rimasta davvero colpita positivamente, tanto che ho assolutamente deciso di ritornarci in primavera con la mia famiglia.
Situata a 1544 metri di altezza, Cogne e la sua valle, è meta di villeggiatura fra le più apprezzate delle Alpi, poichè ha sviluppato un turismo di qualità, nel pieno rispetto della salvaguardia dell’ambiente naturale in cui è incastonata.
I paesaggi sono incantevoli, mutano di colore a seconda delle stagioni: pensavo di trovare un paesaggio ormai completamente autunnale, invece il verde squillante dei prati e degli alberi la faceva ancora da padrone alla grande, in tutte le sue sfumature.
Cogne, è un’ affermata meta turistica adatta a persone di tutte le età….famiglie con bambini, adulti, coppie, persone dinamiche e sportive, per chiunque voglia scoprire sentieri nella natura con passeggiate anche di facile portata (io che non sono una camminatrice lo posso confermare!), assaporare cibo delizioso, scoprire antiche tradizioni locali, riempirsi gli occhi di verde e di meraviglie, godere di strutture turistiche attrezzate e completamente a disposizione dell’ospite, per coccolarlo in mille modi (con noi è stato proprio così!).

Sono stata, insieme ad un gruppetto di blogger amiche, ospite presso il meraviglioso Hotel Sant’Orso, e devo davvero dire di essermi trovata non bene, ma di più.
Un Hotel dove sono stata trattata come una regina; volete vedere coi vostri occhi?! Ecco qualche foto tutta per voi:

Questo è l’ingresso; l’Hotel è situato in mezzo ad un prato meraviglioso (il famoso prato di Sant’Orso) ed ha un’incantevole vista sulle montagne, in particolare sul Gran Paradiso, tutto innevato e maestosamente bello…se non ci credete…beh, questa che vedete sotto è la vista dal mio balconcino. Era spettacolare svegliarsi al mattino ed aprire le imposte…trovarsi davanti questo prato verdissimo…e per non parlare dei campanacci delle mucche al pascolo proprio a qualche metro  da noi!
La nostra simpaticissima guida, Mien, che pazientemente ci ha accompagnato durante queste giornate alla scoperta di Cogne, ci ha infatti raccontato che le mucche ora rimangono in valle sino a Novembre circa, (quando poi saranno tenute al calduccio nelle stalle) per poi riuscire nei verdi prati a primavera, e successivamente salire in alto a pascolare e a nutrirsi di erbe speciali per tutta la stagione estiva.

Questa che vedete sopra è la mia camera…con un letto stracomodo dove sprofondare e farsi delle dormite rigeneranti…per poi scendere  in una delle belle sale dell’hotel, calde e accoglienti, o andare a gustare qualcosa nel ristorante Sant’Orso, dove grazie allo Chef Raffaele Baldini, scoprirete una cucina tradizionale raffinatissima.
E che colazioni….ah, se ci ripenso…torte casalinghe, succhi, un buffet di prima qualità ci accoglieva ogni mattina!

E per finire in bellezza, voglio mostrarvi la Spa, dove rilassarsi dopo una giornata di cammino o dove farsi coccolare da soli o in coppia; tante le opportunità, fra massaggi, sauna, bagno turco, piscine interne ed all’aperto, grotta di sale, insomma chi più ne ha più ne metta…io ne ho approfittato per rilassarmi alla grande, riuscendo addirittura a stare in sauna, cosa per me solitamente impossibile, eheheheh!

Abbiamo, come dicevo mangiato davvero molto bene…
…a proposito, voi le conoscete le specialità culinarie tipiche della zona?!
Come la Carbonade, un particolare stufato al vino rosso, servito dentro ad una pagnotta scavata, o ancora la buonissima scaloppa alla valdostana, poi la zuppa di fave tipica della zona, ma soprattutto la “crema di Cogne”, un dolce al cucchiaio a base di panna, uova e cioccolato, mmmmm….che ricordi…..
…e per finire…unn bel bicchierino di Génépy per digerire 😉

Cogne comunque è bella anche da girare e da ammirare…camminare e perdersi nelle caratteristiche viuzze, o fare una passeggiata e visitare le sue frazioni, una più caratteristica dell’altra, restare incantate dalla bellezza dei magnifici balconi fioriti delle sue abitazioni….

Tanti sono gli sport che qui si possono praticare in tutte le stagioni; il trekking, l’alpinismo, il free climbing, l’equitazione, le gite in bici o mountain bike, lo sci di fondo e alpino, l’arrampicata, la pesca, le gite in slitta, ma anche delle semplici e sane camminate senza pretese per chi, come me, non è particolarmente sportivo o magari è anche in là con gli anni, o ha bambini piccoli: insomma qui non ci si annoia di sicuro!

Mi è spiaciuto non avere il tempo per vedere di più, ad esempio la mostra permanente del Pizzo al Tombolo (pizzo meraviglioso che mia mamma sa fare!), o ancora visitare la Chiesa parrocchiale, e il Villaggio dei minatori (Cogne infatti un tempo era famosa per le sue miniere di ferro); sicuramente ci ritornerò, perchè davvero questo angolo di paradiso mi ha incantata tantissimo.

Ora vi lascio, non vorrei annoiarvi: nella seconda parte del mio racconto, vi parlerò delle due gite che abbiamo fatto insieme alla nostra guida Mien, alla scoperta del parco del Gran Paradiso e di Lillaz, con le sue meravigliose cascate…per poi proseguire verso i verdi prati di Valnontey, dove abbiamo fatto un bel pic nic al sole, fra gli alberi ed un ruscello; vi parlerò anche della visita all’Azienda Agricola Garin situata a Gimillan, dove ho degustato ed acquistato dei formaggi strepitosi, realizzati in maniera del tutto artigianale, insomma rimanete sintonizzati, mi raccomando, ok?!
Vi aspetto con altri racconti, aneddoti e soprattutto foto…sono certa che, dopo averle viste, vi verrà voglia di visitare questo angolo incantato di Valle d’Aosta.
Un abbraccio, buon inizio settimana, e…alla prossima!