Conoscete gli agretti?
Da noi vengono chiamati anche “barbe dei frati” ed io ogni tanto li compro al mercato, quando li trovo belli freschi che pagano l’occhio; qua a casa mia purtroppo non li amano tanto e quindi non posso cucinarli quanto e come vorrei.
Lo ammetto, io me li mangerei anche in insalata, appena lessati o così, nature, solo conditi con un filo d’olio ed una spruzzata di limone, magari con qualche scaglia di Pecorino o Parmigiano: se devo cucinarli per i miei famigliari, li devo assolutamente camuffare.
Venerdì erano troppo belli ed invitanti: il fruttivendolo ne aveva tanti mazzetti in una bella cassettina ed uno di questi è finito prontamente nella mia sporta della spesa….a cosa farne…ci si penserà!
E così è stato…girovagando un po’ nel web per trovare qualche ideuzza, ho visto una ricetta che mi ha immediatamente catturata: una torta salata con gli agretti e il limone, proprio sul sito di Sale e Pepe, la mia rivista di cucina preferita; immediatamente in me è scattato qualcosa, e visto che avevo anche preso dei bei limoni dalla buccia edibile…beh, il passo è stato breve.
Adoro andare al mercato, per me il richiamo della frutta e della verdura è qualcosa di profondamente irresistibile, ed è battuto solo da quello dei libri, dei sandali e delle borse (ma con la vecchiaia sto migliorando, eh?!)…
Provate quindi queste tartellette se vi va, intanto che ancora qualche bel mazzetto di agretti si trova senza problemi…come vi dicevo quel lieve gusto agrumato dato dal limone è assolutamente delizioso ed anche chi è più restio con questo tipo di ortaggio, se li sbaferà in quattro e quattr’otto.
Parola!
Qualche notizia utile su questo ortaggio, così in velocità: si deteriora purtroppo facilmente, quindi una volta acquistato va consumato il prima possibile e conservato in frigo, avvolto in carta.
Ha ottime proprietà depurative e stimolanti della diuresi, essendo ricco di acqua, contiene vitamine A, B, e sali minerali quali potassio, calcio, ferro e magnesio.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 25-30 minuti |
Porzioni |
tartellette
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- 1 rotolo pasta sfoglia rettangolare
- 1 mazzetto agretti
- 1 uovo
- 120 g formaggio spalmabile
- 1 fettina pecorino toscano semi- stagionato
- 2 cucchiai pecorino grattugiato per spolverizzare
- q.b sale e pepe nero
- 1/2 limone non trattato ( serve solo la scorza)
- 2 cucchiai latte
Ingredienti
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- Per prima cosa pulire bene e mondare gli agretti, elimimando le radici e la parte finale più terrosa; lavarli ed asciugarli con carta da cucina. Lavare il limone e ridurre la parte gialla della scorza a piccole striscioline, usando un rigalimoni; mettere queste scorze e gli agretti in una casseruola con acqua bollente, e far scottare il tutto per diversi minuti.
- Una volta trascorso questo tempo, scolare gli agretti e le scorzette, eliminare tutta l'acqua e tamponare con carta da cucina per toglierne l'eccesso. Accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180°. In una capiente ciotola sbattere l'uovo col latte, il formaggio spalmabile, il sale, il pepe ed il pecorino grattugiato, unire gli agretti e le scorzette, poi mettere un attimo da parte.
- Ritagliare dei cerchi della misura dei vostri stampi da tartelletta, poi foderarne sei e riverstire l'interno delle cavità. Versare in ogni guscio di sfoglia un po' del composto di agretti, spolverizzare con un pizzico di pecorino grattugiato ed aggiungere qua e là qualche dadino di pecorino intero. Infornare e cuocere per circa 25-30 minuti (la sfoglia si deve dorare ben bene e il composto anche, formando una piccola crosticina). Spegnere, sfornare e lasciar intiepidire prima di gustare.
Se vi avanzano, conservate le tartellette in una scatola ermetica ben chiusa in frigorifero o in un luogo freddo ma non umido per un massimo di tre giorni; fatele rinvenire per qualche minuto in forno prima di servire.
Potete sostituire il pecorino col parmigiano, e se non amate il limone anche ometterlo.
Come vi dicevo, a noi sono molto piaciute queste tartellette; la prossima volta voglio provare questi agretti su dei crostoni, magari con delle uova (secondo me le uova ci stanno alla grandissima!) oppure su una bella focaccia alle patate, insomma le idee non mi mancano, l’importante è trovare della materia prima affidabile 😉
…ma di questo non mi preoccupo!
Vi mando un abbraccio e vi auguro un sereno fine settimana: ormai anche Maggio è volato via, siamo quasi in estate, anche se a livello climatico qui al nord è già scoppiata da diversi giorni ed io ne sono solo felice!
A presto
22 commenti
Cara Simo io li adoro! Ed ho scoperto che si chiamano anche “aroscani”. Un po’ fastidiosetti da pulire, spesso hanno terra umida ma sono di una bontà unica, sia con limone che con aceto.
Che dire di queste tartellette, dunque? Sicuramente gustose!
Un abbraccio Susanna
Allora se ti piacciono, li devi proprio provare, sai?! Sono una delizia amica mia! Ti abbraccio e buon inizio di settimana
Perfette queste tartelette, che bontà con gli agretti!!!
Provale! Ti piaceranno 😉
Buon sabato
Ciao Simona, quando mi inviti a pranzo?! Non mi sono neanche presentata e già presuntuosa quanto sono… piacere Camilla, passavo da queste parti e mi sono goduta questa tua piccola ricetta – ho già appuntato tutto, manca solo il momento opportuno per realizzarla.
Un bacione grande e complimenti per le foto, stupende!
Ma piacere mio Camilla, grazie per essere passata di qui…ti aspetto se vorrai venirci ancora e mi farà assolutamente piacere apparecchiare per te
Buon fine settimana lungo e a presto allora 😉
Adoro follemente gli agretti e purtroppo da me non si trovano già più 🙁 non mi resta che godermi virtualmente le tue tartellette che hanno proprio un aspetto delizioso 😛 gnam gnam!
Buon 2 giugno Simo <3
Invece io li ho trovati ancora ieri al mercato, ma mi sa che sono gli ultimi ahimè…se li trovi però approfittane, e al limite comunque puoi sempre salvarti questa ricetta per la prossima primavera 😉
Merita, è da provare… Un bacio grande e buon fine settimana lungo a te stella!
Ecco un’altra bella e sfiziosa idea per consumare gli agretti.. che personalmente amo!!!!! baciotti e buon week-end .-D
Allora queste tartellette le devi proprio provare 😉
Un bacione e buon fine settimana tesoro!
ma che spettacolo Simo queste tartellette!!! ciaooooo
Grazie cara, un abbraccio a te e buon ponte lungo
amo le barbe e qst tue tartellette sono una vera meraviglia! per gli occhi e per il palato! bacioni
Grazie carissima…buon fine settimana ed un grande bacione a te <3
Cosa vedono i miei occhi Simo. Sai che quando si parla di agretti mi vengono gli occhi a cuoricino. Queste tartellette devono essere irresistibili
Siiii…so che ami alla follia gli agretti cara e …beh, queste le devi proprio provare! Dai dai…poi dimmi, eh 😉 ?! Bacione!!!
Beh! Simo, io me le sbaferei a occhi chiusi queste tartellette. Qualunque cosa ci metti con me non devi camuffare niente…? ahahah. Ti sono venute una meraviglia, tanto belle anche da guardare.? Buon fine settimana a te e a tutti i tuoi cari. Un bacio super. ??
Lo so, lo so…sei una buongustaia! Buon fine settimana anche a te, grazie per tutto e un bacione
Ciao Simo, anche da me si chiama “barba dei frati” e per me è un ortaggio molto buono, lo faccio generalmente o in frittata 🙂 o semplicemente in padella con un filo d’olio.. delizioso, ma adesso grazie infinite per questa versione decisamente più stuzzicante e si presenta veramente bene!!! Bellissime le fotografie, bravaaaaa
ecco, questa potrebbe essere una variante un po’ diversa anche per camuffare questo ortaggio, magari per qualcuno poco amato…
Ti abbraccio forte cara, provalo così e fammi sapere
Mi piacciono tanto gli agretti, soprattutto lessati e conditi con olio e limone, ma questa versione è molto sfiziosa e particolare!! Brava Simo!
Buon we!!
E’ da provare, sì…un po’ insolita ma tanto buona 😉
Un abbraccione cara