Il pane bianco con Licoli che vedete qui sotto realizzato, è uno dei pani più buoni mai sfornati nella mia cucina pasticciona!
Vi raccontavo proprio qualche giorno fa, in questo post, la bellissima esperienza trascorsa presso i Molini Lario, con la lezione di panificazione in Accademia Farina insieme al maestro Antonio Cipriani.
Il regalo che il maestro ci ha fatto, è stato per me speciale: un barattolo contenente un po’ del suo preziosissimo Licoli (lievito madre liquido) chiamato HyLario; che immediatamente ha stuzzicato in me la creatività e la voglia di provare a mettere le mani in pasta.
Ammetto che con la lievitazione naturale son sempre stata una frana…io mangio poco pane ( a dire il vero lo adoro e ne mangerei a quintali, ma visto che sono pure in sovrappoeso, ehm…debbo rinunciare!), mio marito è molto critico con le sue preferenze di tipologia di pane, quindi ci sono state volte dove mi sono abbattuta ed ho deciso di mollare il colpo.
La mia amata pasta madre Gina, dopo essere stata accudita per anni con amore, è spirata irrimediabilmente e non è stata rimpiazzata con nient’altro, solo lievito di birra e nulla più.
Ecco che però un bel giorno Hylario fa capolino nel mio frigo e nella mia vita…mi sta subito simpatico, il maestro Cipriani mia ha tranquillizzata circa la facilità di farlo sopravvivere, e di nutrirlo periodicamente…quindi perchè non riprovarci?!
Detto fatto….con l’aiuto di un libro a parer mio fantastico ed illuminante in materia, ecco a voi il mio primo pane bianco con Licoli, lievitato alla perfezione, fatto in maniera semplice e alla mia portata, che ha riscosso pareri positivissimi da tutta la famiglia…evvivaaaa!
Un pane abbastanza idratato, con una lievitazione neppure troppo lunga: io lo definisco a prova di Simo (quindi a prova di coloro che sono impazienti e pasticcioni, come me!) e potete vederlo anche voi dalle foto: cotto e lievitato alla perfezione, dagli alveoli belli grandi e …beh, davvero molto buono!
Un pane semplice, davvero senza pretese, che però diventa eccellente con l’utilizzo di materia prima di ottima qualità (come, nel mio caso la farina dei Molini Lario!).
Certo, raggiungere i livelli del maestro Cipriani per ora è solo utopia, ma pian piano non è detto che non ci si possa arrivare…chissà!
Pane bianco con Licoli
Equipment
- forno
Ingredienti
- 250 g farina la tutt’uno di Molini Lario
- 4 g sale fino
- 75 g Licoli HyLario
- 150 ml acqua tiepida
- 1/2 cucchiaio malto di riso
Istruzioni
- In una ciotola piccola, miscelare la farina col sale. In una ciotola più grande, sciogliere il licoli con l’acqua ed il malto di riso, amalgamando ben bene con una frusta. Versare gli ingredienti secchi nella ciotola con quelli liquidi, prima mescolando con un cucchiaio di legno, poi con le mani, formando un impasto.
- Usare un raschiapasta per pulire i bordi e le pareti della ciotola, assicurandosi che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati fra loro. Coprire l’impasto con la ciotola più piccola e far riposare per 10 minuti.
- Trascorsi 10 minuti, lasciando l’impasto nella ciotola, se serve aiutandosi col raschiapasta, tirare un pezzo di impasto di lato e poi premerlo al centro. Girare leggermente la ciotola e ripetere la stessa cosa con un’altra porzione di impasto: ripetere per otto volte. Tutto questo processo dovrebbe durare circa 10 secondi e l’impasto dovrebbe iniziare a fare resistenza.
- Coprire di nuovo la ciotola grande con quella piccola e far riposare per altri 10 minuti. Ripetere di nuovo l’operazione di piegatura, come sopra, coprire e lasciar riposare per altri 10 minuti. Ripetere ancora il tutto un’altra volta e lasciar ancora riposare per altri 10 minuti. Rifare ancora le pieghe tirando per otto volte i lembi all’interno, coprire con la ciotola e stavolta far lievitare per un’ora.
- Trascorso questo tempo, spolverizzare di farina un piano di lavoro pulito, e trasferirci l’impasto lievitato, formando un disco liscio. Prendere un cestino da lievitazione (se non ce l’avete, va bene anche uno scolapasta di metallo) e foderarlo con un canovaccio di lino o cotone pulitissimo. Spolverizzare generosamente di farina ed adagiarci dentro l’impasto, spolverizzandolo di farina in superficie, poi chiudendo i lembi del canovaccio coprendo tutto.
- A questo punto mettere in luogo tiepido a lievitare, al riparo da correnti d’aria…deve raddoppiare, ci vorranno dalle 4 alle sei ore. Una volta pronto e lievitato l’impasto, accendere il forno e portarlo a 220° con funzione statica.
- Prendere una teglia, spolverizzarla appena di farina e poi rovesciarci sopra il cestino o lo scolapasta, facendo scivolare fuori delicatamente l’impasto. Pian piano levare il canovaccio con delicatezza, e, a piacere praticare dei tagli in superficie del pane prima di infornare.
- Una volta raggiunta la temperatura ideale nel forno, prendere uno spruzzino pieno di acqua fredda, aprire lo sportello e vaporizzare abbondantemente all’interno, bagnando generosamente il forno (attenzione perchè si verificherà un getto di bollente vapore che uscirà dal forno: attenzione a non scottarsi!). Inserire velocemente la teglia col pane, chiudere lo sportello e cuocere per circa 30 minuti (deve dorarsi bene in superficie).
- Per controllare la giusta cottura del pane, va girato e dando un colpetto con le nocche, deve sentirsi un suono vuoto. Se ancora non è pronto, rimetterlo in forno per altri minuti, altrimenti farlo raffreddare su una griglia.
Note
Pane bianco con Licoli
Equipment
- forno
Ingredienti
- 250 g farina la tutt'uno di Molini Lario
- 4 g sale fino
- 75 g Licoli HyLario
- 150 ml acqua tiepida
- 1/2 cucchiaio malto di riso
Istruzioni
- In una ciotola piccola, miscelare la farina col sale. In una ciotola più grande, sciogliere il licoli con l'acqua ed il malto di riso, amalgamando ben bene con una frusta. Versare gli ingredienti secchi nella ciotola con quelli liquidi, prima mescolando con un cucchiaio di legno, poi con le mani, formando un impasto.
- Usare un raschiapasta per pulire i bordi e le pareti della ciotola, assicurandosi che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati fra loro. Coprire l'impasto con la ciotola più piccola e far riposare per 10 minuti.
- Trascorsi 10 minuti, lasciando l'impasto nella ciotola, se serve aiutandosi col raschiapasta, tirare un pezzo di impasto di lato e poi premerlo al centro. Girare leggermente la ciotola e ripetere la stessa cosa con un'altra porzione di impasto: ripetere per otto volte. Tutto questo processo dovrebbe durare circa 10 secondi e l'impasto dovrebbe iniziare a fare resistenza.
- Coprire di nuovo la ciotola grande con quella piccola e far riposare per altri 10 minuti. Ripetere di nuovo l'operazione di piegatura, come sopra, coprire e lasciar riposare per altri 10 minuti. Ripetere ancora il tutto un'altra volta e lasciar ancora riposare per altri 10 minuti. Rifare ancora le pieghe tirando per otto volte i lembi all'interno, coprire con la ciotola e stavolta far lievitare per un'ora.
- Trascorso questo tempo, spolverizzare di farina un piano di lavoro pulito, e trasferirci l'impasto lievitato, formando un disco liscio. Prendere un cestino da lievitazione (se non ce l'avete, va bene anche uno scolapasta di metallo) e foderarlo con un canovaccio di lino o cotone pulitissimo. Spolverizzare generosamente di farina ed adagiarci dentro l'impasto, spolverizzandolo di farina in superficie, poi chiudendo i lembi del canovaccio coprendo tutto.
- A questo punto mettere in luogo tiepido a lievitare, al riparo da correnti d'aria...deve raddoppiare, ci vorranno dalle 4 alle sei ore. Una volta pronto e lievitato l'impasto, accendere il forno e portarlo a 220° con funzione statica.
- Prendere una teglia, spolverizzarla appena di farina e poi rovesciarci sopra il cestino o lo scolapasta, facendo scivolare fuori delicatamente l'impasto. Pian piano levare il canovaccio con delicatezza, e, a piacere praticare dei tagli in superficie del pane prima di infornare.
- Una volta raggiunta la temperatura ideale nel forno, prendere uno spruzzino pieno di acqua fredda, aprire lo sportello e vaporizzare abbondantemente all'interno, bagnando generosamente il forno (attenzione perchè si verificherà un getto di bollente vapore che uscirà dal forno: attenzione a non scottarsi!). Inserire velocemente la teglia col pane, chiudere lo sportello e cuocere per circa 30 minuti (deve dorarsi bene in superficie).
- Per controllare la giusta cottura del pane, va girato e dando un colpetto con le nocche, deve sentirsi un suono vuoto. Se ancora non è pronto, rimetterlo in forno per altri minuti, altrimenti farlo raffreddare su una griglia.
Note
Non potete capire che soddisfazione per me è stata realizzare questo pane…sentire il profumo sprigionato in cottura…una volta pronto tagliarlo e scoprire una alveolatura davvero super: per essere agli inizi, beh…sono stata così felice, ma felice!
A chi volesse approcciarsi alla panificazione con il lievito naturale voglio dire che… Il Licoli è molto più semplice da gestire rispetto al lievito madre solido, ed i risultati che dà sono super.
No, non tornerò mai più indietro.
Adesso che l’ho scoperto, me lo tengo ben stretto…
….e siccome anche questa settimana è volata, e siamo già a venerdì (ma è possibile sta cosa che i giorni volino via come il vento?! Mah!!), in procinto di fare un po’ di scorta di frutta e verdura, vi saluto e vi auguro un buon weekend…
A chi parte buone vacanze e a chi torna…buon rientro!
Noi come sempre ci vediamo la prossima settimana con nuove idee e nuove ricettine pasticcione 😉
14 commenti
Ma tu e la Ely vi siete messe d’accordo???? :))
Adesso quale scelgo per la colazione di domani mattina? Dai per par condicio ne prendo una bella fettona da ognuna ^_^
Bravissima!
Un bacio e buon inizio di settimana
ahahahah pensa che il mio entusiasmo per il licoli l’ha contagiata….per un po’ mi sa che ne vedrai delle belle 😉
Grazie e un bacione cara, tutti e due questi pani sono davvero uno spettacolo, fidati!
Simo lo sai che mi hai passato una patata bollente vero? Non posso che provare, il tuo risultato è stepitosooooooo!!! Devo copiare assolutamente
Ma ci mancherebbe, mi farebbe davvero un immenso piacere, anzi…già so che il tuo pane verrà mooolto meglio del mio, tu sei un caterpillar e se ti ci metti non ti ferma proprio niente e nessuno! Un bacione
ha un aspetto divino, te la sei cavata egregiamente, bravissima. Baci Sabry
Grazie di cuore cara Sabry, un abbraccio e buon we
Ciao Simo, uno spettacolo questo pane e se penso alla bontà… lo abbino a un bel cacciatorino e voilà ho risolto il pranzo. Già, anch’io non mi capacito del tempo che arriva e scappa come se avesse il diavolo che lo rincorre… Vabbè. Buon fine settimana con tutti i tuoi cari. Un abbraccio.
ahahahah l’idea di abbinarlo al cacciatorino non è davvero niente male! ….peccato che, col colesterolo alto che ho, ehm…debbo dire “ciao ciao” ai salumi!
Comunque sia è buono con tutto <3
Buon fine settimana, un grande abbraccio
Ma che bella faccia che ha questo pane, deve essere buonissimo.
Con il pane sono una vera schiappa… non mi viene mai mai bene……col gluten free poi è peggio, stavolta passo la mano, ma complimenti davvero per la riuscita… Baciotti
Guarda anche io col pane ho un po’ un rapporto conflittuale….devo dire però che il licoli mi ha conquistata, trovo che panificare sia più semplice e sicuramente con dei risultati ottimali!
Sperimenterò…e mostrerò i miei pasticci molto presto… 😉
ti abbraccio forte amica mia e buon we
Il tuo entusiasmo è palpabile, cara Simona e ne hai ben donde: questo pane è meraviglioso.
Bravissima! Non vedo l’ora di vedere cos’altro preparerai con questo preziosissimo licoli.
Un abbraccio e buon w.e.
Grazie davvero di cuore cara! Pian piano ho intenzione di fare altre sperimentazioni…voglio migliorare sempre più!
Un caro saluto e buon we anche a te <3
Capisco la soddisfazione e non posso che farti i complimenti! Sono certa che questa nuova avventura ti darà grandissime soddisfazioni ^_^
Buon we <3<3<3
Ho molto da imparare, verrò da te a sbirciare i tuoi meravigliosi capolavori amica mia…
Un grande abbraccio <3 buon we