La fougasse provenzale è una focaccia profumata con erbe aromatiche miste; la sua forma ricorda quella di una foglia e si mangia prima con gli occhi!
La prima volta che vidi questa Fougasse provenzale, fu durante uno dei miei viaggi a Parigi, tantissimi anni fa (credo quasi una trentina).
Faceva bella mostra di sè in un panificio attorniata da pani morbidi e soffici, lunghe e croccanti baguettes ed altre deliziosità di ogni tipo.
Mi incuriosì tantissimo, ma la lasciali lì, optando per altro (ricordo fra l’altro che costava un sacco, ahahahah)..
Poi tempo fa, la rividi in una trasmissione su Gambero Rosso di Lorraine Pascale, e mi incuriosì tanto, ma tanto che mi copiai la ricetta….ma anche stavolta restò lì, impressa su un foglietto attaccato chissà dove.
Ultimamente mi sto lanciando nei lievitati, un po’ perchè il tempo a disposizione è aumentato per poterlo fare, un po’ perchè in questo periodo di necessità bisogna fare virtù; così, anzichè fare dei panini, qualche giorno fa, complice anche la mia super macchina del pane, ho voluto provare.
Giudicate voi….
Le mie fougasse sono rimaste soffici all’interno con una deliziosa e croccante crosticina…profumate perchè nell’impasto ci ho messo un bel po’ di erbette provenzali ed hanno accompagnato una cena un po’ frugale, di una sera in questo periodo un po’ così.
Le rifarò assolutamente, provando anche a mettere all’interno magari anche dei pomodori secchi tritati, o altro; stavolta ho seguito la ricettina del libro che mi sta accompagnando nelle mie ultime sperimentazioni con panificazione nella macchina del pane, e devo dire che è risultata perfetta.
Quindi, se volete provare, beh…
Seguite la mia semplicissima ricetta e ci riuscirete: se ce l’ho fatta io, che sono una pasticciona…
Siccome la farina 0 mi scarseggiava in dispensa, e siccome avevo un bel po’ di semola rimacinata di grano duro prossima alla scadenza ho deciso di fare un mix con le due farine…potrà sembrarvi una fougasse eretica, ma fidatevi che era veramente la fine del mondo!
Se, a differenza mia, non siete in possesso di una macchina del pane, potete realizzare la Fougasse Provenzale anche utilizzando una normale impastatrice o anche a mano, facendola lievitare in una ciotola per il tempo necessario per il raddoppio del composto.
Le erbe possono essere sia fresche che secche, io le ho usate entrambe anche perchè avevo un sacchettino in dispensa che mi era stato regalato da una cara amica e volevo utilizzarlo.
I miei tagli non sono perfetti, sono andata un po’ a caso e vi chiedo scusa….
…però il gusto, la consistenza e la bontà, beh…quelli proprio imperfetti non sono ….provare per credere!
Fougasse provenzale con macchina del pane
Equipment
- macchina del pane
- forno
Ingredienti
- 230 g semola rimacinata di grano duro
- 120 g farina 0
- 220 ml acqua naturale
- 2 cucchiai olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaino zucchero
- 1 cucchiaino sale fino
- 1 cucchiaino erbe provenzali fresche o secche più un po' per spolverare le fougasse prima di infornare
- 1 cucchiaino lievito secco di birra
- q.b sale rosa o fleur de sel per la superficie
Istruzioni
- Versare nella macchina del pane col seguente ordine prima l'acqua, poi l'olio e le due farine, mixate con zucchero e lievito. In ultimo aggiungere le erbe e il sale fino.
- Azionare la macchina facendo il programma di solo impasto e lievitazione (nella mia macchina è il programma numero 6). Una volta trascorsi 40 minuti, spegnere e travasare l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata, fare un giro di pieghe a portafoglio (sotto nelle note, rimando ad un link che spiega come fare), poi dividerlo in quattro parti.
- Stendere la prima parte tirandola un po' con le mani e con l'aiuto di un mattarello, senza schiacciarla troppo per non rompere le bolle di lievitazione, dando la forma di un triangolo (non è necessario che sia precisissimo). Con un coltello a punta affilato, praticare dei tagli come fossero venature di una foglia allargandoli un poco con le dita, poi adagiarla su una teglia; proseguire così con le altre tre parti rimanenti di impasto, adagiandole sempre sulla leccarda ben distanziate fra loro.
- Coprire e lasciar lievitare per altri 40 minuti; nel frattempo accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 200° con funzione statica. Spennellare leggermente la superficie delle fougasse con acqua, poi spolverizzarle con un pizzico di erbe provenzali e anche del fleur de sel.
- Prima di infornare, vaporizzare acqua fredda con uno spruzzino abbondantemente sulle pareti calde del forno (per creare il cosiddetto "colpo di vapore" che permetterà un'ottima crosta ben dorata). Infornare immediatamente e cuocere per circa 20-25 minuti a 200° con funzione statica.
- Degustare le fougasse ben calde, ma anche tiepide o a temperatura ambiente sono perfette!
Note
Fougasse provenzale con macchina del pane
Equipment
- macchina del pane
- forno
Ingredienti
- 230 g semola rimacinata di grano duro
- 120 g farina 0
- 220 ml acqua naturale
- 2 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino zucchero
- 1 cucchiaino sale fino
- 1 cucchiaino erbe provenzali fresche o secche più un po’ per spolverare le fougasse prima di infornare
- 1 cucchiaino lievito secco di birra
- q.b sale rosa o fleur de sel per la superficie
Istruzioni
- Versare nella macchina del pane col seguente ordine prima l’acqua, poi l’olio e le due farine, mixate con zucchero e lievito. In ultimo aggiungere le erbe e il sale fino.
- Azionare la macchina facendo il programma di solo impasto e lievitazione (nella mia macchina è il programma numero 6). Una volta trascorsi 40 minuti, spegnere e travasare l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata, fare un giro di pieghe a portafoglio (sotto nelle note, rimando ad un link che spiega come fare), poi dividerlo in quattro parti.
- Stendere la prima parte tirandola un po’ con le mani e con l’aiuto di un mattarello, senza schiacciarla troppo per non rompere le bolle di lievitazione, dando la forma di un triangolo (non è necessario che sia precisissimo). Con un coltello a punta affilato, praticare dei tagli come fossero venature di una foglia allargandoli un poco con le dita, poi adagiarla su una teglia; proseguire così con le altre tre parti rimanenti di impasto, adagiandole sempre sulla leccarda ben distanziate fra loro.
- Coprire e lasciar lievitare per altri 40 minuti; nel frattempo accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 200° con funzione statica. Spennellare leggermente la superficie delle fougasse con acqua, poi spolverizzarle con un pizzico di erbe provenzali e anche del fleur de sel.
- Prima di infornare, vaporizzare acqua fredda con uno spruzzino abbondantemente sulle pareti calde del forno (per creare il cosiddetto “colpo di vapore” che permetterà un’ottima crosta ben dorata). Infornare immediatamente e cuocere per circa 20-25 minuti a 200° con funzione statica.
- Degustare le fougasse ben calde, ma anche tiepide o a temperatura ambiente sono perfette!
Note
Spero vi piacciano le mie fougasse provenzali… non saranno bellissime, ma buone sicuramente sì.
Ne vado orgogliosa e le rifarò al più presto, visto il parere favorevole che hanno riscosso qui!
Per altre idee di lievitati, pani, focacce e quant’altro, questa è la sezione del blog specifica; troverete prodotti con lievitazione sia con la macchina del pane che tradizionale, con licoli, lievito madre o anche lievito di birra…non sono una grande esperta, ma le mie ricettine sono tutte davvero semplicissime e fattibili.
Parola di pasticciona!
Ora scappo, mandando il mio forte abbraccio virtuale a chi mi leggerà…
Resto come sempre a disposizione di chi vorrà replicare la ricetta, e per qualsiasi chiarimento…se ovviamente fatto in maniera educata, rispettosa e costruttiva.
Un caro saluto, e a presto!
12 commenti
Wow! Simo, bellissimo pane e poterlo assaporare è davvero favoloso. Solo a guardarlo vien appetito! 🤤👏Complimenti per la buona volontà nel volerti realizzare con i lievitati. Un abbraccione. 🌷💕
Grazie di cuore cara, si sperimenta…visto il tempo a casa, sto allenando la mia pazienza, eheheheh 😉
Un grande abbraccio e mi piacerebbe potertela offire di persona <3
A presto
E…se non avessi macchina del pane? Però che belle e certamente buone.
Un abbraccio cara Simo
Susanna
Nessun problema, impasti a mano o in planetaria e poi fai lievitare in una ciotola coperta dentro al forno spento per lo stesso tempo.
tutto si può fare amica mia <3
Un baciotto
Ma sono bellissime e sicuramente buone, di bell’aspetto e di buon gusto, grande Simo, io sono una vera frana sui lievitati, ma ci voglio provare!
Non scommetto sul risultato.
Un mega baciotto
Guarda lo sono sempre stata anche io ma ultimamente mi son voluta mettere alla prova e devo dire che, con pazienza e costanza, i risultati arrivano.
Qualche flop ci può anche stare, ma pian piano si migliora 🙂
Un grande abbraccio amica mia e buona giornata
Ma che bella che è ^_^ Immagino quanto sia buona, mi piace l’aggiunta della semola.
Un bacione
Provala mia cara, è davvero favolosa!
Ti abbraccio e buona serata <3
Bellissima!!! Da provare.
Un abbraccio
A noi è piaciuta un sacco….provala e poi dimmi!
Un abbraccio a te
Ho sentito il nome.. ma non l’ho mai fatta! E’ molto particolare anche la sua forma.. Non ho dubbi sulla bontà! Ti abbraccio forte :-***
Grazie cara, per te replicarla sarà un gioco da ragazzi….provaci!
Vedrai che verrà spazzolata in un attimo 😉
Bacione
…e grazie a te <3