Questo pane con zucca e noci a lievitazione naturale, è davvero speciale; rustico e saporito, è perfetto per accompagnare salumi e formaggi
Ogni tanto io e la Ely ci sentiamo nel pomeriggio e ci facciamo una bella telefonata dove ci raccontiamo di tutto e di più.
E’ bello perchè oltre a raccontarci la nostra vita, parliamo di noi, dei nostri genitori, figli etc; condividiamo anche tante passioni, parliamo delle nostre idee creative, dei nostri hobby, insomma è davvero bello avere un’amica con il quale parlare di tutto questo!
Ely è una forza della natura, lei fa davvero di tutto e di più (è una creativa a 360°); in cucina è bravissima e da anni nel suo frigo dentro ad un bel barattolo staziona Lazzaro, il lievito madre, che utilizza per preparare e sperimentare pani di ogni tipo, sempre al top.
Nel mio frigo invece stazionano Mowgli ed Hylario, due licoli strepitosi…
Il primo, è il regalo di Sabrine D’Aubergine durante la presentazione del libro “Il fornaio della domenica”; il secondo, mi è stato regalato da Molini Lario, precisamente dalle mani del maestro Antonio Cipriani, curato con affetto e amore, e perfetto per realizzare lievitati favolosi.
Un bel giorno, Ely, fra una chiacchiera e l’altra, mi parla di un nuovo libro appena acquistato: un libro sui lievitati.
” E’ davvero speciale…devi averlo!” mi dice…
Così, decido di farmi un regalo e me lo compro…il libro in questione è “la mia pasta madre” di Vea Carpi ed Irene Hager, che non conoscevo.
Beh, è un libro bellissimo!
Bello anche da leggere perchè racconta della vita in montagna dell’autrice che ha un agriturismo molto suggestivo proprio in Trentino, di nome Mas del Saro.
Fra le pagine del libro, subito mi è saltata all’occhio una ricetta di pane alla zucca e fichi secchi: “chissà che buono”, mi son detta; la zucca ce l’avevo freschissima, i fichi secchi però no.
Così ho pensato di sostituirli con le noci: ed ecco qui il risultato.
Purtroppo pensavo rimanesse un po’ più giallo, ma non è andata così, pazienza; ho impiegato una zucca butternut che avevo già aperta perchè utilizzata per altre preparazioni (solitamente la mia preferita è la mantovana) e delle noci del contadino, forse non bellissime da vedere, ma assolutamente buone.
Cosa dirvi…che questo pane alla zucca e noci a lievitazione naturale è uno dei migliori pani che mi siano mai riusciti; con pochissimo licoli la lievitazione è risultata perfetta ed il pane leggero e profumato; non avrei davvero mai pensato.
Soffice all’interno con una bella crosta croccante, è il pane perfetto per essere mangiato sia col dolce che col salato (l’ho provato anche a colazione con della confettura ed era spaziale).
Provatelo!
Monica…se mi leggi: eccolo qua, te ne avevo parlato 😉
Pane con zucca e noci a lievitazione naturale
Equipment
- forno
Ingredienti
Per il lievitino
- 20 g Licoli rinfrescato
- 50 g farina 0
- 45 g acqua naturale
Per l’impasto
- 200 g polpa di zucca la mia di Butternut
- 500 g farina 0
- 300 g acqua naturale
- 1 manciata gherigli di noce
- 9 g sale fino
- q.b olio d’oliva
Istruzioni
- Per prima cosa, la sera prima, preparare il lievitino, mettendo in una ciotola capiente tutti gli ingredienti, e poi impastandoli bene. Coprire con un canovaccio bagnato e strizzato e lasciar riposare tutta la notte; al mattino sarà pieno di bolle.
- Cuocere la zucca al vapore e lasciarla raffreddare; schiacciarla con una forchetta ottenendo una purea; se serve passarla in un mixer, deve essere bella morbida e senza pezzettini. Metterla in una ciotola ed aggiungere il lievitino, l'acqua a temperatura ambiente, la farina; dare una prima e veloce impastata, fino a che la farina non avrà assorbito l'acqua.Lasciare in autolisi per mezz'ora, sempre coperto con canovaccio.
- Passata la mezz'ora, aggiungere le noci spezzettate al coltello ed il sale; finire di impastare ottenendo un impasto morbido, liscio e compatto. Fare un giro di pieghe stira e piega (sotto nelle note vi lascio il link del blog di Pan di pane che in un video lo spiega molto bene!) e mettere a lievitare in una capiente ciotola leggermente unta d'olio d'oliva, e coperta con il canovaccio bagnato e strizzato, rifacendo le pieghe ancora un paio di volte a distanza di mezz'ora l'una dall'altra.
- Dopo aver fatto due volte ancora le pieghe (è trascorsa quindi un'ora), coprire sempre col canovaccio e lasciar lievitare circa 7 ore; dopo questo tempo il volume dell'impasto dovrà essere più o meno raddoppiato. Rovesciare l'impasto su una spianatoia di legno infarinata abbondantemente e formare una bella pagnotta o un filone ( a piacere), avendo cura di pirlare bene l'impasto.
- Adagiare la pagnotta (o il filone) in un cestino da lievitazione sempre infarinato, coprire col canovaccio bagnato e lasciar lievitare ancora un’oretta- un’oretta e mezza circa in un luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria.
- Accendere il forno e portarlo, con funzione statica, a 240 gradi; trascorso il tempo di lievitazione, rovesciare la pagnotta (o il filone) su una teglia e con una lametta praticare a piacere dei tagli sulla superficie. Infornare poi a 240° per i primi 15 minuti, poi abbassare e cuocere ancora per altri 25 minuti a 200°. La pagnotta dovrà diventare bella dorata in supercicie e se picchiata con la nocca della mano sul fondo, dovrà avere un suono sordo.
- Lasciar raffreddare completamente su una gratella prima di affettare e gustare.
Note
Quindi che dire?
Amanti del licoli, provate questo pane.
Ve ne innamorerete, ne son certa, e lo rifarete molto spesso.
Ed in merito al libro, beh, non posso fare altro che consigliarvelo: è davvero bello sia per le ricette facili e ben spiegate, che per la storia che racconta, per le foto…
Che altro dirvi, passate in libreria a dare un’occhiata di persona!
Io vi saluto augurandovi un sereno inizio di settimana…
Speriamo con qualche notizia che ci faccia tornare il sorriso, ahimè ultimamente le notizie sono solo brutte.
Non smettiamo di pensare positivo e di cercare un raggio di sole in questa tempesta che ci circonda…
Io vi abbraccio e vi auguro solo cose belle 🙂
A presto
14 commenti
Sto ancora cercando di prendere confidenza con il licoli e ti garantisco che questa ricetta mi ispira tantissimo, esattamente come questo pane 🙂
Grazie Simo!
Provalo allora! 😉
Un abbraccio e fammi sapere se lo farai…
La Ely è bravissima e tu non sei da meno. Il pane di zucca lo preparo o così senza niente o con l’uvetta, adesso devo provare con le noci 😉 Che bontà!
Un abbraccio e incrociamo le dita per le prossime settimane che prevedo piuttosto dure!
Guarda, questa versione è stata una scoperta speciale; oltretutto con la lievitazione naturale, una bomba!
Per il futuro….incrociamo davvero le dita, che dire…affidiamoci alla provvidenza <3
Ti abbraccio forte forte
Si la Ely è una forza, una grande donna, come te 😉 le mie zucche preferite sono la Butternut e la Delica, ma alla fine mangio tutto, prendo quello che trovo al mercato. Non sarà arancione ma io trovo che l’interno sia bellissimo. Io preferisco di gran lunga le noci ai fichi secchi. Mi piacciono da matti nel pane
Grazie, sì io e la Ely siamo amiche, ci troviamo bene e sinceramente condividiamo davvero tante passioni…
Questa variante secondo me ci sta benone, con le noci l’ho trovato irresistibile questo pane (io sarò di parte perchè adoro le noci, le metterei ovunque!).
un abbraccio, e….provalo anche tu, vedrai che buono
Indubbiamente buono e nben spiegato non si può sbagliare. Ma io non ho mai panificato non saprei nemeno dove iniziare. Prendo una fetta da qui. Buona settimana
Ed io te la offro con molto piacere cara Edwige!
Un grande abbraccio e grazie per essere passata a trovarmi 🙂
Wow! Simo, mmmmum che splendore questo filone di pane! E se penso alla bontà di una bella fetta farcita… bè, deve essere pazzesca. Sono contenta che sei riuscita a spuntarla con i lievitati. 👏 Buon inizio settimana, e speriamo 🙏 ci porti notizie che rasserenano e fanno ben sperare. 🤞Un abbraccio. 💝🌹
Credimi era buonissimo e come potrai immaginare, è sparito velocemente, ehehehe 😉
Ricordi bene quando ero alle prese coi lievitati e non ci capivo nulla, beh…forse adesso, con tanta pazienza, ce l’ho fatta!
Si è sempre pronti a mettersi in gioco e ad imparare, mai fermarsi e mai demordere <3
Un grande abbraccio
Ma che bello che è questo pane, davvero complimenti Simo, sei il top!!!!
Qui passo la mano, i lievitati sono il mio punto debole, anche perchè con le farine g/f a volte è un vero delirio.
I tuoi biscotti che ho fatto sabato, davvero buonissimi.
Un mega abbraccio e buona settimana bella settimana
Grazie mia cara…non sono il top, sono solo una che ci sta provando assiduamente e che ce la mette tutta per migliorarsi sempre di più!
Sono contenta che ti siano piaciuti i biscotti, come sai e come ti ho già detto per me è una soddisfazione immensa, davvero grazie <3
Ti abbraccio forte forte
Eccomi Simona! Buon lunedì!
Che signor pane! Vedo che è venuto benissimo 😍 e già immagino la bontà! Scommetto che per mercoledì ci sarà più una fetta.
Un abbraccio 😘😘😘
Ciao amica mia, che piacere leggert anche qui <3
Hai visto che bello? Non sembra ci sia la zucca, ma fidati che è così...buonissimo e ben lievitato, beh...ti assicuro che è da provare!
Un bacione grandissimo