I kahk biscotti egiziani della festa dell’Eid al-Fitr, sono delle golose ciambelline lievitate cosparse di spezie e di semini di sesamo, dal gusto insolito ma speciale!
Buon sabato amici ed amiche, rieccoci qui con un nuovo appuntamento insieme alla rubrica “biscotti dal mondo” scritta con le amiche Consuelo, Miria, Lucia, Imma e Alida.
Una rubrica che trovo davvero stimolante ed interessante, proprio perchè mi porta alla ricerca di ricette nelle varie parti del mondo dei biscotti più disparati…
E questa volta… vi voglio portare in Egitto!
Conoscete l’Egitto?
Io ci sono stata due volte, sempre in mar Rosso; località bellissime, dal mare meraviglioso ed incontaminato, con una barriera corallina favolosa: che bei ricordi!
Ricordo dei piatti ricchi, molto saporiti a volte anche un po’ piccanti (forse per i miei gusti, visto che amo il cibo un po’ sciapo…); grandi piatti a base di carne ed intingoli sugosi profumatissimi, che si mangiavano insieme a riso oppure con del pane.
In merito ai dolci ricordo molto poco; principalmente erano molto appiccicosi e mielosi, dolcissimi forse un po’ troppo a parer mio.
Così, quando facendo le ricerche su questo sito ho trovato i Kahk biscotti egiziani per la festa dell’Eid al-fitr, sono rimasta stupita dal fatto che fossero poco dolci, anzi quasi per niente.
Mi son detta: li faccio….voglio proprio vedere come vengono e, devo dire, li hanno apprezzati tutti a casa, persino i miei genitori ai quali li ho fatti assaggiare.
Si, non sono propriamente dei biscotti nel vero senso della parola, ma…beh, se amate i sapori etnici e volete sperimentare qualcosa di diverso, li dovete provare!
Quindi questi kahk sono dei tipici biscotti egiziani, preparati in occasione dell’Eid al-Fitr, la festività che sancisce la fine del Ramadan; la ricetta è presente anche nel famoso libro di cucina di Muhammad al-Baghdadi, datato 1226.
Varie sono le versioni, ed io ho trovato questa…
L’Eid al-fitr, letteralmente “festa per l’interruzione del digiuno”, è la celebrazione per la fine del Ramadan. Terminato il periodo di digiuno parziale, il primo giorno del mese di Shawwal, iniziano preghiere e festeggiamenti, che cambiano da paese a paese per tipologia e durata.
In Egitto i festeggiamenti durano tre giorni; scuole, università, uffici governativi rimangono chiusi.
Il primo giorno inizia con un piccolo spuntino; seguono poi preghiere in gruppo dove uomini, donne e bambini ricordano le virtù e le buone azioni che dovrebbero fare agli altri, soprattutto agli stranieri, durante l’Eid e per tutto l’anno.
Ci si reca poi da vicini, amici e parenti per salutarli e dire loro Eid mubarak, “feste benedette”; ci si scambia doni di ogni genere e si trascorre del tempo con i familiari.
I restanti due giorni si spendono, solitamente, in gite fuori porta, visite in parchi e attività ricreative in genere.
Tipici dolci della festa sono i kahk, biscotti semplici e gustosi ed è molto frequente vedere, negli ultimi giorni del Ramadan, i panifici affollati di persone che fanno la scorta di kahk per l’Eid.
Dal sito frontierenews.it
Kahk biscotti egiziani
Equipment
- forno
Ingredienti
- 80 ml acqua naturale
- 1 cucchiaino lievito secco attivo
- 1/2 cucchiaino zucchero di canna
- 40 g burro
- 220 g farina 00
- 1 uovo
- q.b semi di sesamo
- 1/2 cucchiaino coriandolo macinato più un po' per spolverizzare
- 1/4 cucchiaino cumino macinato più un po' per spolverizzare
- 1 pizzico sale fino
Istruzioni
- In una ciotolina mescolare il lievito con l'acqua a temperatura ambiente e lo zucchero; coprire con pellicola alimentare e mettere in un luogo tiepido a lievitare per circa una ventina di minuti; quando si gonfierà e si formeranno delle bolle, sarà pronto.Nel frattempo fondere il burro a bagnomaria o nel microonde e lasciar intiepidire.
- In una capiente ciotola, mettere la farina a fontana addizionata del sale e delle spezie macinate, più un cucchiaio scarso di semi di sesamo; nel centro versare il composto lievitato, il burro fuso ed inizare ad amalgamare.Qualora vi sembrasse troppo duro e poco elastico, aggiungere a piacere ancora qualche goccio d'acqua, poco alla volta; a questo punto trasferire su una spianatoia e iniziare ad impastare vigorosamente per una quindicina di minuti, ottenendo una bella palla di impasto bello elastico e malleabile.
- Formare a questo punto i biscotti prendendo una noce di impasto, allungandola col le mani fino a renderla simile ad un serpentello (o ancora meglio un sigaro) poi arrotolandola su se stessa sino a formare una ciambellina, unendone le estremità.Procedere così sino all'esaurimento dell'impasto: a me ne sono venute circa una dozzina con queste dosi.
- Lasciar lievitare per circa una quarantina di minuti le ciambelline ben coperte con un canovaccio in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.Una volta trascorso questo tempo, per prima cosa accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica.
- Sbattere l'uovo e spennellare tutte le ciambelline ottenute che andranno posizionate ben distanziate fra loro su una teglia coperta di carta forno; dopo averle spennellate, spolverizzare con altri semini di sesamo e cospargere con pizzichi di cumino e coriandolo macinati.Infornare e cuocere per 15-20 minuti; devono dorarsi e gonfiarsi un poco; mi raccomando vanno tenute d'occhio per non farle seccare troppo.
- Una volta pronte, toglierle dal forno e farle raffreddare su una gratella; consumarle tiepide o a temperatura ambiente.Resistono qualche giorno ben conservate in scatola chiusa ermeticamente.
Note
Ovviamente potrete dosare sia il coriandolo che il cumino a piacere se non amate troppo il loro gusto; io non ho abbondato, devo ammettere che rispetto alle dosi della ricetta originale ho leggermente diminuito (non in maniera considerevole, appena appena!) e il loro connubio, all’interno del biscotto mi è piaciuto assai.
Come sempre trovate il banner che vedete qua sopra a lato destro del mio blog e lì, cliccando potrete trovare tutte le ricette finora pubblicate sia da me che dalle altre amiche che partecipano al bel progetto.
Questo mese ci porteranno:
Alida in Svizzera con i Milanais biscotti Milanesini
Imma in Messico con i Pastelitos de Boda, o Biscotti della sposa
Miria in Bosnia, con gli Orasnice, biscotti alle noci senza farina
Lucia in Somalia con i biscotti Icun
e Consuelo in Persia – Iran con i Koloocheh Biscotti persiani
e non dimenticate che ci sono anche io con l’Egitto ehehehe 😉
Scherzi a parte, anche questa volta vi abbiamo fatto fare davvero un bel giretto del mondo, che ne dite?!
Anche se ormai possiamo farlo solo virtualmente…
…ma arriveranno sicuramente tempi migliori!
Io nel frattempo vi abbraccio e ne epprofitto per augurarvi un bel fine settimana, spero pieno di cose belle.
A presto!
9 commenti
Buonissimi, io poi adoro il cumino e il sesamo!
In questa rubrica trovo sempre ricette molto interessanti. Complimenti.
Un bacio
Grazie di cuore cara, se ami questi profumi allora provali 😉
Un bacione
Non conoscevo questa ricetta nonostante sia andata spesso in Egitto…bene a sapersi! La prossima volta li voglio proprio assaggiare e nel frattempo posso preparare le papille gustative con i tuoi 😛
Bravissima Simo e felice domenica <3
Anche io non la conoscevo; il bello è che ogni volta con questa rubrica impariamo cose nuove e moooolto intreressanti 😉
Felice domenica anche a te, un abbraccione!
Simo che bella questa iniziativa e i biscotti sembrano davvero buoni!
Buona domenica
Susanna
Sono delle ciambelline poco dolci, croccanti fuori e morbide all’interno, un po’ speziate…insomma, da provare 😉
Un bacio grande e buonissima domenica anche a te <3
che belli e invitati questi biscottini!!!
Sono biscotti non dolci ma profumati di spezie…davvero da provare!
Un abbraccione e buona serata 🙂
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