Pane in cassetta soffice al caffè

Questo pane in cassetta soffice al caffè, è davvero un lievitato dal gusto insolito ma delizioso, perfetto da abbinare sia col dolce che col salato

Qualche tempo fa, in preda ad uno dei miei raptus di pulizia, mi era venuta una mezza idea di declutterare dei libri di cucina.
Si, lo so, non si fa…
Perchè ciascun libro è sempre un tesoro prezioso, pur vecchio o rovinato che sia…così mi son messa a leggere, scrutare e riguardare tanti volumi (credetemi, ne ho davvero tantissimi…un piccolo investimento!) ed ho capito che non dovevo assolutamente farlo.
Ad esempio, vedete questa ricetta?!
L’ho ritrovata su un volume che era lì da un po’ nella mia libreria e che sicuramente faceva solo da raccattapolvere; il libro in questione è “Il mio libro di cucina di Anna Moroni“che mi era stato regalato non so da chi.
Molte ricette tradizionali, alcune non proprio nelle mie corde, ma anche qualche altra che mi ha incuriosita, come ad esempio questa; quando ho visto questa ricetta infatti, mi son detta “la devo proprio fare”.
Eh sì, torniamo a questo nuovo amore sbocciato con i lievitati, alla voglia di sperimentare e di provare nuovi profumi, gusti e combinazioni: un pane in cassetta soffice al caffè era davvero una bella sfida.
E così è stato…

Un pane che come vi dicevo sta bene sia col dolce che col salato….speciale con un velo di burro e di confettura di pesche o albicocche; buonissimo anche con un velo di burro alle mandorle o con una semplice colata di miele liquido.
Col salato non ho provato, ma parlando con una mia cara amica, lei mi ha detto di aver assaggiato un pane simile anni fa insieme a del lardo finissimamente affettato; secondo me ci sta benissimo anche con uno stracchino, ma proverò.
Anna Moroni lo raccomanda con del prosciutto oppure anche con della cioccolata fusa: niente male come idea!
Io l’ho assaporato anche con un buon caffè; come sempre mi avvalgo delle capsule di Lui L’Espresso (che ho usato anche come ingrediente base di questo pane).
Stavolta ho preferito un decaffeinato: leggero ma anch’esso ricco di aroma, con un temperamento davvero speciale.
Dimenticavo, sino al 18 di aprile (il giorno del mio compleanno, ehehehe 😉 ) c’è in atto una promozione tutta primaverile, con un’ottimo sconto sull’acquisto delle capsule che preferite: cliccate qui e leggete come fare!

Pane in cassetta soffice al caffè

Simona Milani

Un pane soffice e profumato, perfetto sia col dolce che col salato

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Preparazione 20 minuti min

Cottura 30 minuti min

tempo di lievitazione totale 3 ore h

Portata brunch, Colazione, lievitato, merenda

Cucina Italiana

Porzioni 1 pane

Equipment

• forno
• planetaria

Ingredienti

  

• 200 g farina tipo 2
• 50 g farina manitoba
• 150-170 ml acqua naturale a temperatura ambiente
• 10 g lievito di birra fresco
• 15 g burro morbido, a temperatura ambiente
• 50 ml caffè freddo
• 1 cucchiaino colmo caffè macinato
• 2 cucchiaini miele millefiori
• 1 cucchiaino scarso sale fino
• q.b latte per spennellare la superficie

Istruzioni

 

• Nella ciotola dell'impastatrice mettere le farine miscelate fra loro facendo un buco in mezzo; versare il caffè, l'acqua naturale a temperatura ambiente dove andrà sbriciolato il lievito, poi il burro morbido ed il miele.

  Iniziare ad azionare ed impastare il tutto con il gancio ad uncino specifico per impasti unendo anche il caffè in polvere ed il sale, fino ad incordare il tutto (è possibile fare anche senza la planetaria, mettendo la farina sulla spianatoia, facendo un buco al centro ed inserendo tutti gli ingredienti come scritto sopra, poi impastando vigorosamente a mano).
• Si dovrà ottenere un bell'impasto omogeneo, morbido ed elastico (ma non appiccicoso) che andrà formato come una palla ed adagiato in una ciotola capiente leggermente imburrata a lievitare per circa 2 ore (deve più o meno raddoppiare di volume), in un luogo tiepido al riparo da correnti d'aria e coperto da un canovaccio.
• Una volta trascorso questo tempo, infarinare appena una spianatoia o un piano di lavoro della cucina, e rovesciare l'impasto.

  Dare una forma rettangolare con l'aiuto di un mattarello, poi arrotolare il rettangolo su di sè come a formare un salsicciotto, più o meno della misura di 25×10 cm.

  Imburrare leggermente uno stampo da plumcake o specifico per pane in cassetta, poi adagiarci il rotolo di pane che dovrà lievitare ancora per circa un'oretta sempre coperto con un canovaccio in luogo tiepido.
• Nel frattempo accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 200° con funzione statica; una volta lievitato il pane ed arrivato al bordo dello stampo, spennelarlo con un poco di latte ed infornare cuocendo a 200° per 30-35 minuti; il pane dovrà gonfiarsi un poco e dorarsi in superficie.

  Una volta cotto, sfornarlo e lasciarlo raffreddare su una gratella prima di affettarlo.

Note

Avendo io usato una farina di tipo 2, ed essendo ogni farina con un assorbimento diverso, consiglio di iniziare ad impastare con 150 ml di acqua; qualora ne servisse di più, aggiungerla a poco a poco: l’impasto non deve appiccicare ma neppure essere secco e sbricioloso.

Keyword caffè, pane, pane in cassetta

Noi l’abbiamo consumato a fette per colazione nel giro di due-tre giorni e conservato in una scatola ermetica ben chiuso al riparo dall’umidità, ed è rimasto comunque soffice per molto tempo.
Vi consiglio di provarlo, è comunque un lievitato particolare che penso vi stupirà e stupirà i vostri eventuali ospiti sulla tavola del brunch domenicale….si lo so che ancora non possiamo trovarci con gli amici, ma come sempre sono speranzosa che questo periodo difficile finirà!
La prossima volta voglio provare ad utilizzare l’orzo al posto del caffè, vedremo cosa ne verrà fuori 😉
Comunque ricetta promossa, almeno per me e mia figlia, a pieni voti; il marito è sempre molto tradizionalista e sui miei esperimenti a volte storce il naso…
…lui avrebbe preferito un normalissimo pancarrè, ma che male c’è a voler variare un po’?!
Comunque sia, fatemi sapere se lo proverete: mi farà piacere saperlo, lasciatemelo scritto sotto nei commenti che leggo sempre con immensa gioia!

Come potrete notare ultimamente i lievitati mi hanno un po’ preso la mano, ehehehe….
Ammetto che mai come in questo periodo ho avuto bisogno di allenarmi alla calma e alla pazienza (ne avevo parlato in questo recente post qua), quindi questa arte è perfetta per ottenere ciò che mi serve.

Ora vi saluto e vi auguro una serena settimana, come sempre sperando per voi solo cose belle e tanta salute.
A prestissimo!