Le polpette di risotto dal cuore filante sono perfette per utilizzare del risotto avanzato: una ricetta del riciclo davvero golosa e speciale!
Capita a tutti di avanzare qualcosa in cucina…
A me, lo ammetto, quasi mai.
Sono una che non ama abbondare; preferisco cucinare con dosi porzionate e giuste per noi, proprio perchè amo poco tenere gli avanzi e soprattutto non amo mangiare per giorni e giorni le stesse cose.
Quando però succede ( e come dicevo sopra, davvero poco spesso), difficilmente butto via…
Cerco sempre di dare agli avanzi nuova vita, di reimpiegarli in qualche altro piatto per renderli ancora appetibili (questo soprattutto con le carni o le verdure cotte in esubero) e la ricetta che vi vado a mostrare oggi è proprio una ricetta del riciclo.
Avevo fatto un risotto agli asparagi e porro, con del riso originario perchè ne avevo un bel po’ e non sapevo come impiegarlo; in effetti non è propriamente la tipologia di riso perfetta per un risultato ottimale, ma che dire, provarci si deve.
Me ne è avanzato un sacco e così, ho pensato: ci faccio degli arancini.
Una volta raffreddato, mi sono messa all’opera; ho deciso però di chiamarle polpette di risotto dal cuore filante proprio perchè sono cotte al forno mentre gli arancini sono fritti.
Inoltre filanti anche perchè ho inserito all’interno un pezzetto di provola che le ha rese ancor più golose!
Che dire: consiglio vivamente questa ricetta anche a voi, perchè credetemi, buttare il risotto è davvero un peccato mortale e non sempre mangiarlo riscaldato o, al limite al salto può piacere.
Come vi dicevo, non ho fritto le mie semplicissime polpettine di risotto: le ho “impanate”, diciamo così, poi spruzzate con un velo d’olio e successivamente cotte nel mio fornetto Express Airfry di Russell Hobbs con la funzione cottura ad aria (airfry per l’appunto).
Un vero gioiello da avere in cucina per poter cuocere in mille modi…volete vedere le 5 funzioni di questo fornetto mitico?!
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Credetemi ho ottenuto un risultato fantastico…
Croccantissime e leggere all’esterno (non unte) e morbide col cuore filantissimo all’interno: un successone sulla mia tavola…le rifarò quanto prima.
Fare il risotto in doppia dose sarà sicuramente piacevole… 😉
polpette di risotto dal cuore filante
Equipment
- fornetto ad aria
- friggitrice ad aria
Ingredienti
Per il risotto
- 230 g riso originario
- 1 porro solo la parte bianca
- 8 asparagi puliti e mondati
- 1 litro brodo vegetale
- 2 cucchiai parmigiano grattugiato
- 1/2 bicchiere vino bianco secco
- q.b olio extravergine d'oliva
- q.b sale e pepe nero
Per creare le polpette
- q.b provola
- q.b farina 00
- q.b pangrattato
- 2 uova
- 1 pizzico sale fino
- q.b olio d'oliva in uno spruzzatore
Istruzioni
- Io ho usato una dose di risotto avanzato come questa che adesso vi mostro; preparare un risotto tradizionale affettando il porro finemente e facendolo un attimo rosolare in una casseruola insieme ad un filo d'olio extravergine.Aggiungere il riso e tostarlo per alcuni minuti a fiamma vivace; sfumare col vino bianco, aggiungere gli asparagi a rondelle sottilissime, regolare di sale e pepe a piacere ed iniziare ad aggiungere il brodo bollente, sempre mescolando e cuocendo sino a completa cottura.
- Mantecare il riso con il parmigiano, e lasciarlo riposare con il coperchio a fiamma spenta per qualche minuto.Versarlo successivamente su una teglia larga e bassa poi stenderlo con una spatola in silicone per farlo raffreddare (ci vorrà circa un'oretta).
- Una volta raffreddato il risotto, preparare in un piatto una generosa dose di pangrattato e in un altro versare abbondante farina 00.Sbattere le uova con un pizzico di sale fino in una ciotola e mettere anch'essa sul piano di lavoro insieme agli altri ingredienti.Tagliare a dadini la provola e metterla anch'essa da parte; preparare un piatto con dell'acqua ed aggiungerlo sul piano di lavoro con gli altri ingredienti.
- Inumidendo le mani, prendere una dose di risotto grande più o meno come una pallina da ping pong; creare una piccola cavità al centro ed inserire un dadino di provola.Chiudere bene la polpettina creata, rotolarla prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto ed infine nel parmigiano; posarla sulla teglia del fornetto e proseguire così creandone altre sino ad esaurimento del risotto. A me ne sono venute una quindicina circa…
- Pre-riscaldare il fornetto con funzione airfry per cinque minuti, più o meno; una volta arrivato in temperatura, spruzzare gli arancini con un velo d'olio, inserire la teglia (il mio fornetto ne dà in dotazione una forata, in modo che le polpettine di risotto si possano cuocere bene su tutti i lati) e impostare la cottura per 10 minuti circa con la funzione Airfry.Per chi non avesse questo fornetto, basterà mettere la teglia nel forno di casa a 180° con funzione ventilata, cuocendo per una decina di minuti circa.LE POLPETTINE DOVRANNO DORARSI BENE SU TUTTI I LATI; con il forno tradizionale, è necessario girare le polpette dopo circa 5 minuti .
- Una volta pronte, togliere le polpette di risotto dal fornetto e gustarle ben calde; il formaggio all'interno sarà filante e bollente, attenzione a non scottarvi!
Note
Che ne dite, vi piacciono?
Vi consiglio di provare…
Magari anche per far mangiare in questo modo allegro e sfizioso la verdura ai vostri bimbi; un bel risotto ali spinaci, alle verdure di stagione, ai piselli, alle carote…
Sarà divertente proporle così, belle croccanti dal cuore tenero e colorato 😉
Stanno bene su una tavolata allegra per un aperitivo, un brunch; nel cestino per una scampagnata…confido che fra qualche tempo potremo di nuovo uscire e tornare a vivere e ad apprezzare i momenti conviviali.
Potrete anche intingerle in qualche salsa, o anche in un bel sughetto di pomodoro e basilico: largo come sempre alla fantasia!
Spero di avervi dato una simpatica idea; io nel frattempo vi saluto e vi dò appuntamento alla prossima ricetta che sarà per la rubrica “Alla mensa coi santi”…
…indovinate cosa vi proporrò??
Provate ad indovinare…
Basta, sto svelando troppo, ehehehehe!
A prestissimo
8 commenti
Cara Simo, io cerco di cucinare le dosi giuste, ma non sempre ci riesco, ma da noi, non si butta mai niente…. si ricicla, si riinventa, ma buttare è un gran peccato, non si fa.
Intrigante questa tua ricetta, mi attira un sacco, la proverò, un modo diverso di presentare il riso.
Un mega baciotto
Bravissima amica mia, è così che si fa….sprecare cibo è peccato mortale, anche pensando a chi di cibo non ne ha ed è meno fortunato di noi….
Prova questa ricetta: secondo me farai del risotto in più proprio per rifarle, credimi 😉
Un baciotto e buon primo maggio!
Io invece sbaglio sempre le dosi. Siamo in due e continuo a cucinare per tre 😀 per cui il riciclo è d’obbligo.
Queste palline di riso filanti sono deliziose e quel fornetto è intrigante.
Un bacio
Direi che allora devi proprio provarle, oh sì!
Un abbbraccio e buon primo maggio a voi 🙂
Cara Simo, anche da noi il riso, cotto invece appositamente in abbondanza, difficilmente avanza ma questa tua versione dal nome poetico, (un modo carino di chiamare i supplì o gli arancini) è fantastica.
Ti abbraccio Susanna
Non ho voluto chiamarli così proprio per evitare che qualcuno mi scrivesse (come in passato è già successo) :
“non sono arancini perchè….”
oppure”I veri supplì non sono così…”
E allora ho dato un nome totalmente differente….per non entrare nella polemica ahahahaha 😉
Capito mi hai?! 😉
bacione a te e buona serata!
Ti dirò che quando faccio il riso ne faccio proprio di più per farlo avanzare e riproporlo il giorno dopo o al salto, o in cagnun o per farci delle arancine o bombette che qui a casa sono richiestissime. Se poi come i tuoi hanno il cuore filante ancora meglio! Quel fornetto sia che mi intriga proprio tanto? Un bacio
Vedi che anche tu da brava massaia trovi sempre il modo di non sprecare ma di riutilizzare?!
E che belle idee creative vengono fuori 😉
Un baciotto grande e buona serata a tutti voi! <3