Il torcolo di San Giuseppe ricetta di Umbertide, è un dolce tradizionale semplice, goloso ed allegro, da gustare per la ricorrenza del santo!
Buongiorno amici ed amiche!
Eccoci al primo di marzo….si sente nell’aria un profumo di imminente primavera e come sempre, arriva anche la bella rubrica “Alla mensa coi santi“!
Stavolta avevo voglia di colore, di allegria e che dire…credo di esserci riuscita con la ricetta di questo Torcolo di San Giuseppe ricetta di Umbertide, dedicato appunto al padre putativo di Gesù.
Umbertide è una cittadina umbra, in provincia di Perugia; il torcolo (dolce a forma di ciambella) è tipico di lì.
E’ un ciambellone semplice e gustoso, ma non troppo soffice, ed è per questo che viene solitamente accompagnato da vin santo o latte; la versione di Umbertide è anche ricca di frutta secca e candita.
Io ho trovato la ricetta sul sito di Monica Pannacci “Ricette del cuore” ed ho deciso di replicarla; ne è uscito un dolce poco soffice, ricco e perfetto da inzuppare: i miei lo hanno adorato!
La copertura di meringa lo ha reso ancora più sontuoso ed allegro grazie ai piccoli confettini colorati spolverizzati sulla superficie.
Può essere confuso con la Ciaramicola (che si prepara e gusta nel periodo pasquale), ma in realtà sono due dolci completamente differenti.
San Giuseppe, lo sposo della vergine Maria e padre putativo di Gesù, è venerato il 19 marzo.
E’ il protettore dei carpentieri, falegnami ma in particolare di tutti i lavoratori e dei padri di famiglia, oltre che dei moribondi; il suo emblema è il giglio.
S. Giuseppe, il più grande dei Santi che la Chiesa veneri dopo la SS. Vergine, era di stirpe reale, ma decaduta.
La sua vita sublime rimase nascosta e sconosciuta: nessuno storico scrisse le sue memorie, ma della santità di lui abbiamo le più belle testimonianze nella Sacra Scrittura.
Maria trovò in Giuseppe il compagno fedele che l’assistè, la consolò, la difese.
Dio, nei suoi disegni aveva destinato Giuseppe ad essere il padre putativo di Gesù Cristo, e sposo e custode della Vergine Madre; lui gli fu sempre fedele, e viene definito nel Vangelo di Matteo, come un uomo giusto.
Torcolo di San Giuseppe ricetta di Umbertide
Equipment
- forno
Ingredienti
Per il torcolo
- 250 g farina 00
- 125 g zucchero
- 65 g burro
- 50 ml latte
- 2 uova
- 50 g uvetta
- 30 g pinoli
- 30 g mandorle pelate
- 30 g canditi
- q.b scorza grattugiata di limone non trattato
- 1/2 bustina di lievito per dolci
Per la glassa
- 70 g albumi d'uovo a temperatura ambiente
- 70 g zucchero a velo
- 70 g zucchero semolato
- q.b codette colorate o confettini multicolore
Istruzioni
- Ungere ed infarinare uno stampo da ciambella di diametro 22/24 cm.Accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica.Ammollare l'uvetta in acqua tiepida per farla rinvenire.
- Sbattere le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche finchè non sono diventate belle spumose e gonfie; unire il burro fuso lasciato intiepidire, la farina setacciata con il lievito poco alla volta (sempre con le fruste in azione), la scorza di limone grattugiata e in ultimo il latte.
- Strizzare ben bene l'uvetta ed aggiungerla al composto, unire anche i pinoli e le mandorle spezzettate grossolanamente col coltello. Unire anche i canditi, sempre mescolando con una spatola in silicone.Versare poi l'impasto nello stampo, livellandolo bene, infornarlo e cuocere per 30-35 minuti circa.
- Una volta cotto, togliere lo stampo dal forno e lasciarlo intiepidire, ribaltandolo poi su una gratella per dolci.Preparare la meringa per la glassatura, montando sempre con le fruste elettriche gli albumi prima insieme allo zucchero semolato a neve fermissima (ci vorranno anche una decina di minuti), unendo alla fine anche lo zucchero a velo.
- Adagiare il torcolo su una teglia coperta di carta forno e spalmare la glassa di meringa sopra la sua superficie; spolverizzare di codette o confettini ed infornare a 90° con funzione sempre statica per altri 35-40 minuti.Una volta trascorso questo tempo e cotta la meringa, sfornare, lasciar raffreddare completamente e gustare!
Note
Miria questo mese ha preparato il soda bread – pane irlandese per San Patrizio
Monica invece realizzerà i Mucenici rumeni, per i 40 martiri di Sebaste
Come sempre potrete trovare a lato destro del blog il banner che vedete sopra; cliccandolo, troverete tutte le ricette dedicate ai Santi finora pubblicate.
E come sempre vi offriamo la possibilità di visualizzare tutte le ricette nel mondo attraverso la nostra bellissima mappa interattiva, che trovate qui sotto!
Abbiamo però una bella sorpresa per voi…
Da questo mese vi vogliamo regalare la possibilità di avere un planner scaricabile e stampabile con il calendario del mese, un santo da festeggiare, una bella ricetta e tanto spazio per poter annotare le vostre cose e le vostre date importanti…
Che dire…stampatelo e tenetelo sul frigorifero, davanti alla scrivania, in cucina o dove vi va!
A noi piace tantissimo e speriamo che piaccia tanto anche a voi <3
Cliccate sull’immagine qui sotto e vi si aprirà il pdf scaricabile e stampabile!!!
Buona giornata, buon mese di marzo e….solo cose belle per ciascuno di voi, col cuore!
Alla prossima 🙂
6 commenti
Ma che bello, mette allegria. Bravissima come sempre.
Il planner è molto carino 🙂
Un abbraccio
Grazie per tutto amica!
Un abbraccione
Che carino il planner. Proprio brave!!!
Non conoscevo questo ciambellone, mette allegria. In effetti fa pensare anche questo alla Pasqua. SI vede che è una ricetta della tradizione, senza troppi fronzoli ma pieno di cose buone
Ma grazie, questo ci rende orgogliose! Cerchiamo sempre di dare qualcosa in più, attraverso questa rubrica…
E’ bello non perdere le tradizioni legate alla nostra cultura e storia.
Trovo questa ricetta perfetta anche per la Pasqua ma ci tengo a ribadire che non è un dolce soffice, ma adatto all’inzuppo 😉
Baci
È bellissimo Simo , adoro questo tipo di dolci, lo farò sicuramente.
Un abbraccio
Grazie mia cara, un abbraccio a te <3