Il Risotto ai porcini con Casera e mirtilli è un risotto molto particolare e dal gusto ricercato, con contrasti che lo rendono eccezionale.
Buongiorno amici ed amiche, dopo qualche giorno eccomi di ritorno su queste paginette pasticcione.
Ultimamente sono giorni un po’ frenetici per me, sto pulendo casa di fino e arrivo a sera stremata, anche perché ci sono sempre mille cose da fare e giro come una trottola.
Non perdo l’occasione però di fare i miei soliti giretti al mercato e, che dire: ultimamente le bancarelle son sempre più colorate e ricche di ogni ben di Dio.
Cachi, funghi, porri, prugne, pere e mele rendono con i loro bei colori squillanti tutto più bello ed accattivante…infatti non ho resistito all’acquisto di due bei porcini che parevano dirmi: son qua, proprio per te!
Amo i funghi da sempre…
Il ricordo più bello che ho di loro è legato alle mie vacanze in montagna nel Verbano, della quale ho abbondantemente parlato in questi anni sul mio amato blog.
Ricordo quando insieme allo zio Angelo e al suo bastone scaccia vipere, si andava nei boschi in pineta e cercarli; io non ne capivo nulla, mi limitavo a scovarli e poi a mostrarli a lui….
Ai tempi avevo una vista fina (ahimè le cose sono tristemente cambiate) e spesso anche negli anfratti o sotto le foglie li intravedevo, sicuramente prima di lui, ed era una festa!
A questo punto lui decretava se il fungo era commestibile o meno, e dopo averlo stipato nel cestino insieme a tutti gli altri raccolti, si portavano a casa e si facevano seccare all’ombra nel giardino.
Qualcuno lo si teneva fresco per farci il mitico risotto; la nonna Gina era maestra nel cucinarlo e che dire: io ne andavo pazza.
La passione per il risotto coi funghi non è cambiata nel tempo; ancora adesso rimane uno dei miei preferiti in assoluto, forse dopo il risotto giallo e al risotto con la zucca e la salsiccia.
Ma torniamo a noi…
Ho voluto creare stavolta un risotto davvero speciale, con dei sapori a contrasto che potessero fare la differenza.
Già lo scorso anno avevo sperimentato un altro risotto favoloso e incredibilmente particolare, questo QUI, sempre utilizzando come ingrediente segreto e speciale, la Fiordifrutta pere di Rigoni di Asiago.
Qui in questa ricetta invece, a contrastare il gusto terroso e un po’ tostato dei funghi, ho voluto dare un tocco di dolcezza leggermente acidula con delle gocce di Fiordifrutta mirtilli neri di bosco.
Che dire di questa Fiordifrutta?
Che è assolutamente una delle mie preferite; vengono utilizzati per realizzarla i mirtilli biologici colti a mano nei boschi incontaminati della Bulgaria.
Il gusto è leggermente asprigno e ben si impiega in tutti i dolci, in particolare crostate, torte e muffins per la colazione.
Anche col salato ci sta alla grande; con tutti i formaggi è perfetta, soprattutto con quelli di stagionatura media e quelli di capra freschi; anche con la carne e la selvaggina è ok.
In questo mio Risotto ai porcini con Casera e mirtilli i sapori si sono sposati a meraviglia…i funghi, il formaggio e la Fiordifrutta, insieme al timo fresco: che dirvi, è assolutamente da provare!
Anche visivamente è un piatto che piace e secondo me giustamente l’occhio vuol sempre la sua parte…
Portare in tavola un piatto così, beh, credetemi: fa la differenza.
Sia per gli ingredienti, tutti di qualità ottima e sia per la bellezza della composizione nel piatto, che conquista i commensali al primo sguardo.
Risotto ai porcini con Casera e mirtilli
Ingredienti
- 300 g riso Carnaroli
- 3 porcini
- 1 litro brodo vegetale leggero
- 70 g formaggio Valtellina Casera Dop
- 80 ml marsala
- 1 spicchio aglio
- 3-4 rametti di timo fresco più qualcuno per decorare il piatto alla fine
- q.b Fiordifrutta Mirtilli neri di bosco Rigoni di Asiago
- q.b burro
- q.b sale fino
Istruzioni
- Pulire i porcini (io li risciacquo anche sotto l'acqua corrente e poi li asciugo con carta da cucina) eliminando qualsiasi residuo terroso.Tagliare ciascun fungo a metà e da ciascuno ottenere delle fette per il lungo, una o due per ogni piatto e tenerle da parte; la restante polpa dei funghi farla a dadini per cuocerla poi nel risotto.
- In una capace casseruola dal fondo spesso far sciogliere una noce di burro e rosolare per qualche minuto lo spicchio d'aglio schiacciato.Una volta dorato, eliminarlo ed unire la dadolata di funghi porcini, continuando la rosolatura a fiamma media e mescolando con un cucchiaio di legno.Sfumare con 50 ml di marsala a fiamma vivace per far evaporare l'alcool.
- Unire il riso e tostarlo per alcuni minuti.Iniziare poi ad unire poco alla volta il brodo ben caldo, un mestolo alla volta sempre mescolando e cuocere per il tempo necessario, 15-18 minuti.Mentre il risotto cuoce, in una padella antiaderente mettere una noce di burro e farla sfrigolare; unire a questo punto le fette di porcini precedentemente tagliate e lasciate intere per il lungo e cuocerle rigirandole delicatamente sui vari lati.Sfumare anch'esse col marsala rimasto, e salare a piacere; una volta cotte, spegnere e mettere da parte.
- Quando il risotto è quasi pronto, unire il formaggio Casera fatto a piccoli dadini, insieme alle foglioline di timo fresco, salando poi a piacere; mescolare e ottenere una consistenza di risotto morbida e cremosa.A questo punto spegnere la fiamma, unire un'altra noce di burro amalgamandola al risotto, coprire con un coperchio e lasciar riposare per un paio di minuti.
- Proseguire con l'impiattamento versando il risotto all'onda al centro del piatto fondo; adagiare con delicatezza su ciascun piatto le fette di porcino cotte in precedenza, spolverizzare con foglioline di timo fresco ed aggiungere gocce di confettura di Mirtilli neri di bosco in quantità a piacere.Servire caldissimo.
Note
- E’ possibile anche usare un formaggio di capra poco stagionato al posto del Casera, o addirittura del semplice Parmigiano Reggiano.
- A piacere può essere delizioso anche con un pizzico di granella di nocciole tostate; io ho preferito lasciare così.
Che ne dite, cosa ne pensate?!
Vi piace?
Io me ne sono innamorata e penso che sarà uno dei piatti che compariranno sulla mia tavola di Natale
Provatelo e mi darete ragione!
Ora vi saluto augurandovi dei giorni sereni e pieni di cose belle, ricordandovi sempre di fare ciò che vi fa stare bene.
Buon autunno a tutti…
Godetevi la bellezza di questa stagione e di questo mese di ottobre che io amo alla follia con i suoi colori, la luce soffusa, i doni della natura che ci regala, la sua tranquillità e la sua meraviglia.
A presto con nuove idee e ricette golose 😉
Alla prossima
8 commenti
Un risotto insolito, non ho mai unito al risotto della marmellata, mi incuriosisce tanto!
Vero?! E’ davvero curioso come accostamento, ma fidati, il contrasto dei sapori rende questo piatto speciale!
Un caro saluto 🙂
Adoro i funghi e questo risotto è superlativo. Mi piace tantissimo l’abbinamento con Fiordifrutta ai mirtilli, sicuramente da provare (mi hai incuriosito e non poco).
Bravissima 🙂
Fidati che è da provare e poi mi darai ragione 😉
Bacione
che abbinamento particolare Simo, sarei proprio curiosa di assaggiarlo,
Un bacione
Fidati, può sembrare strano ma non lo è affatto…son certa che lo apprezzeresti eccome!
Bacioni amica mia <3
Spettacolare davvero questa ricetta!!! La consistenza dei porcini mi dà serie difficoltà ma il sapore…lo adoro!
Proverò questo tuo risotto lasciando a LoveOfMyLife i pezzi di funghi :-D.
Un abbraccio
Grazie cara, puoi fare anche i funghi a pezzettini piccolissimi se non ti aggrada la loro consistenza…ma certo che il tocco della Fiordifrutta non deve mancare, è lui che caratterizza tutto il piatto 😉
Prova e dimmi <3
Un grande abbraccio