Pan de Yema de Oaxaca, pan dei morti messicano

Il Pan de Yema de Oaxaca, o pan dei morti messicano, è un pane tradizionale soffice, profumato all’anice e lievemente dolce.

Eccoci arrivati al primo di novembre, giorno dei Santi e giorno della bella rubrica intitolata “Alla mensa coi Santi“, scritta oltre che da me, dalle amiche Monica e Miria.
Questo mese abbiamo voluto dedicare il nostro spazio alla venerazione dei defunti, cercando cibi tipici in ogni parte del mondo.
Abbiamo scoperto che soprattutto nell’America del Centro Sud questo culto è molto sentito; io ho trovato il Pan de Yema de Oaxaca, un pan dei morti messicano, chiamato anche pane al tuorlo.
Ve ne voglio parlare perchè la sua storia è molto interessante…
Il pane al tuorlo di Oaxaca infatti, risale all’epoca preispanica e la sua storia lo lega al pan de muerto, che all’epoca sembrava più una tortilla con un timbro a farfalla stampato sopra quando l’impasto era crudo.
Secondo le informazioni dell’Istituto nazionale dei popoli indigeni, il Pan de Yema di Oaxaca è una varietà regionale del pane del morto e si ritiene che sia originario di Santo Domingo di Tomaltepec.
Nonostante sia presente in tutte le feste popolari e sia comune trovarlo insieme al cioccolato di Oaxaca, è tradizionalmente consumato a novembre, precisamente nel giorno della celebrazione dei Morti.
Gli ingredienti sono pochi: farina di frumento, lievito, zucchero, burro, sale, acqua, tanti tuorli e un uovo intero. 
La sua preparazione tradizionale prevede che l’impasto venga lavorato in recipienti di legno, che venga sbattuto con le mani, fino a raggiungere la giusta consistenza, e che la cottura venga effettuata in forni di mattone.
Molto spesso viene trovato con un’immagine raffigurante il volto dei defunti, o piccoli teschi.
Queste immagini sono realizzate con un impasto a base di farina, acqua e limone ai quali poi viene data la forma di volto umano (Vergine maria o anche di Cristo crocefisso o di angeli):
Ogni viso è accuratamente dipinto a mano e, in alcuni casi, impreziosito da glitter per renderlo gradevole alla vista.

Ho trovato in rete diverse ricette per questo pane, tutte in lingua spagnola, quella che ho scelto proviene da questo sito e mi ha dato un risultato stupefacente.
Il modo delizioso e tradizionale di mangiarlo è accompagnarlo con cioccolata calda, acqua o latte. 
Il rituale consiste nell’inzupparlo e morderlo velocemente per evitare che goccioli; in quel momento tutto il sapore della mollica e del cioccolato invaderanno la bocca mentre si sciolgono sul palato!
Noi in realtà li abbiamo mangiati così in purezza, ma mio marito li ha spalmati di crema alla nocciola e che dire: divini.

Pan de Yema de Oaxaca

Simona Milani

Il Pan de Yema de Oaxaca, o pan dei morti messicano, è un pane tradizionale soffice, profumato all’anice e lievemente dolce.

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Preparazione 15 minuti min

Cottura 30 minuti min

Tempo di lievitazione 2 ore h

Portata brunch, lievitato

Cucina Messicana, tradizionale

Porzioni 8 pezzi

Equipment

• 1 planetaria
• 1 forno

Ingredienti

  

• 370 g farina 00
• 45 g zucchero
• 60 g burro morbido
• 2 uova
• 60 ml acqua tiepida
• 12 g lievito di birra fresco
• 1 cucchiaio semi di anice
• 1/2 cucchiaino sale fino
• 1 tuorlo d'uovo per spennellare
• q.b semini di sesamo per la superficie

Istruzioni

 

• Sciogliere il lievito in acqua tiepida e versarlo nel contenitore della planetaria; aggiungere la farina e lo zucchero, mescolando con il gancio apposito, poi aggiungere il burro, il sale, le uova ed i semini di anice.

  Formare una palla, adagiarla in una grossa ciotola, coprirla e lasciar lievitare in luogo tiepido per un'ora e mezza circa, fino più o meno al raddoppio.
• Una volta trascorso questo tempo, re-impastare brevemente l'impasto in modo da sgonfiarlo e formare un salsicciotto, da tagliare in sei – otto parti della stessa pezzatura.

  Formare con le pezzature di impasto sei – otto palline ben rotonde, che andranno posizionate su una teglia da forno ben distanziate fra loro.

  Coprirle con un canovaccio e farle lievitare per circa mezz'ora in luogo tiepido, al riparo da correnti d'aria.
• Accendere il forno a 185° con funzione statica; riprendere i panini, praticare un taglio centrale in ciascuno di essi; spennellare il tutto col tuorlo sbattuto e spolverizzare con abbondanti semini di sesamo.

  Infornare e cuocere per mezz'ora -35 minuti; i Pan de Yema si dovranno dorare e gonfiare ben bene.

  Una volta cotti, spegnere il forno, sfornare e lasciar raffreddare prima di gustare.

Note

• Questi panini si conservano belli morbidi per alcuni giorni se tenuti in un contenitore ben chiuso al riparo dall’umidità.
• Ricetta presa da qui, e da me un po’ modificata nelle dosi

Keyword pan de yema, pane

Come sempre questo che vedete sopra è il nostro banner; io lo metterò a lato destro del blog così potrete cliccarci sopra per vedere tutta la raccolta delle nostre ricette.
Inoltre, ogni primo giorno del mese, la nostra rubrica “Alla mensa coi santi” arriverà puntuale da tutti voi…
Come fatto finora, ognuna di noi vi parlerà di una ricetta legata ad un Santo in particolare, cercando di comporre anche un piccolo menù.

Oltre al mio Pan de Yema de Oaxaca, questo mese ecco le proposte delle amiche che partecipano con me alla rubrica:
Monica ha realizzato il Pane dell’anima Polacco
Mentre Miria ha cucinato il Pane dei morti della Svevia- Schwäbische Seelen (Anime sveve)

Inoltre, come sempre qui sotto vi lasciamo la bellissima mappa interattiva che potete consultare per vedere tutti i piatti dedicati ai santi realizzati fino ad adesso!

Qui invece, anche per questo mese ecco cosa abbiamo realizzato per voi:
Il planner scaricabile e stampabile con il calendario del mese, un santo da festeggiare, una bella ricetta e tanto spazio per poter annotare le vostre cose e le vostre date importanti…
Stampatelo e tenetelo sul frigorifero, davanti alla scrivania, in cucina o dove vi va!
A noi piace tantissimo e speriamo che piaccia tanto anche a voi <3
Cliccate sull’immagine qui sotto e vi si aprirà il pdf relativo al mese di novembre, scaricabile e stampabile!!!

Ora però è giunto proprio il momento di salutarvi…
Ho scritto molto, lo so e un po’ me ne scuso, ma tante cose c’erano da dire questa volta!
Questa è una rubrica che arricchisce tanto, noi che la scriviamo ne beneficiamo per prime.
Ringrazio questo sito da dove ho preso numerose informazioni che ho riportato sul post, relative al Pan de Yema de Oaxaca.

Un grande abbraccio a voi, e…alla prossima!