Le Tisichelle Abruzzesi per Pentecoste sono ciambelline tipiche dolci all’anice, realizzate tradizionalmente per festeggiare lo Spirito Santo
Buongiorno amici ed amiche, siamo già al primo maggio…
Ogni volta che scrivo il post di questa rubrica, mi rendo conto di come il tempo voli incredibilmente: aiuto!
Eccoci quindi come sempre qui, pronti per l’appuntamento con “Alla mensa coi santi“, rubrica scritta insieme alle amiche Monica e Miria.
Questo mese non vi parlerò di un Santo in particolare, ma vi parlerò di un dolce tipico per la festività Cristiana di Pentecoste, ovvero la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e la Madonna, insieme nel cenacolo.
La Pentecoste, insieme alla Pasqua e al Natale, costituisce una delle feste più importanti del calendario liturgico, e segna l’avvio della chiamata missionaria della Chiesa.
Cade nel cinquantesimo giorno a partire dal giorno di Pasqua compreso (da cui il nome), di domenica, ed è quindi una festa mobile, dipendente dalla data della Pasqua.
La ricetta di cui vi parlo, proviene da Luco dei Marsi, una località sita in Abruzzo, dove si tiene proprio a Pentecoste la Festa dello Spirito Santo.
Questa festa, documentata già nel 1479, si articola in vari momenti celebrativi, riti devozionali e folkloristici, scanditi dalla tradizione.
Qui, in questo sito, viene raccontata tutta la storia dell’evento e tutto ciò che per esso viene fatto e solennemente preparato.
Due giorni prima della solennità di Pentecoste, le donne del luogo preparano anche dei dolci, offerti a tutte le persone che porteranno loro offerte per la famosa festa.
Questi dolci verranno portati ed offerti anche ai carcerati di Avezzano, ai malati, ai sofferenti ed agli anziani; una volta fatto ciò, si incomincerà a programmare e preparare il banchetto per la festa.
Fra questi dolci, ci sono appunto le famose tisichelle, che io ho realizzato prendendo il procedimento dal libro I dolci delle feste (slowfoodeditore.it)
Queste Tisichelle Abruzzesi per Pentecoste sono delle ciambelline abbastanza croccanti profumate all’anice, secondo me perfette per l’inzuppo, molto semplici da fare.
Si conservano parecchi giorni se tenute in un contenitore ermetico ben chiuso.
Io ho seguito la ricetta passo passo del libro che vi ho citato sopra, e che dire: sinceramente le avrei preferite un pochino più friabili e morbide, ma probabilmente è una mia opinione personale.
Provatele anche voi e poi ditemi che ne pensate!
Tisichelle Abruzzesi per Pentecoste
Equipment
- forno
Ingredienti
- 125 g farina di grano tenero
- 2 albumi d'uovo
- 125 g zucchero
- 1/2 bicchierino liquore all'anice
- 1 cucchiaio olio d'oliva più un goccio per ungere la teglia
Istruzioni
- Setacciare la farina, (tenendone da parte un paio di cucchiai per spolverizzare la teglia) e mescolarla in una ciotola con l'olio, lo zucchero ed il liquore.Montare a neve ferma gli albumi ed aggiungerli pian piano all'impasto, in modo da ottenere un composto ben legato.
- Accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 170° con funzione statica, ungendo ed infarinando una teglia capace.Prendere l'impasto e, con le mani umide, staccarne dei pezzetti e formare dei bastoncini della grandezza di un dito; arrotolarli e chiudere l'estremità formando un anello.
- Formare in questa maniera tante ciambelline con tutto l'impasto a disposizione, adagiandole sulla teglia precedentemente preparata e distanziandole un poco fra loro.Infornare e cuocere a 170° per dieci minuti: si devono appena dorare.Una volta cotte, estrarre la teglia con le tisichelle dal forno, e lasciarle raffreddare bene prima di gustarle.
Note
- Ricetta presa dal libro “I dolci delle feste” di Slow food editore
- S conservano per parecchi giorni tenute al chiuso in scatola ermetica o sacchetti al riparo dall’umidità.
Nel blog ho diverse ricette di ciambelline croccanti e golose come queste…
Vi lascio qualche spunto, magari per provarle in futuro!
Che ne dite di queste Ciambelline romane all’anice e marsala, secondo me molto simili e davvero profumate?
E poi anche queste Ciambelline al succo di mela e cannella, irresistibili dal profumo autunnale delizioso!
Oppure queste ciambelline egiziane, Kahk biscotti egiziani della festa dell’Eid al-Fitr, speziate e golose…insomma c’è l’imbarazzo della scelta!
Come sempre questo che vedete sotto è il nostro banner; si trova a lato destro del mio blog, voi potrete cliccarci sopra per vedere tutta la raccolta delle nostre ricette.
Inoltre, ogni primo giorno del mese, la nostra rubrica arriverà puntuale da tutti voi!
Come fatto finora, ognuna di noi vi parlerà di una ricetta legata ad un Santo in particolare, cercando di comporre anche un piccolo menù…
Oltre a me che vi parlerò di queste Tisichelle Abruzzesi per Pentecoste, Miria questo mese ci presenterà il Ciambelotto dei ceri, ricetta di Gubbio per Sant’Ubaldo .
Monica invece ci mostrerà le Beatine di Ghemme in onore de la beata Panacea de’ Muzzi.
Come sempre vi ricordo anche la nostra bella mappa interattiva che potrete visionare qui sotto…
Ora però è giunto proprio il momento di salutarvi…
Questa è una rubrica che arricchisce tanto, e noi che la scriviamo ne beneficiamo per prime.
Grazie per seguirmi sempre con affetto!
Vi lascio i link dei miei canali social, se vorrete mettere un like o un seguimi, beh: mi farete un immenso piacere <3
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Scappo, un abbraccio ed un saluto immenso a tutti!
A prestissimo!
8 commenti
Luco dei Marsi è a due passi da me Simo e la festa dello Spirito Santo è molto sentita anche qui. Ogni anno c’è un gruppo di pellegrini che va a Luco per questa occasione di preghiera e di banchetto! Stupende le tue tisichelle amica mia! Grazie per aver dato onore alla mia regione❤️
Un abbraccio forte,
Mary
Son proprio contenta allora di avere onorato una festa che anche tu conosci amica mia!
Un grande abbraccio e buon inizio di settimana <3
Belle “sgranocchiose” come piacciono a me 🙂 Un abbraccio
Io le avrei preferite più friabili, ma son gusti 😉
Un abbraccio e buona giornata!
Io cercavo le tisichelle che prima vanno bollite e poi messe al forno le ho mangiate in Abruzzo a Tagliacozzo e non sono riuscita ad avere la ricetta mi puoi aiutare grazie
Purtroppo non sono abruzzese e non posso aiutarti, mi dispiace….prova a vedere sul blog di Mary “Un’americana tra gli orsi” lei è di Capistrello in Abruzzo, magari ha la ricetta sul suo blog o eventualmente ti può aiutare.
Grazie e ciao 🙂
Adoro il profumo dell’anice nella pasticceria secca 🙂
Deliziosa proposta!
Buon 1 maggio!
Grazie di cuore cara, buon primo di maggio anche a te <2
bacioni