Questo Pane di segale alla tedesca è morbido e di colore scuro, rustico e molto profumato; perfetto sia con il dolce che col salato.
Amo il pane scuro, rustico; lo adoro soprattutto col dolce, spalmato con un velo di burro (solo un velo, eh?!) ed un’abbondante dose di confettura o marmellata.
Quando ai tempi andavo in vacanza negli hotel all’estero, questa tipologia di pane non mancava mai sulle tavolate del buffet, ed io ne prendevo sempre una dose per la mia super colazione.
Mia figlia ama anche lei questo pane, che devo dire, si sposa molto bene anche con una fetta di prosciutto o formaggio; lei preferisce l’accoppiata col salato.
Insomma che dire: un pane che mette tutti d’accordo, a differenza del consorte che invece ama il pane soffice e bianco, che più bianco non si può.
Vabbè, mica possiamo avere tutti gli stessi gusti, ehehehe…
Il bello è proprio questo no?!
Sta di fatto che, da tempo questo bel pane era in fila nella mia “to do list” delle ricette da fare; qualche giorno fa, complice un sacchetto di farina di segale in scadenza, beh mi son detta: è il momento.
La giornata era uggiosa ed anche un po’ freddina (in questi giorni continua a piovere, uff…è vero che di acqua ne abbiamo bisogno, però) quindi l’accendere il forno sarebbe stato perfetto.
Così appena alzata mi son messa ad impastare; beh, per merenda ecco pronto il mio profumatissimo pane, che ho inaugurato assaggiandolo con un velo di marmellata al mandarino.
Che dire: semplicemente buonissimo!
La consistenza di questo Pane di segale alla tedesca è piuttosto compatta e l’alveolatura rimane fitta con fori piccini; è comunque morbido e rimane così per giorni se ben conservato.
Il gusto è marcato e abbastanza forte; forse a qualcuno può anche non piacere.
Io lo faccio a fette sottili e che dire?!
Mi piace da matti!
Inoltre la segale è un’ottima fonte di vitamine e minerali e, se questa non è una novità rispetto ad altri cereali integrali, uno dei suoi principali punti di forza è la sua naturale ricchezza di fibre.
Questo lo rende un cereale sano per il cuore, utile per abbassare la pressione sanguigna, e ideale per l’intestino pigro.
La ricetta l’ho estrapolata da un inserto di Sale e Pepe che possedevo da tempo immemore; mettendo a posto la libreria food mi è saltato all’occhio e l’ho subito preso in considerazione.
Se poi volete vedere qualche altro pane fatto nel tempo, vi consiglio di cliccare sopra la categoria del mio blog: “Pani e lievitati con lievito naturale, di birra e macchina del pane“
Troverete tante ricette; negli anni ho sperimentato davvero molto con i lievitati e me ne sono proprio tanto appassionata!
Pane di segale alla tedesca
Equipment
- planetaria
- forno
Ingredients
- 400 g farina di segale più un po' per la lavorazione
- 100 g farina 00 più un po' per la lavorazione
- 13 g lievito di birra fresco
- 220 ml latte parzialmente scremato
- 100 ml acqua naturale
- 25 g zucchero
- 1 pizzico sale fino
- q.b olio extravergine d'oliva
Instructions
- Sbriciolare il lievito in 100 ml di acqua naturale leggermente intiepidita; mettere un attimo da parte.Versare nel contenitore della planetaria le due farine e lo zucchero, amalgamandole bene; unire l'acqua col lievito, poi iniziare ad azionare la planetaria impastando col gancio a uncino.
- Incorporare un pochino alla volta il latte leggermente tiepido, sempre col gancio in azione; unire poi il pizzico di sale e impastare a velocità normale per circa una decina di minuti.Trascorso questo tempo, formare con il composto una palla, adagiarla in una grossa ciotola leggermente unta d'olio e coprire con uno strofinaccio umido; far lievitare in luogo tiepido al riparo da correnti d'aria (per me il forno spento con la luce accesa) per due ore.
- Una volta lievitato, riprendere l'impasto e posizionarlo su un piano di lavoro infarinato, schiacciandolo bene con le nocche delle dita per appiattirlo (questo aiuta a far uscire bene l'aria dall'impasto).Dare di nuovo una forma a palla, piegando i lembi verso l'interno e girando poi la pagnotta ottenuta con la giuntura verso il sotto; adagiarla su una teglia ricoperta di carta forno e un poco infarinata.
- Spolverizzare la pagnotta con della farina di segale, poi con un coltello affilato praticare tre tagli e mettere ancora a lievitare per un'ora e mezza, sempre coperta con uno strofinaccio.Trascorso questo tempo, accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 200° con funzione statica; una volta in temperatura, infornare e cuocere il pane per 35-40 minuti circa, deve dorare un poco in superficie.
- Sfornare e lasciar raffreddare completamente su una gratella prima di gustare!
Notes
- Il pane si conserva tenuto in un sacchetto di cellophane o in scatola ermetica ben chiusa al riparo dall’umidità per qualche giorno, rimanendo sempre morbido.
- Perfetto sia col dolce che col salato
- Ricetta presa da “Il meglio di Sale e pepe” dal titolo “Pane fatto in casa”
- Io ho impastato con la planetaria ma è possibile farlo anche a mano.
Che dire?!
Io l’ho adorato.
Spero sia piaciuto anche a voi, come ha soddisfatto me…
Provatelo e vi conquisterà….sempre se vi piace questa tipologia di pane, of course.
La prossima volta voglio provare a farne dei panini piccini, mah, vedremo…largo alla fantasia, si prova, si sbaglia e si ritenta!
Questa è la mia filosofia nella vita ed in cucina, ehehehe 😉
Ora scappo sperando in una serena giornata ed un bel fine settimana….vi auguro di riposare e fare quello che vi fa stare bene!
Un abbraccio e alla prossima
6 commenti
grazie del consiglio, ti saprò dire come è andata con il prossimo impasto…
Brava, prova….ogni volta è diverso, gli impasti sono fatti così! Un abbraccio
ciao, ti seguo sempre e ti ringrazio delle belle ricette!! ho fatto questo pane, buono! non mi è venuto bello come il tuo ma vorrei riprovare a farlo, per questo ti chiedo un consiglio: ho avuto molta difficoltà ad impastarlo perche l impasto era appiccicoso e non “stava insieme” cioè non riuscivo a lavorarlo pur aggiungendo farina: Come posso fare per avere un impasto omogeneo e comodo da lavorare? Grazie, attendo un tuo suggerimento!
Ogni farina ha il suo assorbimento, devi fare delle prove.
Prova a diminuire leggermente la dose del latte (sono ml e non grammi, mi raccomando) e ad impastarlo formando delle pieghe con una spatolina…
L’impasto non rimane comunque sodo, ma un po’ morbido, quello si.
Io l’ho impastato per lungo tempo con la planetaria che dà modo al glutine di uscire fuori e di fare il suo lavoro, tenendo insieme il tutto…
L’unico modo è fare delle prove, in modo da capire come meglio fare; con i lievitati non è mai facile ahimè.
Tienimi aggiornata!
Simo mi sembra di percepire il profumo di questo pane, decisamente assai invitante!
Con un po’ di calma proverò a cimentarmi.
Un abbraccio e buon fine settimana
Susanna
Guarda è più semplice di quello che pensi!
E se ci sono riuscita io….
Un bacione e buon inizio di settimana