Nuggets di pollo o Chicken Nuggets fatti in casa

Questi Nuggets di pollo o Chicken Nuggets fatti in casa, morbidi all’interno ma dalla crosticina croccante, sono irresistibili e sfiziosi!

Eccoci di nuovo qui ritornati nel mood dei ruggenti anni 80, con quella che è una delle rubriche più amate del mio blog.
“Le ricette degli anni 80″è sicuramenre davvero una delle più belle e seguite rubriche che in questi anni abbiamo proposto; ed anche io la amo tantissimo.
Lo dimostra l’impegno che ci metto e che ci mettiamo nel ricercare tematiche e ricetta da proporvi…
Stavolta vogliamo parlarvi di quella che è stata la novità del momento, ovvero l’arrivo in Italia dei vari Fast Food proprio in quegli anni: chi non lo ricorda il Burghy?!
Eh sì, quello di piazza San Babila a Milano è stato il primo fast food ispirato al modello statunitense aperto in Italia.
Era il 1981 e Burghy, catena italiana fondata dal gruppo di Supermercati GS, lanciava a suo modo una rivoluzione nel nostro modo di mangiare.
Io lavoravo in Corso Monforte; iniziai lì nel 1987 e spesso, con le amiche all’intervallo, ci si recava lì a mangiare un hamburger.
Che bei tempi…lo ricordo benissimo!
Patatine, bibita, panino con l’hamburger, salse a volontà, Nuggets di pollo o Chicken Nuggets (che sono arrivati qualche anno dopo) e, se era caldo, anche un bel Milkshake.
In quel periodo era così “figo” mangiare lì…
Tutte queste cose erano una novità che lanciò anche una moda, quella dei paninari.
Chi erano costoro?!
Per chi non era nato in quell’epoca, i paninari erano i classici “Figli di papà”, in abiti completamente firmati dalla testa ai piedi con firme e loghi che facevano bella mostra sui capi indossati.
Si trovavano lì, al Burghy, ma anche nelle numerose paninoteche che in quel periodo, soprattutto in città grandi come Milano, nascevano ed erano un punto di ritrovo per i giovani.
Il bar che diede il nome a tutto questo fu il bar “Il panino”, ma poi questi gruppi si ritrovarono un po’ in tutti quei locali dove si mangiava al volo, in particolare appunto nei Fast Food.

Io ricordo la moda delle scarpe Timberland, il bomber Avirex e la giacca a vento di piuma d’oca a marchio Moncler, i jeans col risvolto Roy Rogers o Americanino, le cinture El Charro….
Paninaro è il termine con il quale si identifica un anche un vero e proprio fenomeno di costume, prevalentemente adolescenziale.
Nato appunto nei primi anni ottanta a Milano, si è poi diffuso prima nell’area metropolitana milanese ed in seguito in tutta Italia ed anche nel Canton Ticino.
I Paninari, avevano un loro linguaggio un po’ particolare e pochi interessi se non l’apparire, rifiutando di ogni forma di impegno sociale e politico:
Il loro era uno stile di vita principalmente fondato sul consumo e l’obiettivo era quello di emulare il modello americano, preservando però l’identità italiana.

Tornando al Burghy, raccontarlo significa raccontare la storia di una generazione!
Siamo negli anni della Milano da bere, la Milano dei socialisti rampanti, ma anche degli degli Yuppies, di Drive In alla tv, e, appunto, dei paninari.
In Piazza San Babila, Burghy arriva con l’intento di sfidare McDonald’s, rappresentante del modello americano.
Inaugurato dalla catena di supermercati GS, si distingue per i suoi panini, in particolare gli hamburger ricchi di salse accompagnati da bibita e patatine.
Il prodotto di punta del Burghy, il Crispy McBacon, oggi invece offerto da McDonald’s, era noto all’epoca come King Bacon. 
Come era realizzato? “Doppia porzione di carne bovina 100%, gustoso formaggio, croccante bacon e salsa speciale, in un panino ai semi di sesamo”.
Altri prodotti molto consumati all’epoca erano il Big Burghy con doppio hamburger, il King Cheese con tanto formaggio, e il King Fish, a base di pesce panato.
Oggi il Burghy di Piazza San Babila non esiste più, la sua chiusura ha segnato la fine di un’era e i ricordi di un’intera generazione, che ora persistono solo tra pochi nostalgici.

Siamo arrivati a parlare dell’anno 1988, e, mentre ascolto questa bellissima canzone che mi mette un immensa nostalgia, ve lo racconto in pillole…

• L’Unione Sovietica è scossa da spinte autonomiste e nazionaliste delle repubbliche che la compongono.
• L’Unione Sovietica si ritira dall’Afghanistan dopo otto anni di guerra.
• Storico incontro a Mosca fra Reagan e Gorbačëv; i rapporti fra le due superpotenze iniziano a distendersi.
• George Bush viene eletto Presidente degli Stati Uniti d’America.
• Esplode nei cieli di Lockerbie, in Scozia un aeroplano di linea statunitense: la causa è un attentato.
  Il governo Reagan accusa la Libia.
• Si conclude dopo nove anni la guerra fra Iran e Iraq, in seguito all’accettazione del cessate il fuoco, proposto dall’ONU.
  Si contano milioni di dollari di danni e più di un milione di vittime, mentre entrambi i paesi si proclamano vincitori.
• Il presidente cileno Augusto Pinochet viene sconfitto in un referendum popolare, conservando però la carica di presidente della repubblica fino al 1990 e di comandante dell’esercito.
• La Simo lavora felicemente in uno studio design in centro a Milano ed ogni tanto anche lei si ferma a mangiare da Burghy con gli amici e la collega.

Nuggets di pollo o Chicken Nuggets

Simona Milani

Questi Nuggets di pollo o Chicken Nuggets fatti in casa, morbidi all’interno ma dalla crosticina croccante, sono irresistibili e sfiziosi!

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Preparazione 15 minuti min

Cottura 10 minuti min

Portata Aperitivo, brunch, fast food, secondo piatto

Cucina Americana, anni 80

Porzioni 6 persone

Equipment

• frullatore

Ingredienti

  

• 300 g petto di pollo
• 50 g pane in cassetta
• 40 ml latte
• 50 g formaggio spalmabile
• 1 uovo grande
• q.b sale e pepe nero
• q.b timo
• q.b farina bianca
• q.b pangrattato
• q.b olio per friggere

Istruzioni

 

• Mettere nel boccale del frullatore il petto di pollo fatto a dadini insieme al timo, al latte, al formaggio spalmabile e al pane in cassetta sbriciolato grossolanamente.

  Azionare il frullatore a scatti intermittenti, ottenendo una purea morbida e soda; salare e pepare a piacere, poi amalgamare abcora bene il tutto con una spatola.
• Rompere l'uovo in un piatto fondo e sbatterlo ben bene con una forchetta; in altri due piatti preparare in uno un po' di farina e nell'altro del pangrattato.

  Inumidire le mani, prelevare un po' di composto (appena più di una noce) poi appiattirlo e dare la classica forma un po' ovale ed appiattita dei classici nuggets, lasciandoli però irregolari (la loro bellezza è proprio questa!).
• Passare ogni nugget formato prima nella farina, poi nell'uovo e poi finire la panatura nel pangrattato, mettendoli da parte per la conseguente frittura.

  Scaldare dell'olio per fritture in una capace padella apposita ed una volta andato in temperatura (180° circa), immergerci i nuggets pochi alla volta friggendoli bene prima da un lato, poi dall'altro, rigirandoli con un mestolo forato.
• Una volta ben dorati e cotti, adagiarli su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina, per far perdere l'eccesso di unto.

  Ora ben caldi, sono pronti per essere gustati con salse a piacere!

Note

• Ho preso spunto dalla ricetta di Benedetta Rossi qui
• Se avanzano, vanno conservat in frigo per qualche giorno in una scatola ermetica ben chiusa; scaldarli poi ben bene prima di consumarli.
• Se volete dei nuggets più leggeri, basterà cuocerli in forno o in friggitrice ad aria, spruzzandoli appena con olio.

Keyword Nuggets, pollo

Le amiche che con me partecipano a questo bel progetto hanno realizzato rispettivamente: Mary il mitico hamburger, il re del fast food e Miria il goloso Milkshake al cioccolato…
Oltre a me ovviamente con questi Nuggets di pollo o Chicken Nuggets fatti in casa!

E voi, che ne dite di questa rubrica?!
Io ne sono super entusiasta!!
Non vedo l’ora che arrivi il prossimo mese per raccontarvi qualche altra ricetta del ricordo, e che dire?!
Stay tuned ne vedrete delle belle.

Intanto buona giornata, e…
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