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Non conoscevo questa autrice..mi è bastato leggere questo libro ed ho capito che sarebbe diventata una delle mie scrittrici preferite..infatti mi sono già prenotata altri titoli da lei scritti, che presto leggerò.
So che ne è stato tratto anche un film, ma solitamente cerco di non andare a vedere nulla di cui ho letto il libro, perchè so che ne resterò come sempre, delusa.
La custode di mia sorella è un romanzo del 2004 della scrittrice Jodi Picoult. Il romanzo è stato pubblicato in Italia da Corbaccio nel 2005.
Il romanzo racconta la storia delle sorelle Kate ed Anna Fitzgerald, la prima malata di leucemia la seconda concepita in vitro allo scopo di salvare la vita della sorella. Il delicato racconto, al limite tra etica e scienza, si dipana attraverso un impianto narrativo corale, dando voce a turno ai diversi protagonisti della storia.
Anna non è malata ma è come se lo fosse. A tredici anni è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni in modo che la sorella maggiore Kate possa combattere la leucemia che l’ha colpita in tenera età. Anna è stata concepita con le caratteristiche genetiche per poter essere donatore di midollo per sua sorella, ruolo che non ha mai messo in discussione ma che ora le diventa, di colpo, insostenibile. Perché nessuno le chiede mai il suo parere? Anna prende una decisione per molti impensabile e che sconvolgerà la vita di tutti i suoi cari: fa causa alla sua famiglia. Un romanzo su un tema difficile e doloroso.
Queste le parole di Anna, da un passo del libro: ” Io ero nata con uno scopo ben preciso. Non ero il risultato di una bottiglia di vino da poco o della luna piena o di un entusiasmo momentaneo. Ero nata perché uno scienziato era riuscito a mettere insieme gli ovuli di mia madre e lo sperma di mio padre per ottenere una certa combinazione di prezioso materiale genetico. In realtà, quando Jesse mi spiegò come nascono i bambini e io, ostinata miscredente, decisi di chiedere la verità ai miei genitori, ottenni più di quanto mi aspettassi. Mi fecero sedere e mi dissero tutte le solite cose, naturalmente, ma mi spiegarono anche che avevano voluto il mio piccolo embrione, quello e non uno qualsiasi, perché poteva salvare mia sorella Kate. «Ti abbiamo amato ancora di più», mi rassicurò mia madre «perché sapevamo esattamente quello che volevamo.»
Mi ritrovai a domandarmi, tuttavia, che cosa sarebbe accaduto se Kate fosse stata sana. Forse sarei rimasta a fluttuare nel cielo o da qualche altra parte, in attesa di agganciare un corpo con cui passare del tempo sulla terra. Sicuramente non avrei fatto parte di quella famiglia. A differenza degli altri esseri liberi, infatti, io non ero nata per caso. E se i vostri genitori vi hanno messo al mondo per una ragione, è meglio che quella ragione continui a esistere, perché se mai se ne andasse, voi fareste la stessa fine.”
Dal sito ibs libri e da Wikipedia
E’ un libro che ti cattura dalla prima all’ultima riga, ti fa soffrire insieme alle protagoniste, ti fa riflettere….
In tutta onestà..noi al posto di Anna…al posto di Kate…e di tutti i membri della famiglia Fitzgerald…cosa avremmo fatto?
Non mi sono saputa dare una risposta…credetemi.
Un abbraccio e buona Epifania…magari accoccolati in casina a leggere un bel libro…e perchè no? …magari proprio questo…
29 commenti
ho letto anch'io questo libro e davvero l'ho trovato bellissimo…da leggere assolutamente ! Ciao
Ciao, anch'io ho scoperto per caso questa scrittice e mi ha subito conquistato. Non ho ancora letto questo libro, ma sto leggendo e lo consiglio "Senza lasciare traccia"
entusiasmante.
ciao
Ciao sono Giulia, la figlia di Anto di Fare e disfare… grazie per la recensione di qusto libro, mi ha incuriosito moltissimo e pensò che lo leggerò.
Deve essere davvero terribile essere nati e vivere solo come strumento in mano a qualcun'altro…
Ciao e buona domenica
Giulia
Eccomi di ritorno, bellissimo questo libro, e molto belle le parole di Anna sulla sua nascita…fanno riflettere sulla volontà attuale di oggi di programmare la vita sempre ed ogni costo e non solo in casi come questi…..brava come sempre nelle recensioni…..felice weekend Luisa
è il libro da cui è stato tratto il film giusto? Da leggere… anche se un po' duro… grazie mille
scusa se scrivo nel post sbagliato, ma ci tenevo a farti i complimenti per i gamberi ai pistacchi qui sotto, sono bellissimi e molto originali! poi a me e il mio ragazzo i pistacchi piacciono molt per cui acquisti ulteriormente qualche punto 😉
ciao ciao 🙂
ciaooooo Simo!!!! tanti auguroni per uno splendido anno nuovo!
ho visto le tue ultime creazioni: bravissima come sempre!
ps: ti è arrivata la mail?
me lo segno bacioni!!!buon anno
Deve essere veramente un bel libro, ho acquistato qualche giorno fa tre nuovi romanzi, ma non ci metterò molto a finirli, quindi me lo segno per la prossima volta! grazie per la dritta!
Spesso ti ho scritto che con le tue recensioni mi hai conquistata, ma mai come questa volta mi sento intrigata e forse anche un po' inquietata dalla strana trama di questo libro… stasera ho in programma di andare in biblioteca, lo cercherò
Cara da quello che hai scritto sembra che questo libro sia meraviglioso, ti ringrazio della notizia e corro in libreria a prenderlo!!!!!
Buon anno cara!!!!!
Mi hai convinta, lo leggerò!
Mi fa davvero piacere vedere che anche le mie condivisioni "letterarie" (che parolona, eheheheh!!!) vengono apprezzate e considerate….
Questo è un libro davvero grandissimo. Duro, fa riflettere e, come dice la Lo, inquieta…ma è da leggere, non potete perdervelo.
Ve lo consiglio caldamente.
Un abbraccio
L'idea mi piace, stare a casa al calduccio a leggere.
Anche a me non piace tanto vedere i film tratti dai libri letti ed amati.
Baci Giovanna
Anche tu di consigli per le letture?! 😉
A presto!
Simo tu sei la mia critica letteraria preferita in assoluto!!!!!
:-)))
Pippi
Simo come sempre ci dai delle splendide dritte sulla lettura….grazieeeeeeeee
Penso che sia davvero un bellissimo libro, per la delicatezza con cui affronta un tema così doloroso. Mi è capitato di conoscere una ragazza che era stata concepita proprio per poter dare una speranza alla sorella, che però, nonostante interventi, cure e, addirittura, un viaggio in India da Saj Baba! non ce l'ha fatta….Era come se questa ragazza avesse una doppia ferita nel cuore: una, quella di essere stata concepita come una riserva di materiale per salvare la prima figlia… l'altra quella di non essere stata utile, poi, all'intento, visto che la sorella era morta ugualmente. Ma mi metto anche nei panni di quei genitori…cosa avrebbero dovuto fare? Lasciare intentata una cosa che avrebbe potuto salvare la vita alla loro figlia? Non so darmi una risposta….forse le cose sono abbastanza facili, siamo noi che le complichiamo aggiungendoci i sensi di colpa, di inadeguatezza…nel senso che, anche se per vie tortuose, era comunque scritto nel destino che la seconda ragazza nascesse! E' che magari ci vuole tanta delicatezza nel far passare certi concetti, tanta attenzione…non sempre però in un clima di malattia, tensione, ansia questa delicatezza si riesce ad averla…Grazie per questa bella riflessione. Baci
una stria davvero tosta simo pero ricca di significato e che fa sicuramente pensare!!!bacioni grandi imma
non la conosco neanche io , e già mi viene voglia di conoscerla, ma mannaggia c'ho un sacco di libri ancora con la plastica , in fila ad attendere di essere letti!
un abbraccio
ciao Reby
che brividi a leggere la trama…mi hai proprio incuriosito(come sempre del resto con le tue recensioni)prendo nota del titolo e lo aggiungo agli altri da comprare quanto prima ciao bacioni
Sai, anch'io di solito rimango delusa dalle trasposizioni cinematografiche dei miei libri del cuore (ricordo ancora, da piccola, la delusione di fronte a La Storia Infinita), ragion per cui evito di vederli. Non capita sempre comunque, altre volte il film è migliore del libro. In ogni caso, segno queto titolo perchè le poche righe che hai riportato mi hanno commossa, agitata, smossa. Un abbraccio.
Ci hai fatto veramente un bel regalo con questo libro e con la tua bela recensione…da comprare quanto prima…
Certo è terribile avere la consapevolezza di essere stato solo uno strumento e non un atto d'amore e credo che la protagonista abbia agito così contro la sua famiglia proprio quando le coppe dell'ira e della delusione sono state ben colme…non trovi?
Un bacio affettuoso
…ecco perchè ho dovuto fare tutto da sola stanotte…tu leggevi, befana cattivona!!!
Baci e baci
Mariarita
Ottimo libro,appassionante e travolgente,grazie per il suggerimento :*
Come ha scritto Lo, anche a noi la trama ha trasmesso lo stesso senso di inquietudine, è molto forte. Ne avevo sentito parlare di questo romanzo, me ne segno il titolo in agenda.
Un baciotto da Sabrina&Luca
Ciao Simo! Tu che sei un'appassionata lettrice sei per caso iscritta ad http://www.anobii.com??
Se non lo sei entra in questo splendido modo di libri =)
Baci baci
Silvia
BUONA EPIFANIA CARA!!!Grazie della segnalazione, dev'essere davvero un bel libro! Anch'io sono così… quando una scrittrice mi piace cerco sempre di procurarmi gli altri libri che ha sritto!
UN ABBRACCIO
cara Simo…leggendo la trama del libro…mi h apreso un senso di inquetudine…tempo che possiamo essere in grado di tanta malipolazione, di tanta antinaturalezza…segno il titolo per le prossime letture un bacione