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Rieccomi qua con l’ennesimo libro letto….questa volta ho deciso di ributtarmi sul mio “adorato”
Andrea Vitali….”il segreto di Ortelia” mi è piaciuto davvero tanto e devo dire che l’ho letto in un soffio, divertendomi anche con le mirabolanti avventure del macellaio Amleto Selva!
Voglio qui sotto riportarvi la recensione tratta da Ibs.it…
Anche in questo ultimo romanzo – da cui sarà presto tratto un film – Andrea Vitali, il popolare medico romanziere di Bellano, ci accompagna nella quotidianità del “piccolo mondo antico” del Lago di Como, sfondo su cui i suoi protagonisti si muovono in una serie d’intrecci amorosi e di disamori coniugali.
Tra i romanzi dello scrittore, forse questo è quello in cui i misteri e gli intrighi si fanno più densi, tanto che gli scandali e i pettegolezzi di cui il libro è infarcito trasformano la piccola cittadina lacustre in una sorta di “Dinasty” nostrana.
Protagonista della storia, l’esuberante Amleto Selva, “un giovanotto corpulento e sanguigno. Dotato di mani enormi e di un torace a forma di botte” che ha fatto vita da cane randagio finché l’epidemia di tifo che colpisce il paese, non gli porta l’occasione della vita, quella che gli permetterebbe di mettere a segno il colpaccio: il matrimonio con Cirene, la figlia di Idreno Crippa, il macellaio.
Dopo la morte della moglie, che aveva saldamente impugnato le redini dell’attività commerciale, il Crippa si trova incapace di prendere in mano la situazione.
La debole figlia Cirene non è in grado di badare al padre e alla bottega da sola: quale migliore occasione per il giovane e ambizioso Amleto?
Sposandolo, Cirene potrebbe ridare ossigeno tanto all’attività quanto alla casa, senza contare che in paese le proposte di matrimonio per la giovane, timida e bruttina com’è, certo non sono all’ordine del giorno.
Dopo la morte della moglie, che aveva saldamente impugnato le redini dell’attività commerciale, il Crippa si trova incapace di prendere in mano la situazione.
La debole figlia Cirene non è in grado di badare al padre e alla bottega da sola: quale migliore occasione per il giovane e ambizioso Amleto?
Sposandolo, Cirene potrebbe ridare ossigeno tanto all’attività quanto alla casa, senza contare che in paese le proposte di matrimonio per la giovane, timida e bruttina com’è, certo non sono all’ordine del giorno.
A partire da questo momento, però, quella che Amleto si era immaginata come una rapida marcia verso il trionfo, diventa via via una salita ricca di ostacoli e imprevisti: dalle difficoltà con la moglie alla nascita della figlia Ortelia, dalla lunga guerra, a suon di colpi bassi e risvolti imprevisti con la bottega rivale, quella dei Bereni, ai patimenti della malattia.
Sfiorando qualche volta la tragedia, qualche volta il ridicolo, la storia di Vitali racconta la parabola di una famiglia di provincia, dei segreti, degli amori, delle avventure nascoste dalle mura domestiche.
Vero fulcro degli episodi spassosi del romanzo, Amleto, un uomo che certo non si esime dal dimostrare la sua mascolinità in tutti i modi possibili, finendo ogni volta per trovarsi a dover correre ai ripari e destreggiarsi tra i pettegolezzi paesani. Accanto a lui, una folta schiera di personaggi maschili che altro non fanno se non dimostrare che gli uomini sono tutti uguali perché è noto che “a caccia e a letto non bisogna aver rispetto”: il medico Durini, il dottor Decorati, il notaio Anfuso, Gallinaccio, l’ingegnere Cascanti, diventano così co-protagonisti delle scorribande notturne del macellaio.
Vero fulcro degli episodi spassosi del romanzo, Amleto, un uomo che certo non si esime dal dimostrare la sua mascolinità in tutti i modi possibili, finendo ogni volta per trovarsi a dover correre ai ripari e destreggiarsi tra i pettegolezzi paesani. Accanto a lui, una folta schiera di personaggi maschili che altro non fanno se non dimostrare che gli uomini sono tutti uguali perché è noto che “a caccia e a letto non bisogna aver rispetto”: il medico Durini, il dottor Decorati, il notaio Anfuso, Gallinaccio, l’ingegnere Cascanti, diventano così co-protagonisti delle scorribande notturne del macellaio.
La storia, però, prende una piega inaspettata quando Amleto, complici gli stravizi di tutta una vita, viene colpito da un ictus; soggetto a violente crisi, pare che solo il segreto custodito da Ortelia lo possa salvare…
Ancora una volta, Vitali riesce a tratteggiare in maniera eccellente personaggi e situazioni dando vita, con sottile umorismo e ironia, alle storie di tutti i giorni della gente di un piccolo paese sulle rive del lago.
Ancora una volta, Vitali riesce a tratteggiare in maniera eccellente personaggi e situazioni dando vita, con sottile umorismo e ironia, alle storie di tutti i giorni della gente di un piccolo paese sulle rive del lago.
Leggetelo, vi piacerà e vi appassionerà, a tratti vi farà anche fare qualche bella e sana risata!
Buon fine settimana!
18 commenti
stupendi!!!! li ho letti tutti mi manca solo la modista e poi parlano delle mie parti sai come mi ci ritrovo? mi pare di vedere i miei parenti 🙂
baci Ely
Non l’ho letto, appena posso provvedo…nel frattempo grazie delle info 😀
A presto
CArla
Di Vitali letto la finestra vistalago e la figlia del podestà…prendo nota anche di questo!!!
Baci grazie
Mrita
non ho mai lettoniente di Vitali…. ma qui ma sa che mi tocca! Buona domenica Simo
Grazie per il suggerimento!
Sai che ho appena iniziato “una finestra vistalago” ma nella mia libreria ci sono anche ” olive comprese” e ” la signorina Tecla Manzi”…
Buona domenica
Silvia
come vorrei avere tempo di leggere!!! prima leggevo tantissimo!!! buon w.e.
Se passi da me cè qualche gradita che ti aspetta , bacio !!
Lo terrò presente..mi ispira un sacco…
Un bacione e buona domenica
Milli
Bellissimo questo libro Simo ;o)
Appena andrò in libreria,prendo questo e “una piccola parte di me”….ricordi il mio libro che non voleva “camminare”?…..Abbandonato!! ;o)
Buon week end!!!
Bacioni
Ciao cara!
Libro davvero interessante!
Buon week end
Di Vitali lessi Una finestra vistalago e mi piacque molto: mi segno questo titolo,grazie! intanto buon weekend! a presto!!
Grazie, e buon fine settimana anche a voi!
grazie per il consiglio e per tutto il resto un bacione
Ho letto anch’io questo libro di Vitali e anche a me e’ piaciuto molto. Ha un modo di scrivere leggero e intrigante che ti porta in un mondo che non c’e’ piu’ ma che, grazie a ricordi e racconti di nonni e zii, sembra quanto mai familiare. Apprezzo particolarmente la sua dissacrazione dei vizi e delle debolezze umane, vecchie come il mondo ma vissute oggi tanto diversamente.
Cetty
molto appassionante……brava! claudia
Ciao carissima
Un saluto e buon fine settimana
Grazia
Ho un pensiero per te, passa a ritirarlo
mi sono appassionato molto a questo racconto