Per prima cosa preparate le crepes; in una ciotola sbattete le uova col sale fino, poi aggiungete il latte, il burro fuso raffreddato e pian piano, sempre sbattendo con la frusta, unite le farine setacciate, sino ad ottenere una morbida pastella senza grumi.
Scaldate un pentolino antiaderente del diametro di circa 20 cm, ungetelo appena di burro, poi versate poca pastella per volta, distribuendola bene in modo che rimanga piuttosto velata e non molto spessa. Appena vi rendete conto che i bordi della crepe si staccano dalla padella, con una paletta antiaderente giratela e cuocete un attimino anche l’altra parte.
Una volta pronta la vostra prima crepe, mettetela a raffreddare su una gratella, poi procedete a realizzarne un’altra e così via, fino ad esaurimento di tutta la pastella; con queste dosi a me sono venute circa otto crepes, quindi due a testa.
Pulite la verza, togliete la costa più dura e fatela a striscioline; lavatela ed asciugatela con uno strofinaccio, poi mettetela a sbollentare in abbondante acqua per 7-8 minuti.Scolatela, strizzatela un poco e fatela saltare in un wok o in una padella saltapasta con un goccio d'olio d'oliva ed un pizzico di sale, rosolandola un poco. Aggiungete lo speck fatto a straccetti, e continuate e far saltare il tutto, per diversi minuti.Spegnete poi la fiamma e lasciate intiepidire; a questo punto farcite le crespelle. Ponete su ciascuna crepe, in modo da riempire metà della superficie, qualche fetta di provolone tagliato fine; aggiungete un po' di verza spadellata con lo speck, e poi chiudete la crespella a ventaglio. Proseguite così con tutte le altre, esaurendo gli ingredienti
Ungete col burro una pirofila rettangolare (quella adatta per le lasagne andrà benissimo) ed adagiatevi i ventagli di crespelle; spolverizzateli con abbondante parmigiano ed un po' di burro fuso, aggiungendone anche qualche fiocchetto sulla superficie.
Infornate a 180° (forno riscaldato in precedenza) per circa una decina di minuti con funzione statica e poi gli ultimi minuti (due-tre) sotto al grill per dorare un po' la superficie.Servite le crespelle caldissime.