Portata brunch, buffet, dolce, facile, idea regalo
Cucina dolce, Italiana, lombarda, tradizionale
Porzioni 10persone
Ingredienti
10ostiedel diametro di circa 12-15 cm
350gmiele millefiori
120gbiscotti secchi
150ggherigli di nocese spellate è meglio
Istruzioni
Iniziamo preparando noci e biscotti; sgusciare e sminuzzare i gherigli e sbriciolare i biscotti secchi mescolandoli poi fra loro in una ciotola.All’interno di una pentola antiaderente portare il miele a ebollizione, mantenendo costantemente la cottura a fuoco lento.
Aggiungere al miele nella pentola il trito di noci e biscotti, in modo da raggiungere una consistenza densa, cuocendo ancora un paio di minuti.Successivamente lasciare intiepidire; disporre poi un foglio di ostia sulla superficie del piano di lavoro e versare attentamente sopra un po' di miele arricchito e leggermente solidificato.
Terminare la preparazione coprendo il preparato con un altro foglio di ostia e, con l’aiuto di un mattarello stendere fino ad ottenere uno spessore di circa 1 cm. Procedere così con le altre ostie fino a finire completamente il composto e lasciar raffreddare in frigo per circa un'oretta, disponendo tutte le ostie ripiene su una teglia ben distanziate fra loro.
Una volta trascorso questo tempo, potete degustarle così in forma tonda, oppure tagliandole in 4 spicchi, o ancora in quadrotti di circa 4-5 cm di diametro.
Note
La ricetta che ho utilizzato proviene da questo sito
Le cupete ottenute si conservano al fresco (io le ho tenute in frigo, separate fra loro con foglietti di carta forno) per anche più di una settimana.
Io, non riuscendo a spellare i gherigli di noce, li ho usati con la pellicina; per toglierla ho letto che si dovrebbero lasciare a bagno in acqua bollente per una decina di minuti, in modo da facilitare la spellatura. Vero è che poi perdono gran parte del loro sapore...vedete voi cosa preferite fare.
Io ho usato ostie rotonde (ammetto che trovarle non è stato semplice) ma esistono anche dei fogli di ostia rettangolari, molto grandi...la ricetta originale, col doppio degli ingredienti ne prevedeva due.