Pestare nel mortaio le mandorle (questo procedimento evita che l'olio esca dal seme) o in alternativa si possono anche frullare a bassa velocità, facendo attenzione a non ridurle in poltiglia.Versarle in una ciotola ed aggiungere lo zucchero, il burro morbido, la scorza di mezzo limone grattugiata, l'uovo sbattuto e pian piano unire la farina.In ultimo, sempre mescolando, unire la grappa.
Si deve ottenere un impasto sodo e malleabile; formare dei rotolini dello spessore di un dito e tagliarli col coltello ottenendo dei pezzetti in una misura di circa 1 cm e 1/2.Arrotondarli un poco, devono ricordare le fave; adagiarle su una teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno pre-riscaldato a 180° per circa 15 minuti con funzione statica, facendo attenzione che non si dorino troppo e che non si brucino.
Una volta cotte, togliere la teglia dal forno e disporre le fave su una gratella per farle raffreddare.Servirle con vino dolce.
Notes
Si conservano per anche più di una settimana se tenute in una scatola ermetica ben chiusa o in un sacchetto di cellophane sempre chiuso ed al riparo dall'umidità.
Servirle con vino dolce o vino liquoroso.
Perfette anche da regalare.
Ricetta presa dal libro Dolci delle feste di Slow food editore