Cucina a base di frutta e verdura, facile, Mediterranea
Porzioni 4vasetti
Equipment
pentola alta dal fondo spesso
robot da cucina frullatore
Ingredienti
600glimoni pelati a vivo
350gzucchero semolato
90gmela renetta
Istruzioni
Lavare i limoni e pelarli a vivo, ottenendone solo la polpa senza la buccia e senza la parte bianca amarognola (questa ricetta è perfetta da fare per utilizzare i limoni pelati per fare il limoncello).Farli a fette e metterli in una ciotola insieme allo zucchero, mescolando ben bene.
Coprire la ciotola con pellicola alimentare e mettere a macerare in frigo per 12 ore circa, mescolando ogni tanto il tutto.Una volta trascorso questo tempo, togliere dal frigo e aggiungere 90 g. di mela renetta fatta a tocchetti piccoli.
Versare il tutto nel boccale del robot da cucina e frullare; versare il composto ottenuto in una pentola alta dal fondo spesso ed iniziare a cuocere la marmellata, a fuoco bassissimo, mescolando ogni tanto; non c'è da preoccuparsi se rimane piuttosto liquida, in fase di raffreddamento si solidificherà.Prima di spegnere la fiamma, una volta trascorso questo tempo, è possibile fare la prova del piattino: basterà versare un cucchiaino di marmellata, su un piattino che sarà stato in frezeer per alcuni minuti, e inclinarlo; se la marmellata non scivolerà, vorrà dire che è pronta.
Mentre la marmellata cuoce, lavare e sterilizzare in acqua bollente dei vasetti di vetro col tappo ermetico, lasciarli asciugare ben bene su un canovaccio per far uscire il vapore, poi una volta asciutti invasare la marmellata una volta pronta e chiudere fortemente col coperchio.Mettere i vasetti pieni a testa in giù su un tagliere e farli raffreddare così, in modo da formare il sottovuoto (io li lascio sempre per una notte o una giornata intera).
Note
La marmellata di limoni senza scorza, se ben conservata, si mantiene fino a tre mesi in luogo fresco, al riparo da fonti di calore e di luce. Una volta aperto il barattolo, va conservato in frigo e consumato entro una settimana circa.
Ottima anche come idea regalo
Ho preso spunto da questa ricetta, che però ho variato nelle dosi e nel procedimento