Per prima cosa, la sera prima, preparare il lievitino, mettendo in una ciotola capiente tutti gli ingredienti, e poi impastandoli bene. Coprire con un canovaccio bagnato e strizzato e lasciar riposare tutta la notte; al mattino sarà pieno di bolle.
Cuocere la zucca al vapore e lasciarla raffreddare; schiacciarla con una forchetta ottenendo una purea; se serve passarla in un mixer, deve essere bella morbida e senza pezzettini. Metterla in una ciotola ed aggiungere il lievitino, l'acqua a temperatura ambiente, la farina; dare una prima e veloce impastata, fino a che la farina non avrà assorbito l'acqua.Lasciare in autolisi per mezz'ora, sempre coperto con canovaccio.
Passata la mezz'ora, aggiungere le noci spezzettate al coltello ed il sale; finire di impastare ottenendo un impasto morbido, liscio e compatto. Fare un giro di pieghe stira e piega (sotto nelle note vi lascio il link del blog di Pan di pane che in un video lo spiega molto bene!) e mettere a lievitare in una capiente ciotola leggermente unta d'olio d'oliva, e coperta con il canovaccio bagnato e strizzato, rifacendo le pieghe ancora un paio di volte a distanza di mezz'ora l'una dall'altra.
Dopo aver fatto due volte ancora le pieghe (è trascorsa quindi un'ora), coprire sempre col canovaccio e lasciar lievitare circa 7 ore; dopo questo tempo il volume dell'impasto dovrà essere più o meno raddoppiato. Rovesciare l'impasto su una spianatoia di legno infarinata abbondantemente e formare una bella pagnotta o un filone ( a piacere), avendo cura di pirlare bene l'impasto.
Adagiare la pagnotta (o il filone) in un cestino da lievitazione sempre infarinato, coprire col canovaccio bagnato e lasciar lievitare ancora un'oretta- un'oretta e mezza circa in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.
Accendere il forno e portarlo, con funzione statica, a 240 gradi; trascorso il tempo di lievitazione, rovesciare la pagnotta (o il filone) su una teglia e con una lametta praticare a piacere dei tagli sulla superficie. Infornare poi a 240° per i primi 15 minuti, poi abbassare e cuocere ancora per altri 25 minuti a 200°. La pagnotta dovrà diventare bella dorata in supercicie e se picchiata con la nocca della mano sul fondo, dovrà avere un suono sordo.
Lasciar raffreddare completamente su una gratella prima di affettare e gustare.