Mario Soldati:”(…) tra l’autunno del 1934 e la primavera del 1936, quando il destino ci appaiò (n.d.r. l’autore e M. Bonfantini) ci assecondò nella scelta di un volontario esilio sul lago d’Orta: quell’autoconfino rigeneratore, quel delizioso paradiso perduto e ritrovato che accogliendo lui e me, Mario il vecchio e Mario il giovane, ci salvò in extremis da strazianti, estenuanti, storte vicende sentimentali e restituì l’uno e l’altro al suo vero se stesso.Fa bisogno di dire che recuperammo allora, e conservammo poi per sempre, il senso della realtà, della bellezza, della vita (…)”
Piero Chiara:”Orta, acquarello di Dio, sembra dipinta sopra un fondale di seta, col suo Sacro Monte alle spalle, la sua nobile rambla fiancheggiata da chiusi palazzi, la piazza silenziosa con le facciate compunte dietro le chiome degli ippocastani, e davanti l’isola di San Giulio, simile all’aero purgatorio dantesco, esitante fra acqua e cielo”L. M. Ragg:”È uno dei pochi angoli d’Italia rimasti ancora immuni dal rumore del moderno progresso.”
Il Lago d’Orta si trova in Piemonte, ad Ovest del Lago Maggiore. Al centro vi è la splendida e caratteristica Isola di San Giulio;
la leggenda narra che l’Isola un tempo era dominata da un grosso serpente che aveva distrutto ogni cosa. Ma quando Giulio, un Santo viaggiatore che comandava alle onde, alle tempeste, agli animali feroci e agli uomini, si avvicinò al lago, stendendo la mano scacciò gli animali feroci che lo minacciavano; stese quindi il suo mantello sull’acqua e salendovi quasi fosse un’imbarcazione si diresse verso l’Isola senza bagnarsi. Il serpente sparì e l’Isola apparve a San Giulio come un’immensa roccia nuda. Stanco e vicino alla morte volle eleggere quel luogo come sua ultima dimora e decise di costruirvi la sua centesima ed ultima Chiesa.
L’Isola di San Giulio appare ora come un luogo di grande misticismo. Qui nell’anno 962 nacque Guglielmo di Volpiano, durante l’assedio dell’Imperatore Ottone alla regina Willa, moglie del re Berengario II che aveva tolto l’Isola al Vescovo di Novara.
Il grande edificio centrale era un Castello. L’Isola è stata infatti sede del castellano o governatore che rappresentava il Vescovo. Nel 1842 venne distrutto per costruirvi un seminario. Ora si é insediata la comunità di monache Benedettine, la cui spiritualità contribuisce a dare grande forza mistica ad un luogo immerso naturalmente nel silenzio.
Le vie di Orta, sono dei piccoli gioielli di architettura….questa per esempio è la piazza principale…Splendide sono le case, alcune con balconi meravigliosi pieni di fiori e piante di ogni tipo….camminando nelle viuzze lastricate, sembra di rivivere un’atmosfera di altri tempi…
Vi consiglio una gita…è un incanto!
11 commenti
mollto bello ed interessante questo tour,belle foto buona giornata
Io sono stata in gita in 3° media proprio qui (avevamo letto “C’era due volte il Barone Lamberto” di Rodari) e mi sono innamorata di questo incantevole luogo… ripromettendomi di tornarci ;O)
UN raggio di sole e grazie per i bei commenti che mi lasci sempre,
Sabrina :O)
Considerando la posizione geografica di dove vivo, le gite ai laghi per me sono difficili da fare. Ma quando ci vado mi rilasso molto..il lago D’orta è poco conosciuto, ma molto bello, ci sono degli alberghetti carinissimi dove soggiornare.
Buona giornata!!
Grazie davvero, sì, è un luogo incantevole, che sa di cose passate…rilassante a più non posso…Silvia, ci devi andare…ti innamorerai come è stato per me!
Buonissima giornata
Che bel viaggetto ci hai fatto fare…grazie, con citazioni celebri per giunta…io adoro questi paesi ancora fermi nel tempo. Da salvaguardare come patrimonio storico italiano!!!
Bacioni Mariarita
grazie per queste belle foto, il posto deve essere incantevole!
baci
Pinta
Sono posti bellissimi…
Ciao,
L.
Che meraviglia! Bisogna che ci decidiamo ad andarci perchè, da bravi pigroni, ci fermiamo sempre sul lago Maggiore…
Grazie per la gita!
Buona serata!
che bei posti….un bacio
Annamaria
Bellissimi posti che ho avuto il piacere di visitare…..bellissimi veramente!!!!
che posto incantevole e le foto poi sono splendide!
Un bacione!