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Ogni tanto ho bisogno di leggere qualcosa che mi faccia ridere e divertire…quando il bisogno si fa impellente, quando è un periodo dove tutto va un pò storto e sono un pò giù di tono…è d’obbligo che mi prenda un libro del mio amato Vitali.
Si, i suoi romanzi hanno il potere di riportarmi il buonumore…
ed anche qua abbiam fatto centro!
I suoi personaggi sono sempre un pò scalcagnati ma divertenti e nostrani come solo lui li sa rappresentare..
con le loro abitudini e manie.
E poi c’è il lago, l’amato lago che fa da sfondo ad ogni avventura…
Ecco una breve trama tratta dal sito wuz.it
“Da un annetto circa la fanfara, la domenica e le altre feste comandate, riceveva con allegre marcette i turisti che raggiungevano Bellano a bordo del battello.
L’idea dell’accoglienza musicale era stata della Direzione Generale della Navigazione Lariana, che l’aveva passata a tutte le amministrazioni comunali della riviera tramite circolare.”
Una banda di paese un po’ scalcagnata, ma dotata di un vero virtuoso, Lindo Nasazzi, diretta dal maestro Zaccaria Vergottini, familiarmente il Zacca, e le tante storie dei suoi componenti. Storie, come sempre nei romanzi di Vitali, che corrono di bocca in bocca e che nascondono spesso dei misteri, raccontate con l’ironia e l’affetto di chi, anche se a distanza di anni, le sente ancora raccontare.
Le stesse o altre, ma i personaggi, le loro piccole o grandi furbizie, le ingenuità e gli amori (quasi mai le passioni) non cambiano e Vitali lo sa ed è per questo che, pur ambientando i romanzi nel periodo prebellico, racconta anche la provincia di oggi.
Mettere insieme una banda non è impresa da poco, bisogna superare tanti ostacoli e bisogna credere in questa avventura.
Prima di tutto bisogna che ci sia un luogo in cui la fanfara possa essere ospitata: e verrà concesso lo spazio peggiore che si possa immaginare, fatiscente, inutilizzato da tempo, ma almeno dato senza la richiesta di un affitto e superando la competizione con le battagliere vedove di guerra.
Il Nasazzi, il virtuoso bombardino, era però, nel momento in cui viene fissata la storia, troppo impegnato a contrastare l’energica seconda moglie che aveva chiarito con lui (a forza si sberle) che le sue sistematiche ubriacature non erano ben accette per essere una presenza solerte nel gruppo. Ma senza di lui, e tutti gli altri ne erano perfettamente coscienti, la banda non avrebbe fatto una figura dignitosa nell’accogliere i turisti che scendevano dal battello…
E proprio da quel battello ecco scendere il ragionier Onorato Geminazzi, residente dall’altra parte del lago, e mai sbarcato a Bellano. Cinque figli, seconda cornetta nella banda di Laveno, stipendio molto basso presso la ditta Varechini, marito di Estenuata che lo era di nome e di fatto in particolare da quando aveva scoperto di essere in attesa di un sesto figlio. Ma ecco che, grazie all’intraprendenza di Estenuata, a Onorato è fatta l’offerta per un posto meglio retribuito, che però prevede il trasloco da Menaggio a Bellano.
Gelsomino Varechini, un imprenditore pieno d’iniziativa, produttore di un amaro molto apprezzato, intenzionato a ingrandire la ditta e diversificare i prodotti e non vorrebbe farsi sfuggire il fido Geminazzi. Ma ecco che lo spionaggio industriale fa le sue vittime, un concorrente ha copiato l’amaro di Varechini e il nostro industriale è sull’orlo del fallimento, anzi è proprio nei guai. Per il nostro Onorato quel posto a Bellano è una vera fortuna!. Ed ecco le disavventure di Varechini, la voglia di fuga, la Svizzera vicina…
Vicende che si ingarbugliano, malanni, impegni improrogabili che non possono essere onorati, insomma le solite cose della vita (e della morte) che Vitali sa descrivere in modo vivace, ironico e divertito.
Ma è la banda, il “fascino della divisa”, come dirà Geminazzi, il centro intorno al quale si muove l’intera vicenda.
A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali s’inventa un’altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori.
Devo dire che come al solito mi ha parecchio divertito…anche se ho trovato alcuni punti un pò noiosetti…ci sono stati altri libri dello stesso autore che ho amato di più.
Mi sento comunque di consigliarlo a chi vuole intraprendere una lettura divertente, di evasione e comunque brillante.
Buona domenica a tutti!!!
…dimenticavo…domani è la Festa della Mamma
Auguri a tutte le mamme del mondo
La mano che fa dondolare la culla
è la mano che regge il mondo.
(William Ross Wallace).
14 commenti
Ho appena finito di leggerlo e veramente concordo su quella che è la tua opinione su Vitali e su questo libro, bello divertente, fresco, è il mio preferito tra quelli che ho letto!!!!
Un po troppo italiano per me 😉 (non posso capire tutto), ma forse c'è anche il libro sul tedesco.
Libri 'umoristici' mi piace…
Ciao, Doris
Ma che bello vedere qualcuno che condivide i suoi libri preferiti con gli altri. Grazie perchè io amo molto leggere e mi piace sempre venire a conoscenza di nuovi libri. Grazie ancora.;-)
carissima Simo che succede? ti sento così …sembra essere un periodo intenso e faticoso…ma sento che hai la saggezza per superare….proprio quella che ti porta a cercare di sorridere! grazie per la segnalazione un bacione
Ciao ! Anche io amo leggere e mi piacciono i romanzi di Vitali: questo non l'ho ancora letto ma me lo segno. Tu conosci anobii.com ? Se ci sei, io sono lì con il nick "lasottolineatrice". Passa a trovarmi. Ciao,Sara.
Grazie a tutte ragazze, rinnovo i miei auguri anche a voi.
Vitali è uno scrittore un pò particolare…o lo si ama o lo si odia, il mio caso è il primo!
Effettivamente devo dire a Ely che anche a me questo è piaciuto un pochino meno rispetto ad altri suoi romanzi…comunque è sempre uno spasso!
Buonissima serata a tutte
bello scambiarsi anche i libri oltre che le ricette!grazie.
ciao Reby
Grazie per questa bella segnalazione! Baci
Ed io confesso invece la mia ignoranza…non conosco Vitali ma spero di rimediare….
Sono ancora in tempo per frati gli auguri per la festa della mamma???
baci
Ciao Simo, ti auguro una buonissima domenica e una buona festa.
Bella la frase della culla….molto bella ! 🙂
sai che invece a me gli ultimi non mi sono poi tanto piaciuti? proverò con questo la cosa che mi piace di più dei suoi romanzi e la descrizione del mio lago e dei miei post e quando vado a Bellano o nei paesi vicini mi pare di scorgere nelle stradine qualche personaggio dei suoi romanzi :-))) buona festa mamma cara! siamo fuori tutto il giorno anche oggi!
Se dici che è un ottimo toccasana per l'umore, lunedì lo compro,sono in un periodo no ed ho bisogno di sorridere :*
Ho letto quasi tutti i libri di Vitali, ma questo mi manca. Ho cominciato con Il segreto di Ortelia e da lì in poi sono andata a riscoprire i suoi altri romanzi!
Non vedo l'ora di leggere quest'ultimo!
Baci da Sabrina&Luca
Brava, dici bene, ci vogliono senz'altro dei libri che ci facciano ridere e ci tirino un po' su di morale quando è il caso.
Buona domenica anche a te.
Mariagrazia