Ingredienti per 3 cestini
1 confezione di pasta sfoglia rotonda
2 cestini piccoli di fragole
limone q.b
zucchero un cucchiaio e mezzo
cannella in polvere q.b
200 gr ricotta di mucca
2 cucchiai di confettura Fiordifrutta alle arance amare Rigoni di Asiago
1 cucchiaino di zucchero a velo
Preparazione:
Prendere la pasta sfoglia, srotolarla e stenderla bene su un piano di lavoro: con degli stampi a forma di tartelletta creare dei cerchi e incidere la pasta.
Capovolgere gli stampi e rivestirli con la sfoglia; mettere gli stampi capovolti con la sfoglia sopra su una placca da forno, punzecchiare con una forchetta ed infornare in forno già caldo a 200° per circa una quindicina di minuti.
Togliere la teglia dal forno, lasciar raffreddare e staccare la sfoglia dagli stampi, ottenendo così dei cestini vuoti e croccanti.
Pulire, asciugare e tagliare a tocchetti le fragole, condirle in una terrina con un pò di succo di limone e lo zucchero.
Creare la cremina amalgamando bene con delle fruste la ricotta con la marmellata e lo zucchero a velo…versare la crema ottenuta in piccole ciotoline da pinzimonio e spolverizzare in superficie la cannella in polvere (la quantità a piacere..se preferite che si senta parecchio, abbondate pure!).
Riempire i cestini di sfoglia con le fragole e servire disposti come nella foto qui sotto:
…mettere su ogni piattino da dessert un cestino col le fragole e a fianco la ciotolina con la crema.
Ogni commensale deciderà la modalità di degustazione…se versare tutta la crema o solo una parte nel cestino…o se fare l’inverso, cioè mettere le fragole poco alla volta nella ciotolina della crema…
Insomma l’importante è gustare questa deliziosa bontà… il come, lo lascio a voi!
Ora, visto che siamo al fine settimana, voglio lasciarvi con una simpatica lettura…
Un libro che ho letto in una sera, ci credete?
Bello, pulito, tenero e a tratti commovente! Una lettura che mi ha regalato qualche ora di spensieratezza e serenità.
Un libro che si presta bene ad essere portato in valigia, letto sotto l’ombrellone o sotto le fresche frasche di un albero in montagna!
A Parigi, a Parigi!
Nella testa della signora Harris risuona battagliero il grido che la sta portando oltre Manica, alla conquista della ville lumière e del suo bottino: l’abito del quale non può più fare a meno. Perché la più che matura vedova londinese, di umili natali e ancor più umile professione, è stata folgorata sulla via della haute couture mentre svolgeva le mansioni di donna a ore nell’abitazione della sua cliente più aristocratica: dentro l’armoire della lady era comparso il vestito più bello che Ada Harris avesse mai visto, e alla bellezza non si resiste.
Cuore impavido e spirito indomito, la fragile Mrs Harris si è armata così del suo cappottino spigato, della borsa marron imbottita di risparmi, dell’improbabile cappellino ornato da un fiore più grande di lei, e si è imbarcata sul volo per Parigi, destinazione Avenue Montaigne: la casa di Christian Dior.
La britannicissima signora, tutta tè, lotteria e breakfast, non ha fatto però i conti con i pregiudizi e lo snobismo, tutta concentrata com’era su seta e taffetà.
Ma niente può fermarla, perché Ada ha un cuore grande, un’immaginazione sconfinata e l’anima candida di una donna perbene. È per questo che anche a Parigi il suo bottino più grande saranno l’affetto e la generosità delle persone ben felici di darle una mano.
Scritto e ambientato negli anni Sessanta, “La signora Harris” è una perla di umanità e humour, un piccolo classico ritrovato della comedy of manners, una favola moderna nella quale il Principe Azzurro è solo un trascurabile accessorio.
Un piccolo “classico” ritrovato, una perla di umanità, un condensato di humour britannico.
Dal sito Sperling.it
Se desideri una cosa con tutto il tuo cuore, non smettere mai di sognarla…a volte anche i sogni impossibili si possono avverare. Essere sempre positivi e non arrendersi mai è il motto della Signora Ada Harris…che con il suo modo di fare è riuscita a portare la gioia nella vita di tante persone inconsapevoli e di arrivare a raggiungere il suo più grande desiderio.
Buon fine settimana!
30 commenti
I tuoi post sono sempre ricchi 🙂 La ricetta, il consiglio letterario e l'ammissione (molto utile, per quelle che, come me, non sono poi molto attente alla stagionalità – mea culpa – utile per sentirsi un po' meno in difetto). E la ricetta è davvero un asso nella manica per le cene last second, ossia le mie cene abituali! Ti abbraccio con affetto.
Un abbraccio a tutte ragazzi/e e grazie…qua il caldo è sempre più rovente…si muore!!!!!!!
Cara Simo sei sempre una fonte di ispirazione e non solo culinaria..questi cestini sono bellissimi e il libro da leggere al più presto
Finalmente temporalone…stanotte si dorme!!
Un bacione
come ti capisco.. a me manca un bel po per le ferie e la voglia inizia a farsi sentire!!! questi cestini sono molto belli e freschi, mi piace la marmelalta nella crema di ricotta… buona settimana un bacio
una idea fresca e deliziosa , grazie dei tuoi suggerimenti sempre ben accetti. non parliamo di voglia di vacanza , spero che mio marito si rimetta presto per poter godere della magnifica isola de La Maddalena al più presto! un abbraccio
ciao Reby
Devo sfogliare un pò sto libro, sembra delicato e ricco di humor.. grazie! E buona quella cremina! =)
questo dolce è davvero ottimo..mi piace tantissimo l' abbinamento!!
Ma che bella ricetta! E' ottima ora che fa un caldo bestiale, si può preparare in anticipo e lasciare tutto in frigorifero… Che dici Simona, posso sostituire le fragole con un altro tipo di frutta, vero? Perchè di uscire a comprarle con questo caldo.. proprio nooo!:)
grazie per la ricettina veloce e sfiziosa e per il consiglio letterario! sono sempre alla ricerca di nuovi libri da leggere e i consigli fanno sempre piacere! buona domenica!
Eh si, anch'io ho voglia di mare e vacanze, ma al momento sono in città!
Deliziosi i tuoi cestini, peccato veramente che la stagione delle fragole sia finita!
Un bscione e buona domenica
Buona domenica Simo, non parlarmi di mare che io soffro la sua mancanza a due passi da casa come non mai. Purtroppo il mio "ello" non ama il caldo e portarlo al mare risulterebbe una mission impossible.
Per fortuna sono riuscita a convertirlo alle Terme che in Austria sono proprio un bel vedere e così, mentre lui si "sbrumbula" nell'idromassaggio io mi inoltro nei boschi (come Heidi 😉 ) a cercar funghi. Credo che anch'io finirei quel libro nel tempo che finirei i tuoi cestini golosi, è proprio il genere che mi prende e non mi molla fino all'ultima pagina.
Bene, oggi sono prolissa 😉 La farina d'orzo l'ho trovata al Naturasì, ciao Simo.
Bello e buono il tuo dessert ed anche il libro promette bene.E poi che dire,sognare,sognare sempre senza mai smettere…
Buona domenica.
Io sono rientrata dalle vacanze da poco e già ripartirei!
Che estate lunga mi aspetta!
Mi consolo con le tue coppette!
Magari prendo il libro così mi distraggo un po'!
Ma c'è qualcosa di meglio che mangiare e leggere un buon libro? Fantastici i tuoi cestini!!! Me ne prenderei uno subito!! Buona domenica!
buonissime queste coppette per la loro semplicità! anche x me la vacanza è mare e vivendo a barcelona adesso è davvero pazzesco!
In questi giorni le fragole della mia adorata piantina son belle rosse 🙁 ma non sono abbastanza per poter realizzare una bella ricetta come la tua (poi con la ricotta mmmm) 🙂 cosi le gusterò nature…
anche per me la vacanza è mare!!!
bacioni e buon fine settimana
Molto belli e freschissimi!
E grazie per il suggerimento del libro 🙂
Quanto ti capisco, anch' io fuggirei al mare!!!! Le fragole mi piacciono troppo ed e' un vero peccato che comincino a scarseggiare!!! Un abbraccio!!
Bella ricetta fresca e delicata e grazie per aver segnalato il libro.Buona domenica.
Niente Simo, devo rinunciare alle fragole perchè quelle che si trovano sono troppo mature ed acciaccate. Ma… sostituirle con more e lamponi? Quelli ci sono, oppure con delle belle ciliege denocciolate, che ne pensi?
Bacetti e buona domenica Susanna
Pensa che sto cercando delle fragole perchè devo provare una ricetta e qui in zona non le trovo da nessuna parte….che nervoso!!!! Le devo trovare!!!!
Buonissimi e freschi questi cestini…con la marmellata di arance poi mi fanno impazzire!!
Grazie per la ricetta e per il suggerimento di lettura!!! Ad agosto parto per 1 settimana di mare…magari acquisto questo libro e seguo il tuo consiglio…
ciao
Purtroppo niente vacanza anche per me, nemmeno a breve. Ma già se riuscissi a rilassarmi nel week end sarebbe una bella conquista. Un dolcetto così fresco e goloso sicuramente aiuterebbe. Le fragole qui sono già sparite ma le ciliege le vedo un ottimo sostituto :D! Un bacione, buon we
Anch'io ultimamente vado alla ricerca di fragole che però sui banchi del mercato non esistono più… :((( toccherà aspettare l'anno prossimo per farne altre scorpacciate!
Questo dolcetto però è ottimo e poi, le fragole nel cestino possono essere sostituite anche con altra frutta no? 😉
un dolce cosi', a fine pasto, lo gradirei molto volentieri. Hai ragione, la stagione delle fragole non e' ancora finita, almeno per quelle coltivate nei nostri orti e giardini. Io ancora ne raccolgo. Terro' presente il tuo consiglio per la lettura; io sono appena tornata dal mare ma sento proprio il bisogno di leggere qualcosa di leggero e che infonda ottimismo. Buon fine settimana!
Sempre ottimi consigli, carissima e dolce Simo: sia per la gola che per la mente. Un abbraccione e buon week-end!
Deliziosi!!! Complimenti 🙂 anche io non sono ancora in vacanza, un altro po' di pazienza! Segno ricettina e libro, grazie per il suggerimento! Baci e buon week end! 🙂
Io son sono al mare.. ma a casina mia.. mi accontento del giardino!!! Ottimi.. molto golosi questi cestini..e la cremina è interessante.. arance amare in contrapposizione al sapore delle fragole… baci e buon sabato 🙂
L'abbinamento che amo di più cibo e lettura, veramente fresca questa proposta di oggi, segnata questa cremina 😀
Grazie per la ricettina fresca e per il suggerimento del libro, cercavo proprio qualcosa di stimolante
Buon fine settimana…magari fresco ;D
Carmen