1,K
Questa spiga di pane ai semini misti, è una ricetta di Lorraine Pascale, molto bella da vedere e da portare in tavola, soffice e deliziosa!
Il pane
Il pane ha un sapore
che il sole ricorda, e la spica
dal biondo colore.
Conosce l’umana fatica
quel pane dorato
che trovi sul desco ogni giorno,
che a volte hai spezzato
ancora fragrante di forno.
E’ sempre gustoso,
condito di gioia e di pene.
E’ un dono prezioso,
la prova che ci si vuol bene.
(M. Castoldi)
Parlavo giusto nello scorso post di come a volte fare il risotto sia terapeutico, quando ti capitano delle giornate un pò così…beh, ovviamente impastare lo è ancora di più!
Questa poesia, trovata per caso tempo fa sul web mi ha fatto commuovere…è una delle prima imparate sui
banchi di scuola, forse in prima o seconda elementare. La mia adorata maestra Milena amava farci imparare le poesie ed alcune me le ricordo ancora alla perfezione, nonostante siano passati quasi quarant’anni……
banchi di scuola, forse in prima o seconda elementare. La mia adorata maestra Milena amava farci imparare le poesie ed alcune me le ricordo ancora alla perfezione, nonostante siano passati quasi quarant’anni……
E’ vero, il pane è unico, ed è capace di radunare intorno a sè l’intera famiglia…il mio unico rammarico è
quello di prepararlo troppo poco, ultimamente!
quello di prepararlo troppo poco, ultimamente!
E’ meraviglioso come metta tutti di buonumore entrare in casa, magari dopo una giornata faticosa passata a
scuola o in giro per lavoro, e sentire quel profumo inconfondibile di buono, di casa, di amore.
scuola o in giro per lavoro, e sentire quel profumo inconfondibile di buono, di casa, di amore.
E’ bello anche preparato (ovviamente in una versione differente), da portare in tavola per colazione…la classica fetta di pane con burro e marmellata mette sempre tutti d’accordo e, non so perchè, ha quel nonsochè di speciale, alla faccia di tutte le merendine o prodotti comperati da forno di vario genere…
Comunque, vi dicevo, ultimamente faccio troppo poco il pane…non so perchè, ma credo sia una questione di
tempo, che ultimamente mi è sempre più avverso e tiranno. In più la mia pasta madre è passata a miglior vita questa estate e, da allora mi sono molto impigrita in questo senso.
tempo, che ultimamente mi è sempre più avverso e tiranno. In più la mia pasta madre è passata a miglior vita questa estate e, da allora mi sono molto impigrita in questo senso.
Il pane infatti ha bisogno di calma e lentezza…prima c’è la preparazione, poi necessitano tempi dilatati per la lievitazione, poi c’è la cottura…insomma, va da sè che spero di potermici dedicare un pò meglio quando sarò un pò meno incasinata!
Quando ho visto però questa spiga di pane ai semini misti preparata dalla mitica Lorraine Pascale, una sera su gambero Rosso,
“beh”, mi son detta, “è talmente semplice e veloce che lo devo fare assolutamente”.
“beh”, mi son detta, “è talmente semplice e veloce che lo devo fare assolutamente”.
Così è stato.
Complice anche il fatto che morivo dalla voglia di provare ad utilizzare la farina Arifa, davvero speciale perchè molto digeribile e leggera, ed il lievito madre essiccato, ho deciso di mettermi all’opera.
Cosa ne dite?! Non vi sembra una pane strepitoso?! A noi è piaciuto davvero tanto…l’aggiunta dei semini ha dato poi una nota davvero particolare……..
Ora se mi seguite, vi racconto come ho fatto!
Ciotolina, portaburro e coltello per spalmare Wald Domus Vivendi – linea Attimi d’impronte
Ingredienti per la realizzazione di una spiga:
260 gr farina biologica Arifa distribuita da Ruggeri
25 gr lievito madre attivo
5 gr sale
170 gr acqua
un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
latte per spennellare, semini di sesamo e di papavero
Preparazione:
Premetto subito che non ho seguito alla lettera la ricetta di Lorraine, ma ho fatto qualche mia modifica
In una grande ciotola mescolare tutti gli ingredienti secchi, compreso il lievito.
Aggiungere poi acqua e olio ed iniziare ad impastare…io inizialmente l’ho fatto con la planetaria, continuando poi a mano per circa una decina di minuti, vigorosamente.
Formare una palla che andrà messa poi in una terrina, praticare un taglio a croce sulla superficie e lasciare in un posto tiepido (io vicino al calorifero) a lievitare, coperta con una pellicola, per circa un’ora e mezza.
Il mio impasto si è quasi raddoppiato………
Successivamente riprendere l’impasto e sgonfiarlo leggermente, creare un filoncino lungo e stretto e posarlo su una teglia ben infarinata; coprire con della pellicola unta d’olio e far lievitare (sempre vicino al calorifero!) per un’altra mezz’ora abbondante.
Intanto accendere il forno per preriscaldarlo a 220° modalità statica.
Finito il secondo tempo di lievitazione, togliere la pellicola e creare la forma a spiga in questo modo:
bisogna prendere delle forbici e metterle parallele al pane, quindi inclinarle in modo da formare un angolo di 45°.
Fare un taglio nel pane tenendo attaccato l’ultimo pezzo di pasta e spostare la punta del pezzo tagliato verso destra; procedere con un altro taglio e questa volta spostare la punta verso sinistra; proseguire così sino a completare il filoncino.
In tutto praticare 6 o 7 tagli…dovrete ottenere la forma di una spiga, con i “chicchi” che guardano verso destra e verso sinistra alternati…
Questo video secondo me è perfetto per illustrarvi come si fa a fare questo pane, ma credetemi è davvero molto semplice!
Spennellare la superficie con del latte e cospargere con i semini a piacere.
Infornare mettendo sul fondo una teglia con alcuni cubetti di ghiaccio, per dare al pane la giusta umidità all’interno, mantenendo la crosticina croccante.
Lorraine spruzza tutto il forno con dell’acqua, ma potete fare anche così….
Cuocere per circa 25-30 minuti, sino a quando comunque la superficie diventa di un bel marrone dorato e quando produce un suono a vuoto, battendolo di sotto.
La mia spiga di pane ai semini in cottura si è gonfiata alla grande e sinceramente la forma non è rimasta perfetta, ma lo sapete, già dal nome del mio blog si evince che non sono una perfettina…sob!
Ora vi lascio augurandovi una splendida giornata…io vado un’oretta a camminare insieme ad un’amica.
Ah, si…se, e quando posso, lo faccio…mi fa stare bene e mi alleggerisce mente e, speriamo anche…corpo, ahahahah!
Un abbraccio, alla prossima
43 commenti
Ciao Simo, si, il pane è strepitoso. Non ho mai usato il lievito madre essiccato, ma la foto del tuo pane mi tenta moltissimo.. penso che sia un esperimento da fare. E' troppo bella questa treccia! Baci.
Ciao Simo :o)
Io per fortuna non ho avuto questi problemi tecnici nè col tuo account,nè col mio blog, ma Blogger mi fa vivere sempre nel terrore.
Questo pane mi dico di farlo ogni volta che lo vedo e ancora non è mai successo. Il tuo sembra avere una deliziosa crosticina.
Ti abbraccio.
PS Quanto mi piace Lorraine Pascale?!
ciao Simo ,questa ricettina mi piace molto,sei stata bravissima….un abbraccio grande.
Ciao Simo! E' da un po' che non passo più dai blog…qualche piccolo ehm…piccole eh cambiamento nella mia vita! Cmq il tuo è sempre più carino!
A presto
Stupenderrima Simo questa spiga. Hai le mani d'oro tu 🙂
Anche io oggi pane! e anche io avevo una maestra che ci faceva imparare le poesie a memoria, sensazioni che non si dimenticano….un grande bacio e …che bella la foto!
un bacio a tutte!!!!!!!!!!
Impastare è una della cose più terapeutiche da fare.
Anzi no, al primo posto ci metto mangiare il tuo pane chiacchierando con te! 🙂
Un bacione
ciao Simo, io non ho problemi con blogger; mi spiace, non posso esserti utile.
Bellissimo il tuo pane a forma di spiga; quel pezzo dove si vede l'interno è golosissimo… mi credi se ti dico che mi sembra di sentirne il profumo?
Brava… io con il pane mi sono "seduta" un po' (lo faccio ormai molto raramente… ).
Baci :))
la vediamo proprio nello stesso modo….
che meraviglia!!
ciao simomia <3
Il pane il suo sapore e odore credo che sia una delle cose più buone e più belle.
Come è bella questa tua spiga.
Non ho problemi ad entrare e a scrivere nel tuo blog.
Ciao Simo, che meraviglia questo pane, fa venire veramente voglia di mangiarlo, poi impastare il pane a me piace tantissimo, proverò la tua versione, bella la poesia!!!
Bacioni grandissimi ^.^
Anche io adesso prendo il cane ed esco, approfittiamo del soleee! (finché dura!)
Questo è il famoso épi che si trova nelle boulangeries in Francia! Che buono!
Il tuo pane è strepitoso, invitantissimo! Io vedo il blog come al solito, per fortuna. In caso contrario ti avrei contattata in privato per implorarti di provvedere. E chi resisterebbe senza di te :-)? Un bacio, amica mia, e spero che tutto vada meglio <3
Eh si che ci sembra un pane strepitoso!!!!
No…nessun problema con il tuo blog!!
Ciao Simo non riscontro problemi con il tuo blog!
Bella la poesia e questo delizioso pane!
Per me impastare è di gran lunga molto meglio di una seduta dallo psicologo, mi rilassa tantissimo!! un abbraccio, Ros 🙂
Un risultato perfetto! Io sono terrorizzata dall'idea di fare il pane, temo di far saltare in aria la cucina… chissà che un giorno ce la faccia superare il mio terrore…
Bacioni
Tesoro io dico che questo pane é divino…l`avevo visto anch'io da lorraine e mi ero ripromessa di provarlo e poi il pane emoziona anche me….nasce da mani sapienti per regalarci tanto il suo profumo mi incanta da sempre!!! Bacioniiiiii tesoro e si anche nel mio blogger fa un po di casino in questo periodo, cmq per il blogroll ti basta aprire la lista e risalvarla e ti ricompare. Imma
Che post magnifico!
Adoro il profumo del pane,come dici te,è casa è amore..
Buona giornata
La poesia è bellissima, il tuo pane delizioso. Un abbraccio Simo
FAVOLOSA QUESTA SPIGA ANCHE COSI COME' !
super strepitoso questo pane ne ruberei un pezzo volentieri!
nessun problema con il blog
baci
Alice
Ciao tesoro!! Comincio dalla fine… io non mi sono accorta di problemi entrando nel tuo blog. Vedo tutto a posto. Spero che adesso sia tutto risolto.
Panificare è rilassante, è la mia attività del fine settimana. Con la frenesia dei giorni lavorativi non riuscirei neanche a fare una schiacciatina… mi sa che non mi lieviterebbe nulla.
Entrare in casa e respirare quel buon profumo di pane appena cotta non ha eguali.
Un bacio.
Ciao Simo! che bella questa spiga! la farina ci sembra proprio ottima e carinissima l'idea di decorarla con tanti semini diversi!
fragrante ed invitante 🙂
bacioni
davvero invitante questo pane con tutti quei semini 🙂
scusami Chiara Setti, che impaginazione vedi tu?!
in effetti ci deve essere qualche problema, le visite sono dimezzate e mi sembra davvero un pò strano..boh. Poi a me sono spariti i blog preferiti, cambiate le grafiche senza motivo…mah!
Grazie per i vostri graditi commenti e credetemi, questo pane è davvero meraviglioso…..
Mi sembra di sentirne il profumo di questo pane…
Riguardo al blog in effetti lo vedo con un'impaginazione diversa dal solito…in merito agli aggiornamenti ho avuto dei problemi anch'io ma li ho risolti grazie all'aiuto del web master di blogger. Se ti serve scrivoi su fb che ti dò la sua mail! Bacio
Nessun problema per me con il tuo blog!!! E nessun problema neanche a gustarmi questo pane meraviglioso…peccato solo dal monitor!!! Bellissima la poesia e anche io ancora ricordo quelle imparate alle elementari!!! Un bacione grande carissima!
La poesia è molto bella e il tuo pane le rende merito: bellissima spiga!! Brava Simona, un bacio!
Sandra
Si impastare è terapeutico e poi mi hai ricordato i passaggi davanti ai forni la mattina ed è un'esperienza che non ha eguali…bella questa versione bisemi…
Un pain bien beau et bien parfumé.
J'aime beaucoup le façonnage aussi.
A bientôt
allora la percentuale del 10% di lievito essiccato funziona, avevo letto che ne bastava di meno: spettacolare la tua treccia, morbidissima e anche bella da vedere
Il pane davvero mette tutti daccordo! Lei, la Lorraine, mi piace tantissimo: tutto così semplice e veloce, ma anche saporito e gustoso (nonchè anche bellissimo!).
Questi panini sembrano deliziosi, con un pò di burro, la fine del mondo 🙂
Ti capisco anche io purtroppo riesco di rado ad impastare. Pensare che adoro impastare, lo trovo davvero terapeutico.
Questa spiga è prima di tutto bellissima e poi deve essere molto saporita così aromatizzata.
Personalmente non ho problemi a visualizzare il tuo blog
Che bella quella poesia Simo, non la conoscevo ma mi è piaciuta tanto. Amo fare il pane in casa, è come se dimenticassi tutto il resto del mondo e venissi trasportata in una dimensione quasi magica. Questa spiga è stupenda con tutti quei semini. Un bacione, buona serata
P.S. nessun problema ad entrare e commentare ma da qualche giorno i tuoi aggiornamenti mi arrivano in ritardo. Questo del pane è arrivato ora mentre ho visto che hai pubblicato nel pomeriggio.
wowwwwwwww Simo che meraviglia questo pane!!
ps: nessun problema ad entrare e commentare!! ciaoooooooo
mamma mia che buono che deve essere!
Ciao Simo! A me è capitato che sono cambiati i caratteri, poi ho sistemato… ma alcuni blog che seguivo sono spariti dalla blogroll… mah!!! Questa spiga di pane è stupenda, chissà che buona!!! Complimenti, un abbraccio forte forte :**
adoro!!!
Sono assolutamente d'accordo, anche per me cucinare e impastare in particolare è terapeutico. Sentire la pasta che si modella tra le tue mani diventando morbida e docile … troppo bello!
Anche il tuo pane mi piace 😉
Ciao Simo,
mi sono persa l'ultimo post ahimè, però ho letto questi versi con grande piacere. davvero bellissimi. E concordo con te che talvolta cucinare sia terapeutico (impastare non saprei perchè non è la mia specialità).
E questo pane sa molto di buono, di terapeutico e di cose belle.
ps cara, ho ricevuto la notifica del tuo commento ieri ma non so perchè, non riesco più a vederlo sul blog.
E niente, era per dirti che anch'io per anni ho utilizzato altre opzioni (priorità di diaframma o anche automatico), talvolta ci vuole pazienza. Ma vedo che le tue foto sono già molto belle:-)
Non conoscevo quella poesia.. molto bella! Eh si.. è favoloso l'odore di pane che si sprigiona in casa.. ed anche io come te.. lo faccio molto poco ultimamente! E' meravigliosa questa treccia.. anche l'idea di alternare i due semini!!!! baciotti cara Simo 🙂