La rusumada e le tortine rustiche alla farina gialla, sono tipici lombardi; ricette povere e rustiche della tradizione contadina
Buon giovedì a tutti amici ed amiche, come state?
Io in questi giorni mi imbarcameno, ma dai non guardiamo tutto e cerchiamo di essere positivi…
Così per rallegrarmi un pò, mi metto a scrivere questo post, che già dalle prime foto sprizza solarità ed energia: sto parlando infatti della terza puntata del Pranzo della Tradizione Lombarda che ho curato e realizzato per la rivista Taste & More, (che sotto potrete sfogliare, of course!), una piccola parentesi dolce che non guasta di certo!
Come già vi raccontavo qui e qui, la cucina tradizionale lombarda è fatta da ingredienti semplici e genuini, robusti ma di poche pretese, sapori decisi e gustosi, che io ho imparato a conoscere soprattutto grazie alla nonna e ai miei genitori.
Di dolci della tradizione ce ne sono parecchi, avrei potuto parlarvi della sbrisolona, della torta bertolina, degli amaretti, del torrone o ancora del pan dei morti, o del mitico panettone…ho voluto però realizzare delle semplici tortine povere preparate con la farina gialla di mais, ingrediente principe e quasi sempre presente nelle ricette tipiche lombarde.
Mi è piaciuta l’idea di accompagnarle con la rusumada, una sorta di simil-zabaione dalle proprietà corroboranti e ricostituenti, che è assolutamente tipico del milanese e che mia nonna preparava sempre, con un goccino di buon vino rosso, che lei chiamava “el bruschett”.
Quindi godetevi questa parentesi dolce, e, se anche voi siete di origini lombarde come me ed avete, sempre come me già passato gli anta, magari potranno anche riuscire a regalarvi un pò di felice nostalgia…
Tortine rustiche alla farina gialla
per 7 tortine – diametro cm 10
per una tazza o un bicchiere:
due tazze separate, montando l’albume a neve ben ferma. Al tuorlo unite lo zucchero, e, con una piccola frusta, sbattete ben bene in modo da renderlo gonfio e spumoso. Unite il tuorlo all’albume, mescolando delicatamente per non smontare il composto e, pian piano aggiungete anche il vino rosso, poco alla volta, sempre amalgamando
con la fusta. Servite subito!
Vi lascio anche la rivista da sfogliare, qualora vi siate persi il mio servizio, ed anche tutte le bellissime altre ricette presenti in questo numero dal sapore autunnale!
La Simo vi saluta e vi dà appuntamento sempre qui…mi raccomando, vi aspetto, eh?!
Un abbraccio e alla prossima
63 commenti
[…] poi volessero restare anche a merenda, beh, gli offrirei una bella rusumada, insieme a dei biscottini secchi, tipo lingue di gatto da inzuppare…Questa merenda povera ma […]
Simona non sono lombarda ma queste ricette legate alla tradizione mi piacciono tantissimo perché hanno una storia antica da raccontare. Mi piace tanto l'uso della farina di mais e posso un po' immaginare il sapore rustico e buono che regala a queste tortine.
Una vera delizia queste tortine. Noi non ci siamo ancora cimentate nella preparazione di dolci con farine di mais. Forse perché non fa parte della nostra tradizione? O forse perché finora non abbiamo incontrato la ricetta giusta! Eccola! Questa mi pare proprio che lo sia…iniziamo da qui 🙂
tesoro, che delizie!!! e che bello ogni volta rivederti! sai bene quanto tengo a te <3 sei speciale simo!
Grazie di cuore, mi emozioni, sai?!
io in lombardia ci sono solo nata …mentre sono una napoletana verace:-) apprezzo molto questi dolci….spettacolari….un bacione….Annamaria
Grazie cara! Un abbraccio grande a te!
Non essendo lombarda ovviamente non le conosco ma immagino però la bontà leggendo gli ingredienti e vedendo il risultato dalle foto!!! E' bello portare avanti tradizioni culinarie che ci appartengono, brava!!!
Grazie di cuore Virginia! Buon fine settimana
Ciao Simo, che meraviglia queste ricette, mi hai fatto fare un tuffo nel passato, la rusumada io la mangiavo da piccola ma senza vino… le tortine le farò al più presto… bella la pubblicazione di ricette tradizionali lombarde, mi piace molto.
Ciao gioia e buon w.e. ^.^
Grazie cara! Buon week end e un bacione a te e alla tua famiglia
Simo tesoro lo sai che hai pubblicato due cose delle quali il mio papino va letteralmente ghiotto???
Mi piace questa "sezione" nella quale proponi queste ricette, gran bella iniziativa!
Un bacione tesoro e ci veidamo domani, sono molto felice!!!
Grazie di cuore cara, son felice anche io di rivederti! Un abbraccione
Buone e belle e la rusumada è fantastica, da lombarda spesso ho avuto la fortuna di mangiarla, bello questo spazio sulla cucina lombarda, brava!
Grazie Lilli, mi fa piacerissimo!!!!!! Baci grandi
Ciao Simo ho "scoperto" la rusumada grazie alla Sveva Casati Modigliani ma mio marito se la ricorda bene nel sapore ;)!! Le tue tortine sono deliziose e la farina di mais mi piace molto sia nei dolci che nel salato! Buona giornata Luisa
infatti lei milanesissima, ha intitolato un suo libro così!!!!!!!
Grazie di cuore, e un saluto a tuo marito
bello scoprire qualcosa della tradizione, giuro che non avevo mai sentito parlare di rusumada.buonissimi i tortini
mi fa piacere averti aperto un mondo… 😉
Un abbraccio
Simo, mi dispiace sentirti giù..spero che dopo una di queste tortine ti sarai sentita meglio ^_^
E' davvero piacevole scoprire le tradizioni culinarie della tua terra..sarebbe fantastico poter fare anche l'assaggio 😛
cara Consu, grazie sei molto cara…questa schiena mi da del filo da torcere, ma ce la farò… 😉
Mi piacerebbe farti assaggiare tutto, chissà, magari in futuro
Un abbraccio
La rusumada sembra tanto quel che la mia mamma mi faceva da bambina e che chiamava ovetto sbattuto, mi riporta alla mente tanti ricordi…
si, credo sia una sorta di zabaione e credo che anche in altre regioni si trovi, con altri nomi magari… 😉
baci gioia!
interessantissime tortine con accompagnamento ,grazie , non sono lombarda ma mi piace molto,felice sera
Grazie di cuore cara!
La rusumada, merenda non mia ma di mio padre….
Per le tortine, in primavera prova a farle senza limone ma aggiungendo del fiore di sambuco (lombardissimo anche questo!!): saranno profumatissime…
Claudette
ahhhh, il sambuco lo adoro letteralmente! Ci proverò stanne certa!
Grazie, un abbraccio
Simo, ma che anta e anta… qui siamo tutte giovinette! 😉
Fantastiche queste tortine, anche se ammetto che fose come ricostituente non so se sarei in grado di assaggiare la rusumada! Non sono lombarda quindi so che sto dicendo un'eresia, ma cosa puoi aspettarti da un'astemia? 🙂
giovinette voi, non io, eheheheh…con questa schiena mi sento una vecchietta, altro che!
Comunque, tornando a noi, se non provi la rusunada, almeno le tortine…quelle si, dai 😉
bacio!
la rusumada non l'avevo mai sentita. non credo riuscirei ad assaggiarla con uova crude e vino. in compenso farei molto volentieri il bis con quelle fantastiche tortine 🙂 adoro i dolci con la farina di mais così rustici e gustosi. un bacione, buona serata
ciao Fede, la rusumada è davvero una bomba calorica, dal gusto molto particolare ed in effetti può non piacere a tutti…
…le tortine però…sono golosissime, provale e fammi sapere! Bacio
eccome, mi hai regalato felice nostalgia… mia nonname la faceva sempre da bambina… che bei ricordi… grazie
che bello sono contenta! baci
La rusumada proprio non l'avevo mai sentita.
Non si finisce mai di fare scoperte nelle cucine regionali.
Fabio
son contenta di averti fatto conoscere una cosa nuova…e della cucina lombarda ancora quante ce n'è…
buon pomeriggio!
Ciao! due chicche lombarde che meritano di essere provate! molto particolari davvero!
provate ragazze…e fatemi sapere! baci
la rusumada! erano secoli che non ne sentivo parlare!!! Le tortine sono i pan meini? Mi ricordo che li mangiavo da piccola e li adoravo! La tua ricetta è da farsi, al più presto per dare corpo alla nostalgia! Un bacio!
che bello sono contenta!
le tortine sono simili al pan de mein, solo un pò più compatte…fra un pan de mein e un amor polenta, via…
baciotti
Ma dai appena visto credevo un cappuccino …che bello sapere delle usanze delle altre regioni proprio non conoscevo il nome"rusumada" grazie per avermela fatta conoscere e grazie anche per queste bellissime tortine …le foto sono da urlo bravissima!!!!!!!!!
grazie di cuore tesoro, sei sempre così dolce e cara con me! Un bacione
Oh la rusumada…ricordi d'infanzia 🙂
Un bacio
hai visto che bei ricordi?! Baci a te!
una colazione davvero tosta, direi! non conoscevo queste ricette ma siccome sono piena di quella farina in casa…credo che le tortine le proverò!
ah, qua non si va certo per il sottile e per il leggero, eheheh!
Un bacio
Uhhh ma che buone quelle tartine.. Non homai fatto nulla di dolce con la farina gialla.. Per la rusumada.. passo.. a Roma dovrei trovare uova di sicura provenienza per poterle usare crude.. non mi fido per nula! bacioni
hai ragione cara, io ho usato uova fresche e bio. Direttamente dal contadino 😉
Baciotti, ma le tortine però le puoi provare, no?!
Come mi mancano queste tortine… il mio nonno me le faceva sempre… da buon lombardo!!!!
Un bacione e complimenti, sei sempre più brava Simo!
grazie gioia, mi fa piacere averti ricordato il tuo nonno…
baci grandi
NON CONOSCO LA RUSUMADA, MA MI SEMBRA PERFETTA!!!!COME SEMPRE HAI PREPARATO UN'ECCELLENZA, COMPLIMENTI!!!!BACI SABRY
Grazie di cuore Sabry, bacioni a te
Ahhh la rusumada, come me la ricordo, ci imbevevo il pane secco ed era il paradiso, un bacione
lo sapevo che con te andavo sul sicuro, eheheheh…tu come me lombarda DOC!
Bacione
L`autunno porta con se l`utilizzo di farne come quella di castagne oppure di mais che sono particolarmente coccolose per me e queste tortine di sicuro non sono un eccezione alle regola infatti sono bellissime e immagino anche tanto profumate quindi voglio proprio provarle!! Buon giovedì tesoro!! Bacioneeeeee
grazie tesoro, provale, mi fa davvero un gran piacere!
kissssssssssss
Grazie a te mi sto facendo una cultura sulla cucina lombarda. La rusumada proprio non la conoscevo. Arrivo per la merenda! 🙂 Un bacio
mi fa molto piacere Giovanna….un bacio a te, e…ti aspetto!
La Rusumada non la conoscevo, ma le tortine sì: sono le Pangialdine!
ecco, il nome non lo sapevo, ma grazie per averlo ricordato!!!!!!!
Mitica!
Mi ispirano tantissimo, sia le tortine, sia la bomba energetica chiamata rusumada!! Buona giornata!
mi fa piacerissimo cara! un abbraccio
Ti confesso che non ho mai assaggiato la rusumada! Anzi, fino a 5 minuti fa non sapevo neanche della sua esistenza! Mi incuriosisce molto, devo assolutamente provare!
un caro saluto
hai visto?! Adesso hai scoperto una chicca della tradizione lombarda, eheheheh
baciotti!