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Pirofila ovale in Grès Le Creuset
Uno dei libri che adoro di più in assoluto e che ogni tanto mi metto a sfogliare, soprattutto la sera prima di dormire (si, perchè io prima di dormire leggo sempre, ma…anche di cucina!) è proprio questo.
Un libro che ho amato subito appena l’ho visto sullo scaffale di una libreria novarese, mentre passavo di lì per caso…che mia figlia poi mi ha regalato per Natale poco dopo, e che, una volta letto mi ha dato il piacere di realizzare ricette assolutamente perfette e gustose.
Adoro anche la Toscana, l’ho girata parecchio e vi ho trascorso alcune delle più belle vacanze della mia vita…regione che Giulia descrive molto bene sia a parole che con immagini meravigliose.
Amo i prodotti tipici che la caratterizzano, uno fra questi il cavolo nero, che qua in lombardia non sempre si trova con facilità, ma che appena vedo comparire sui banchi del mercato compero immediatamente.
Di Giulia dicevo, ho già provato diverse ricette…
Avendo del cavolo nero freschissimo appunto, mi è frullata l’idea di realizzare un primo piatto; da lei avevo visto gli gnudi o malfatti, ed anche poi già una volta li avevo cucinati, utilizzando gli spinaci come ingrediente principale.
Col cavolo nero però non avevo mai provato, così mi sono messa all’opera.
Dalle foto potrete constatare quanto siano venuti belli e buoni…dalla consistenza un pò meno morbida rispetto a quelli con gli spinaci, ma assolutamente perfetti.
Serviti gratinati con una leggera bechamella e una generosa spolverata di formaggio grattugiato, hanno illuminato un piovoso e grigio pranzo di qualche domenica fa.
Una piccola soddisfazione che mi ha reso felice…come al solito mi accontento di poco…
Ingredienti per una teglia:
(con qualche mia piccola variazione rispetto all’originale)
300 g cavolo nero mondato, lessato e strizzato ben bene
250 g ricotta di mucca
50 g yogurth intero (non dolce!)
2 tuorli d’uovo
3 cucchiai di parmigiano grattugiato più un pò per la gratinatura
burro una noce
farina bianca q.b
noce moscata un pizzico
sale fino
una tazza di bechamella
Preparazione:
Tritare finemente il cavolo nero cotto e ben strizzato col coltello, cercando di lasciare meno pezzi grossi possibili.
Mettere tutto in una ciotola, unire i tuorli leggermente sbattuti, la ricotta, il parmigiano, il pizzico di noce moscata e regolare di sale; unire un pò di farina per compattare il tutto e poi, sempre con le mani infarinate formare delle palline regolari della dimensione di una noce.
Far bollire nel frattempo una pentola con dell’acqua bollente leggermente salata: tuffarci gli gnudi e cuocerli finchè non vengono a galla; scolarli per bene e metterli in una pirofila leggermente imburrata.
Condire gli gnudi con della bechamella e una bella spolverizzata di parmigiano grattugiato: infornare sotto al grill per qualche minuto per dorare ben bene la superficie e servire subitissimo!
” I malfatti di ricotta e spinaci sono delicati e leggeri, molto primaverili. Questa versione li riporta con decisione nell’inverno, donandogli inoltre un tratto ancora più marcatamente toscano, proprio per l’uso del cavolo nero, una delle verdure più apprezzate della mia regione, l’ingrediente principe della ribollita.
Sono ideali per mascherare il cavolo e farlo mangiare anche ai più diffidenti, perchè mantengono un gusto delicato e rassicurante.”
Giulia – I Love Toscana
Buona giornata a tutti, qua le temperature sono scese in maniera considerevole e, purtroppo, già qualche piccolo malanno di stagione è già arrivato a bussare alla nostra porta.
Estate mia, quanto mi manchi….
Buona giornata a tutti, un abbraccio!
69 commenti
mmm che buoni li voglio fare anch io :`P
Ciao Sara…provali allora e poi fammi sapere 😉
Leggo ora il tuo post.. grazie! 🙂
Ma grazie a te per la ricetta…il tuo libro ce l’ho nel cuore! Buona domenica
Bellissimi Simo!! Anche io col cavolo mai mangiati ! I tuoi sembrano parlare!! Buon fine settimana :-*
brava Simo , che spettacolo , è una vita che li voglio fare ed esito , col cavolo nero mi intrigano molto ,,,chissà , un abbraccio
ciao Reby
Mamma mia quanto sono belli, invogliano all'istante, non li ho mai fatti con il cavolo nero, voglio provare, amo la toscana, mio papà è toscano, una regione che sento tanto vicino a me, che adoro per tante cose! buona serata!
Grazie di cuore, provali e ti piaceranno un sacco.
Un abbraccio e…w la toscana, la amo anche io!
Chi non ama la toscana? luoghi stupendi e cibo stupendo. Sai che non ho mai pensato di usare il cavolo nero per gli gnocchi? quelle poche volte che sono riuscita a trovarlo l'ho usato in zuppe coi legumi. Proverò anche gli gnocchi, mi tentano molto, poi io amo gli gnocchi sodi e non mollicci
guarda, questa ricetta viene proprio da una toscana doc, quindi ti puoi fidare!
Sai quanto è bello questo libro?! Da innamorarsene…………
baci cara e a presto
Proprio bella questa ricetta! Comprerò anch'io il libro di Giulia, le sue ricette sono sempre una sicurezza!
un caro saluto
quel libro è bellissimo anche solo da sfogliare….
Grazie, un caro saluto!
Da toscana, è forse necessario che ti dica che sono meravigliosi? Tra l'altro il passaggio in forno li rende ancora più ghiotti, quella crosticina dorata, data l'ora, mi stimola un'ipersalivazione vergognosa sul kluogo di lavoro 😉
eccoti qua, il tuo commento lo aspettavo sai?!
Magari la gratinatura non era prevista nell'originale, ma a noi piace così tanto…. 😉
Grazie stella!
Baci
Ti sono venuti perfetti e mi hai fatto venire una voglia incredibile…mi sme lo auguro…sembra perfino di sentire il profumo….Spero che tu stia bene ti abbraccio forte …ciaooooooooooo
grazie cara, sto abbastanza bene, l'umido certo non aiuta, però….si tira innanzi.
Un bacio grande e buona giornata anche a te
Non li ho mai assaggiati ci credi?! Hanno un aspetto delizioso e dalle foto si avverte quasi il profumo… un bacio grande
tesoro son facili davvero da fare, provali magari ai bimbi falli con gli spinaci che rimangono più morbidi… 😉 io li ho fatti tempo fa così e son piaciuti un sacco.
Un bacione
amic mia, scusa se non sono riuscita a passare prima, ma come forse hai capito ci sono novità òavorative e non tanto belle per me, è stata una settimana di fuoco…ma ora sono qui, e mi gusto questi gnudi che parlano….e vorrebbero essere vestiti a festa dal mio pancino! ricetta bellissima che mi segno! Un abbraccio, ti stringo forte perchè lo so che anche tu hai qualche pensiero!
immagino cara….anche la mia è stata parecchio incasinata.
Scrivimi quando puoi…
Un bacio grande e a presto…magari davanti ad un bel piatto di gnudi…eheheh!
Gnudi…
questi sconosciuti… e che peccato!
beh, non è mai troppo tardi per conoscerli…che ne dici?! 😉
Ti accontenti di poco, Simo? Ma a me sembra "tantissimo" quello che vedo! Uhmmmm da provare assolutamente
A presto Susanna
beh, cara è vero che a volte si vorrebbero grandi cose, ma anche vedere che il tuo piatto è riuscito e tutti lo stanno apprezzando, beh per me è comunque una grande gioia………..
Bacioni e un abbraccio amica mia
Ti accontenti di poco? E sarebbe poco l'illuminare una giornata con solo un piatto di gnudi? Non è poco tesoro, è cogliere la felicità i cose all'apparenza banali la grandezza…Io ved? Li guardo, li ammiro e sono felice…son stupida? Sono golosa? Si forse….Un bacio dalla tua amichetta stupidina e troppo golosa!
non sei stupidina cara, sei una bella persona piena di luce (almeno per me!) Ti abbraccio forte forte
Non conoscevo gli gnudi Simona…quante cose sto imparando! Mi piace tanto questa ricetta, ha un aspetto appetitosissimo!! Cercherò anch'io questo bel libro! Grazie…Un abbraccio, Mary
Gli gnudi si chiamano anche malfatti a seconda delle regione d'Italia dove li fanno…praticamente sono tipo degli gnocchi, comunque vengono definiti così perchè sarebbero dei ripieni di raviolo senza la pasta intorno, per questo "Gnudi" o nudi…
Comunque a noi piacciono tanto e nonostante io sia lombarda, questa versine toscana mi "garba assai!!!"
P.s: il libro è davvero bellissimo, facci un pensierino… 😉
Bacioni
Che bontà questi gnudi, con il cavolo nero saranno ancora più appetitosi e ricchi di sapore, brava Simo!!!
Bacioni…
Grazie carissima…sono davvero da provare!
Bacioni a te
Adoro la Toscana (io e mio marito ci siamo conosciuti proprio durante un weekend in Toscana) e il cavolo nero (quest'anno l'ho piantato sul balcone….chissà se ne verra fuori qualcosa di buono)!!!! E questi gnudi sarebbero la mia cena perfetta per stasera!!!:)
Un bacione Simo!
Quante belle coincidenze…allora devi assolutamente avere il libro della Juls! Ti piacerà!
Quante belle ricette contiene…e che foto…
Grazie per tutto cara, un bacione a te
Ma che bella ricetta, mi piace moltissimo, considerando che poi si possono cambiare le verdure in base alla stagione ed ai gusti…anche a me piace tanto il cavolo nero, lo proverò in questa nuova versione. Bacio ^.^
Vero cara, la base degli gnudi si può un pò variare con altre verdure a foglia verde….questa versione però è davvero favolosa, credimi! Da provare!
Bacioni grandi!
Anch'io appena vedo il cavolo nero lo compro; l'adoro. Devono essere buoni gli gnudi di cavolo nero.
E fai benone! Te li consiglio allora….
CHE RICETTA SQUISITA, MI HAI FATTO VENIRE L'ACQUOLINA IN BOCCA!!!!!COMPLIMENTI CARA!!!!BACI SABRY
Grazie di cuore Sabry! Buona serata!!!
Purtroppo non conosco la Toscana e quanto mi piacerebbe invece,da come ne sento parlare e da come la conosco teoricamente deve essere una terra stupenda.Ricetta squisita,da leccarsi i baffi .
Z&C
La Toscana è assolutamente da vedere e scoprire…io me ne sono innamorata e grazie al cielo ho avuto la possibilità di girarla un bel pò.
Ti posso consigliare questo libro di Juls x scoprirla un pò…ti mostra, oltre alle sue tipiche ricette, anche degli scorci davvero meravigliosi!
Un abbraccio cara e buona serata
Mi fanno una gola…
siiiii…erano davvero golosi….
E' una ricetta strepitosa! Io adoro il cavolo nero ma nn avevo mai avuto l'idea di metterlo negli gnudi! Fantastici!
Anche io non ci avevo pensato, ma la bravissima Juls si…ed io ho voluto provare! 😉
Fantastici davvero….
Ciao! bella questa versione degli gnudi con il cavolo nero! un piatto unico ghiotto e saporito che, concordiamo, si adatta benissimo alla stagione!
Grazie davvero!!! Un abbraccio ragazze!
Che bene ti sono venuti, una delizia!
Ma grazie carissima!
ricotta e spinaci sono buonissimi ma con il cavolo nero devono essere eccezionali davvero. bisogna che mi ricordi di comprarlo la prossima volta
un bacione tesoro, buona giornata
Eh si, tu che sei in Toscana non puoi non comprare il cavolo nero, eh no, eh!!?!
baci cara e buona serata a te
Anch'io leggo sempre prima di andare a dormire… non posso farne a meno, come non potrei fare a meno di questi gnudi, sono fantastici e come sempre gli hai presentati divinamente!
Un abbraccio Simo!
Grazie mia cara, un grande abbraccio a te!!!
Bellissimi!! Li voglio fare e appena capito in libreria non mancherò almeno di leggere un po' di questo libro!! Promette benone!!
Brava Simo!! Un abbraccio!!
Grazie Silvia…questo libro di Juls mi piace da matti (a partire dall'odore della carta) e lo trovo assolutamente perfetto…così come le sue ricette, questi gnudi erano speciali!
Grazie di cuore e un abbraccio a te
Che meraviglia! Ho fatto spesso gli gnocchi di ricotta e mai gli gnudi, ho giusto del cavolo nero nell'orto!
ma non ho capito lo yogurt l'hai usato per stemperare la ricotta?
grazie saluti
Su
Ciao cara, lo yogurth l'ho messo dentro agli gnudi!!! Insieme alla ricotta e a tutto il resto!
Ho seguito la ricetta di Juls e mi sono venuti una meraviglia.
Un abbraccio e grazie per essere passata
Ciao Simo, che meraviglia! Devi sapere che per il cavolo nero nutro un'autentica passione, mi piace da matti per cui questa idea la trovo strepitosa!!! Bravissima! Che belle le uova bianche…:)
Un abbraccio e buona giornata!
L.
Grazie carissima, se ti piace il cavolo nero, allora ti consiglio proprio di provare questi gnudi!
Ti piaceranno, vedrai……..
P.s: le uova bianche me le ha trovate mio cognato da un contadino…una vera chicca!
bacioni e un abbraccio grande
Hallo, Simo, mi piace il cavolo nero. Sei stata geniale a realizzare questi gnudi. Sono belli, morbidi, ben dorati.
Anche un palato capriccioso apprezzerebbe. Ti auguro una buonissima e serena settimana senza acciacchi.
Grazie carissima, come mi piacerebbe poterteli far assaggiare……
Un grande abbraccio!
P.s:tutto bene?
Si, tutto bene. Leggi la Email. Baci.
Ciao Simo i piatti semplici sono sempre buonissimi…ho preso poco tempo fa il cavo nero e devo dire che il sapore mi piace davvero molto ;), complimenti per questo piattino gustoso! Anch'io adoro la Toscana e i suoi sapori forti…ho amato al primo assaggio i crostini tipici! Buona giornata Luisa
Secondo me il cavolo nero può piacere e non piacere…ad esempio a me e mia figlia piace un sacco, mio marito storce un pò il naso…però ti assicuro che questi gnudi li ha divorati, eheheh… 😉
Bacioni grandi
Ho scoperto il cavolo nero lo scorso anno.. e quando lo trovo lo prendo perchè troppo buono!!!!!! A parte il pesto e la zuppa.. non ho fatto altro.. bellissima idea questi gnudi…io non li ho mai fatti a dire la verità.. Un abbraccio
Sono stati una scoperta anche x me, tesoro…provali e non te ne pentirai!
Bacione e buona serata
Adoro gli gnudi tesoro devono essere morbidissimi e tanto profumati ed è una vita che non li mangio ed i tuoi cara bucano lo schermo!!Bacioni,Imma
Grazie carissima, devo dire che questa versione è assolutamente gustosissima. Adoro il cavolo nero e anche per me dentro a questi gnudi è stata una piacevolissima scoperta……..
bacioni e buona serata
Simo con questa ricetta mi hai fatto venire 2 voglie: Fare gli gnudi e comprare un nuovo libro.
Ti abbraccio stretta ed ora per Natale solocosebelle per te e la tua famiglia <3
Enrica, quel libro secondo me ti piacerà un sacco. Io lo adoro!
E che dire degli gnudi…?! Adoro anche quelli!
Bacioni