Eh, beh…la Simo è dovuta arrivare alla veneranda età di quasi quarantotto anni (mamma mia ma quanti sonoooo…fa effetto solo a pronunciarlo quel, numero lì!) per provare a mangiare una rapa.
Ahahahah forte vero?!
Eppure è così!
Mai mangiata una rapa prima d’ora in vita mia. Sempre vista e addocchiata sul banco del mercato…ma mai avuto il coraggio di comprarla…chissà poi perchè!
Forse perchè ho letto troppe fiabe?! Ce n’era una che ancora ricordo quasi a memoria, la leggevo sempre su uno dei mitici libri, il secondo per la precisione, dell’enciclopedia “I Quindici” che campeggia ancora sullo scaffale della mia vecchia cameretta da bambina, a casa dei miei genitori.
“Cresci cresci piccola rapa…cresci forte!” e la rapa crebbe a dismisura…insomma tutti cercavano di sradicarla, ma nessuno ci riusciva, così alla fine attaccandosi uno all’altro, come a formare una lunghissima catena, tutta una numerosa famiglia riuscì ad estrarre l’enorme rapa dal terreno! Mamma mia che avventura…e che ricordi…
Per non parlare di raperonzolo…quelle rape del desiderio, che poi portarono all’epilogo tanto nefasto, ahimè….
Boh, mi ero fatta l’idea della rapa un po’ distorta.
Invece in realtà è buona, ecco! E molto direi!
Recentemente mi son trovata a passeggiare sui navigli a Milano con mio marito e la curiosità mi ha spinto a fare un giro al Mercato di Porta Genova …che bello! Oltre a fare incetta di farina Petra, a gustarci golosi stuzzichini, abbiamo anche avuto modo di fare una bellissima spesa proprio al fruttivendolo di questo mercato…frutta e verdura di ottima qualità, un assortimento davvero abbondante ed io, curiosa, ho voluto acquistare alcune rape, così, mi son detta, finalmente le proverò!
Finalmente, ehehehe!
Crude, non ho osato assaggiarle, ma so che qualcuno la fa in insalata..
Io ho pensato di impiegarle assolutamente cotte, messe in questo gratin insieme alle patate: ho voluto rischiare poco, essendo la prima volta…però ci son piaciute tantissimo, e credo che le rifarò sicuramente gratinate magari anche da sole e certamente anche con qualche altro condimento, magari un sughetto, oppure farò un purè…o una vellutata…insomma, ci penserò.
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Porzioni |
teglie monoporzioni
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- 2 rape non tanto grandi
- 200 g circa patate
- 100 ml creme fraiche
- 50 ml latte
- 40 g Parmigiano Reggiano grattugiato, più alcuni cucchiai per spolverizzare la superficie
- q.b burro
- q.b sale fino
- 1 pizzico abbondante noce moscata
- 1 uovo
- q.b prezzemolo per decorare
Ingredienti
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- Pelare le rape e le patate, lavarle bene sotto l'acqua corrente ed affettarle ad uno spessore di circa mezzo cm. In una casseruola far bollire dell'acqua leggermente salata, immergerci le fette di rapa e patata e cuocere a fiamma bassa per circa una decina di minuti; devono comunque rimanere croccanti. Scolare e lasciar raffreddare.
- Imburrare delle teglie monoporzione da sformato, prendere le fette di rapa e patata e disporle leggermente sovrapposte e alternate a raggiera dentro ad ogni singola teglia, fino ad esaurimento. In una ciotola sbattere l'uovo con il latte, un pizzico di sale e il parmigiano grattugiato, unire poi un'abbondante grattata di noce moscata ed amalgamare la creme fraiche, in modo da ottenere una morbida crema densa.
- Distribuire questa crema versandola in ogni teglietta in modo da velare bene le rape e le patate a fette; spolverizzare con altro parmigiano, dare un'ultima grattatina di noce moscata ed infornare a 180° per una quindicina di minuti.
- Per i primi dieci minuti tenere il forno con funzione statica, poi negli ultimi cinque azionare il ventilato per dorare bene la superficie; qualora ne fosse necessario passate qualche minuto sotto il grill per ottenere una migliore gratinatura e doratura.
- Servire i gratin caldissimi con un pizzico o qualche fogliolina di prezzemolo per decorare, e dare un piacevole tocco di colore.
Si mangia prima con gli occhi questo gratin, ma credetemi è tanto buono quanto bello ed io ho ancora l’acquolina solo a vederne le foto ricordandolo!
A me è piaciuto servirlo in piccole teglie monoporzione, ma nulla vi vieta anche di farne un’unica teglia grande e poi servirlo in quadrotti…se vi avanza lo potrete tenere in frigorifero e riscaldare in forno il giorno dopo: io ne ho fatta una in più ed è stata divorata da mia figlia il giorno dopo al ritorno da scuola.
Comodo, no?
Se vi va di abbinare questo gratin ad un secondo corposo e saporito, vi indirizzo qua, su Ifood…potrete trovare il mio meraviglioso ossobuco con le verdurine, piatto forte della tradizione lombarda che a casa mia va alla stra-grande….Provatelo e non ve ne pentirete!
Ora vi saluto…in questi giorni il tempo qua è splendido, ma fa un freddo polare ed io ne risento ovviamente subito con la mia schiena derelitta che fa male e con la sciatica che mi prende anche la gamba, ahimè.
Teniamo duro, arriveranno tempi migliori…e con questo intendo la primavera, of course!
A presto, un abbraccio
56 commenti
[…] rape e patate profumato alla noce moscata Questa ricetta molto gradita è stata vista e provata dal blog”Pensieriepasticci” di Simona, che ringrazio per averla condivisa con noi. Vi consiglio di andare a vedere il suo blog, […]
Ciao Simona, eccomi ritornata, ma questa volta per ringraziarti per questa gustosa ricetta. Sono riuscita a prepararla anche io, solo che ho fatto la pastella un pò troppo densa, visto che ho moltiplicato le dose e ho cambiato i formaggi, ma del resto è venuta una meraviglia. Grazie mille e se la vuoi vedere, ecco il link : http://lericettediclaudiaeandre.blogspot.it/2016/02/gratin-di-rape-e-patate-profumato-alla.html
Buon fine settimana e un abbraccio ! Claudia
oh ma che bella cosa mi dici, son proprio contenta! L’importante è che ti sia piaciuta 😉 poi hai fatti bene a viariare, si sperimenta sempre nella vita!
Vado a vedere immediatamente!
Un abbraccio e buonissima giornata
che meraviglia, ho giusto delle rape in frigo che non so come utilizzare, un bacione
Miria
….che bello!! Prova e poi fammi sapere 😉 baciotto!!!
che meraviglia, ho giusto delle rape in frigo che non so come utilizzare, un bacione
bellissima ricetta, Simo, ha davvero un aspetto intrigante e me lo mangerei anche ora che.-.—è ora di dormire!!!!!
ahahahah grazie cara, questo gratin è perfetto a tutte le ore direi 😉
Baciotto e buon lunedì
Che bello il mercato a Milano Simo!!!! Mi piacerebbe un sacco venirci e passeggiare a braccetto con te, sono sicura che arriveremo casa con due borsoni così’ pieno di cosa da cucinare!!!! Adoro la tua creazione così croccantina!!!! un abbraccio
Maddy
ohhhh cara adoro i mercati anche io e passeggiarci con una cara amica che come te ama cucinare….beh, sarebbe il top! Chissà…mai dire mai!
Baciotto e grazie per essere passata
Nonostante il pranzo della domenica, questo posto mi ha fatto tornare la fame 🙂
grazie di cuore, che piacere immenso! Buona serata!
Cavolo! (anzi Rapa!) non ricordo questa favola eppure i Quindici li ho ancora da qualche parte…devo andarla a rileggere…e poi provo la ricetta.
ahahaha allora devi assolutamente andare a cercare questa fiaba, era una delle mie preferite, oltre a quella di zio lupo!!!!!!!!
….però la ricettuzza la puoi provare anche subito, eheheh 😉
Un caro saluto
Ciao Simo, io acquisto spesso le rape, ne faccio passati, vellutate, la metto nelle minestre, ma come li hai fatti tu, non le ho mai provate, devono essere saporite e deliziose, devo farle, senza dubbi!!!
Un mega bacione
Ecco vedi, io invece nulla…ma recupererò, sai?! Come si dice meglio tardi che mai… 😉
Baciotto cara, magari ti chiederò qualche dritta
bacione e buona settimana amica mia
I Quindici! Non sei l’unica ad averli conservati (io insieme a una enciclopedia di favole che ha raggiunto ormai una veneranda età), a me basta sentirli citare e mi tornano in mente fiabe e filastrocche.
Buona domenica Simo,
V.
ahahahah che belli erano quei libri…mia mamma li conserva ancora gelosamente e tante volte li ha letti a mia figlia quando era piccina…in modo semplice e chiaro, spiegavano tante cose!
Buona domenica a te, un grande abbraccio carissima
Sono molto legata alla zona di Porta Genova e dei Navigli! i miei genitori, arrivati dal Sud, prima di conoscersi e sposarsi abitavano vicino alle Colonne di San Lorenzo per intenderci! quindi adoro immensamente tutta quella zona! hai fatto bene a farti un giro lì al mercato! anche io non ho molta confidenza con le rape, ho da poco provato il sedano rapa, ma la rapa vera e propria ancora no! la tua prova mi sembra degna di dire “ehi…provami” ! buona giornata Simona!
che bello! Allora anche tu ami come me quella zona particolare di Milano…appena posso ci vado e quel mercato è davvero bello e particolare…speriamo lo lascino aperto!
In merito alla rapa, provala…per me è stata una piacevole scoperta…
Buona domenica a te e un grande abbraccio
Un’ottimo contorno… adoro queste ricette facili e tanto appetitose, brava e grazie!!!
ma grazie a te cara, buon pomeriggio e buon we! bacione
Ciao Simo anch’io ho scoperto solo in questi anni il sapore della barbabietola, delle rape e del sedano rapa e anche se un po’ particolari a me non dispiacciono…i miei bimbi mangiano pure il topinambur e mi fa decisamente piacere ;)! Bello il Mercato, ci sono stata mesi fa e anch’io avevo preso le farine… Grazie per questa proposta molto interessante ;). Buon weekend Luisa
ecco, pensa che a me il topinambur fa impazzire ma appena lo mangio mi viene un mal di pancia da paura. Non so perchè! Sarò intollerante? mah…con la rapa mi è andata bene…buona e nessun problema mi ha creato!
Che bello anche tu sei stata al mercato…potremmo metterci d’accordo ed andarci insieme qualche volta, che ne dici?! 😉
Bacione!
Si Simo sarebbe veramente bello incontrarci ;)!
Buona domenica Luisa
e allora…mai dire mai! Presto ci sentiremo, lasciamo passare questo freddo, ok…?!
Buonissimo!!! Quelle bianche sono squisite anche crude!! Provale e vedrai che non smetterai più di comperarle!!
Buon we Simo, riposati!!
allora proverò…effettivamente mi avete incuriosito, già alcune altre amiche oltre a te mi hanno detto che crude sono buonissime…
Grazie stella, un baciotto e buon fne settimana
mmmm che fameeee!!! delizioso.
Grazie cara! Buon we!
Ciao Simona, i tuoi gratin sono bellissimi e molto invitanti. Io fino ad ora le rape le utilizzavo solo per fare il risotto, ma questa tua ricetta è subito da provare. Baci.
Grazie cara…la ricetta del risotto con la rapa mi intriga molto, mi piacerebbe provarlo…dove trovo la ricetta?!
Bacione e buon we!
Questo dimostra che nella vita, se si vuole, c’è sempre tempo per provare tutto…o quasi! Certo che in versione gratin anche una rapa diventa speciale. Un salutone Susy
P.S. Ma sai che anche per me quest’anno sono 48 e non mi piace il pensiero che fra un po’ avrò il 5 davanti!!!! 🙁
eheheh, hai proprio ragione! Intutto quello che affermi…siamo molto insintonia, mi par di capire… 😉 anche sull’età e tutto il resto!
Un grande abbraccio e buon fine settimana
Mio marito li mangia volentieri nell’insalata io praticamente mai,ma ti dico che con questo delizioso gratin li assaggerei perchè così avranno di sicuro un saporino più che stuzzicante 🙂
ecco, allora devo pensare anche io di provarle crude…questo sarà il prossimo step. Un abbraccio cara e buon we
..meglio tardi che mai!! Meno male che non ti sei fatta condizionare dalle favole ed hai accettato la sfida..adesso questo gratin finirà dritto dritto nei miei sogni 😛
Un abbraccio e spesso che ti rimetta presto in forma <3
Grazie di cuore cara per tutto, un caro abbraccio e….prova quanto prima il gratin, ti piacerà sicuramente!
bacione
Ottimo ho giusto due rape grandi e 2 patate me lo preparo per domani sera tanto le rape piacciono solo a me e domani sera cena speciale solo per me. ciaooo buona serata
ahahaha perfetto cara, ogni tanto coccolarci un po’ fa bene! Bacione e buona giornata
Invece io le mangio spesso, a me piacciono tutte, sia quelle rosse che quelle bianche. Le rosse le mangio solo cotte mentre le bianche le preferisco crude. Questo gratin ha davvero un aspetto delizioso, hai ragione ad esserne fiera. E le foto sono sempre più belle
Ecco Eli, il prossimo step è di provarla cruda…ora ho comprato anche le rosse, voglio farci un risottino, chissà…mi sono lanciata e chi mi ferma più, eheheh!
Grazie di cuore per le tue parole cara, mi danno tanto stimolo anche perchè a volte le foto mi sembrano tutte uguali e piatte…
Comunque ti consiglio di provarlo, credo ti piacerà un sacco, sai?! E’ golosissimo!
Bacione amica mia
mi piace tantissimo questo gratin, io di solito le preparo in padella con olio, spicchio di aglio, un po’ di salsa di pomodoro e le faccio cuocere a fuoco lento, ma devo dire che la tua idea mi sembra migliore, le provero’, poi ti faccio sapere!!!Baci Sabry
ah, bella e interessante anche la tua versione…me la segno, la proverò! un abbraccione cara
Ahahah, divertente la storiella della rapa che racconti. Il suo sapore dolce non sono riuscita a farmelo piacere. Forse alla tua maniera, la patata e gli altri ingredienti, miticano il sapore che non mi gusta. Le foto sono splendite, quella crosticina bella dorata mi attira. Brava! Per il freddo e quel che di sgradito ci porta…dammi la mano, teniamo duro, la primavera sta per arrivare, seguita a ruota dall’estate. Dai, manca poco! Mille baci e buon pomeriggio. 🙂
Mah Elisa, io non ho mai provato la barbabietola che trovo forse si, troppo dolce, ma la rapa mi è piaciuta, e poi insieme alla patata in questo gratin ci stava alla stragrande.
In merito all’inverno faccio il conto alla rovescia…io sono proprio un’amante del sole e della bella stagione, non ci posso far nulla…non ce la faccio piùùù…ahahaha teniam duro dai! Un grandissimo bacione a te e buona serata, ciaoooo
Beh, sai cosa ti dico, meglio tardi che mai…, ma come primo esperimento posso dire che hai fatto centro. Questi gratin sono una meraviglia, proprio da mangiare con gli occhi e poi, immagino anche il palato esaltare ! Complimenti e felice giornata !
ahahaha si meglio tardi che mai, hai proprio ragione! E devo dire che la sorpresa è stata grande nello scoprire che la rapa è davvero molto buona, chissà cosa mi bloccava, mah…
Questi gratin sono davvero da provare, se ti capita falli anche tu
Un abbraccio e felice serata a te
io di anni ne ho più di te e anch’io non ho mai assaggiato le rape. Questo mi sembra un bel modo per provarle. Grazie della spinta all’assaggio. Un abbraccio, Anna
Grazie cara, allora devi proprio provare…non è mai troppo tardi 😉
Bacione grande amica mia
Chi non aveva i mitici Quindici? 🙂 indimenticabili.
Effettivamente anche io credo di non averla mai provata e mi sto chiedendo il perché vista questa tua bella ricetta.
Fabio
ahahahah li conosci anche tu, eh?! E poi vedo che non ero la sola a non aver mai mangiato una rapa 😉 …
Buon pomeriggio carissimo!
Bellissima proposta amica mia..le rape sono buonisime.. e ci viene bene anche lo spezzatino! un abbraccione
ottima idea…allora le proverò sicuramente! Un bacione grande
Direi che il colpo d’occhio è fenomenale. Io ho mangiato solo il sedano rapa, la rapa mai…proveremo
ah, prova! per me è stata una rivelazione…così cucinata è buonissima! Buona giornata a te