Proprio qua vi raccontavo della prima esperienza con la mia Gina…non pensate male, mi raccomando..
Qualcuno si domanderà di chi sto parlando…ehehehe, ma di lei, Gina, la mia Pasta Madre adorata, fedele compagna di tante sperimentazioni in cucina!
Già vi avevo raccontato di dove l’avevo reperita, di come mi era venuta voglia di riprovarci dopo anni di tregua e dopo anche alcune esperienze fallimentari di pani non lievitati e assolutamente da buttare.
La rete però è bella perchè ci si può tanto informare, trovare spunti interessanti, trovare amiche virtuali ( e non solo) che ti spingono a riprovarci e ti danno un’iniezione di positività vero Monica e Damiana?!
Da qualche giorno, ho anche scoperto di essere intollerante ad alcuni alimenti, uno di questi è il lievito di birra, ahimè….quindi quale migliore occasione di questa per far fruttare e lavorare a pieno ritmo la mia Ginetta, sfornando a più non posso?! La Simo non si abbatte ma ne crea un’opportunità…e quindi eccomi qua con questa focaccia a dir poco strepitosa!
L’autrice è lei, la bravissima, nonchè cara amica Miria (se non conoscete il suo blog, vi consiglio di farci un giretto quanto prima) che, fra una chiacchiera e l’altra, mi ha dato alcune dritte importantissime su come non buttare l’esubero di pasta madre, ma impiegandolo, ad esempio per realizzare una focaccia come questa.
La ricetta di questa mia focaccia al timo, è proprio la sua: provatela, vi assicuro che vi conquisterà e non ne farete più a meno; inoltre non avrete più brutti sprechi in cucina, che, come ho già ripetutamente detto e scritto, è una cosa che detesto con tutta me stessa.
Quando si inizia a panificare con la pasta madre anzichè col lievito di birra, bisogna variare la propria concezione in merito ai tempi…bisogna imparare a saper attendere lunghe ore, e devo ammettere che inizialmente la cosa mi ha un po’ destabilizzata essendo di natura una persona che non ha pazienza e perde subito la trebisonda!
Grazie a Miria però, che mi ha dato pazientemente diverse dritte, ci sono riuscita alla grande, ottenendo uno dei migliori lievitati mai provati qui nella mia cucina, oltretutto senza nessuno spreco.
La prossima volta, con questa ricetta di base proverò a farci una pizza, Miria dice che viene benissimo, quindi perchè non fidarmi?!
Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Tempo Passivo | 16 ore lievitazione |
Porzioni |
porzioni
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- 250 g esubero di pasta madre
- 500 g farina 0 per me Molino Rossetto
- 300 g acqua naturale tiepida
- 15 g sale fino
- 30 g olio extravergine d'oliva per me Dante
- q.b sale in fiocchi
- alcuni rametti timo fresco
- q.b olio extravergine d'oliva per me Dante
Ingredienti
Per l'impasto
Per completare
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- Versare l'acqua in una ciotola, aggiungere la pasta madre e scioglierla aiutandosi con le mani, poi unire metà della farina sempre mescolando, poi l'olio, il sale e la restante farina, e impastare bene per alcuni minuti; questo è il procedimento per farlo a mano, ma è possibile usare tranquillamente l'impastatrice con il gancio apposito.
- Ungere leggermente con dell'olio una ciotola pulita e versarci l'impasto che rimane bello morbido. Fare lievitare coperto per 15-16 ore, o fino al raddoppio (io ho preparato tutto la sera dopo cena ed ho lasciato tutta la notte) in un luogo fresco ma non freddo.
- Ungere con un po' d'olio una leccarda da forno e rovesciare al suo interno l'impasto lievitato, allargandolo delicatamente con le mani; lasciar lievitare ancora circa 2 ore, o finché non avrà raddoppiato il suo volume. Preriscaldare il forno a 220 gradi.
- Spennellare la focaccia con olio, aggiungere il timo e un pizzico di fiocchi di sale ( va bene anche il sale grosso in alternativa) poi infornare per 15 minuti a modalità statica e poi per altri 5 minuti a modalità ventilata per dorare ben bene la superficie Sfornare, lasciar intiepidire e servire.
- Miria utilizza una teglia più piccola, di misura 30x 40 ma a me piace più sottile e quindi ho utilizzato una leccarda da forno; se volete utilizzare una teglia della sua misura, diminuite gli ingredienti in proporzione, con un dosaggio di farina di 400 g.
- E' possibile anche utilizzare del rosmarino (la focaccia di Miria era così!) o anche altre erbe a vostro piacimento...liberissimi anche di metterci solo olio e sale, è comunque squisita!
Che altro dirvi se non: provatela?!
Ho fatto anche un’altro esperimento, sempre su consiglio di Miria: l’ho congelata in tranci per permettere alla figliola di portarla a scuola come merenda da mangiare all’intervallo….beh, lei ha detto che una volta scongelata era comunque buonissima, quindi da ora in poi appena avrò un minimo di esubero sarà mia premura utilizzarlo in questo modo!
Un grazie a Miria e un grazie anche e soprattutto alla mia Ginetta che ha fatto egregiamente il suo lavoro…guardate quanti bei buchini, che bella alveolatura è riuscita a creare, che ne dite?!
Mmmmmmm…..
Ora scappo perchè è giovedì, giorno di pulizie qua a casa mia e….beh, non son certo felice come una Pasqua, ma che ci volete fare, non mi è mai capitato di svegliarmi e di trovare magicamente tutto a posto…ahimè a me!
Un abbraccio e alla prossima
46 commenti
Come ho potuto perdermi questa splendida focaccia! Ma allora con la Gina le cose riescono meglio! Complimenti davvero Simona!
siiii….la Gina va curata, ogni tanto ha bisogno di un bagnetto ristoratore, ma tutto sommato guarda come è arzilla, eheheheheh 😉
Un bacione cara e buona serata
per noi che adoriamo così tanto il lievito madre e lo utilizziamo in ogni dove, questa ricetta è uno spettacolo! entra subito nella “to do list”!
fatela ragazze….ne resterete entusiaste, ne son certa!
Bacione e buon inizio settimana
Simo, è una m,eravgilia, e mi fai rimpiangere di aver buttato la mia pasta madre…anzi, di averla uccisa 🙁 nel caso…me ne spediresti un pezzetto??? ahaha, scherzavo! questa focaccia è davvero invitante, mi piacerebbe assaggiarla e il timo lo adoro, deve dare un’aroma fantastico!
Cavolo a sapere come poterlo fare te ne spedirei un pezzetto si! Comunque fai come me prova a chiedere a qualche panificio della tua zona, la regalano sai? Per me è stato così…ed ora ecco qua la mia Gina in tutto il suo splendore 😉 Oppure prova a chiederlo su fb: son certa che qualche blogger della tua zona si prodigherebbe per regalartene un pezzetto, fidati 😉
Così potrai provare anche tu a realizzare questa delizia…
Bacione grande
Tesoor che dire basta guardarla questaq focaccia per capire quanto sia buonaaaa!!Io devo decidermi a preparare il mio lievito madre magari quando arriverà il momento chiederò a te i consigli migliori per un buon risultato!!Un abbraccio grande,Imma
Ciao amica mia, grazie di vero cuore…ho voglia di sentirti, uno di questi giorni mi sa che ti chiamooooooooooo
bacione immenso <3 <3 e buon we
Bellissima questa focaccia, ma la pasta madre per me e’ ancora lontana! Devo accontentarmi del semplice lievito secco, ma dai, da soddisfazione lo stesso!
Ma certo che si cara…come dicevo, per me, essendo diventata intollerante al lievito di birra, è diventata una necessità utilizzare la pm…e quindi mi lancio a tutto spiano nelle sperimentazioni, eeheheheh…qualche disastro lo farò ancora, ma pian piano ci sto prendendo la mano! Un baciotto e buon we
Io adoro le focaccie ed ho la fortuna di avere un panettiere che mi fornisce la materia prima altrimenti sarei fritta. Voglio proprio provare la tua. Grazie e buona fine settimana.
Grazie cara Edwige, la devi provare assolutamente, io non credevo potesse venire così buona ed ora non la mollo più questa ricettina 😉
Bacione grande
ciao tesorina, come ti ho già detto, questa focaccia sembra sublime! E che scatti, stupendi…
Ci tengo alla tua presenza al mio giveaway, ti aspetto amica!
Un grande bacione!
ciao cara, grazie per tutto…si che ho partecipato, ti ho lasciato il commento sul blog ed ho anche messo il banner sulla mia home page 😉
Come avrei fatto a non passare per lasciarti il mio pensiero?! Bacione!
Amo i lievitati, il pane, la pizza e via dicendo, ma avendo ucciso un paio di “gine” ho lasciato perdere, miliardi di lieviti e lactobacilli gravano già sulla mia coscienza. Va detto però che ammiro moltissimo chi riesce a ricordarsi di rinfrescare con costanza la pasta madre e riesce ad ottenere prodotti belli ( e buoni) come questi.
Ahahahah anche io ho avuto la mia buona parte di fallimenti con conseguenti morti di Ginette, etc….ora però voglio mettercela tutta anche perchè avendo scoperto di essere intollerante all’altro lievito, è comunque diventata una necessità! Grazie per tutto cara, un abbraccio e buon fine settimana
simo è splendida, bella, croccante, ha un aspetto divino, e quei ciuffini di timo…che voglia! ti abbraccio e ti auguro un felice week end!
Grazie di cuore cara, un grande abbraccio e buon fine settimana anche a te!
wow, ha un aspetto incantevole questa focaccia e visto che sono piena di esuberi per la preparazione delle colombe, è giusto mettere a frutto questi suggerimenti 🙂 Grazie Simo e felice serata <3
grazie cara…per una bravissima panificatrice come te questa potrebbe essere una ricettina anche fin troppo semplice, comunque provala e son sicura che ti conquisterà! Buona giornata
Davvero bella Simo!! Io con gli esuberi faccio piadine o crackers, sono più veloci e li riesco a smaltire meglio!! Però è vero, si riescono ad ottenere davvero dei bei prodotti anche con gli esuberi!! Santa Pasta Madre, io non potrei farne a meno!! Un bacione e buon we!!
Mi hai fatto venire l’acquolina, ha un aspetto veramente invitante… i lievitati sono il mio debole, a volte vengono fantastici a volte terribili!!!!!
Ma ci provo a fare la tua ricetta, magari ci riesco a fare una bella figura…. bacioni grandissimi
un bacione a te cara, spero vada meglio….credo non sia facile a volte usare le farine senza glutine…ma non abbatterti e prova sempre!
Che bella questa focaccia Simona, proprio invitante! Io non mi sono ancora cimentata nella pasta madre, devo prendere coraggio assolutamente al più presto!
Devi provare cara…anche io ho avuto qualche tentennamento all’inizio, e, lo ammetto, anche qualche momento di sconforto, poi però se impari a gestirla, davvero non fai fatica ma ti viene naturale! Se dovessi decidere di volerla provare, fai un fischio… 😉 te la regalo volentieri!
Bacione
E che brava Simo!!!! t’è venuta proprio bene.. sarà ottima anche!!! Io l’esubero non ce l’ho mai rinfrescando solo 40 gr di pasta madre ogni 5 giorni… ma è un’ottima idea davvero! un bacione cara
Ah beh, tu ne rinfreschi poca, io sempre non meno di 100 g quindi è normale che se non panifico rimango con esubero da far fuori!
Provala anche con il lievito rinfrescato, è davvero ottima e son certa che ti creerà dipendenza… bacione
La pasta madre che si chiama Ginetta: sei troppo forte Simo! 🙂
Però è assai invitante questa focaccia, ora vado a leggere i blog che hai citato.
Baciotto Susanna
Anche io non butto mai l’esubero. Di solito ho poco tempo ci faccio delle piadine. Certo che la focaccia è tutta un’altra cosa. E’ venuta benissimo Simo, sembra deliziosa. Io poi sono una fan dei lievitati, se potessi mangerei pane, focacce e pizze dalla mattina alla sera
Ahahaha a chi lo dici, anche io mi rimpinzerei di lievitati, però sono già sovrappeso, quindi vedi un po’…
Comunque prova a fare questa focaccia qualche volta anche tu, e ti piacerà. Poi, per carità…puoi anche impastarla con il lievito appena rinfrescato, eh?! se non hai esubero….. 😉
bacione
La cosa piu’ noiosa del lievito madre, e’proprio quel buttare gli esuberi, cosa che col tempo ed esperienza non accade piu’, si trova sempre un gustoso modo per usarlo… Guarda infatti che bella focaccia, Simo tesoro ti e’ venuta uno spettacolo! Amo i lievitati, tu lo sai bene, e ricette cosi’ mi fanno sempre sospirar… Buon giovedi’ amica mia, spero le faccende siano finite
ecco vedi che pian piano mi sto attrezzando….magari ci metto un po’ ma arrivo nè?! Grazie cara, son felice che la focaccia ti piaccia, ora me ne pappo un pezzetto aspettandoti con un bel….beh, tu sai già! ahahahahah
Baciotto cara, sto ultimando, mi manca la scala sob…
Amo amo amo i lievitati e le focacceeeee tantissimo! La mia povera pasta madre è morta da tempo e non ho il tempo -ma neanche le temperature- né per badarla né per sfruttarla e così rimango fedele al mio levito di birra. Il fatto di esserne intollerante immagino che sia fastidioso, ma se i risultati del non scoraggiarsi sono questi allora tu sei proprio fantastica e anche la focaccia di Miria!! Bacini
Grazie cara, si anche io ad un certo punto qualche anno fa presa da sconforto avevo mollato tutto, fatto morire la mia prima p.m e appeso le scarpe al chiodo. Poi, devo ammettere che un po’ di voglia mi è tornata…così ci ho riprovato, e….beh, con risultati che puoi vedere. E son sempre ricette semplicissime, io son senza pazienza…
Il colpo di grazia poi me lo ha dato l’intolleranza ahimè…ma come vedi io mi butto a capofitto nelle cose 😉
Un bacione grande
Come ti è venuta bene! LE ricette per gli esuberi di pasta madre sono sempre le benvenute nella mia cucina. Quindi grazie.
Grazie a te cara, devi provarla e ti conquisterà! Non smetterò mai di ringraziare Miria per avermela fatta scoprire………. 🙂
Baciotti
sono alla ricerca di ricette per la pasta in esubero, ho giá provato quella per i crackers e ora mi pinterizzo qnche questa, perché ultimamente usando poco la pasta madre me ne ritrovo in piú e non la voglio buttare, quindi prossimo esubero si va di focaccia 😀
Allora questa ricetta fa assolutamente per te! Provala e non la lascerai più!
Buona giornata 🙂
purtroppo sono ancora ben lontana dalla conoscenza e dalla padronanza del lievito madre! ma post come questi mi fanno pensare che devo darmi da fare anch’io… questa focaccia è meravigliosa, sembra uscita da un forno professionale! brava simo 🙂
guarda è meno complesso di quello che si pensi….c’è gente che ne diventa completamente dipendente, io ho ancora un rapporto altalenante, che però si sta stabilizzando dopo risultati come questi, eheheheh 😉
Bacione cara!
Ciao!!
quando anch’io usavo la pasta madre e ne avevo in esubero la prendevo, la stendevo bella sottile attraverso la macchinetta per tirare la sfoglia, adagiavo le strisce sulla teglia e le tagliavo in rettangoli, una spennellata di olio, una spolverata di sale e di erbe aromatiche o di semini misti, in forno et voilà, dei crackers buonissimi!
farò tesoro anche di questa bella idea….grazie davvero di cuore! Ma non facevi poi lievitare i crackers, infornavi subito?
Buona giornata
Perdonami ma si tratta di “ricetta di riciclo” di tre anni or sono, non mi ricordo di preciso… mi pare di ricordare alcune bolle sui crackers! sì, forse un pochino li lasciavo lievitare ma non ricordo cose lunghe, un’oretta circa, una cosa veloce!
Complimenti per il blog, non commento mai ma leggo sempre e trovo ricette davvero sfiziose.
Grazie di cuore cara, sapere che mi segui per me è una grande gioia.
Proverò sicuramente la tua versione di crackers, qua a casa vanno alla grande anche spalmati con qualcosina di sfizioso 😉
Una focaccia profumata e gustosa, ben lievitata che non si può resistere averla di fronte !
sai che hai perfettamente ragione?! E’ irresistibile…………….
Buonissima giornata, un abbraccio