Buon venerdì amici ed amiche, eccomi qui un po’ trafelata ma ci sono.
Questa settimana avrei voluto essere più presente, ma mille cose impreviste me lo hanno impedito: è proprio vero che quando ti prefiggi di fare qualcosa, arriva sempre un nonsochè a metterti i bastoni fra le ruote. Tutto sommato però sono state cose sistemabili, quindi rieccomi qua…
Prima della mia vacanzina a Fuerteventura, ho avuto modo di partecipare ad un evento molto bello ed interessante che si è tenuto a Milano, dove, insieme a Marco Bianchi e alla De Rica, ho avuto modo di scoprire qualcosa in più sulla passata di puro Pomodoro Vallivo.
Di che si tratta, mi chiederete voi?!
E’ una passata dal gusto e dalla consistenza davvero speciali, realizzata con un pomodoro molto particolare, ottenuto dalla selezione del seme di una varietà tradizionale, OP (“open pollinated”, riproduzione per impollinazione naturale); questo pomodoro dal colore rosso genuino, dal sapore inconfondibile, 100% italiano, certificato sostenibile da Friend of the Earth, il programma internazionale di certificazione per l’agricoltura sostenibile permette di realizzare una passata che si differenzia dalla altre per gusto, colore e profumo.
Personalmente ho proprio avuto modo di assaggiare questa passata così a crudo, e l’ho trovata strepitosa, dolce e senza nessun retrogusto acidino, come spesso accade per altri prodotti; la crostata salata con cavolo nero che vi mostro ora, presa pari pari dalla ricetta di Marco Bianchi, ne esalta in pieno tutte queste peculiarità.
Per la produzione di questa passata, l’azienda De Rica ha scelto un contesto unico: un’area rurale incontaminata, 18.000 ettari di territorio alle porte del Parco Naturale del Delta del Po, dove la natura è generosa, abbondano specie animali e la mano dell’uomo non è invasiva. Una vera distesa sconfinata, segnata solo da passaggi interpoderali e canali, senza costruzioni, tralicci e reti stradali.
E’ realizzata con una sola varietà di pomodoro per garantire gusto e qualità costanti.
Il pomodoro vallivo, perfettamente maturo, viene coltivato, raccolto e lavorato proprio lì dove nasce, nelle immediate vicinanze del sito di trasformazione, nel pieno rispetto della tradizione e del lavoro, per garantire una filiera integrata a basso impatto ambientale.
Personalmente adoro la cucina di Marco Bianchi, e se posso seguirlo negli eventi dove cucina, sono sempre in prima linea…così ho apprezzato molto questo invito che mi ha permesso di vederlo all’opera e di scoprire un prodotto così interessante e ricco di ottime qualità; colgo anche l’occasione per ringraziare le bravissime ragazze dell’agenzia che ha organizzato tutto ciò, oltre che la De Rica e Marco, of course….
Dunque dicevo che, durante lo showcooking Marco ci ha proposto tre piatti dove questa passata la faceva da padrona…uno splendido gazpacho a base di pomodoro, mango e zenzero; poi dei crostini dal gusto mediterraneo, ed infine questa crostata.
Appena assaggiata ho deciso che l’avrei rifatta quanto prima…adoro il cavolo nero e nel mio blog vi trovate altre ricette, per esempio qui, qui o ancora qui.
Detto, fatto…..
Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 30 minuti |
Tempo Passivo | 30 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 200 g farina di farro non integrale (Marco Bianchi utilizza quella di tipo 1)
- 1 pizzico sale fino
- 1 pizzico bicarbonato
- 60 g olio extravergine d'oliva
- 2 cucchiai aceto di mele
- 120 g acqua naturale
- 400 g cavolo nero
- 300 g Pura Passata di pomodoro vallivo De Rica
- 3 cucchiai Parmigiano Reggiano grattugiato
Ingredienti
Per la pasta
Per la farcia
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- Mettere la farina in una ciotola e lavorarle con gli altri ingredienti per l’impasto, aggiungere i liquidi poco per volta. Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, dare una forma di una palla, metterlo in una ciotola, coprire con un canovaccio pulito e lasciare in frigorifero a riposare per 30 minuti.
- Nel frattempo, preparare il ripieno; tagliare il cavolo nero grossolanamente e metterlo in una padella con la Pura Passata di pomodoro vallivo De Rica per una decina di minuti.
- Trascorso il tempo di riposo della pasta, estrarla dal frigorifero e stenderla in un disco largo abbastanza da ricoprire una tortiera del diametro di 20 cm, bordi compresi.
- Foderare lo stampo prima con carta da forno, quindi con la pasta e versarci il ripieno, spolverizzando con del parmigiano grattugiato. Infornare per 30 minuti circa a 180 gradi.
Da una ricetta di Marco Bianchi
L’unica variante che ho apportato è stata l’aggiunta di Parmigiano Reggiano grattugiato per creare una golosa crosticina in superficie, ed ho usato la farina di farro anzichè quella di tipo 1…
Qui è piaciuta moltissimo, anche mia figlia l’ha mangiata che è tutto dire…quando nel piatto compare qualcosa di verde, uhm…già arriccia il naso in partenza ahimè!
Ora vi lascio perchè le incombenze mi attendono…un grande abbraccio e buon fine settimana.
A presto!
24 commenti
Per non perdere il cavolo nero avanzato nel mio orticello lo avevo congelato….ecco potrei provare una tortina salata!!!
Bella idea….buon week end
Benissimo, direi proprio che è la giusta soluzione! Prova e poi dimmi, ok?! Buon week end a te!
Sai che mio marito impazzisce per il cavolo nero???? Mi segno questa tua ricetta perchè non so mai come farlo!!!! Un bacio per tutto amica mia!
Grazie di cuore, un bacione a te!
Fantastica ricetta, sana con gusto! Anche io adoro Marco Bianchi e questo riadattamento è davvero squisito. Chissà che bello averlo conosciuto e seguito in diretta, davvero una bella esperienza Simo!
Ti abbraccio, buona domenica 😉
Ciao cara e innanzitutto buonissima domenica!
Seguire Marco Bianchi mi piace assai, se posso davvero non mi perdo un suo evento (ne ho appena avuto un’altro recentemente oltre a questo di De Rica!), magari in futuro se dovessero invitarmi di nuovo te lo dirò… 😉
Un abbraccio
Bhè ma che bel post,complimenti per tutto è sempre bello dare voce a degli ottimi prodotti Italiani e ai giovani brillanti,tu cara Simo come sempre interpreti alla perfezione l’impiego gustoso di tutto ciò,buon fine settimana!!
Grazie di cuore…si, se posso partecipare ad eventi dove ho modo di scoprire eccellenze italiane, perchè no?!
Questa passata è favolosa, ti consiglio di provarla, sai?!
Bacione
Accipicchia! Simo, è davvero favolosa questa crostata salata. Adoro il cavolo nero, con il profumo del pomodoro fresco e genuino, né immagino il gusto tutto casereccio. Dai, fiondami una fettona! Buon fine settimana a te e a tutti i tuoi cari. Un baciottone. 🙂
Hai detto bene, è una crostata che sa proprio di casereccio, di rustico…noi l’abbiamo tanto apprezzata e cosa darei per potertene inviare una fetta vera… 😉
Bacione e buon fine settimana!
So quanto ti sia piaciuto questo showcooking e hai saputo esprimerlo attraverso il tuo post, dove rifai una sua ricetta e con un prodotto di alta qualita’! Guarda Simo non vedo l’ora di poter assaggiate questa conserva, appena posso la prendo, son sicura che sia strepitosa. Intanto con la mente gusto la tua crostata golosa. Baci tesoro! ?
Grazie cara, un baciotto anche a te e buon fine settimana <3
Amo la cucina sana e quindi non posso che essere tra i numerosi fan di Marco… è un ragazzo pieno di grinta e ottime idee culinarie 🙂 Come questa crostata che tu hai reso ancor più deliziosa usando il farro, cereale che io adoro! Se riesco ancora a trovare del cavolo, la voglio provare con una bella spolverata di semini di sesamo sul ripieno che secondo me non sta affatto male. Buon fine settimana e grazie per l’ispirazione :*
Sono d’accordo pienamente con te su Marco!
Bella la tua idea del sesamo, io ci ho voluto aggiungere il parmigiano, ma è possibile personalizzarla come meglio si crede 😉
Fammi poi sapere se la farai, ok?!
Bacione e buon we!
Avevo visto la pubblicità di questa passata in TV ma poi me ne ero dimenticata. Visto che mi fido del tuo giudizio voglio vedere se la trovo al super. La focaccia doveva essere strepitosa. Mi piace il cavolo nero, ma mi ispira anche la ricetta della base con olio al posto del burro
Fidati cara, è davvero ottima.
E che dire della base…da provare assolutamente.
Un bacione e buon we
Ma che buona Simo!!!!!! mai avrei pensato al cavolo nero per una crostata salata.. Mi piace come idea.. Non so se trovo ancora cavolo nero.. ma stai pur certa che il prossimo inverno ricorderò questa idea.. baci e buon w.e. :-*
L’idea viene dal mitico Marco Bianchi…comunque il cavolo nero io l’ho trovato al super la scorsa settimana, era ancora bello fresco e ne ho approfittato 😉
Un bacione e buon fine settimana
ciao simo! io da ‘toscanaccia’ quale sono adoro il cavolo nero! non l’ho mai visto utilizzato così quindi questa ricetta mi incuriosisce da morire, mi piacerebbe tanto assaggiare una fetta della tua torta 🙂
un bacione e felice fine settimana a te! a presto 🙂
Allora mia cara devi provarla assolutamente questa crostata…poi l’impasto realizzato come da ricetta di Marco è fenomenale, te lo consiglio al posto delle sfoglie e affini che si trovano in commercio 😉
Un caro saluto e buon fine settimana
Marco Bianchi piace tanto anche a me e spesso preparo delle sue ricette soprattutto di primi piatti ma devo dire che questa crostata salata è uno spettacolo davvero la proverò in questi giorni!!Un abbraccio forte,Imma
Grazie Imma cara, io se posso partecipare a qualche suo show cooking non me lo faccio di certo scappare, imparo sempre tante cose nuove ed interessanti, lui è davvero mitico!
Buon fine settimana ed un grande abbraccio
splendida…da mordere al volo!!!
La proverò sicuramente
Se ami il cavolo nero provala, son sicura che ti piacerà 😉
Buon pomeriggio