Buongiorno amici e buon venerdì…
Conoscete i panini Laugenbrot?
Io li adoro insieme ai Bretzel…spesso mio marito quando va in Trentino per lavoro me li porta, e sia io che mia figlia li adoriamo, farciti sia col dolce che col salato; sono in sostanza dei paninetti tondeggianti come gusto simili in tutto e per tutto al Bretzel, il pane tedesco altoatesino per l’appunto, e vengono bolliti prima di essere infornati per ottenere il caratteristico colore e consitenza della crosta.
Tempo fa li vidi realizzati magistralmente sul blog della mia amica Claudia, e mi dissi: devo provare a farli…
La Gina (la mia pasta madre, ndr.) è stata un po’ inoperosa questa estate, e, sulle prime è stato necessario rianimarla per bene; devo dire però che si è rimessa in pista alla grande, dandomi proprio una bella soddisfazione con questi paninetti!
Si, qualcuno è un po’ stortino, ma la bellezza del fatto in casa è proprio questo…non saranno super perfetti ma sono comunque stra buoni, e a casa della Simo, dove pasticciare è un’arte, la perfezione viene un po’ in secondo piano, mettendo la genuinità e la bontà in pole position 😉
Con una bella birretta, un velo di burro bavarese, qualche fetta di ottimo speck e delle confetture casalinghe…questi panini Laugenbrot saranno ampiamente valorizzati, parola d’onore!
Ringrazio Claudia quindi per la ricetta: amo passare a trovare le amiche sui loro blog, lei poi è un’amica storica, una gran bella persona e insieme ad altre come Imma, Aria, Serena, Ely, (e tante altre pioniere che adesso non sto a citare) abbiamo condiviso gli anni dove il bloggare era sinonimo di amicizia, condivisione e scambio; non che adesso non sia più così, ma in parte molte cose ahimè con l’avvento dei social sono cambiate…anche se questo è un’altro discorso, che affronterò magari una prossima volta.
Ora mi preme lasciarvi la ricettina che ho seguito pari pari dalle spiegazioni di Clà…i suoi Laugenbrot erano stra belli e precisini, i miei più ruspanti come la sottoscritta, ma va bene così…mi perdonate vero?!
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Tempo Passivo | 15-16 ore circa |
Porzioni |
piccoli panini
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- 125 g pasta madre
- 175 g acqua
- 1 cucchiaino miele o malto d'orzo
- 400 g Farina tipo 1
- 6 g sale fino
- 35 g olio extravergine d'oliva
- 1,5 litri acqua
- 20 g sale grosso
- 80 g bicarbonato
Ingredienti
Per l'impasto dei panini
Per la soluzione al bicarbonato
Per guarnire i panini
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- Rinfrescare la pasta madre e attendere 3/4 ore che sia matura e triplicata. Io ho impastato utilizzando il Bimby, ma potrete anche farlo a mano, l'ordine di inserimento degli ingredienti non cambia, l'impasto deve essere sodo e ben lavorabile.
- Nella ciotola della planetaria spezzettare il lievito, versare l’acqua e il miele, mettere la frusta a foglia (quella a K) e a velocità minima far sciogliere il lievito finché farà un pò di schiumetta. Unire poco alla volta metà della farina, poi il sale e infine il resto della farina, sempre gradualmente. Appena l'impasto si farà più consistente, sostituire la frusta K con il gancio e impastare finché l'acqua sarà assorbita del tutto dalla farina. Appena l'impasto sarà omogeneo e abbastanza sodo, versare poco a poco l’olio a filo, non aggiungendo il successivo se il precedente non è ben amalgamato all'impasto; si dovrà ottenere un composto liscio, omogeneo e incordato.
- Trasferire il composto su un piano, lavorarlo qualche istante, coprire con una campana e far riposare per 30 minuti. Riprendere l'impasto, pirlarlo per dargli la forma di una palla liscia e omogenea, adagiarlo in una ciotola coperta da pellicola, poi tenere a temperatura ambiente per circa 2 ore (1 in estate). Succesivamente mettere in frigo, nella parte più alta e lasciarcelo tutta la notte; al mattino, tirarlo fuori e farlo acclimatare per circa 1 ora.
- Trasferire su un piano e tagliare dei pezzetti di circa 40 g cadauno. Per formare i panini, schiacciare ogni pezzo per ottenere un rettangolo lungo, fare poi una piega tipo busta e arrotolare, dopodiché pirlare bene con le mani per ottenere una pallina omogenea. Adagiarli su una teglia foderata di carta forno, coprire con pellicola e porre a lievitare per circa 2/3 ore, o finché saranno raddoppiati, in forno spento con luce accesa.
- Preparare la soluzione di bicarbonato: in una pentola portare a bollore l'acqua, versare il sale e a poco a poco il bicarbonato; tuffare i panini poco per volta e farli bollire per circa 30 secondi. Sollevarli poi delicatamente con una schiumarola e adagiarli sulla teglia rivestita di carta da forno. Prima che si asciughino, cospargere la superficie dei panini con semi a piacere (io un mix di semi di sesamo, papavero e sale grosso); nel frattempo scaldare il forno a 200° funzione "statico".
- Praticare dei tagli trasversali sui panini, infornarli abbassando la temperatura a 180° poi cuocerli per circa 20 minuti o finché assumeranno un bel colore brunito. Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Se non li consumate tutti subito, Claudia consiglia di congelarli; io ci ho provato e quando li scongelerete saranno morbidi come appena fatti, garantito!
Per questa ricetta ho utilizzato farina di tipo 1 di Molino Rossetto
Ora vi saluto augurandovi un sereno fine settimana, che sia ricco di cose belle e di tanto relax!
A presto con un dolcetto…il lunedì è d’obbligo direi…
24 commenti
Ciao Simo anch’io adoro questi panini insieme ai bretzel…siamo stati in Trentino e abbiamo fatto incetta nei weekend scorsi. Li ho fatti una volta con il lievito di birra e ci erano piaciuti molto, con il lievito madre saranno sicuramente ancora più strepitosi. Davvero un gustoso aspetto, complimenti a tutte e due :). Buona serata, baci Luisa
Credo che il risultato anche col lievito di birra sia lo stesso…è davvero una bella soddisfazione realizzare dei panini così, non è vero?!
Un abbraccio grande grande e buon inizio di settimana!
Belli e golosi i panini e bellissime le foto in mood autunnale!
baci
Alice
Grazie di cuore cara! Ti mando un abbraccio e buona serata
Oggi più che mai siamo in sintonia ^_^ Fantastici i tuoi laugenbrot, amo particolarmente il pane nordico 🙂
Buon we <3
Grazie cara, anche io amo i lievitati e i dolci nordici, un abbarccio e buon fine settimana 🙂
Sono bellissimi, complimenti a tutte due !
Grazie di cuore cara! Buon sabato
Belli e buoni questi panini, ho visto il lievito madre secco al super ma sai che non ho mai fatto esperimenti con quello lì. Dici che funziona bene?
Anche io ce l’ho e dovrei provarlo…chi l’ha usato mi ha detto che funziona alla grande, sperimenterò e ti dirò 😉
Un abbraccio
Ahahah! Simo, non conta l’apparenza ma la sostanza! E questi panini laugenbrot, anche storti sono buonissimi. Buon fine settimana a te e a tutti i tuoi cari. 😋♥️
E poi è la ricetta della Clà ;)…una garanzia direi!
Baciotto cara e buon fine settimana anche a te <3
Che meraviglia Simona! Secondo te si possono fare anche con il lievito di birra? 😘
Penso proprio di sì…Però non saprei se gli ingredienti e le dosi rimangono uguali…col pane bisogna essere precisissimi! 😉
Un bacio cara
Ecco, ora so come si chiamano questi piccoli e deliziosi panini che mi piacciono tanto!
Grazie Simo, un baciotto Susanna
Diciamo che sono i panini di Heidi, ricordi?! Quelli che lei rubacchiava e conservava nell’armadio per regalarli alla nonnina di Peter ahahahah…
Un baciotto a te cara amica
buonissimi, li conosco bene li sforno spesso questi panini!! dai lancia uno!! ^_^
Eccolo, prendilo al volo! E buon appetito… 😉
Bacione cara!
Ma quanto mi piacciono questi panini, sono mesi che pensi di farli ma ogni volta c’è un motivo per rimandare… ora non ho più scuse e seguirò a tua ricetta! A presto LA
Ahahaha guarda mia cara, se ci son riuscita io a farli…vai pure sul sicuro! Devi avere una pasta madre bbella arzilla, la mia Ginetta si è ripresa benino e non è ancora al cento per cento ma devo dire che non mi ha deluso 🙂
Un abbraccio e comunque…fammi poi sapere, ok 😉 ??!
E’ un pezzo che non panifico… gli ultimi insuccessi mi hanno scoraggiata talmente che, oltre a volare dalla finestra le preparazioni, avevo voglia di lanciare fuori anche la farina sedicente speciale che avevo usato e che mi ha fatto combinare un pasticcio, e la macchina del pane… non so se vedere queste meraviglie mi mette più fame, invidia o voglia di rimettermi alla prova
Guarda Sere, non abbatterti.
Io sono una frana coi lievitati, fidati, non ho pazienza e spesso mi vengono fuori obbrobri allucinanti (si, butto spesso anche io, credimi!). Questa volta però ho voluto fare la brava bambina, seguire tutto alla lettera e soprattutto avere pazienza, che con la pasta madre è assolutamente fondamentale…ed eccoli qui!
Un poco stortarelli, ma buonissimi!
Bacio
Bacione e buon fine settimana
Ma daiii, che bellini che sono, piccini e buonissimi sicuramente, dei bocconcini prelibati, io non ho la pasta madre, quindi mi sa che come per la birra, sono out… hihihihihihih
Ciao bella stella, buon fine settimana. Bacione
Piccini, stortini ma buoni! Ti dò una bella notizia cara Ivana: ormai in tutti i supermercati puoi trovare il lievito madre secco…prova con quello 😉
Baciotto