Buongiorno amici ed amiche; dopo aver letto il libro Jerusalem di Yotam Ottolenghi, ho deciso di sperimentare alcune delle sue ricette, sia dolci che salate; complice anche la cara amica Dauliana, che ne ha sperimentate ormai un sacco con risultati sempre eclatanti, qualche giorno fa, ho voluto provare questi biscotti Anzac qui.
A dire il vero non ho capito perchè mi son venuti completamente differenti rispetto ai suoi, sta di fatto che comunque erano fantastici, rustici e ricchi, ed anche, ehm…abbastanza calorici, quindi attenzione: consumiamoli con parsimonia!
Sì, mi sono accorta sperimentando un po’ qua e un po’ là che Ottolenghi non bada a spese quando si tratta di condimenti ed affini, anzi, ci va giù abbastanza pesante, eheheheh!
Comunque sia, le pagine con i post it attaccati (sapete che tutti i miei libri hanno post it in ogni dove, ehehehe) sono davvero tante e, pian piano conto di riuscire a provarne ancora e ancora.
Beh, non voglio dilungarmi oltre, passo subito a mostrarvi la ricettuzza…se cercate un biscotto di un certo peso, beh, l’avete trovato.
Questa ricette viene da Sweet, il libro di dolci dello chef Ottolenghi che però ancora non è stato tradotto in Italiano…riprendo alcune info dal post di Dauliana, dove si dice che i biscotti Anzac sono tipici di Australia e Nuova Zelanda; il nome deriva dall’acronimo Australian and New Zeland Army Corps, tradizionalmente ricordati come i biscotti che le mogli spedivano ai soldati nei luoghi in cui combattevano perchè avevano la caratteristica di conservarsi a lungo.
Questa ricetta è comunque una rivisitazione degli originali, con qualche piccola variazione…
Li vedete?! Non sono bellissimi, lo ammetto…
Buoni però si, e molto…burro , miele e zucchero non si sprecano affatto, provateli e fatemi sapere.
Io ho usato i fiocchi d’avena di Quarker che ho trovato nell’ultima Degustabox: qui le info per averla a casa vostra quanto prima!
Ogni mese è una sorpresa… 😉
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 18 minuti |
Porzioni |
pezzi
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- 150 g fiocchi d'avena
- 90 g farina di cocco
- 190 g farina 00
- 140 g zucchero di canna
- 100 g uvetta sultanina
- 1 cucchiaino scorza limone bio grattugiata
- 185 g burro bavarese morbido
- 60 g miele liquido
- 30 ml acqua naturale
- 1 cucchiaino bicarbonato di sodio
Ingredienti
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- Accendere il forno a 170°c e foderare una placca con carta forno, Mescolare la farina, i fiocchi d’avena, il cocco, lo zucchero, la scorza di limone e l’uvetta. Mettere il burro in un pentolino e farlo sciogliere a fuoco dolce insieme al miele e l’acqua; versare il bicarbonato e mescolare energicamente per 15 secondi.
- Unire il composto di burro alle farine, ed impastare fino ad avere un composto compatto; formare delle palline grandi come una noce e disporle sulla placca foderata distanziandole fra loro di circa 5 cm. Cuocere 18-20 minuti, i biscotti devono essere dorati ai bordi ma morbidi al centro.
- Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.
Si conservano in una scatola ermetica ben chiusi per anche dieci giorni.
Behe, ora scappo, tante cose da fare mi attendono in questi giorni e il tempo è sempre tiranno ahimè.
Speriamo in un po’ di sole, primavera…pensaci tu!
Un grande abbraccio e buona giornata!
28 commenti
Li avevo già visti dalla Dauli ma dai, per noi lombardi cosa vuoi che sia un po’ di burro? Io nei dolci non riesco a rinunciarci, non so che dirti! Brava Simo e ancora tanti tanti auguri!!
ahahaha effettivamente…noi lombardi siam cresciuti col burro, eh!
Un baciotto e buona serata amica mia
Lo so che ero già passata per i tuoi biscottini, ma oggi sono qui per un altro motivo…
TANTISSSSSSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!!!!!
Un forte abbraccio
Grazie di cuore amica mia, ti abbraccio forte e apprezzo molto il tuo augurio! Un bacione
che belli!!! Da provare assolutamente!! <3
Grazie cara, provali 😉
Un bacione
Questi biscotti devono essere buonissimi! Saranno anche diversi da come avrebbero dovuto essere, ma sono sicura che sono strepitosi! Un abbraccio e buona giornata!
In realtà sì, sono davvero molto buoni…provali! Un abbraccio
Questi biscotti mi intrigano un sacco, copio la ricetta e li provo!
baci
Alice
Grazie amica bella! Ti abbraccio 🙂
A me sto Ottolenghi inizia a intrigarmi proprio tanto! E sarei curiosissima di assaggiare uno di questi biscotti che mi sa veramente di buono, uno di quei sapori “rustici” che garbano a me. Un bacio
Ti consiglio di prenderti in biblioteca Jerusalem o Plenty e dagli un’occhiata…poi ti farai un’idea della sua cucina 😉
Prova qualcuna delle sue ricette, son tutte strepitose!
Ti abbraccio forte cara, buona domenica <3
Che belli Simona! Invitanti da matti a quest’ora!
Grazie cara, rubane pure uno, mi fa davvero piacerissimo 😉
Non è la forma che conta, ma il contenuto…anche se non sono uguali basta che siano buoni!!!
Buona giornata
Ecco, vedi hai perfettamente ragione 😉
Un baciotto cara
Burrosi o no è da quando li ho visti da Dauli che ho voglia di farli. E i tuoi mi hanno confermato che sono da provare.
Fidati amica mia, è davvero così!! Bacione grande grande
Caspiterina, sono belli ricchi, ma sicuramente il gusto ripagherà di tutte le sue calorie…. Ultimamente sto omettendo il burro dalle ricette, sostituendolo con olio, ma certe ricette non “accettano” la sostituzione ed il risultato ne risente molto, mi sa che questa è una di quelle…..cosa ne pensi? Ciao cara stella, un mega baciottone
Eh, sì, questa non ammette varianti. O così…o così!!!
Un bacione cara, e buona serata
Accipicchia sono belli pieni questi biscotti! Ma sicuramente sono deliziosi perché è così per tutto ciò che ha tante calorie!! Capita spesso che le ricette non vengano esattamente come nei libri…pazienza! Un abbraccio grande
…ma sì, alla fine basta mangiarne uno al dì…ed ecco che i sensi di colpa son belli che azzerati 😉
Come n tute le cose basta non eccedere ed esagerare!
Un bacione a te e buonissima giornata
Anch’io li avevo adocchiati ma l’apporto calorico mi blocca…sono certa che non saprei resistere 😛
eh, in effetti sono irresistibili e, mannaggia…un po’ calorici, sì! Un abbraccio e buona serata <3
Wow! Simo, che dire? Mica tanto strambi, però tanto buoni questi biscotti. Oltretutto sono una bomba calorica… ideali per questi giorni di “ritorno clima inverno”. Ih! Uh! Ah!….ci serve energia per sopportare tutto. No? hai visto come ci ha sferzato la pioggia a Roma? Speriamo arrivino giornate serene e calde. 🌇🌅Nell’attesa organizziamo un gruppetto di buongustai e spazzoliamo i biscotti anzac. Che ne dici? Un grande abbraccio. 😂🤹♀️
eh sì…sulle calorie non posso darti torto, sono una bomba proprio.
Però che dirti..ogni tanto uno strappo alla regola ci sta, oltretutto si conservano per tantissimo tempo, quindi se ne può mangiare uno anche ogni tanto… 😉
Sul gruppetto di degustazione ahahaha ci sto 🙂
bacio e buon pomeriggio
Ohhhhh devo decidermi a prendere in mano il libro di Ottolenghi, questi biscotti sono stratosferici e vien voglia di rubarne un bel po 🙂 baci cara!!!!
Questi non ci sono purtroppo su Jerusalem, Ely, ma si trovano su sweet che per ora è uscito solo in lingua inglese e che io non ho 🙁 …sono comunque una bomba in tutti i sensi!
Comunque si, le ricette di Ottolenghi sono fortissime… 😉
Un bacione e buona giornata!