Vol au vent alla crema di mortadella e pistacchi
Sono una “ragazza”degli anni 60, ormai i cinquanta hanno bussato anche alla mia porta, e sono stata bambina nei mitici anni settanta ed adolescente negli ottanta…
Ricordo bene alcune mode e must del momento, che spesso racconto a mia figlia con qualche sorriso e mezza lacrimuccia (ah…i bei tempi andati…) sia in fatto di abbigliamento e di costume, che di cucina; sfido ogni “ragazzo” cinquantenne a non ricordare di quegli anni qualcosa di particolare!
Ad esempio, ricordo l’avvento in tavola, durante i pranzi delle feste a casa mia, proprio di… sì sto parlando dei vol au vent, novità che faceva chic e che, con orgoglio, la mamma preparava e serviva, quasi con sussiego.
A Natale non mancavano mai, lei li comprava già pronti in drogheria e poi li riempiva con dei funghi trifolati e una cremina tipo bechamella (questi miei ricordi al riguardo sono un po’ sbiaditi, lo ammetto).
Io li adoravo…e li adoro ancora adesso (non ne faccio mistero), ripieni di ogni ben di Dio!
Sono o non sono una “ragazza” degli anni 60?!
Non nego che spesso sono comparsi anche sulle mie tavole attuali: piacciono sempre a tutti e poi ci si può sbizzarrire con vol au vent ripieni caldi e freddi, mousse, cremine varie…
Io però a differenza della mamma, amo realizzarli da sola, con la pasta sfoglia: non compro mai quelli già pronti da farcire, trovo che siano secchi e poco fragranti; farli da soli è davvero semplice e poi mi piace sbizzarrirmi con forme diverse.
Ad esempio in questa ricetta li ho voluti vestire a festa, trasformandoli in simpatiche stelline, anche dopo l’esperienza assolutamente positiva di questa ricettina dolce di qualche giorno fa!
Se siete di fretta oppure se non avete grande manualità in cucina, potete comprare comunque i gusci già pronti; io per qualità vi consiglio quelli surgelati, solo da cuocere in forno.
Rimarranno sicuramente più morbidi e croccanti rispetto a quelli già pronti e venduti nella grande distribuzione confezionati sottovuoto.
Questo ripieno, se dovesse avanzarvi, è ottimo spalmato su qualche crostino o sul pane baguette leggermente tostato in forno…largo sempre alla fantasia in cucina!
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 12 minuti |
Porzioni |
vol au vent
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- 2 confezioni pasta sfoglia rettangolare
- 100 g mortadella Bologna
- 120 g formaggio spalmabile di capra (caprino o robiolina morbidissima)
- 1 pizzico sale fino
- 1 goccio olio extravergine d'oliva delicato
- q.b noce moscata
- 2 cucchiai pistacchi non salati più alcuni per decorare il piatto
Ingredienti
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- Accendere il forno e portarlo a una temperatura di 180° statico. Srotolare i fogli di pasta sfoglia; procurarsi uno stampino a forma di stella di circa 7 cm di diametro, ed uno più piccolo rotondo di circa 4-5 cm. Ritagliare con lo stampino più grande 18 stelle, posizionarne sei su una leccarda coperta di carta forno e spennellarle leggermente con del latte.
- Prendere le 12 stelle rimanenti e incidere con lo stampino più piccolo un tondino centrale, in modo da ottenere una bordura forata. Appoggiare sei delle stelle vuote al centro, sopra le sei di base posate sulla leccarda, facendole ben aderire...si dovrà formare una sorta di cestino. (coi ritagli avanzati potete farci dei biscottini, dei piccoli salatini...mi raccomando non buttate via nulla!)
- Spennellare di nuovo di latte e ripetere l'operazione con le altre sei stelle forate. Si otterranno, come dicevo sopra, dei vol au vent a forma di stella, dal bordo bello rinforzato; ri-spennellare a questo punto la superficie col latte, spolverizzare di semini di sesamo e bucherellare il fondo della parte interna della stella coi rebbi di una forchetta.
- Cuocere tutto in forno per 10-15 minuti: le stelle di sfoglia devono gonfiarsi e dorarsi ben bene; una volta pronte, sfornare e lasciar raffreddare. A questo punto, farcirle con la crema di mortadella e pistacchi.
- In un piccolo frullatore mettere i pistacchi non salati e senza la pellicina che spesso li ricopre; unire la mortadella spezzettata e il formaggio di capra. Aggiungere un pizzico di sale ( non molto, il formaggio è già saporito!), un goccio d'olio per amalgamare ben bene il tutto, e una generosa macinata di noce moscata.
- Tritare il composto ottenendo una morbida crema bella densa, e versarla poi in una sac a poche con la bocchetta grande dentellata. Riempire i vol au vent e decorare a piacere con qualche pistacchio intero ed una spolveratina di pistacchi tritati. Servire subito
Secondo me faranno un figurone sulla vostra tavola delle prossime feste…che ne pensate?!
Io li adoro già…sono davvero scenografci e con poco renderete ancor più bello il vostro buffet o antipasto!
Ora scappo perchè come sempre, ho da fare…un periodaccio questo, spero con le feste di potermi un poco fermare e riposare, facendo anche qualcosa per me <3
Vi abbraccio, a presto
10 commenti
Anche da noi a Natale i vol au vent erano un must. Ripieni di insalata russa oppure nella variante calda con la fonduta oppure i piselli saltati in padella con prosciutto o pancetta affumicata…insomma c’erano sempre! E come li gustavamo volentieri…! 🙂
Un abbraccio, cara Simona, e tanti auguri di buone feste.
Ecco! L’insalata russa nel ripieno potrebbe essere davvero un’idea…mai provati così…
E che bello vedere che anche tu hai un ricordo piacevole e felice legato ad essi…
Un abbraccio enorme anche a te e tantissimi auguri, di vero cuore!
I vol au vent… scende la lacrimuccia anche a me! Quanto mi piacevano e mi garbano ancora! Ma non li ho mai fatti, ma lo sai che prima o poi le devo preparare? Credo che Junio non abbia la più pallida idea di cosa siano 🙂 Quella crema di mortadella e pistacchi è veramente una goduria che con la pasta sfoglia si sposa deliziosamente! Un bacio
Sì, io ogni tanto li faccio per rimanere in tema vintage (che mi piace un sacco!) dando però un tocco personale e più moderno….come in questo caso la forma a stellina! Amo anche i ripieni caldi, ogni volta mi sbizzarrisco…
Provali, secondo me Junio apprezzerà eccome! Ti abbraccio amica mia
Wow! Simo, bellissimi ricordi da gustare con tenerezza. Questi vol-au-vent sono belli e golosi. Anch’ io ho usato quelli che si acquistano già pronti, ma ultimamente li ho trovati sgradevoli. Come dici tu, dovrei prendere quelli surgelati. Se li trovo, c’è ressa folle ai supermercati, li provo. Un grande abbraccio. 🎅🌲🎁
Immagino che anche tu abbia ricordi simili di questo periodo…
Sono d’accordo, prova quelli surgelati e ti accorgerai della differenza con quelli già pronti…non c’è paragone. E se poi li vorrai fare tu, beh…qua la bontà è assicurata! Bacionissimo e buona serata
E io sono ancora più ’60 di te (proprio ’60 doc) e i vol au vent li adoro come te, con qualsiasi ripieno 😉
Questi sono buonissimi ^_^
Un bacio
ahahahah allora sei una mia alleata, visto che ti ricordi bene tante abitudini e mode del momento 😉
Son felice che ti piacciano, provali e ti piaceranno <3
Un abbraccio
Ma che bei ricordi….. veramente ti scaldano il cuore, un toccasana per l’ anima…..
Questi vol au vent sono bellissimi, la loro forma da subito aria di gran festa, anch’io li faccio con la sfoglia, sono veloci da fare e decisamente ci guadagnano nel sapore!!!! Un mega baciottone, ciao bella stella, ti copierò l’ idea della forma e anche del ripieno, ottimo spunto, grazie
Eh sì dai…è bello anche ricordare, fa parte di noi, del nostro vissuto, della nostra storia <3
Una volta presa la mano, si fanno davvero velocemente e poi vuoi mettere il sapore con quelli già pronti?! Non c'è paragone!
Puoi farli con la sfoglia senza glutine 😉 così li potrà mangiare anche l'Elisa
bacione one