La crostata di mele della Turingia è un dolce meraviglioso; composto da una base di frolla che racchiude un delizioso ripieno di mele e crema, vi piacerà!
E piove…piove, piove.
Inizio a non reggere più tutto questo grigio, questa umidità, questo malcontento che la mancanza di luce mi provoca giornalmente…per reagire mi metto in moto a fare mille cose, e cucinare è una di queste.
Oggi poi, son qui per ricordarvi che siamo al venti del mese di novembre (il tempo vola!!), e che quindi è on line il bellissimo appuntamento de “Il giro del mondo con i dolci alle mele“, rubrica scritta insieme alle amiche Mary e Miria: questa volta vi porto in Germania (nazione che non ho mai visitato, ci credete?!), e più precisamente nella Turingia.
Questa regione si trova nella parte centro-orientale della Germania, ed è caratterizzata da molte foreste e paesini medioevali molto caratteristici; proprio qui, pensate, Martin Lutero ricevette gli ordini sacerdotali.
Ho trovato questa crostata sempre sfogliando il mio mitico libro di ricette sulle mele e, leggendo gli ingredienti me ne sono innamorata all’istante…mi son detta: questa a casa mia farebbe scintille…e così è stato.
Praticamente è finita in un lampo, e i miei mi hanno fatto solennemente promettere di rifarla quanto prima!
La crostata di mele della Turingia, è una torta perfetta da gustare in qualsiasi momento della giornata, bella anche da portare, perchè no, a casa di amici per un dopocena o un brunch della domenica…
Sta benissimo con una fumante tazza di tè nero e secondo me è perfetta per un tea time, magari fra amiche!
E…no, non è per niente light, ahimè.
Crostata di mele della Turingia
Equipment
- forno
Ingredienti
- 4 mele rosse dolci piccole
- 250 g farina bio 00
- 140 g zucchero
- 120 g burro bavarese
- 3 uova
- 3 cucchiai pangrattato
- 1 bicchiere panna fresca liquida
- 1 pizzico sale fino
- q.b burro e farina per lo stampo
Istruzioni
- In una ciotola o nella planetaria col gancio a foglia montare il burro morbido con 40 g di zucchero, l’uovo ed il pizzico di sale fino. Unire pian piano la farina setacciata, ed amalgamare, impastando e formando un impasto omogeneo. Formare una palla, rivestirla con pellicola alimentare e porre in frigo nella parte meno fredda a solidificare per circa mezz’ora.
- Una volta trascorso questo tempo, riprendere la pasta, stenderla col mattarello infarinato e ricavare una sfoglia abbastanza sottile e tonda, con la quale andrà rivestita una teglia per crostata dal fondo amovibile, ben unta ed infarinata in precedenza. Formare intorno alla crostata un bordo alto 2 cm.
- Bucherellare il fondo della pasta con i rebbi di una forchetta, poi ricoprirla col pangrattato. Lavare, detorsolare e sbuciare le mele, facendole poi prima a spicchi e poi a fettine abbastanza regolari, distribuendole sulla base della crostata. Mettere la tortiera in forno precedentemente riscaldato ad una temperatura di 200°, cuocendola per 25 minuti con funzione statica.
- Mentre cuoce la crostata, sbattere in una ciotola la panna con due tuorli e lo zucchero rimanente, ottenendo una crema soffice e leggera. Una volta trascorsi i 25 minuti, togliere la crostata dal forno e spargere la crema sulle mele, livellandola ben bene; rimettere in forno e cuocere a 180° con funzione ventilata per altri 15 minuti.
- A fine cottura sfornare, lasciar raffreddare completamente prima di sformare; servire la crostata a fette, a piacere anche con una pallina di gelato.
Note
Crostata di mele della Turingia
Equipment
- forno
Ingredienti
- 4 mele rosse dolci piccole
- 250 g farina bio 00
- 140 g zucchero
- 120 g burro bavarese
- 3 uova
- 3 cucchiai pangrattato
- 1 bicchiere panna fresca liquida
- 1 pizzico sale fino
- q.b burro e farina per lo stampo
Istruzioni
- In una ciotola o nella planetaria col gancio a foglia montare il burro morbido con 40 g di zucchero, l'uovo ed il pizzico di sale fino. Unire pian piano la farina setacciata, ed amalgamare, impastando e formando un impasto omogeneo. Formare una palla, rivestirla con pellicola alimentare e porre in frigo nella parte meno fredda a solidificare per circa mezz'ora.
- Una volta trascorso questo tempo, riprendere la pasta, stenderla col mattarello infarinato e ricavare una sfoglia abbastanza sottile e tonda, con la quale andrà rivestita una teglia per crostata dal fondo amovibile, ben unta ed infarinata in precedenza. Formare intorno alla crostata un bordo alto 2 cm.
- Bucherellare il fondo della pasta con i rebbi di una forchetta, poi ricoprirla col pangrattato. Lavare, detorsolare e sbuciare le mele, facendole poi prima a spicchi e poi a fettine abbastanza regolari, distribuendole sulla base della crostata. Mettere la tortiera in forno precedentemente riscaldato ad una temperatura di 200°, cuocendola per 25 minuti con funzione statica.
- Mentre cuoce la crostata, sbattere in una ciotola la panna con due tuorli e lo zucchero rimanente, ottenendo una crema soffice e leggera. Una volta trascorsi i 25 minuti, togliere la crostata dal forno e spargere la crema sulle mele, livellandola ben bene; rimettere in forno e cuocere a 180° con funzione ventilata per altri 15 minuti.
- A fine cottura sfornare, lasciar raffreddare completamente prima di sformare; servire la crostata a fette, a piacere anche con una pallina di gelato.
Note
Come sempre trovate tutte le ricette del nostro giro del mondo, cliccando sul banner che trovate a destra del mio blog, o anche cliccando qui.
Stavolta vediamo cosa le mie amiche hanno preparato per voi…(una proposta più golosa dell’altra!)
Miria ci porterà in Lituania, con un formaggio alle mele (sì, avete capito bene…un formaggio!) davvero speciale
Con Mary invece andremo in Inghilterra a gustare l’Apple Dumpling
Che altro dirvi se non….provate le nostre ricette, scoprirete davvero “Un mondo di ricette con le mele”, tutto speciale!
Io vi saluto, come sempre dandovi appuntamento sulle mie paginette pasticcione per altre belle ideuzze, simpatiche e golose, sempre alla portata di tutti 😉
A prestissimo!
26 commenti
[…] Simona – Crostata di mele della Turingia […]
Simo non ti dico i dolori al nervo sciatico e alla schiena … credo che tra un pò ci cresceranno le branchie a tutti! Consoliamoci con i vostri dolci di mele, tra te e la Mary non so quale mangerei per prima. ora vado da Miria a curiosare. Un abbraccio e buon fine settimana
Hai proprio ragione amica mia…
Sai che ti dico?! Che per non fare un torto a nessuna delle tre…io li assaggerei tutti, ahahahahah 😉
Un bacione e buon fine settimana!
L’umido che abbiamo qui è qualcosa di pazzesco e pure casa inizia a risentirne e dire che lo scorso anno avevamo fatto tutto il trattamento antimuffa! Questa torta è favolosa, ogni volta che vedo la foto mi incanto a guardarla. La devo proprio provare! Mi segno la ricetta. Un bacio
Grazie amica mia, provala e poi dimmi!
Sull’umidità….stendiamo un pietoso velo, che è meglio! Oggi ho la schiena bloccata, ed ho detto tutto….
E se non è light, pazienza! Ne mangeremo una fettina sola e basta 😉
E’ divina questa torta!
Questa rubrica è una vera tentazione ^_^
Bravissima!
Un bacio
ehehehehe…ogni tanto un piccolo strappo ci sta, ed anche alla grande 😉
Grazie mille per le tue belle parole amica!
Ti abbraccio forte
Ma bella la Simo, la torta di mele, te l’ho già detto più volte, è la mia preferita in assoluto, per me è veramente il TOP, adoro tutto, profumo,consistenza,sapore, l’umidità…particolare… doppio e triplo slurp…..
Proverò a fare la tua versione, sai che utilizzo la farina di riso e vengono buonissimeeeee????
Un bacione bella stella
Questa è una torta coi fiocchi e controfiocchi…provala e vedrai che ti conquisterà!
Con la farina di riso sarà altrettanto buona….
Un bacio cara e solo cose belle <3
E’ giusto l’ora della merenda, arrivo col tè. A guidarmi da te è il profumo dal forno…Un abbraccio
Ti aspetto sempre con piacere amica mia…. un abbraccio!
Questa è una genialata!!! sembra una specie di clafoutis ma dentro un guscio di frolla. Fantastica!!! che tu sappia, si può congelare?
Il ripieno è una sorta di clafoutis, esatto…dentro ad un guscio croccante, mmmmmm
Bacione cara, provala e poi dimmi! 😉
Meravigliosa la tua crostata di mele della Turingia Simo, mi ispira tantissimo! È da provare al più presto…
Bacioni,
Mary
Come sempre avrei potuto fare di meglio a livello di fotogenicità, ma ….mi accontento anche così, era comunque la fine del mondo in fatto di bontà!
Un bacio grande amica e grazie per condividere questa avventura con me <3
Favolosoooooo. Complimenti!
Grazie mille!!!
Questa torta è davvero strepitosa, Simo! Da provare assolutamente!
Un abbraccio
Ah, fidati, è assolutamente da provare, sì!!!!!
Un bacio grande amica mia <3
[…] Simona – Crostata di mele della Turingia […]
Questa torta mi ispira tantissimo e sembra anche semplice da fare!!! Voglio provarla 🙂 e per questo ho qualche domanda da farti.
1. Qual è il diametro della teglia che hai usato?
2. Le mele, dunque, vanno tutte (1kg?) distribuite sulla frolla, prima di mettere la crema? Se ne devono fare più strati, vero? So che sembra una domanda stupida visto che la ricetta è chiara ma…una torta di 6 porzioni non è così grande e con un bordo di 1,5 cm mi domando se le mele ci stanno tutte :-D.
Grazie mille!
Un abbraccio
Ho usato una teglia da crostata da cm 25; le mele erano quattro, che poi ho ovviamente pelato e detorsolato…forse correggo la misura del bordo, perchè a me ci sono state tutte e magari era di due cm, io sono andata ad occhio devo ammetterlo.
Si le fai a fettine e le distribuisci tutte sulla base; una volta cotte per i primi minuti in forno si “ammosciano”un pochetto…forse ho scritto le porzioni copiando dal libro e in realtà le porzioni sono almeno 8…
Mi scuso, non sono stata chiara e correggo immediatamente
Grazie a te e un caro saluto 🙂
No va beh Simona…non scusarti!!! Figurati!!! 😉
In effetti sì, cuocendo si riducono di spessore.
Grazie della risposta velocissima.
Un abbraccio
scusami tu, vedi a volte si scrive copiando una ricetta e poi non si fa caso ai dettagli…in effetti le dosi non erano assolutamente per sei, a meno che uno non si mangiasse una fettazza immensa ahahahahahah…
Com,unque provala e vedrai che ti piacerà un sacco! fammi sapere 😉
bacione
Meravigliosa la Turingia, regione così intima e raccolta. Ma anche la loro gastronomia è davvero invitante.
E questa ricetta poi, cara Simo…potrei farla per la mia ragazza che ha vissuto e studiato lì per un anno e serba un ricordo bellissimo del posto e delle persone.
Un abbraccio Susanna
Mai stata in Turingia ahimè…ma visto i dolci che fanno, sarebbe il caso di farci un pensierino 😉
E se vorrai replicarla, beh….farai un regalo a lei ma anche a me! Un bacio grande <3