I cubeletti o gobeletti, sono dei dolcetti della tradizione ligure, a base di pasta frolla e ripieni di confettura di frutta.
Quando per questo mese io e le mie amiche Miria e Monica ci siamo trovate a decidere quali sarebbero state le ricette della rubrica “Alla mensa coi Santi“, ovviamente non ho avuto nessun dubbio: Io avrei realizzato i Cubeletti o Gobeletti, dolci tipici della Liguria ma in particolare di Rapallo, città alla quale sono particolarmente legata.
Questi dolcetti, che conocevo molto bene già da tempo, sono davvero meravigliosi: formati da un guscio di impasto molto simile ad una frolla scioglievolissima al palato e ripieni di confettura alla frutta, venivano realizzati in occasione della festa di Sant’Agata il 5 febbraio.
I cubeletti a Rapallo si possono trovare in diverse pasticcerie; quella che detiene la ricetta tradizionale è la pasticceria Canepa che li realizza dal 1862, nel pieno rispetto dell’antica ricetta: pensate che addirittura il cubeletto di Rapallo ha ottenuto la De.Co nel 2012!
Il nome “cubeletti” deriva dalla forma a cappellino che questi dolcetti hanno (cubeletto sta per cappelletto), anche se potrebbe avere comunque origine dalla parola ligure che significa “complimenti”….io preferisco pensare ad un cubeletto come ad un piccolo cappelletto, anche per il modo in cui veniva realizzato.
Veniva infatti utilizzato uno stampo a forma di cono, diviso in due parti: uno inferiore a tronco di cono, rivestito di frolla e riempito di confettura (originariamente era quella di mele cotogne) e poi uno superiore, anch’esso foderato di frolla che ricopriva il primo e che chiudeva il “cappellino”.
Molte sono le ricette che si trovano in rete in merito a questi dolcetti, io però per realizzarli mi sono avvalsa di quella riportata nel libro “Santa Pietanza“di Lydia Capasso e Giovanna Esposito, edito da Guido Tommasi.
Ahimè ho cercato di reperire lo stampo originale o comunque quello più idoneo per realizzare queste delizie, ma debbo fare mea culpa, non ci sono riuscita.
Apprezzate i miei cubeletti un po’ grandini, ma assolutamente buonissimi.
Li ho farciti con confettura di albicocche, anche se in origine si utilizzava quella di mela cotogna; e devo dire, con gran soddisfazione, che a casa li hanno graditi tantissimo.
Ammetto che, conoscendo molto bene gli originali, ci sono andata abbastanza vicino ed ho comunque ottenuto un risultato abbastanza buono; migliorerò…
Lascio qualche accenno anche su Sant’Agata, la santa vergine e martire venerata il 5 di febbraio e per il quale questi cubeletti o gobeletti venivano preparati per festeggiarla, nelle varie fiere di Liguria organizzate per l’occasione.
Sant’Agata nacque nei primi decenni del III secolo a Catania in una ricca e nobile famiglia di fede cristiana.
Verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio; il vescovo di Catania accolse la sua richiesta e le impose il velo rosso portato dalle vergini consacrate.
Il proconsole di Catania Quinziano, la vide e se ne invaghì, così, in forza dell’editto di persecuzione dell’imperatore Decio, l’accusò di vilipendio della religione di Stato, ed ordinò che la portassero al Palazzo pretorio.
Siccome i tentativi di seduzione da parte del proconsole non ebbero alcun risultato, furioso, l’uomo imbastì un processo contro di lei: interrogata e torturata Agata però resisteva nella sua fede.
Si dice che Quinziano, al colmo del furore le fece addirittura strappare o tagliare i seni con enormi tenaglie; la giovane però, dopo una visione, fu miracolosamente guarita.
Fu ordinato allora che venisse bruciata, ma un forte terremoto evitò l’esecuzione; il proconsole la fece così togliere dalla brace e la fece riportare agonizzante in cella, dove però morì qualche ora dopo.
Era il 251.
Notizie prese dal sito Santi e beati.it
Cubeletti o gobeletti
Equipment
- forno
Ingredients
Per la pasta
- 400 g farina 00
- 150 g zucchero
- 150 g burro bavarese morbido
- 1 cucchiaio marsala
- 6 cucchiai circa latte
- 1 pizzico sale fino
- 1 cucchiaino da caffè lievito per dolci
- q.b burro e farina per ungere gli stampini
Per il ripieno
- q.b confettura di albicocca
Instructions
- In una capiente ciotola impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida e liscia, non appiccicosa. Formare una palla di impasto, avvolgerla nella pellicola alimentare e porre in frigo a riposare per circa 1 ora.
- Trascorso questo tempo, riprendere l'impasto ben freddo e stenderlo, ad uno spessore di circa mezzo centimetro; foderare degli stampini a forma di tronco di cono precedentemente unti di burro ed infarinati. Riempirli con la confettura e poi con dei dischetti di impasto richiuderli, sigillando bene. A me sono venuti sei cubeletti un po' grandini rispetto a quelli tradizionali, purtroppo non avevo gli stampi adatti, ho usato quelli più simili che avevo in casa!)
- Cuocere in forno pre-riscaldato a 180° per circa 15 minuti, i cubeletti devono dorarsi appena in superficie. Lasciarli raffreddare completamente prima di sformarli e, a piacere, spolverizzarli di zucchero a velo prima di servire.
Notes
Cubeletti o gobeletti
Equipment
- forno
Ingredients
Per la pasta
- 400 g farina 00
- 150 g zucchero
- 150 g burro bavarese morbido
- 1 cucchiaio marsala
- 6 cucchiai circa latte
- 1 pizzico sale fino
- 1 cucchiaino da caffè lievito per dolci
- q.b burro e farina per ungere gli stampini
Per il ripieno
- q.b confettura di albicocca
Instructions
- In una capiente ciotola impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida e liscia, non appiccicosa. Formare una palla di impasto, avvolgerla nella pellicola alimentare e porre in frigo a riposare per circa 1 ora.
- Trascorso questo tempo, riprendere l’impasto ben freddo e stenderlo, ad uno spessore di circa mezzo centimetro; foderare degli stampini a forma di tronco di cono precedentemente unti di burro ed infarinati. Riempirli con la confettura e poi con dei dischetti di impasto richiuderli, sigillando bene. A me sono venuti sei cubeletti un po’ grandini rispetto a quelli tradizionali, purtroppo non avevo gli stampi adatti, ho usato quelli più simili che avevo in casa!)
- Cuocere in forno pre-riscaldato a 180° per circa 15 minuti, i cubeletti devono dorarsi appena in superficie. Lasciarli raffreddare completamente prima di sformarli e, a piacere, spolverizzarli di zucchero a velo prima di servire.
Notes
Questo mese Monica vi porterà nel Lazio, con le sue cannacce di Sant’Apollonia
Miria sarà in Campania con le polpette di San Biagio
….ed infine ci sarò io che vi porterò in Liguria con il dolce, questi cubeletti o gobeletti davvero speciali!
Ricordate che cliccando sul banner al lato destro del blog potrete trovare tutte le ricette da noi realizzate per questo appuntamento mensile: e mi raccomando, continuate a seguirci con affetto, e se anche voi avete qualche ricetta particolare legata ad un santo, fatecelo sapere!
Io come sempre vi ringrazio, e vi dò appuntamento con questa rubrica al primo del prossimo mese con altre ricette belle ed interessanti…per il resto sono sempre qui, a farvi compagnia su queste paginette pasticcione.
A presto e grazie!
19 commenti
Questi sono uno di quei dolci che io amo, semplici ma buonissimi. Per me la forma è perfetta, meglio un po’ grandini, c’è più gusto.
Un bacione
Mi piacerebbe davvero poterteli far assaggiare…sono favolosi.
Chissà che prima o poi ci si possa trovare per una merenda…mai dire mai!
Grazie amica, un bacione
Ciao Simo come stai????? non conoscevo affatto questi dolcetti.. sembrano davvero deliziosi con la confettura! Un bacio e buona giornata :-*
Sono dolcetti tipici liguri che si realizzavano per la fiera di Sant’Agata…ancora oggi a Rapallo si possono degustare e sono super favolosi!
Io sto abbastanza bene e tu cara?
Un abbraccio
Sai che devo averli anche fatti? Non ricordo esattamente la ricetta e non so nemmeno se l’ho pubblicata sul blog, forse non l’avevo ancora il blog. Però ricordo un dolcetto molto goloso, con dentro la confettura di mele, deliziosi!
Ma dai, allora saprai bene che sono davvero super buoni…
Un abbraccio e grazie amica!
Simo che belli questi dolcetti, non li conoscevo e grazie alla vostra rubrica mi sto “acculturando” baci
Guarda, come già dicevo, questa rubrica arricchisce anche noi in primis, portando alla luce tante belle tradizioni che sembravano dimenticate…
Un abbraccio cara e buon lunedì!
Ma pensa Simo!, mi hai fatto ricordare un dolce della mia adolescenza che avevo dimenticato. Che bontà! Mi sembra ancora di sentirne in bocca tutto l’aroma. Un bacio
ps ma di chi sono quelle mani così belle e delicate?
Son contenta di averti riportato a così bei ricordi, amica mia….
Ahahahah le mani cicciotte sono le mie 😉
Da lontano non si vedono le rughe e le macchie dell’età che avanzaaaaaaaaa
baciusss
Ma quanto sono bellini questi dolcetti. Mi piace da matti la forma, non sarà l’originale ma per me è deliziosa. Molto chic. Questi te li copio subito
Oltre che chic, beh….van giù che è un piacere, ahahahah 😉
Copiali pure e poi mi dirai!!!!
Bacione
Ma che buoni Simo, devono essere davvero deliziosi.
Non conoscevo questi dolcetti, ma devo dire che li farò al più presto.
Grazie per questo bellissimo post, veramente interessante.
Ciao bella stella, buona settimana, un mega abbraccio
Me li ricordo, eccome se me li ricordo questi dolcetti!
Grazie, cara Simona. Mi hai fatto fare un tuffo nel passato. Mi hai riportato a quando ero piccina ed abitavo in Liguria. Avevo sepolto questo dolcetti nel dimenticatoio. Nel rivederli mi è tornato vivido alla mente il ricordo del sapore delizioso di quella frolla e dell’esplosione di gusto della marmellata (perché all’epoca la si chiamava così: marmellata. Non esisteva ancora il diktat di chiamare “marmellata” solo quella di agrumi) al suo interno.
Grazie. Proverò questa tua ricetta.
Un grande abbraccio
Sono contenta di averti fatto viaggiare con i ricordi….queste ricette hanno sempre qualcosa di molto speciale!
E la rubrica sui Santi ci fa tornare in mente tante belle cose e riaffiorare ricordi e tradizioni magari assopite e dimenticate…
Un abbraccio e buonissima settimana <3
Non conoscevo questi dolcetti, ma mi piacciono moltissimo!
Io ho trascorso diverse estati in Abruzzo e ho imparato ad apprezzare i bocconotti, dolcetti tipici. Quando ho deciso di provare a farli in casa, non avendo lo stampino delle misure adatte, ho deciso di fare una torta :))
Per me i tuoi cubeletti sono perfetti e proverò a farli.
Un bacio
Sono una sorta di piccoli bocconotti questi cubeletti, tanto per intenderci…ovviamente con impasto, forma e ingredienti diversi, ma alla fine la sostanza è quella.
Provali, vedrai che ti conquisteranno, sono veramente deliziosi!
Un abbraccio e buona domenica 🙂
Oh che bel post Simo. Non conoscevo questi dolcetti, mi sembrano deliziosi e non dirlo in giro, ma preferisco la confettura di albicocche a quella di mela cotogna. 🙂
Un abbraccio
Senza dubbio la preferiso anche io, siamo in due 😉
Un abbraccio cara e grazie per le tue belle parole, buon weekend!