Questa galette alle more e pesche di Nigella è deliziosa; in un rustico guscio è contenuto un morbido e voluttuoso ripieno!
Ah la mitica Nigella Lawson…
La adoro da sempre: non mi sono persa neppure una delle sue puntate trasmesse anni fa ( e credo ancora replicate tutt’oggi) sul canale del Gambero Rosso.
Nigella la trovo estremamente affascinante…una bellissima donna, burrosa (una di noi, evvivaaaaa) sempre curatissima e molto appassionata, sia nel suo fare che nel mangiare, senza farsi troppi problemi neppure davanti alle telecamere.
Bellissima con quella pelle di porcellana e quei suoi giacchini corti di jeans o twin set di maglia molto bon ton…
Mi piace guardare le sue affusolate mani, sempre curatissime, distribuire ingredienti, tagliare, impastare, montare, amalgamare…e in ultimo gustare ciò che ha realizzato.
Ammetto che molti dei suoi piatti li trovo un po’ “too much” per i miei gusti; personalmente amo una cucina più semplice e leggera, mentre lei, essendo inglese, spesso va giù pesante con i grassi (soprattutto con il burro!) ottenendo dei piatti molto ricchi e corposi, sicuramente strepitosi, ma forse un po’ poco, per me, digeribili.
Comunque sia la amo appassionatamente, e che dire…
Da tempo immemore avevo voglia di replicare una galette qui sul mio blogghino.
Da tantissimo non ne facevo una (direi forse dai tempi di questa avventura semiseria con il rabarbaro, eheheheh)…la galette è sempre gradita, si fa velocissimamente, è senza pretese ed è deliziosa da morire.
Così, spulciando qua e là, ho trovato questa ricetta di Nigella che mi ha colpito per avere nell’impasto di base della farina di mais; l’idea di realizzare qualcosa di un po’ rustico mi allettava, così detto fatto mi ci sono messa.
Ho voluto dare un tocco di colore aggiungendo, oltre alle more, anche una bella pesca gialla e, devo dire che ho azzeccato: ci è piaciuta un sacco e la replicherò sicuramente, magari anche con frutta diversa in base alla stagione.
Quindi che dire?!
Provate anche voi quindi questa mia galette alle more e pesche di Nigella, vedrete che vi piacerà sicuramente
Come dicevo prima, nella base di questa torta c’è una parte di farina di mais che io adoro nei dolci; mi piace quel tocco di rusticità che sa dare agli impasti, ed infatti l’ho impiegata già diverse volte, come potete vedere in queste tre proposte che vi voglio lasciare, un piccolo promemoria, magari se volete rispolverare qualche mia ricettina più agèe…
tortine rustiche alle mandorle e farina gialla, qui servite con la “rusumada”
oppure questi biscottoni rustici con bacche di goji
o ancora il pan de mej tipico dolce lombardo
Galette alle more e pesche di Nigella
Ingredienti
Per la base
- 60 g farina 0
- 30 g farina di mais a grana grossa integrale
- 1/4 cucchiaino sale fino
- 50 g burro freddo
- 2 cucchiai acqua gelata
- 1 cucchiaio abbondante zucchero semolato
Per il ripieno
- 100 g more
- 3 cucchiai colmi creme fraiche
- 2 cucchiai zucchero semolato
- 1 pesca noce gialla
- q.b foglioline di menta fresca
Istruzioni
- In un robot da cucina, inserire gli ingredienti secchi (le due farine, il sale e lo zucchero) aggiungere il burro ed iniziare ad azionare, amalgamando gli ingredienti e formando una sorta di crumble; in ultimo aggiungere i due cucchiai d’acqua ed ottenere un impasto simile ad una frolla.
- Impastare un attimo su un piano di lavoro, formare una palla ed avvolgerla in pellicola alimentare; mettere in frigo a rassodare per mezz'ora. Una volta trascorso questo tempo, accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica.
- Stendere la pasta in un cerchio su una teglia foderata di carta forno ; versare la creme fraiche a cucchiaiate nella parte centrale, lasciando 5 cm di margine intorno (servirà per fare il bordo), poi aggiungere le more e la pesca sbucciata e fatta a fette.
- Cospargere il tutto con lo zucchero semolato, spolverizzando bene, e bagnare leggermente il bordo interno della galette con acqua. Rivoltare il bordo di pasta per chiudere la galette; infornare per circa 20 minuti; la pasta si deve dorare appena e diventare un po' croccante.
- Una volta sfornata, lasciar intiepidire la galette, e servire con foglioline di menta fresca.
Ebbene, avete visto quanto è facile da fare?
Provatela anche voi, con le ultime pesche della stagione (le mie ancora succosissime devo dire!) e le more fresche, beh…che ve lo dico a fare!
Ora scappo augurandovi una buona settimana, piena di cose belle…io come sempre in molte faccende affacendata, vi saluto e vi mando un grosso abbraccio, alla prossima!
12 commenti
Ma che buona questa ricetta!!! Queste sono le ricette che prediligo, pochi ingredienti, semplici ma soprattutto buoneeeee.
La farò nel week end, grazie bella ragazza, un mega bacione
Provala e ti piacerà un sacco!!!
Bacione grande
Nigella.. ce l’ho presente.. c’è stato un periodo nel quale anche io la seguivo un pò.. con le sue ricette! Mi piace questa galette.. la farina di mais l’avevo provata anche io nella crostata con un risultato strepitoso.. E che dire del ripieno.. Ottima davvero!!! un bacione
Grazie mille cara, Nigella è sempre una dea in cucina (come il titolo di un suo libro) ed ogni tanto prendere spunto da una come lei va sempre bene 😉
Bacione e buon pomeriggio
Con me sfondi una porta aperta 😉
Adoro la galette così come la farina di mais, le pesche e le more……irresistibile!
Un bacio
e allora….devi proprio provarla 😉
Un abbraccio grandissimo
Anche io la adoro perchè è verace come noi italiani. Le sue ricette sono effettivamente un po’ cariche, ma per i dolci fa sempre cose golosissime. Questa galette è bella da matti, sembra un fiore. Mi piace il colore e anche l’idea della farina di mai nella base mi ispira. Non ne ho mai fatta una così
Esatto, mi trovi proprio d’accordo…e grazie, son contenta che ti piaccia la mia galette pasticciona!
Provalo anche tu questo impasto col mais 😉
Poi mi dirai!
bacione
Que estupenda con moras y melocotón.
1 saludito
gracias, siempre eres tan amable 🙂
Sinceramente non conosco molto le ricette di Nigella ma questa galletta posso dirti che mi ha conquistata! L’idea della farina di mais è geniale e la farcia mi lascia letteralmente con l’acquolina in bocca!! Da provare!
Infatti, la base è davvero da provare, croccante quanto basta e lievemente rustica 😉
Un abbraccio cara