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Biscotti Tahini di Gerusalemme

di Simona Milani
Biscotti Tahini di Gerusalemme

I biscotti tahini di Gerusalemme, senza uova, hanno come ingrediente principale la crema di sesamo tipica della cucina mediorientale.

Ma buongiorno e buona domenica a tutti, lettori e lettrici del mio blog!
Come state?
Io arrivo eccezionalmente oggi perchè è giornata di appuntamenti golosi…eh sì, oggi è il 10 del mese e quindi io e le amiche Miria, Lucia, Alida, Consuelo ed Imma siamo prontissime a mostrarvi i nostri buonissimi biscotti, realizzati per la rubrica “Biscotti dal mondo“.
Partecipare a questi bellissimi appuntamenti mi piace un sacco: mi diverto, mi confronto con le altre amiche blogger e sicuramente imparo ogni volta qualcosa di nuovo ed interessante.
Cercare le ricette di biscotti nel mondo è fonte di arricchimento e di cultura in molti modi: si vengono a scoprire abitudini, usanze, preferenze diverse, insomma è sempre bello apprendere e conoscere tutto ciò.
E’ come fare un piccolo giro del mondo virtuale e, in questo periodo che siamo blindati in casa, fa anche piacere spaziare un po’ con la mente e con la cucina!
La ricetta che vi propongo questo mese è quella dei Biscotti Tahini di Gerusalemme; la ricetta l’ho presa da un libro meraviglioso e da un autore pazzesco: il libro è Jerusalem e l’autore il bravissimo Jotam Ottolenghi.
Un libro che è bello anche solo da guardare e da sfogliare; attraverso le sue pagine si può percepire e vivere l’atmosfera dei luoghi di palestina attraverso i profumi, colori e sapori.
Proprio sfogliando queste pagine ho visto i biscotti di cui vi parlo…
Avendo della tahina in casa (che solitamente utilizzo in tutt’altro modo) ho pensato che sperimentare sarebbe stato bello, e così eccoci qua: che ne dite, non vi viene voglia di assaggiarli questi biscotti inusuali?!
Devo dire che sono abbastanza calorici e sicuramente particolari come gusto; però io li ho graditi e adesso vi racconterò qualcosa di più, attraverso le parole dell’autore.

Innanzitutto, sapete cos’è la tahina?!
E’ un alimento derivato dai semi di sesamo bianco, molto diffuso in Grecia, Turchia, Nord Africa e nel Vicino Oriente. Viene detto anche burro di sesamo o crema di sesamo.
I semi di sesamo vengono tostati con delicatezza per evitare che inaspriscano; vengono poi triturati e la farina che ne deriva viene quindi allungata con olio di sesamo, fino a formare una pasta simile al burro di arachidi, ma di consistenza cremosa.
La Tahina ha un sapore simile a quello delle noci, con un aroma che ricorda quello delle arachidi, ma è meno dolce e con una nota tostata; viene utilizzata in varie ricette, soprattutto salate.


“Quando si tratta di cibo, gli israeliani possono essere molto volubili.
Un giorno inopinatamente scoprono una nuovissima ghiottoneria gastronomica e si comportano nei suoi confronti come se si trattasse della cosa più buona sulla faccia della terra…normalmente non dura molto e un’altra novità parimenti eccitante fa presto la sua sorprendente comparsa.
E’ andata così alcuni anni orsono, quando i biscotti con la tahina, detta Halva, erano al massimo della popolarità.
Non c’era modo di sottrarvisi: evocavano il sapore e la consistenza della locale Halva, la densa e friabile specialità araba a base di pasta di sesamo addolcita con miele e zucchero.
La tahini è la versione locale del più famoso burro di arachidi e questo è decisamente l’unico caso che cambia versante, passando dal salato al dolce. La semplice tahini, quando viene mescolata al miele, diventa la più deliziosa crema per la colazione al mondo.
Una tipica colazione palestinese, consiste in bei pezzi di pane intinti in tahini mista a melassa d’uva. Gli ebrei iracheni servono datteri immersi nella tahini per terminare in dolcezza un pasto.”


Jotam Ottolenghi dal libro Jerusalem

Biscotti tahini di Gerusalemme

Simona Milani
I biscotti tahini di Gerusalemme, senza uova, hanno come ingrediente principale la crema di sesamo tipica della cucina mediorientale.
Preparazione 15 minuti
Cottura 15 minuti
Portata biscotti, brunch, Colazione, dolce, idea regalo, merenda
Cucina dolce, internazionale, intolleranze alimentari
Porzioni 1 teglia da forno

Equipment

  • forno

Ingredienti
  

  • 130 g zucchero di canna fine
  • 150 g burro a temperatura ambiente
  • 110 g tahina leggera
  • 1/2 cucchiaino essenza naturale di vaniglia
  • 25 ml panna fresca
  • 270 g farina 00
  • 1 cucchiaino cannella macinata

Istruzioni
 

  • Per prima cosa accendere il forno e scaldarlo a 180° con funzione statica. Mettere in un mixer lo zucchero con il burro e sbattere ben bene per circa un minuto a velocità media; sempre col mixer in azione, incorporare la tahina, la panna e l’estratto di vaniglia.
  • Unire successivamente anche tutta la farina ed azionare ancora il mixer fino al rassodamento dell’impasto: deve risultare come una frolla morbida. Trasferirlo su un piano da lavoro leggermente infarinato ed impastarlo ancora un attimo, in modo da renderlo ben liscio e compatto.
  • Staccare una dose di impasto come una grossa noce, e con le mani dare una forma tonda; schiacciarlo leggermente col palmo delle mani ed adagiarlo su una leccarda rivestita di carta forno. Con i rebbi di una forchetta, esercitare una lieve pressione nella parte centrale del biscotto, in modo da far rimanere impressa la sua forma.
  • Proseguire a questa maniera con tutto l’impasto sino al suo esaurimento: io ho riempito la leccarda di biscotti, che ho cercato di distanziare un pochino fra loro, circa 2/3 cm. Spolverizzare su ogni biscotto un pizzico di cannella in polvere ed infornare a 180°per circa 15-17 minuti, comunque finchè assumeranno una lieve colorazione dorata.
  • Estrarre la leccarda dal forno e lasciar raffreddare completamente i biscotti prima di servirli; si conservano per diversi giorni in un contenitore ermetico ben chiuso al riparo dall’umidità.
Keyword biscotti, idea regalo, tahina

Che dire?!
Spero vi siano piaciuti…
Vi mostro le ricette che hanno realizzato le amiche di blog e colleghe in questa bella rubrica:
Alida ha realizzato i danish cookies, biscotti della Danimarca
Miria invece ha sfornato i biscotti Afghan della Nuova Zelanda
Lucia ha fatto i biscotti cinesi alle noci
Imma ci porta in Giappone con i Chinsuko/Okinawa cookies
Consuelo invece ci mostra i Ghoriba marocchini
…e poi ci sono io con questi Biscotti tahini di Gerusalemme.

Che ne dite, non sono belle anche queste proposte di gennaio?!
Il giro del mondo si fa sempre più interessante….se volete vedere le ricette postate finora, cliccate sul banner a lato destro del blog sopra l’immagine come quella che vedete qua sotto 🙂

biscotti dal mondo

Io vi saluto e come sempre vi ringrazio per l’appoggio che ci date e perchè ci seguite con tanto affetto…
Alla prossima idea pasticciona!
Non mancate…
Un abbraccio

simona

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22 commenti

Miria 14 Gennaio 2021 - 19:04

Adoro i biscotti e questi sono da provare, ma quante belle ricette ci sono su quel libro!

Un bacione

Rispondere
Simona Milani 15 Gennaio 2021 - 19:09

Quel libro è splendido, costa un po’ ma li vale tutti, credimi!
E’ bello anche da leggere per acculturarsi e non solo per prendere delle ricette….
Un abbraccione 🙂

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ipasticciditerry 13 Gennaio 2021 - 9:41

In effetti sono una bella botta di calorie ma come dice mia sorella, se devi mangiare un dolce che sia con tutti i crismi ahahahah. Il libro di Ottolenghi è un altro che quei libri che mi piacerebbe proprio avere. Lo chiederò a babbo natale per il prossimo anno. Ciao Simo, buona giornata

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Simona Milani 13 Gennaio 2021 - 10:01

Eh sì…si conservano per un bel po’, così possiamo mangiarcene uno al dì, senza troppi sensi di colpa!
Jerusalem è un libro bellissimo, anche da leggere al di là delle ricette, però è un po’ costoso…a me lo regalò il marito a Natale qualche anno fa 😉
tu scrivi sulla letterina, non si sa mai….c’è anche Sweet, libro di soli dolci, che forse vedrei meglio nelle tue corde 😉
baciusssss

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zia Consu 12 Gennaio 2021 - 20:55

Adoro le ricette di Ottolenghi e questi biscotti non sono da meno!!!! Grazie per aver condiviso la ricetta..peccato non poter fare anche l’assaggio!

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Simona Milani 13 Gennaio 2021 - 9:59

mannaggia, peccato sì….
Sono molto particolari, deve piacerti il gusto della tahina, perchè effettivamente si sente ed anche un bel po’!
Comunque paese che vai….tradizione che trovi…e noi con questa rubrica ne stiamo scoprendo davvero tantissime!
baci grandi

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Ivana 11 Gennaio 2021 - 12:20

Ma che buoni questi biscotti Simo, solo a leggere gli ingredienti si riesce ad assaporarne la bontà….. te li copio.
Aiutami…. dove trovo la tahina?un mega abbraccio. Ciao Bella stella

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Simona Milani 11 Gennaio 2021 - 20:41

La tahina la trovi ovunque anche all’Esselunga oppure nei negozi etnici o quelli tipo naturasì 😉
Prima provala e capisci se ti può piacere, ha un sapore molto particolare essendo una crema a base di sesamo
un baciottone e buona settimana 🙂

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CLAUDIA 11 Gennaio 2021 - 11:13

Che bei biscottini!!! Non li conoscevo affatto! La tahina mai pensato che si potesse usare per fare dei biscotti! Devono essere tanto buoni.. magari potrei provare usando burro delattosato! baci e buon lunedì :-*

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Simona Milani 11 Gennaio 2021 - 11:26

Guarda, neppure io lo sapevo!
Ottolenghi mi ha dato l’imput a sperimentare….questa rubrica mi piace proprio per questo!
prova, prova…. 😉 😉
Un baciotto e buona settimana <3

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saltandoinpadella 11 Gennaio 2021 - 10:15

Le ricette di Ottolenghi sono sempre una garanzia. Buonissime. Certo che tra burro e tahini non sono proprio leggeri leggeri 😉

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Simona Milani 11 Gennaio 2021 - 11:27

Ahimè assolutamente no, infatti ne mangiamo uno al giorno!
Però mi è piaciuto sperimentare 😉
Baciotti e buon lunedì ghiacciato….brrrr ma che freddo fa?!

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annalisa 10 Gennaio 2021 - 23:23

Molto interessante questa ricetta Simona e questa rubrica fa scoprire davvero piatti poco conosciuti! Conosco la tahina per i piatti salati ma mi piace moltissimo questo utilizzo nel dolce, grazie per la condivisione!

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Simona Milani 11 Gennaio 2021 - 9:34

Anche io non immaginavo che la tahina potesse essere impiegata in qualcosa di dolce, ma si imparano sempre cose nuove grazie a queste rubriche, e… che dire?!
Ho scoperto la particolarità di questi biscotti, che ti consiglio di provare 😉
Un abbraccio

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Susanna 10 Gennaio 2021 - 16:05

Simo ma che bella questa rubrica del dieci di ogni mese! E scoprire tutte le altre ricette che propongono le tue colleghe blogger di cucina è divertentissimo, oltre che utile.
Allora: anno nuovo e nuovi propositi. Sarò decisamente più attenta alla perdita di qualche chilo di troppo che mi affatica la schiena. Ma potrò sempre preparare qualcosa di buono e di dolce anche per i miei ragazzi.
Però mi chiedo come mai a me non capiti di “avere giusto in casa della tahina?” Sei una vera forza della natura.
Abbraccione forte Susanna

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Mary Vischetti 10 Gennaio 2021 - 18:04

Bellissimi i tuoi biscotti Simo e di sicuro buonissimi! Yotam Ottolenghi è un guru in fatto di dolci golosissimi e tu sei una garanzia amica mia!
Bacio grande,
Mary

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Simona Milani 11 Gennaio 2021 - 9:34

Le ricette di Ottolenghi sono sempre il top, quindi mi sono affidata a lui ad occhi chiusi!
Un abbraccione cara e grazie <3

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Simona Milani 11 Gennaio 2021 - 10:09

Hai assolutamente ragione, ci arricchiamo ogni volta sempre più.
Il tuo proposito dovrei metterlo in atto anche io, anche se poi col blog…come si fa?!
però ci si prova, dai….
La tahina ce l’avevo in casa perchè mia figlia aveva voluto fare l’hummus tempo fa, e sinceramente era anche quasi prossima alla scadenza 😉
Comunque è risaputo che a casa di noi foodblogger si possono trovare cose che voi umani….ahahahahaha
baciotti immensi

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Daniela 10 Gennaio 2021 - 15:12

Devono essere deliziosi!
Come al solito questa rubrica è molto interessante, soprattutto per una come me che adora i biscotti.
Vado a farmi una “scorpacciata” dalle altre amiche del gruppo 😉
Un bacio

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Simona Milani 11 Gennaio 2021 - 9:57

Sono molto aromatici e particolari, noi li abbiamo graditi tanto…non è il classico biscotto tradizionale, bisogna provarlo!
un abbraccio e grazie per seguirci sempre con affetto 🙂

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Lucia 10 Gennaio 2021 - 10:08

Questa interessante ricetta è anche senza uova, proprio come le cerco io! Ottima.

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Simona Milani 10 Gennaio 2021 - 10:29

Eh sì, è davvero interessante e molto particolare! Provala 😉
Un abbraccio

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