Gli Gnocchi di zucca con ragù di luganega sono tipici lombardi; un primo piatto ricco e sostanzioso, succulento e saporitissimo, da provare!
Buongiorno amici ed amiche e buon 2 ottobre.
Amo questo mese…il mese che mi ricorda quando, da bambina, si iniziava la scuola; il tempo era freschetto, ma il sole era comunque bello e splendente durante le giornate che si accorciavano sempre più.
Ricordo che con la mamma andavo a raccogliere le foglie che poi mettevo a seccare nei libri e che utilizzavo per comporre disegni e lavoretti (sono sempre stata una creativa fin da piccina).
Ricordo anche quando a scuola la maestra Milena sulla cattedra teneva un cesto e, ciascuno di noi bambini, in ogni stagione portava qualcosa per creare una composizione piacevole e bella…
Con questi componenti poi scrivevamo dei pensierini oppure ci si imbastiva un tema.
Castagne, foglie secche, rami e fronde particolarmente belle, cachi non troppo maturi, pannocchie (solitamente quelle le portavo io, me le dava lo zio che andava a spigolare nei campi) e zucche piccine.
Addirittura una volta, mio cugino Beppe, portò un riccio trovato dietro casa dentro ad una scatola…ho ancora conservato il tema che ho realizzato parlando di questo delizioso animaletto.
Quanti ricordi! E che nostalgia.
Che colori e che bello creare un tema parlando delle risorse di questa meravigliosa stagione; da qualche parte spero di ritrovare qualche quadernetto conservato dai miei, chissà…
…in Italiano e nello scrivere son sempre stata bravina.
Questo per riallacciarmi al tema di questo mese per quanto riguarda la bella rubrica de “L’Italia nel piatto“.
Orgogliosamente io rappresento la Lombardia (ringrazio davvero tanto le ragazze che mi hanno accettata nel loro gruppo) e stavolta il tema è proprio quello delle Ricette d’Autunno!
Tanti sono i prodotti che la mia bella terra d’origine produce in questa stagione…
Castagne, noci e nocciole, funghi, verze e cavoli di ogni tipo, rape…sicuramente però la principessa è lei, la zucca, che per inciso io adoro!
Beh, ovviamente la mia proposta non poteva che essere questa: gli Gnocchi di zucca con ragù di luganega, piatto della mia mamma super buono, oserei dire il suo cavallo di battaglia.
La regina di questo piatto, e comunque della tavola lombarda in questo periodo stagionale è proprio lei, la zucca.
In Lombardia nelle varie cascine (io stessa me ne rifornisco qui) se ne trovano di ogni tipologia…
La mia preferita è la zucca mantovana, (ma non disdegno neppure la Delica e la Moscata ) perchè ha una polpa ben soda e poco bagnata, dal colore arancio vivo, e dalla buccia con striature verdi.
Questa che vedete in foto è una mantovana matura: pensate che io le acquisto e le conservo in cantina per mesi, in modo da avere sempre la mia scorta tutto l’inverno, fin quasi all’estate!
E’ una zucca che si presta a tutte le tipologie di ricette; adattissima nei risotti, per fare i famosi tortelli ripieni, per essere cotta al forno con erbe aromatiche, ma soprattutto per farci gli gnocchi.
Sul mio blog, digitando la parola zucca vi si aprirà un mondo; in quasi 15 anni ne ho realizzate di ricette sia salate che dolci con questo ingrediente, lo adoro troppo.
Così, stavolta voglio regalarvi davvero un cimelio di famiglia: la ricetta di questi gnocchi che la mia mamma utilizza da secoli e che tutti in famiglia conoscono perchè, quando in autunno ci sono ospiti, lei fa.
Addirittura i miei zii si auto-invitano proprio per mangiarli!
Ammetto che ho provato anch’io a farli parecchie volte ma…nulla, non mi vengon mai bene come quando li fa lei.
Son buoni, eh?! Per carità…ma mai come i suoi, non so proprio il perchè.
Questi fatti da me che vedete in foto, a casa li han divorati!
Sappiate che sono particolari…non si impastano sulla spianatoia e non rimangono sodi come quelli tradizionali, hanno molta meno farina.
Vengono buttati dentro la pentola a cucchiaiate, così rimangono bitorzoluti e un po’ irregolari, ma tanto morbidi e voluttuosi.
Essendo piuttosto dolciastri, abbinati al ragù di luganega (altro insaccato tipico lombardo) che è bello saporito, si sposano a meraviglia, e che dire: provateli.
Poi mi direte!
Gnocchi di zucca con ragù di luganega
Equipment
- 1 vaporiera oppure pentola a pressione con cestello per vapore
- 1 pentola in ghisa o comunque dal fondo spesso
Ingredienti
Per gli gnocchi
- 1/2 zucca mantovana grande
- q.b farina 00
- 1 tuorlo d'uovo
- 1 pizzico sale fino
Per il ragù di luganega
- 450 g salsiccia luganega non piccante
- 600 g passata di pomodoro
- 1 scalogno
- 1 carota piccola
- 1 gambo di sedano piccolo
- 1/2 bicchiere vino bianco secco
- 3 foglie salvia più qualcuna per decorare
- q.b sale fino e pepe nero
- q.b olio extravergine d'oliva
Istruzioni
- Per prima cosa preparare il ragù di luganega; tritare finemente lo scalogno, la carota lavata e pelata e il gambo di sedano.In una capace pentola (la mia in ghisa) dal fondo spesso, mettere un paio di cucchiai d'olio extravergine e far rosolare a fiamma vivace il soffritto ottenuto per alcuni minuti, facendo attenzione che non si dori troppo e non si bruci.
- Aggiungere la luganega spellata e sbriciolata, mescolando con un cucchiaio di legno; appena ben rosolata, sfumare con il vino bianco a fiamma viva per far evaporare l'alcool.Unire la passata di pomodoro, le foglie di salvia e regolare con sale e pepe a piacere; mettere il coperchio e far cuocere a fiamma bassa, mescolando ogni tanto per circa un'oretta e mezza.Se dovesse asciugare troppo, unire un goccio d'acqua in cottura; una volta pronto, spegnere e tenere in caldo da parte.
- Lavare e mondare la zucca, levando semi e filamenti interni; farla a fette e metterla in una vaporiera(con la buccia) a cuocere per il tempo necessario. Mia mamma la cuoce nel cestello per il vapore nella pentola a pressione…Una volta cotta, lasciar intiepidire e poi togliere tutta la polpa dalla buccia, mettendola in una capiente ciotola, e schiacciandola ben bene con una forchetta.
- Aggiungere un pizzico di sale, il rosso d'uovo e pian piano, a cucchiaiate la farina; purtroppo non so quantificare quanta ne occorre, ma non molta.Il composto deve rimanere morbido ma non troppo sodo e neppure troppo molle (per intenderci non si dovrà lavorare sulla spianatoia; andrà versato a cucchiaini nell'acqua bollente); per intenderci, preso un piccolo quantitativo sul cucchiaio e rovesciandolo, l'impasto non deve cadere, anche se morbido.Ogni zucca ha una sua consistenza una volta cotta e quindi non mi è possibile quantificare quanta farina occorre per ottenere un impasto con queste caratteristiche.
- A questo punto coprire con un canovaccio e lasciar riposare a temperatura ambiente per circa una quarantina di minuti.Mentre l'impasto riposa, mettere a bollire abbondante acqua salata per far cuocere successivamente gli gnocchi ottenuti.
- Quando l'acqua bolle e l'impasto ha riposato per il tempo necessario, prendere due cucchiaini e con questi formare delle piccole quenelles grossolane che andranno buttate nell'acqua in ebollizione. Man mano che gli gnocchi saliranno a galla (ci vorrà pochissimo tempo essendo leggeri e poveri di farina) prendeteli con una schiumarola e metteteli in una grossa ciotola, dove andranno poi conditi col ragù di luganega ben caldo.Finite in questo modo tutto l'impasto (è il lavoro più lungo e noioso ma ne vale la pena)…potete anche, se volete far prima, prendere un cucchiaino di impasto e spingerlo giù nella pentola con il dito e via così fino alla fine del composto…largo alla fantasia.
- Gli gnocchi ottenuti non saranno perfetti, ma molto rustici e grossolani; in questo sta la loro bontà e particolarità.Condirli col ragù di luganega ben caldo, decorando con una fogliolina di salvia fresca.
Note
- Per alcuni ingredienti (la zucca e la farina) non mi è possibile dare un peso specifico in quanto la ricetta della mamma è tutta ad occhio…ed io la realizzo altrettanto ad occhio.
- A piacere è possibile anche condire con ragù di carne, se non si ama la luganega
- Si può anche spolverare il piatto finito con abbondante Grana Padano grattugiato; io però non l’ho messo.
- La mia ricetta prevede una zucca mantovana che per queste preparazioni è senza dubbio una delle migliori, insieme alla delica, alla bitorzoluta di Chioggia, alla moscata; sono da preferire le polpe molto sode e non filamentose.
Altre ricette tipiche lombarde che potrete trovare sul mio blog?
Cliccate QUI!
Ed ecco le proposte delle altre regioni, oltre i miei Gnocchi di zucca con ragù di luganega:
Valle d’Aosta – Minestra di crespelle di zucca
Piemonte –
Liguria – Minestra di zucca
Trentino Alto Adige – Torta alle castagne o maroni gluteen free
Veneto – Smegiassa, la pinza con la zucca
Friuli Venezia Giulia – Zuf polenta e zucca
Emilia Romagna – Castagne arrosto al vino rosso
Toscana – Ciaffagnoni ai funghi porcini
Umbria – Zuppa di ceci e castagne
Marche – Mont blanc, il Monte bianco con le castagne dei Sibillini
Lazio – Biscotti con castagne e cioccolato
Abruzzo – Zucca e fagioli all’abruzzese
Molise – Zuppetta di zucca e triglie
Campania – Pasta e zucca alla napoletana
Puglia – Zuppa di funghi cardoncelli e patate
Basilicata – Orecchiette con cardoncelli e lucanica
Calabria – Panicelli di Santa Maria del Cedro
Sicilia – Agliata di zucca Siciliana
Sardegna – Bombas con funghi porcini
Ringrazio le ragazze che mi hanno accolta con piacere nel gruppo, ringrazio voi che mi seguite sempre con affetto e vi ricordo anche la mia pagina Pinterest, Facebook e Istagram!
Qui invece la pagina Facebook e qui la pagina Instagram de “L’Italia nel piatto”, dove potrete vedere tutte le belle proposte che ogni mese vi raccontiamo
Ora vi saluto e a presto, con nuove idee e ricette pasticcione!
Un abbraccio
20 commenti
Ci vorrebbe un piatto così in tavola almeno una volta alla settimana. E’ proprio invitante.
Puoi dirlo forte…noi lo adoriamo!
Un abbraccio e grazie per essere passata 🙂
sugo strepitoso per questi gnocchi golosissimi, adoro la zucca e con la luganega deve starci benissimo.
Bacione
Alla grande!!! Prova…la luganega col dolce della zucca si sposa che è una bellezza <3
Bacioni amica mia
Zucca e salsiccia è un abbinamento che a casa mia va alla grande…nei risotti, nella pasta ripiena…ma da provare in questa verste! Avrà un successo strepitoso, ci scommetto!!!!
Bravissima Simo e buon inizio di ottobre!
Siiii
Questa ricetta, cavallo di battaglia della mia mamma, l’ho provata anche con un normale ragù di carne, ma…non è proprio la stessa cosa, sai?!
Bacioni e…se la provi fammelo sapere 🙂
A parte i ricordi che fa sempre piacere leggere, mi ha fatto ancora più piacere leggere questa ricetta. Devono essere veramente succulenti questi gnocchi, mi piacerebbe provare a farli. Io compro sempre la zucca delica proprio perché mi piace la sua consistenza soda ed il suo retrogusto di castagna. Penso che mi cimenterò! Grazie per le tue ricette buonissime! un abbraccio
Provali, per me sarebbe un onore, sai?!
Grazie comunque a te e a tutti voi che mi avete accolta con piacere e affetto!
Un grande abbraccio <3
E ci credo che li hanno divorati, hanno un aspetto magnifico! Inutile dirti che condivido la tua passione per questi nostri prodotti autunnali e adoro, come te la zucca. Grazie per averci regalato questi ricordi legati alla tua infanzia. Buon inizio di settimana amica mia
La nostra bella regione ci offre tanti prodotti autunnali davvero favolosi, perchè non approfittarne quand’è stagione?!
Grazie a voi che leggete i miei pensieri e i miei ricordi…
Un grande abbraccione
Che buoni che saranno! Un piatto davvero invitante!
siiiii…provali e poi dimmi 😉
Noi li adoriamo <3
Quanti bei ricordi in questo tuo post. Mi hai fatto venire in mente quando anche io raccoglievo le foglie per metterle poi a essiccare in mezzo ai libri e i tanti temi che facevamo per questo periodo.
Questi gnocchi morbidi devono essere proprio buoni.
Questa rubrica ogni volta mi apre il cuore e mi fa ripensare a tutte le belle cose vissute anche on chi amavo tanto e non c’è più…
E’ come se fosse un diario che lascio a chi mi legge <3
Grazie cara per averlo apprezzato e grazie per seguirmi sempre con affetto!
Ti abbraccio
Ciao Simo anche a me piace l’autunno, sai, trovo che sia una stagione riposante con le temperature più fresche e i colori meravigliosi che offre e tanta bontà sulla tavola, come i tuoi gnocchi!
Che delizia questo piatto Simo, un insieme di sapori che adoro e fanno pensare al pranzo della domenica, in famiglia …Devo assolutamente provare a fare questi gnocchi morbidi e voluttuosi!
Un abbraccio,
Mary
Proprio così! Pensa che la mamma li prepara sempre anche ora e i miei zii fanno a gara per auto invitarsi a mangiarli 😉
Provali, per me sarà un vero piacere <3
Baciotti amica mia
Grazieeeeee
Si, io la amo sempre più questa stagione per i tanti doni che ci regala <3
Un grande abbraccio e grazie per essere passata 🙂
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