Il Pan d’arancio cake è un dolce goloso; soffice e profumatissimo d’arancia, è ottenuto frullando il frutto intero nell’impasto.
Qualche giorno fa ho scoperto nella mia città un nuovo negozio di frutta e verdura, del quale mi sono perdutamente innamorata.
Ho trovato delle arance non trattate stupende, purtroppo non le ho mangiate in quanto ultimamente fatico a digerirle e mi portano una grande acidità di stomaco.
Mia figlia però le ha trovate stupende, così ho pensato che poteva essere giunta l’ora anche per me di realizzare il famosissimo “pan d’arancio”, che ultimamente sta spopolando nel web.
Un cake o torta (ce ne sono un sacco di versioni) dalle origini siciliane, la cui particolarità sta proprio nell’impasto, dove viene frullata l’arancia intera, insieme alla sua scorza.
Che dire?!
Con delle arance così era proprio la giusta occasione, quindi mi sono lanciata e, dopo aver trovato una ricetta secondo me perfetta (QUESTA della brava Simona) mi sono messa al lavoro.
Il dolce che ne è scaturito, è stato uno dei più buoni mai mangiati, tanto che a casa hanno chiesto il bis (devo ancora farlo ahahah!) soffice, dal profumo incredibile e golosissimo.
Io ho voluto realizzare un cake, che poi ho anche glassato e decorato, ma è possibile anche usare uno stampo tondo, uno stampo da bundt, da ciambellone, insomma come vi pare.
L’ho appunto chiamato Pan d’arancio cake, e che dire?!
Provatelo.
Se amate gli agrumi son certa che ve ne innamorerete come è stato per noi!
Nel mio blog altre ricette con le arance si trovano in quantità, sia dolci che salate.
Adoro questa insalata ad esempio…
O ancora questa crema all’arancia in tazza, chic da servire in tazze vintage e tanto, tanto golosa!
O questi biscotti al farro e arancia senza uova, semplicemente buonissimi.
Basterà digitare la parola arancia nella casella cerca, e voilà!
Ve ne usciranno tante altre…
Questo cake comunque dovete farlo, credetemi è superlativo.
Sono andata sul sicuro con questa ricetta di Simona, lei è una garanzia ed ho fatto bene, perchè è venuto stupendo.
Pan d’arancio cake
Equipment
- robot da cucina
- forno
- fruste elettriche
Ingredients
Per il cake
- 200 g farina con lievito
- 1 arancia non trattata con tutta la buccia
- 2 uova
- 170 g zucchero
- 130 ml olio di semi di girasole
Per lo sciroppo e la decorazione
- 4 cucchiai zucchero a velo
- q.b succo arancia spremuto e filtrato
- 1 arancia affettata
Instructions
- Per prima cosa accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica; ungere con del distaccante per dolci (oppure imburrare ed infarinare) uno stampo da plumcake .
- Lavare ed asciugare bene l'arancia, facendola in pezzi grossolani.Metterli in un potente robot da cucina ed azionare, frullando il tutto: si dovrà ottenere una crema densa e morbida.
- In una ciotola capiente montare le uova con lo zucchero sino ad ottenere un composto bello gonfio e spumoso; sempre con le fruste in azione, unire pian pianino l'olio, l'arancia frullata, e poco alla volta tutta la farina.Versare l'impasto ottenuto nello stampo.
- Infornare e cuocere il cake a 180° con funzione statica per 40-45 minuti; far sempre la prova dello stecchino per verificarne l'avvenuta cottura.Una volta cotto, spegnere il forno, sfornarlo e lasciarlo raffreddare una decina di minuti; sformarlo poi su una gratella e lasciarlo raffreddare.
- E' possibile preparare uno sciroppo di zucchero e arancia per spennellare il dolce, ma io ho preferito fare una glassa. Aggiungere in una ciotolina contenente lo zucchero a velo, il succo d'arancia goccia a goccia, fermandosi quando il composto avrà raggiunto la consistenza di una glassa non troppo liquida ma neppure troppo dura.
- Glassare la superficie del cake in maniera irregolare, facendo scendere la glassa a zig zag sul dolce; lasciarla solidificare e, alla fine, una volta rassodata ed asciugata, decorare con fette di arancia fresche.
Notes
- Ricetta presa dal sito Tavolartegusto di Simona Mirto
- E’ possibile anche spennellare il dolce con uno sciroppo liquido fatto così: mescolare insieme il succo di mezza arancia filtrato con qualche cucchiaio di zucchero.
- Si può anche spennellare il dolce con marmellata d’arancio intiepidita
- Io ho decorato con glassa ed arancia a fette, ma si può anche omettere il tutto, magari spolverizzando solo con un poco di zucchero a velo.
- Il Pan d’arancio si conserva per alcuni giorni se tenuto in un contenitore ermetico ben chiuso in luogo asciutto al riparo dall’umidità.
Avete visto che soffice la fetta?
Che colore invogliante ed allegro?! Sembra di portare il sole in tavola con questo dolce!
Per non parlare del profumo…
Uno può pensare che magari frullando sia la polpa che la scorza il dolce potrebbe rimanere umido e pesante, invece non è assolutamente così!
Potete glassarlo ma anche no, se preferite; basterà una spolverizzata di zucchero a velo per completare il tutto.
La ricetta originale prevede uno sciroppo in superficie, ma io ho preferito dare un mio tocco personale.
Proverò la stessa ricetta anche per farne dei muffins; rimangono più comodi da mangiare a colazione o a merenda, senza dover affettare nulla.
Vedremo…il tempo è sempre poco ed i progetti da fare tantissimi, quindi… 😉 si vedrà.
Ora scappo e vi ringrazio perchè come sempre siete presenti sulle mie paginette pasticcione; vi ricordo anche i miei social Pinterest, Facebook e Istagram.
Passare e lasciare un like, sarà sempre cosa graditissima: ne sarò davvero molto felice.
Un caro saluto a ciascuno di voi e a presto con nuove idee!
6 commenti
Allora cara Simo ho un po’ paura a farla! Eh si perchè immagino ne mangerei a iosa. Ma ho anche io un ottimo fornitore di arance sicule non trattate ed è un vero piacere poterle gustare o farne un’insalata speciale, simile alla tua, ma nella versione con olive nere e finocchi.
Un baciotto e grazie per la preziosa ricetta
Susanna
Guarda, è comunque un dolce leggero, e se hai delle arance così buone, beh…perchè non provare?!
Un immenso bacio ed un abbraccio stretto stretto amica mia
Provato anch’io proprio qualche settimana fa e, pensa, non sono riuscita a fare la foto :)) Vero che è buono? Per non parlare appunto del colore! Un abbraccio
E’ super buono e ci credo che non sei riuscita a fare la foto, sarà sparito in un amen!
Noi l’abbiamo adorato!
Un abbraccione
Come te ho già visto la ricetta di questo Pan d’arancio in ogni dove (blog della bravissima Simona Mirto incluso) ma finora non ho ancora provato a replicarla. Non so se è per la paura di trovare una nuova dipendenza o se dietro c’è dell’ altro :-D.
Comunque hai proprio ragione: il colore della fetta mette allegria (e ben si accosta alla bellezza di queste giornate miti, quasi primaverili…fanno piacere ma preoccupano anche un po’ 🙁 ) e la sua consistenza sembra davvero soffice!
Non mi stupisce che in famiglia ti abbiano chiesto di rifarla.
Un abbraccio
Credimi, la dipendenza può crearsi, almeno per noi è stato così…
E’ soffice e profumatissimo, insomma non si può descrivere…solo provare.
E poi la ricetta della Simona Mirto è sempre infallibile 😉
Baciotti e buon pomeriggio