Home Pasticci di frutta e verdura Charoset di mele e noci degli Ebrei Ashkenaziti

Charoset di mele e noci degli Ebrei Ashkenaziti

ricetta ebraica del periodo pasquale

di Simona Milani
Charoset di mele e noci degli Ebrei Ashkenaziti

Lo Charoset di mele e noci degli ebrei Ashkenaziti è una ricetta con noci, mele e vino tipica del periodo Pasquale in Europa orientale

Eccoci arrivati al giorno 20 del mese di marzo, come sempre qui per l’appuntamento con la rubrica “Il giro del mondo con i dolci alle mele”, scritto insieme alle amiche Mary e Miria…
Stavolta, visto che siamo in prossimità della Pasqua, ho voluto cercare qualcosa che fosse inerente al periodo religioso che stiamo per vivere ed ho scoperto gli Charoset.
Facciamo però una premessa….
La Pèsach o Pesah detta anche Pasqua ebraica, è una festività che dura otto giorni (sette nel solo Israele).
Essa ricorda la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.
Nel Tanakh, il nome di Pesach indica particolarmente la cena rituale celebrata nella notte fra il 14 e il 15 del mese di Nisan in ricordo di quella che aveva preceduto la liberazione dalla schiavitù in Egitto.
I successivi sette giorni vengono chiamati Festa dei Pani non lievitati (o Festa dei Pani Azzimi).
Questa settimana trae origine da un’antica festa per il raccolto delle prime spighe d’orzo e il loro utilizzo per preparare focacce senza lasciare il tempo necessario per il formarsi di nuovo lievito.
La Pesach, quindi, segna il principio della primavera ed è anche chiamata Chag haaviv, cioè “festa della primavera”.
Il Seder di Pesach è una cena particolare che si consuma seguendo un ordine rituale ben preciso nelle prime due sere della festa di Pesach (in Israele solo nella prima).
Durante il Seder si legge l’Haggadà, cioè il libro che narra della liberazione degli Ebrei dalla schiavitù.
Il piatto del Seder di Pesach, è un piatto di specifica fattura contenente cibi simbolici che vengono consumati o solamente mostrati durante questa celebrazione.
Lo scopo del piatto è quello di tramandare e valorizzare le tradizioni del popolo ebraico attraverso il cibo; gli ingredienti sono vicini fra loro, pronti per essere mangiati.
Ciascuno dei sei elementi disposti sul piatto ha un significato specifico allo scopo di ripercorrere, attraverso il pasto rituale, la storia della Pasqua ebraica e dell’esodo dall’Egitto.
Questi sei elementi tradizionali del piatto sono:
Maror e Chazeret – Questi termini ebraici si riferiscono a erbe amare, che simboleggiano appunto la durezza e l’amarezza della schiavitù sofferta dagli ebrei in Egitto.
Charoset – Una miscela dolce di colore marrone che rappresenta la malta e i mattoni usati dagli schiavi ebrei per costruire i granai o le piramidi d’Egitto.
Nelle case degli ebrei ashkenaziti, il Charoset viene tradizionalmente preparato con noci tritate, mele grattugiate, cannella e vino rosso.
Karpas – Il termine si riferisce a tipi di verdure diverse dalle erbe amare, che hanno lo scopo di rappresentare speranza e rinnovamento.
Zeroah – Stinco d’agnello arrostito: è un pezzo particolare, in quanto unico elemento di carne del piatto.
Rappresenta il sacrificio pasquale di un agnello il cui sangue fu “spruzzato” dagli israeliti schiavi in Egitto sulle porte delle proprie case, in modo che Dio “passasse oltre” quelle abitazioni durante la decima piaga.
Beitzah – Un uovo bollito, a simboleggiare il sacrificio festivo che veniva offerto al tempio di Gerusalemme, poi arrostito al forno e consumato come parte del pasto del Seder.
L’uovo è il simbolo del cerchio della vita: nascita, riproduzione e morte.
– Il sesto elemento simbolico sul tavolo Seder di Pesach è un altro piatto contenente tre Matzot interi, impilati e separati l’uno dall’altro da tovaglioli.
I matzot sono appunto i pani non lievitati di cui parlavamo sopra…
Viene poi aggiunta dell’acqua salata che non fa tradizionalmente parte del Piatto del Seder, ma viene comunque posta sul tavolo in un recipiente a sé.
E’ a volte utilizzata come uno dei sei elementi tradizionali al posto del chazeret, in quanto sta a rappresentare le lacrime degli israeliti ridotti in schiavitù.

Charoset di mele e noci degli ebrei ashkenaziti

Il mio Charoset di mele e noci è appunto la versione degli ebrei Ashkenaziti: fra gli ingredienti infatti compaiono mele, noci, vino rosso, zucchero e cannella.
Come specificato sopra, infatti, lo Charoset è parte integrante del Seder pasquale: la combinazione di frutta, noci, spezie e vino simboleggiano la malta usata dagli schiavi israeliti in Egitto.
Ci sono innumerevoli variazioni sul charoset delle comunità ebraiche di tutto il mondo, ma questa versione di mela e noce è tipica dello stile degli ebrei che provengono dall’Europa orientale.
La cosa interessante di questa ricetta è che utilizza vino rosso secco e zucchero, piuttosto che i vini dolci spesso utilizzati in simili ricette di charoset.

Miria nel suo blog ha già realizzato diverse versioni di Charoset, ed anche questo mese ne realizzerà uno, lo Charoset della comunità ebraica del Suriname.
Mary invece ci delizierà con una torta di mele al sidro del New England , anch’essa realizzata per il periodo pasquale.

Charoset di mele e noci degli Ebrei Ashkenaziti
Charoset di mele e noci degli Ebrei Ashkenaziti

Charoset di mele e noci

Simona Milani
Lo Charoset di mele e noci degli ebrei Ashkenaziti è una ricetta con noci, mele e vino tipica del periodo Pasquale in Europa orientale
Preparazione 10 minuti
Portata Dessert, dolce, Portata principale
Cucina a base di frutta e verdura, ebraica, facile, internazionale, tradizionale
Porzioni 6 porzioni

Equipment

  • coltello affilato
  • grattugia (nel caso vogliate grattugiare le mele)

Ingredienti
  

  • 5 mele fuji
  • 1 tazza gherigli di noce
  • 5 cucchiai zucchero
  • 1 bicchiere vino rosso secco
  • 2 cucchiaini cannella

Istruzioni
 

  • Lavare, pelare e detorsolare le mele, tagliandole prima in spicchi poi facendoli a piccolissimi dadini abbastanza regolari.
    Metterli in una ciotola ed aggiungere le noci tritate , lo zucchero la cannella ed il vino, mescolando bene.
  • Coprire la ciotolona e conservare il Charoset in frigorifero fino al momento di servire; in questo modo si manterrà per 4-5 giorni

Note

  • Ricetta presa da questo sito
  • Si conserva in frigo per 4/5 giorni in scatola ermetica ben chiusa
  • E’ possibile anche grattugiare le mele (io ho voluto farle a piccolissimi pezzetti) o tritarle finemente; le mele grattugiate con una grattugia a fori grossi o tritate, assumono maggiormente il gusto del vino e della cannella rispetto a quelle spezzettate.
Keyword cannella, charoset, noci, vino rosso

Che dire?!
E’ stato interessante realizzare questo dolce a base di mele dalla storia così intensa e vivida…
Non conoscevo la tradizione legata alla Pasqua Ebraica ed è stato interessantissimo fare questa ricerca, ogni volta io e le mie compagne d’avventura ci arricchiamo tanto in conoscenza.
Provatelo, vi piacerà…

il giro del mondo con i dolci alle mele

Quello che vedete sopra è il nostro banner, che potrete trovare a lato destro del mio blog e, cliccandoci sopra vi si aprirà una pagina dove vi mostriamo tutte le proposte fatte finora.

Come sempre qui sotto c’è la mappa interattiva dove poter vedere le proposte nelle varie parti del mondo

Ho parlato anche troppo, ehehehe…ma l’argomento era super interessante!
Adesso vi saluto e scappo a fare altre cose…
Mi sto rendendo conto che le giornate volano, mamma mia!

Spero che possiate trascorrere una serena e felice giornata, anche se è lunedì…

Magari, perchè no, mettendo le mani in pasta per preparare qualche dolcetto goloso, anche a base di mela pescando fra le nostre tante proposte: ci farebbe un immenso piacere.
Ve ne lascio due, magari vogliate pasticciare un po’; questa torta di mele egiziana, semplice ma irresistibile e la flognarde alle mele e lamponi, morbida e golosa, una vera coccola.

Vi mando il mio grande abbraccio e: alla prossima!

simona

You may also like

7 commenti

saltandoinpadella 21 Marzo 2023 - 15:51

che bello questo post!!! ho imparato un sacco di cose. Non conosco nulla delle tradizioni ebraiche

Rispondere
Simona Milani 22 Marzo 2023 - 17:35

Anche io non ne sapevo molto, ed è stato interessante scoprire tutte queste cose <3
Un abbraccio grande grande

Rispondere
Daniela 20 Marzo 2023 - 22:06

Un post molto interessante e questo charoset è davvero delizioso 🙂
Buona settimana

Rispondere
Simona Milani 22 Marzo 2023 - 17:36

Grazie cara, buona giornata anche a te 🙂

Rispondere
Mary Vischetti 20 Marzo 2023 - 16:23

Il tuo Charoset è fantastico e mi ispira tanto Simo, mi piace anche che è facile da preparare! Grazie anche per le informazioni sulla Pasqua Ebraica, io ne sono da sempre affascinata!
Baci,
Mary

Rispondere
Simona Milani 22 Marzo 2023 - 17:37

Guarda, mia figlia che non ama le mele, se lo è praticamente spazzolato tutto lei!
E’ davvero buonissimo e secondo me perfetto anche come ripieno per qualche dolce o crostata farcita 😉
Baci grandi cara e felice giornata

Rispondere
Torta di mele al sidro: ricetta del New England - unamericanatragliorsi 20 Marzo 2023 - 9:00

[…] – Piatto ebraico di Pesach e anche Simona ci presenta un dolce della tradizione ebraica, il Charoset di mele e noci degli Ebrei Ashkenaziti dell’Europa orientale. Come sempre le mie amiche hanno scovato delle vere chicche da condividere con tutti […]

Rispondere

Lascia un commento

Recipe Rating




Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.