La Crostata morbida al farro con albicocche è una torta golosa e leggera dall’aspetto rustico; ricca di frutta piacerà a grandi e piccini.
Questa crostata morbida devo ammettere che l’ho sfornata qualche giorno fa, quando le temperature ancora non erano roventi come quelle di questi ultimi giorni.
Sì, detto da me è quasi impossibile, ma sto evitando di accendere il forno (sembra incredibile ma è così)…
Fa davvero troppo caldo ed io e le mie vampate “della giovinezza” (che se ne va) non ce la facciamo già più.
Come vi dicevo però, il dolce per la colazione della domenica a casa mia non deve mai mancare, è quasi un rito..
Solo che quando grondi di sudore anche solo a star ferma, beh: forse bisogna trovare una strada alternativa.
Ma ci riuscirò: devo solo mettermici di buon grado e so che sarà così.
Forse ho solo bisogno di una vacanza…
Si, mi sa che è decisamente questo il punto.
Mancano pochi giorni e, se Dio vorrà, riuscirò a riposarmi e a mettermi in panciolle nelle fresche acque del mare toscano.
Intanto però, godetevi con me questa Crostata morbida al farro con albicocche, che, a dispetto dell’aspetto forse un po’ dismesso e irregolare, è davvero molto buona e ricca di succosa frutta.
Vero che l’occhio vuole la sua parte, ma anche il palato non scherza, e così, a casa mia l’hanno abbondantemente promossa!
La rifarò, magari cambiando la tipologia di frutta in superficie.
Largo come sempre alla fantasia in cucina!
Inizio col dire che è anche questa è una ricetta presa dal libro di Jasmine di Tortinsù…
Ho deciso di alleggerire un po’ i dolci (non che prima fossero pesanti, ma debbo limitarmi, sono diventata una balena) e il che, per inciso, fa solo bene a tutta la famiglia.
Si, si lo so che se devo mangiare un dolce devo farlo con i sacri crismi, che i dolci “senza” non sono il massimo e bla bla bla…
Però che dire, se si può ovviare togliendo qualcosa, alleggerendo e comunque gustando qualcosa di buono e delizioso: perchè no, dico io?!
Se vi va di provarla, questa crostata morbida, fatelo e vi piacerà tantissimo, ne sono certa.
E se cercate qualche altro dolce con le albicocche, qui avevo realizzato dei muffins davvero golosi, oppure che ne dite di questa torta?
Irresistibile, mmmmm….
Crostata morbida al farro con albicocche
Equipment
- forno
Ingredienti
- 150 g yogurt senza lattosio o soia
- 80 ml sciroppo di mele Dolcedì Rigoni di Asiago
- 80 ml olio semi di girasole
- 150 g farina di farro integrale
- 100 g farina 00
- 4 albicocche grosse
- 1 cucchiaino lievito per dolci
- 1 limone non trattato
- q.b zucchero di canna integrale per spolverizzare
- q.b foglioline di menta fresca per decorare
Istruzioni
- Per prima cosa accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° con funzione statica. Rivestire una teglia tonda da 22 cm con carta forno.Lavare, asciugare le albicocche, farle a spicchi e poi a fette.
- Versare lo yogurt in una capiente ciotola e amalgamarlo con un cucchiaio di legno insieme allo sciroppo Dolcedì.Unire anche l'olio e la scorza grattugiata del limone non trattato.
- Sempre mescolando unire poco alla volta le due farine addizionate del lievito, ottenendo un composto morbido e denso, ben amalgamato.Versarlo nella teglia rivestita, distribuendolo ben bene e livellandolo col cucchiaio.
- Adagiare sulla parte superiore del composto le fette di albicocca, spingendole leggermente appena un poco dentro l'impasto; alla fine dare una bella spolverizzata di zucchero di canna ed infornare a 180° con funzione statica per circa 35-40 minuti.Come sempre dipende dal forno, bisogna tenerla d'occhio; si deve dorare un poco ma non troppo.
- Una volta cotta, sfornare la crostata morbida e lasciarla raffreddare completamente prima di toglierla dalla teglia; può essere a piacere spolverizzata di zucchero a velo, ma nel mio caso non l'ho messo.Ho invece aggiunto qualche fogliolina di menta fresca prima di servirla.
Note
- La crostata morbida si conserva per massimo quattro giorni in un contenitore ermetico in luogo fresco ma non umido; qualora facesse davvero troppo caldo, controllate che la frutta non irrancidisca, altrimenti mettetela in frigo e lasciatela un poco a temperatura ambiente prima di gustarla.
- E’ possibile variare a piacere il tipo di frutta, anche a seconda delle stagioni.
- Ricetta presa dal libro di Jasmine Mottola “I dolci di Tortinsù” edito da Gribaudo.
- Io ho utilizzato il Dolcedì di Rigoni di Asiago; un dolcificante naturale davvero speciale, leggero e dal gusto neutro, estratto da mele biologiche.
E’ un’alternativa allo zucchero tradizionale, dalle straordinarie qualità; grazie alla sua consistenza liquida, Dolcedì è perfettamente solubile in bevande calde e fredde ed è ideale nelle preparazioni di dolci, soprattutto da forno. - Non avendo il Dolcedì (che si trova nei supermercati più forniti o anche online sul sito e-commerce di Rigoni di Asiago), come da ricetta originale, è possibile utilizzare dello sciroppo d’agave.
Che ne dite, non la trovate deliziosa?!
Rustica quanto basta ma ricca di dolcezza data dall’albicocca, uno dei frutti estivi più buoni che possano esistere!
Potete anche variare tipologia di frutta magari usando dei frutti di bosco, o delle pesche, o dei fichi, insomma largo alla fantasia: sarà comunque buonissima.
Attendete un giorno dove un po’ di brezza e di venticello rinfrescheranno la temperatura esterna, e…zac!
Accendere il forno per una bontà così, fidatevi, ne varrà davvero la pena.
Io come sempre scappo da mille faccende affaccendata, e molto rallentata dalla calura esagerata (ho fatto pure rima, ahahaha!).
Vi aspetto fra qualche giorno su queste paginette con una nuova ricettina golosa tutta per voi, nel frattempo fate sempre ciò che vi fa stare bene <3
A prestissimo!