La crema dessert alla camomilla è un dolce al cucchiaio dal gusto delicato e delizioso, perfetta dopo un pasto leggero o per merenda
Buongiorno amici ed amiche, eccomi qui!
Mi sono assentata qualche giorno per staccare un po’ e mi sono davvero rilassata nella mia casa ligure, pensando solo ad uncinettare, a godermi gli ultimi giorni di spiaggia e a fare lunghe passeggiate.
Che meraviglia il mare a settembre…
In queste giornate sembra ancora di essere in estate, solo con temperature meno torride e che dire: questa stagione mi sta piacendo ogni giorno di più.
La ricetta di oggi è perfetta per queste ultime giornate di fine estate; la vedo azzeccata come dessert dopo un pasto leggero, magari a base di pesce e verdure, o per merenda.
La trovo perfetta anche da servire ad un tea time, insieme a dei dolcetti secchi, qualche tartina e qualche scones.
E’ dolce e morbida, delicatamente profumata e secondo me bella anche da portare in tavola, una vera coccola per cuore e stomaco.
Ho utilizzato, per realizzarla, questa camomilla in fiore presa in un negozio di prodotti naturali…
Vedere questi fiori così belli, mi ha riportato alla mente quando, da bambina, andavo con mio papà nei campi a raccoglierla; quanti ricordi e quante emozioni!
Quando io ero bambina, al paesello lombardo dove sono cresciuta, c’erano tanti campi, alcuni di granturco, altri di foraggio, altri di grano…
D’estate, il grano si dorava e si riempiva di papaveri, fiordalisi e camomilla; era uno spettacolo da vedere, se avessi avuto una macchina fotografica ai tempi, beh: sarebbero state foto stupende.
Io e papà, al tramonto, andavamo a fare delle passeggiate e ci inoltravamo in queste distese meravigliose, facendo attenzione a non calpestare il grano, per raccogliere appunto la camomilla.
Tendenzialmente stavamo ai margini, non era giusto rovinare al contadino il suo raccolto; però riempivamo degli enormi sacchetti in tela e, una volta a casa, iniziava il vero e proprio lavoro.
Bisognava staccare le corolle dai rametti e dai gambi, metterle al essiccare in un posto ombreggiato e leggermente ventilato, coprendole con un leggerissimo tessuto di lino per non farle volare via.
Durante la giornata poi, mentre il papà era al lavoro, io avevo il compito di rigirarle e muoverle, utilizzando un rastrellino di plastica di quelli che si usano in spiaggia.
Ci volevano alcuni giorni, poi si faceva un’ulteriore cernita e, una volta completamente essiccate, si conservavano in vasi di vetro precedentemente sterilizzati.
Quanti ricordi….che profumo aveva la bevanda che la mamma mi preparava fumante nelle serate d’inverno!
E questa crema dessert alla camomilla, mi ha aperto il cuore, assaporandola un cucchiaio alla volta per riportarmi indietro nel tempo!
Crema dessert alla camomilla
Ingredients
- 200 ml panna fresca da montare
- 150 ml latte
- 40 g zucchero di canna
- 2 uova
- 2 cucchiai infiorescenze di camomilla
- 3 cucchiaini non colmi di amido di mais
- 1 pesca
- q.b foglioline di menta fresca
Instructions
- Per prima cosa scaldare il latte senza portarlo ad ebollizione, poi metterci in infusione la camomilla, coprendo con un coperchio.Lasciare così per una decina di minuti, poi filtrare con un colino a maglie fittissime e mettere da parte.
- In una piccola casseruola antiaderente , sbattere le uova con lo zucchero ed aggiungere l'amido di mais, mescolando bene con una frusta per evitare la formazione di grumi.Unire successivamente il latte e la panna, continuando ad amalgamare.
- Accendere il fuoco e porre la casseruola sulla fiamma, sempre mescolando e portando ad ebollizione; il composto si rapprenderà, formando una morbida crema.Abbassare la fiamma, cuocere ancora per un paio di minuti e poi spegnere; versare la crema ottenuta in quattro bicchierini da dessert o coppette, come preferite.
- Lasciar raffreddare un poco a temperatura ambiente, poi mettere in frigo a solidificare per almeno un'ora e mezza prima di servire.A piacere decorare con frutta e erbe fresche (nel mio caso foglioline di menta).
Notes
- E’ possibile omettere la frutta e la menta, servendo le coppette così in purezza.
- E’ possibile anche decorare con meringhette o lingue di gatto, biscotti secchi, largo alla fantasia.
- Si conservano in frigo per qualche giorno, ben coperte da pellicola alimentare
Non so se capita anche a voi, ma a volte assaporare qualcosa o sentire un determinato profumo, apre il cassetto dei ricordi, ed…è così bello.
Provate anche voi questi deliziosi bicchierini: son certa che li troverete delicati e li apprezzerete così come è stato per noi.
Qualche altro dolcetto al cucchiaio che può aprire i cassettini della memoria?!
Io adoro il creme caramel, che mi riporta alle vacanze al mare da adolescente…o anche il riso e latte, ricetta antica contadina che mi preparava la nonna.
Questi bicchierini li ho decorati con della frutta fresca (io pesche) e qualche fogliolina di menta, ma è possibile anche usare qualche piccola meringa, qualche biscottino tipo lingua di gatto…
…insomma, largo come sempre alla fantasia!
Ora vi saluto; le cose da fare sono millemila, e, dopo qualche giorno di vacanza, è giusto rimettersi in pista.
Quindi ci sentiamo presto…
Nel frattempo vi mando un grosso abbraccio e…
alla prossima!
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A presto 🙂
2 commenti
che bello ritornare bambine almeno nei sapori, è una crema che preparerò appena comperata la camomilla, volevo chiederti se le uova vanno usate intere o solo i tuorli, grazie sempre per le splendide ricette
Io le ho usate intere 🙂
Le ricette dei ricordi son sempre le migliori, secondo me…
Un caro saluto e grazie a te per i complimenti <3