Il Panettone della Marietta in macchina del pane, dolce soffice e goloso, è una rivisitazione della tradizionale ricetta di Pellegrino Artusi
Buongiorno amici ed amiche, avete trascorso un sereno Natale?
Qui tutto ok, nessuna nuova….
Siamo stati in famiglia sia il giorno di Natale che quello di Santo Stefano, sia con i miei parenti che con quelli di mio marito.
Giornate lente, calme…diciamo che il giorno di Natale, avendo dieci persone a pranzo la sera ero cotta bollita, ma alla fine felice per la bella compagnia.
Oggi ritorno con una ricetta che ho pensato per la fine dell’anno, magari proprio per Capodanno, perchè no?!
Ma anche per l’Epifania che tutte le feste se le porta via…
C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Una ricetta antica questa, che però io ho voluto rivisitare; ho pensato che sarebbe stato bello provare a cuocerla dentro la macchina del pane e così ho voluto fare un esperimento.
Riuscitissimo direi visto il risultato…
Che ne dite?!
Innanzitutto però vorrei proprio fare un’introduzione su questo panettone della Marietta, una ricetta tratta dal ricettario di Pellegrino Artusi, ricetta oserei dire, storica.
Partiamo con lo spiegare chi era Pellegrino Artusi…
Pellegrino Artusi nasce a Forlimpopoli nel 1820 e muore a Firenze nel 1911.
E stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano.
È conosciuto principalmente per essere stato l’autore del libro di ricette italiano più popolare di sempre: La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Il volume, che ancora oggi conta un grande numero di edizioni e una vasta diffusione, raccoglie 790 ricette, dai brodi ai liquori, passando attraverso minestre, antipasti, secondi e dolci.
L’approccio è didattico (“con questo manuale pratico – scrive Artusi – basta si sappia tenere un mestolo in mano”), le ricette sono accompagnate da riflessioni e aneddoti dell’autore.
“La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” costituì un vero e proprio spartiacque nella cultura gastronomica dell’epoca.
All’Artusi va il merito di aver dato dignità a quel “mosaico” di tradizioni regionali, di averlo per la prima volta pienamente valorizzato ai fini di una tradizione gastronomica “nazionale”.
Il Panettone della Marietta è proprio una delle più classiche ricette raccolte nel suo volume; il dolce ha gli stessi aromi del classico panettone di Milano, ma in realtà è una torta.
Il procedimento per realizzarlo è semplicissimo e sicuramente veloce; il risultato è comunque ottimo, da provare.
E’ un dolce ricco di canditi ed uvette, soffice, profumato e goloso.
“La Marietta è una brava cuoca e tanto buona ed onesta da meritare che io intitoli questo dolce col nome suo, avendolo imparato da lei.
È un dolce che merita di essere raccomandato perché migliore assai del panettone di Milano che si trova in commercio, e richiede poco impazzamento.”
Queste le sue parole al riguardo…
Io non l’avevo mai assaggiato, anche se ne avevo sentito tanto parlare e così ho voluto provare a stravolgere la realizzazione, impastandolo e cuocendolo nella macchina del pane.
Ovviamente ho utilizzato il mio “gioiello” di Russell Hobbs, la mitica nuovissima Macchina del pane: direi che l’esperimento è riuscito alla perfezione.
Il mio Panettone della Marietta in macchina del pane è risultato soffice, umido quanto basta, davvero ottimo.
L’abbiamo mangiato anche a colazione; mio marito l’ha anche leggermente tostato e che dire?! Super!
Per la cottura ho utilizzato la funzione “Torta” e che dire: penso che la foto parli da sè.
Soffice e goloso, lo rifarò sicuramente.
Il Panettone della Marietta in macchina del pane
Equipment
- macchina del pane Russell Hobbs
Ingredients
- 90 g burro bavarese morbido
- 1 uovo
- 2 tuorli
- 85 g zucchero semolato
- 310 g farina 00
- 80 g uvetta sultanina
- 15 g canditi a pezzettini piccoli
- 8 g cremor tartaro
- 5 g bicarbonato di sodio
- 1 limone non trattato
- 1 arancia non trattata
- 200 ml latte
- 2 cucchiai Rum
- 1 pizzico sale fino
- q.b zucchero a velo
Instructions
- Lavare ed asciugare l'arancia e il limone, grattugiare la scorza e metterne da parte un cucchiaino per tipo.Ammollare l'uvetta nel Rum.
- Inserire nel cestello della macchina del pane le uova (intero e tuorli), lo zucchero, il latte ed il burro morbido; sopra versare la farina coprendo il tutto.Negli angoli della macchina sopra la farina versare: in uno il cremor tartaro, nell'altro il bicarbonato e nell'altro ancora il sale fino.
- Azionare la macchina e dopo un minuto dall'avvio inserire le scorze grattugiate, poi le uvette con il rum e i canditi; l'impasto li ingloberà.Chiudere il coperchio e lasciare andare la macchina fino alla fine della cottura; prima impasterà, poi cuocerà.
- Alla fine la macchina emetterà un suono e si spegnerà automaticamente; lasciare il panettone all'interno ancora per una decina di minuti, poi estrarre il cestello e far raffreddare il panettone su una gratella.Spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.
Notes
- Qui su questo sito la ricetta originale di Pellegrino Artusi; io ho fatto qualche modifica personale.
- Qui su questo sito la mia amica Simona ha cotto questo panettone nella Crockpot
- Si conserva per diversi giorni se tenuto ben chiuso in una scatola ermetica o in un cellophane ben chiuso ed al riparo dall’umidità.
- Il Rum è una mia aggiunta personale, è possibile anche ometterlo
Con queste golosissime immagini (sperando che Pellegrino non si rivolti nella tomba perché ho rivoluzionato la sua ricetta!), io vi saluto con un immenso abbraccio…
Qualora vi interessassero altre ricette per improvvisare un menù festivo, vi aspetto su questa pagina: qui le mie ricette per le feste
Colgo l’occasione per augurare a voi tutti che mi seguite un sereno nuovo anno, ricco di cose belle, salute, fortuna e serenità.
Può sembrare un augurio scontato, ma credetemi non lo è…
Ringrazio come sempre perché ci siete e con affetto seguite le mie pagine pasticcione!
Ricordo come sempre a tutti anche i miei canali social Pinterest, Facebook e Instagram
…un like ed un seguimi sono sempre apprezzatissimi, grazie di cuore!
Vi ricordo anche il nuovo canale YouTube dove chiacchiero in libertà della mia creatività e delle mie passioni.
Un abbraccio ed alla prossima!
2 commenti
Carissima Simo, con questa ricetta golosa ci facciamo tanti auguri di buon anno nuovo!
Un bacio Susanna
Auguri a te bellezza e solo cose belle! Ti abbraccio forte