Penne alle tre P: panna piselli e prosciutto

Le penne alle tre P ovvero panna, piselli e prosciutto, sono tipiche degli anni 80: un primo piatto vintage cremoso, gustoso e delicato!

Ma buongiorno amici ed amiche, rieccomi qui insieme a Miria e Mary per presentarvi la seconda puntata della rubrica dedicata ad un periodo importante della nostra vita…
…i mitici anni 80!
Ogni volta che ripenso a quegli anni vengo sopraffatta da una enorme e struggente nostalgia.
Che ricordi!
Erano gli anni della mia adolescenza prima e giovinezza poi; gli anni dove sono cresciuta e dove ho iniziato le mie prime esperienze di vita, anni indimenticabili.
Quando mi è stato proposto di partecipare a questa rubrica quindi, beh: ho accettato immediatamente, senza se e senza ma.
Lo scorso mese, che è stato il primo, il mese chiamiamolo così del “debutto”, avevo portato una ricetta di antipasto: i grissini con il prosciutto.
Stavolta, abbiamo pensato di proporre delle ricette di primi piatti con la panna; ebbene sì, la cucina di quegli anni era proprio caratterizzata da un uso smodato di questo latticino.
Dai, cercate di ripensare a quel periodo: quali ricette vi vengono in mente?!
Sono sicuramente certa che una di queste è proprio la famosa pasta “Penne alle tre P: panna prosciutto e piselli“.
Un primo piatto facilissimo da fare, cremoso e abbastanza ricco; forse non propriamente leggerissimo, questo si, ma in linea con la cucina di quel periodo.
La cucina di quegli anni era infatti una cucina ricca di abbondanza, degli eccessi di ingredienti, a volte anche un po’ pasticciati.

Un periodo di estremo ottimismo, quello degli anni 80, in primis economico, che ovviamente si rispecchiava anche nel cibo e nella ricerca degli ingredienti per cucinarlo.
Non si pensava alle diete, si abbondava con piatti ricchi di grassi, colesterolo (la presenza di panna, bechamella un po’ ovunque ne è un esempio!), il km 0 non era neppure considerato.
Salse a gogo, carni cotte in maniera succulenta e ricca, gelatina onnipresente, intingoli e salse in ogni dove.
E che dire di questo piatto?!
Ne è l’espressione piena direi, ehehehe 🙂
Mia mamma la preparava spesso, ed era un diversivo rispetto alla classica pasta al ragù o al pomodoro, considerata forse anche un po’ banalotta (ma cento volte più sana!).

Penne alle tre P: panna piselli e prosciutto

Simona Milani

Le penne alle tre P ovvero panna, piselli e prosciutto, sono tipiche degli anni 80: un primo piatto vintage cremoso, gustoso e delicato!

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Preparazione 10 minuti min

Cottura 20 minuti min

Portata Portata principale, primo piatto

Cucina facile, Italiana, veloce, vintage

Porzioni 4 persone

Ingredienti

  

• 320 g penne rigate o pennette
• 200 ml panna da cucina
• 150 g piselli freschi o surgelati
• 130 g dadini prosciutto cotto
• 1 noce burro
• 1 pezzettino cipolla bianca
• 1 cucchiaio colmo Parmigiano grattugiato
• q.b sale e pepe nero

Istruzioni

 

• Tritare finissimamente la cipolla e metterla a rosolare in una capace padella antiaderente insieme alla noce di burro; non deve dorarsi, deve solo appassire appena.

  Unire i dadini di prosciutto ed insaporirli per alcuni minuti, salando e pepando a piacere.
• Portare a bollore abbondante acqua salata e gettare la pasta insieme ai piselli (freschi o surgelati) cuocere per il tempo necessario e scolare ben bene.

  Aggiungere pasta e piselli nella padella con il prosciutto e la cipolla rosolati.
• Accendere il fuoco e mescolare bene il tutto per farlo insaporire, sempre aggiustando di sale e pepe se serve.

  Unire successivamente la panna, il Parmigiano grattugiato e, a fuoco moderato, amalgamare ulteriormente rendendo tutto cremoso e ben legato.
• Una volta pronto, servire in tavola ben caldo, se serve con ulteriore spolverata di Parmigiano a piacere.

Note

• In rete esistono tantissime versioni di questa pasta, qui ho voluto proporre la mia, quella che si faceva a casa della mia famiglia proprio in quegli anni.
• E’ possibile anche usare piselli pre-cotti a vapore (quelli che si comprano nei barattoli), in questo caso dopo essere stati ben sciacquati, non andranno lessati insieme alla pasta ma aggiunti direttamente in padella col prosciutto e la cipolla.
• E’ possibile anche cambiare formato di pasta, a piacere, basta che leghi bene col condimento ( ci stanno bene ad esempio i tortiglioni , i sedani o le farfalle)
• Io ho usato i dadini di prosciutto cotto, è possibile anche usare quello affettato fatto a striscioline.

Keyword panna, pasta, penne, piselli, prosciutto

Che ne dite?!
Dai, ditemi che anche voi le avete mangiate almeno una volta le “Penne alle tre P“…
Insieme anche alla proposta di Miria, ovvero le penne alla Vodka e le fettuccine con panna funghi e salsiccia di Mary!

Cosa possiamo dire di questi anni, magari per chi non era ancora nato o piccolissimo per ricordare?!
Continuiamo con l’anno 1981…con gli avvenimenti principali successi in questi dodici mesi.
Da Wikipedia:

• Il 30 marzo a Washington Ronald Reagan è vittima di un attentato a opera del venticinquenne John Hinckley Jr..
  Un mitomane che spara al presidente degli Stati Uniti per attirare l’attenzione della giovane attrice Jodie Foster di cui è infatuato.
  Reagan si salverà dopo una lunga operazione chirurgica.
  
• Il 13 maggio papa Giovanni Paolo II viene ferito in un attentato in piazza San Pietro a opera del turco Mehmet Ali Ağca, militante del gruppo di estrema destra dei Lupi grigi.
  Ağca verrà successivamente condannato all’ergastolo dalla magistratura italiana, ma le cause dell’attentato rimarranno a lungo oggetto di inchiesta giudiziaria e giornalistica.
  Tra i mandanti del tentato assassinio verranno sospettati anche i bulgari del KDS su commissione del KGB sovietico.
  
• In Italia scoppia lo scandalo della loggia massonica segreta P2 di Licio Gelli.
  Negli elenchi degli affiliati vengono scoperti influenti nomi della vita pubblica italiana; lo scandalo porterà alle dimissioni del governo Forlani.
  
• In Polonia il generale Wojciech Jaruzelski diventa primo ministro. 
  Nel tentativo di scongiurare un’invasione sovietica tratta con Solidarność una tregua sindacale.
  
• Israele conquista le alture del Golan dalla Siria.
  
• Io avevo tredici anni e facevo la terza media!

Una canzone che ricorda questo anno e che è impressa nella mia memoria?!
“Amoureux solitaires” della cantante Lio: un tormentone che adoravo!

Che ne dite di questa rubrica?!
Io ne sono super entusiasta!
Non vedo l’ora che arrivi il prossimo mese per raccontarvi un’altra ricetta del ricordo, e che dire?!
Ne vedrete delle belle!

Intanto buona giornata a tutti voi!
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