Pane burro e zucchero: chi non ricorda questa merenda vintage del ricordo?! Chi non l’ha mangiata almeno una volta da piccino negli anni 80?
Eccoci di nuovo qui ritornati nel mood dei ruggenti anni 80, con quella che è una delle rubriche più amate del mio blog.
“Le ricette degli anni 80″è sicuramenre davvero una delle più belle e seguite rubriche che in questi anni abbiamo proposto; ed anche io la amo tantissimo.
Lo dimostra l’impegno che ci metto e che ci mettiamo nel ricercare tematiche e nuove ricette da proporvi…
Questo mese abbiamo pensato alla merenda; quel momento così bello che tutti ricordiamo.
Dopo la scuola, al parco giochi, a casa della nonna…
I miei pomeriggi da ragazzina erano spensierati; si giocava o si usciva con gli amici della via, in bicicletta o magari all’oratorio tutti insieme.
Se andavo dalla nonna lei era sempre pronta a prepararmi qualcosa di genuino; ricordo il primo avvento delle merende Kinder, ma sinceramente non era molto propensa a comprarmele.
Lei, da buona lombarda, era una di quelle che andavano di pane e prosciutto, pane e salame, o ancora meglio, soprattutto nelle stagioni più calde, di pane burro e zucchero.
Il burro in lombardia è sempre stato top…che ve lo dico a fare!
Quando passavamo le nostre estati in montagna, io e lei andavamo da un montanaro che aveva capre e mucche; lei con la “calderina” in alluminio comprava il latte ancora caldo dalla mungitura.
Quando ci serviva, compravamo anche il burro: un rettangolo giallo sole, avvolto in carta oleata, che nonna poi utilizzava con parsimonia (“quest chi l’è quel bun!”) .
Che dire: quel colore e quel gusto li ricordo ancora adesso.
Il pane si comprava in filoni belli caldi; crosta croccante e interno soffice soffice: spalmargli un velo di quel burro era semplicemente un sogno ad occhi aperti.
Una spolverata di zucchero e…voilà!
Se poi volevamo fare una cosa ancora più golosa, ci aggiungevamo dei pezzetti di cioccolato o del cacao amaro spolverato: la delizia allo stato puro!
Che dire…
Ricordi bellissimi!
Quegli anni sono stati davvero così unici per me e per tante persone come me.
Eravamo felici con poco, liberi e spensierati; siamo sopravvissuti anche senza tecnologia e soprattutto senza smartphone, la rovina di tanti giovani di oggi.
Questo ovviamente è il mio pensiero, ma sono certa che non sarò l’unica a pensarlo.
Le merende di un tempo, soprattutto nelle case semplici, erano queste….
Come Miria, che ci ha voluto proporre Pane e Nutella, grande scoperta di quegli anni e comunque merenda intramontabile ancor’oggi.
E Mary invece, che ci propone il toast, altra scoperta di quegli anni (io ricordo ancora il primo tostapane che entrò in casa mia, praticamente uno strumento di felicità!).
Ho realizzato io il pane, fatto in casa, per questa ricetta…
Ammetto che mamma e nonna non si sono mai cimentate nei lievitati; loro, il pane, si limitavano ad acquistarlo dal fornaio.
Io però, ho cercato il più possibile, di riproporre quel sapore, quella consistenza che mi fa ricordare quei bellissimi momenti felici e spensierati…
Anche pensando a chi ho amato e non c’è più.
Pane burro e zucchero
Equipment
- forno
- planetaria
Ingredienti
Per il filone di pane
- 250 ml acqua naturale
- 2 cucchiai olio extravergine d'oliva
- 300 g farina bianca tipo 0
- 50 g farina di segale
- 2 cucchiaini lievito di birra disidratato
- 1 cucchiaino zucchero
- 1 cucchiaino sale fino
Per la merenda
- q.b burro
- q.b zucchero semolato
Istruzioni
- In una ciotola o nella ciotola della planetaria col gancio da impasto, mettere l'acqua leggermente tiepida con l'olio e lo zucchero; aggiungere il lievito ed amalgamare bene.Incorporare le farine ed iniziare ad impastare; in ultimo unire anche il sale, sempre impastando.
- Se si impasta con la planetaria, azionare la macchina per una decina di minuti e se a mano fare altrettanto: attenzione che l'impasto risulterà molto morbido ed un poco appiccicoso, servirà un tarocco.Una volta pronto, fare alcune pieghe con l'aiuto sempre del tarocco e rovesciare la palla d'impasto a lievitare in una ciotola oliata, chiudendola con un foglio di pellicola alimentare (oppure con un copriciotola in tessuto), per circa un'ora e mezza: l'impasto si gonfierà un po' quasi raddoppiando di volume.
- Una volta trascorso questo tempo, prendere una teglia e rivestirla con un foglio di carta forno; infarinarlo molto bene e posarvi sopra la pasta molto morbida, creando una forma rettangolare.Coprire con uno strofinaccio e mettere in forno spento a lievitare per un'altra mezz'ora.
- Trascorso questo tempo, estrarre il pane dal forno ed accenderlo, portandolo ad una temperatura di 220° con funzione statica.Infarinare appena il pane in superficie, praticare dei tagli diagonali con un coltellino affilato e, una volta caldo il forno, infornare e cuocere il filone per 20 minuti circa: si deve dorare ma la crosta non deve risultare troppo croccante, deve rimanere abbastanza morbida.
- Una volta trascorso il tempo di cottura, estrarre il filone dal forno e lasciarlo raffreddare completamente prima di affettarlo.
Note
- Si conserva per un paio di giorni morbido se tenuto in un sacchetto di cellophane o in un contenitore ermetico ben chiuso.
- Ottimo affettato con burro e zucchero, ma anche da mangiare accompagnando i vostri cibi, o anche spalmato di confettura (oltre al burro), o di Nutella…largo alla fantasia negli abbinamenti!
Tornando a noi, a quegli anni meravigliosi, siamo arrivati a parlare dell’anno 1989, e, mentre ascolto questa bellissima canzone, ve lo racconto in pillole…
- A Pechino viene repressa nel sangue la protesta pacifica di piazza Tienanmen che chiede democrazia e libertà. Fa scalpore l’eroismo e la determinazione del giovane che, senza armi, si piazza davanti a una colonna di carri armati e li costringe a fermarsi.
- Si ritira l’Armata Rossa dai paesi satelliti dell’URSS e in Ungheria, Cecoslovacchia, Germania Est, Polonia cadono i regimi comunisti e si tengono le prime libere elezioni. In Polonia vince Solidarność a larga maggioranza.
- Viene abbattuto il 9 novembre il Muro di Berlino, considerato il simbolo della guerra fredda, che da questo momento è considerata storicamente finita. La Germania Orientale inizia anche le trattative per riunificarsi con la Repubblica Federale ad Ovest.
- In Bulgaria e Romania si registrano scontri fra esercito e manifestanti che chiedono le dimissioni dei governi comunisti e libere elezioni, come avvenuto in altri paesi dell’ex blocco comunista. Fra novembre e dicembre si contano migliaia di morti in tutta la Romania ma il giorno di Natale Ceaușescu viene catturato e fucilato.
- In Cile si svolgono libere elezioni dopo sedici anni di dittatura; vincono il partito socialista e quello democristiano.
- Il 20 dicembre gli Stati Uniti invadono Panama, deponendo il dittatore Manuel Noriega.
- Vengono messi al bando i gas freon delle bombolette spray, ritenuti tra i responsabili dell’assottigliamento dello strato di ozono terrestre ai poli.
- La Simo continua a lavorare a Milano nel campo della moda e si è ufficialmente fidanzata con quello che poi diventerà suo marito.
Qualche altra ricetta di pane su queste paginette pasticcione?!
Guardate qui, ne troverete tantissime!
Pane e lievitati, dolci e salati
E voi, che ne dite di questa rubrica?!
Io ne sono super entusiasta!!
Non vedo l’ora che arrivi il prossimo mese per raccontarvi qualche altra ricetta del ricordo, e che dire?!
Stay tuned!!
Intanto buona giornata, e…
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Un abbraccio ed alla prossima!
7 commenti
Quanti ricordi… anche la mia mamma mi dava questa merenda che alternavo con quella della zia che abitava vicino a noi ed essendo di Ischia mi dava il pane col pomodoro e origano 😋😋😋
Vero?! Ricordi bellissimi….anche io avevo un’amica nel palazzo dove abitavo, lei abitava sopra di me ed era originaria della Puglia…per lei pane con olio, sugo di pomodoro fresco ed origano…che profumo, a volte ce le scambiavamo, ahahahah!
Un abbraccio e grazie per essere passata!
Simo, non conoscevo questa merenda straordinaria e genuina, mi ispira tantissimo! Proverò subito questa delizia d’altri tempi! Bravissima amica mia!
Baci,
Mary
Proprio così, una merenda genuina e contadina, qui al nord è top!
Un bacio immenso e grazie per partecipare a questa bella rubrica del ricordo…
woww, e certo che ho fatto merenda anch’io con pane burro e zucchero, con il pane buono del fornaio e il burro giallo comprato alla “latteria”. Un abbraccio.
Che ricordi, vero?! Come vorrei tornare indietro!
Non si può, ma con questo post mi pare di risentire il profumo di quei giorni…
UN abbraccione e grazie cara!
[…] Non perdetevi le merende anni ’80 delle mie amiche! Miria ci regala l’iconico Pane e Nutella, mentre Simona ci ha preparato dell’ottimo Pane, burro e zucchero. […]