La challah ebraica alle mele è il tradizionale pane dolce pasquale della tradizione ebraica, farcito con mele e profumato alla cannella
Buongiorno amici ed amiche e ben ritrovati quest’oggi con l’appuntamento de “Il giro del mondo con i dolci alle mele” scritto insieme alle amiche Mary e Miria.
Questo mese il nostro appuntamento sarà ancora più speciale del solito perchè abbiamo pensato di coinvolgere su Istagram quante più persone possibili a postare anch’esse un dolce alle mele della tradizione, del ricordo, dell’infanzia, insomma un dolce alle mele del cuore con l’hastag #Worldwideapplesweets.
In tantissimi hanno aderito con immenso entusiasmo; io e le mie amiche siamo felicissime e vedremo quante belle ricette realizzeranno per noi <3
Tornando a me, io questo mese, in previsione della prossima Pasqua, ho voluto realizzare un dolce meraviglioso, ricco di storia e di emozioni: la Challah.
Qualche nozione in più su questa bontà?
“Parla ai figli d’Israele. Dirai loro: Quando voi sarete entrati nel paese, dove io sto conducendovi e mangerete del pane del paese, ne sottrarrete un’offerta al Signore”. (Num. 15, 18-19).
E’ questa l’origine della challah, il pane bianco che accompagna lo shabbat e le feste ebraiche.
Originariamente, e fin quando fu possibile, da questo pane era prelevata la decima che veniva offerta al sacerdote; oggi che non c’è più il Tempio, si preleva comunque un pezzetto dell’impasto che viene messo da parte, bruciato in forno e non consumato.
La challah, pane bianco e soffice di gusto leggermente dolce, è una delle componenti essenziali del pasto di sabato.
E’ a forma di treccia, e sulla tavola ne sono presenti due, a misura della doppia porzione di manna che Dio elargiva agli israeliti nel deserto alla vigilia del sabato e delle feste.; la preparazione di questo pane e il prelevamento dell’offerta dall’impasto, sono esclusiva incombenza femminile.
Dal sito “ComunitàebraicaBologna.it”
La Challah ha solitamente una forma intrecciata e non contiene ripieno; esiste però anche una versione alle mele, io l’ho trovata in rete e precisamente qui.
Ho voluto riproporla, perchè in occasione della prossima S.Pasqua, può essere una bella idea da portare in tavola per festeggiare la Risurrezione, insieme alla propria famiglia.
A noi questa challah ebraica alle mele è piaciuta tantissimo; poco dolce, soffice con un ripieno succoso e profumato, è il dolce perfetto anche da servire al mattino a colazione.
Anzichè intrecciata, assume la forma di una corona di rose; una volta pronta, quindi, sarà possibile romperla e porzionarla direttamente con le mani.
La challah si prepara solitamente senza burro e senza latte per rispettare i precetti ebraici che vietano di consumare carne e latticini.
Può essere consumata a colazione, per merenda, ad un brunch ma anche accompagnata a piatti salati.
Challah ebraica alle mele
Equipment
- forno
Ingredienti
Impasto
- 550 g farina 00
- 250 ml acqua naturale
- 60 g zucchero di canna
- 30 ml olio extravergine di oliva leggero
- 15 g lievito di birra fresco
- 2 uova
Farcitura
- 2 mele dolci
- q.b zucchero di canna
- q.b cannella in polvere
Superficie
- 1 uovo
- q.b zucchero di canna
- q.b cannella in polvere
Istruzioni
- Formare il lievitino mischiando in una ciotola lievito e acqua. Aggiungere lo zucchero, le uova, l'olio ed amalgamare. Unire successivamente anche la farina e continuare a mescolare; trasferire il composto su un piano di lavoro infarinato e impastare con le mani fino a realizzare un panetto morbido.E' possibile effettuare l'impasto anche con una planetaria con l'apposito gancio specifico per impasto; prima amalgamare tutti gli ingredienti, poi azionare ed impastare fino a quando il composto si incorderà sul gancio.
- Coprire l'impasto con un canovaccio di cotone e lasciar lievitare per circa due ore. Trascorso questo tempo, stendere l'impasto con il mattarello, coprire con mele tagliate a fettine sottili, zucchero di canna e una spolveratina di cannella, poi arrotolare delicatamente.Tagliare l'impasto farcito a fette, poi disporlo in uno stampo a ciambella precedentemente unto ed infarinato (distanziare appena le fette fra loro); lasciar lievitare coperto con uno strofinaccio ancora per una mezz'oretta.
- Spennellare con l'uovo sbattuto e distribuire succesivamente sulla superficie un cucchiaio di zucchero di canna e un pizzico di cannella. Infornare e cuocere in forno già caldo con funzione statica a 180 °C per circa 35-40 minuti (deve dorarsi bene).Una volta pronta lasciar intiepidire: la vostra challah di mele è pronta per essere gustata.
Note
Questo mese le mie amiche hanno realizzato rispettivamente
Miria la Babka wielkanocna – Torta polacca di Pasqua con le mele
e Mary la Torta di mele invisibile francese, gateau invisible aux pommes
Come sempre, qui sopra trovate la foto del nostro banner, che è anche a lato destro del blog…cliccando qui troverete tutte le mie ricette pubblicate finora per “Il giro del mondo con i dolci alle mele” ed anche le ricette realizzate dalle mie compagne d’avventura.
Nell’attesa di vedere anche su Istagram cosa realizzeranno le amiche per il contest Worldwide Apple Sweets, io vi saluto e vi dò appuntamento con questa rubrica al prossimo mese….fra qualche giorno noi ci ritroveremo sempre qui, con altri pensieri…e pasticci 😉
Un abbraccio e a presto, buon weekend
12 commenti
Ha un aspetto meraviglioso Simo!! Grazie per avermi coinvolta in questo bel progetto ^_^
Felicissima che ti sia piaciuto!
Grazie di cuore a te <3
Buona serata
Simona ciao non conoscevo il pane ebraico ripieno e devo dire che mi piace tantissimo legata alle tradizioni e tutto ciò che la circonda proverò anche la versione ripiena.
grazie
buona giornata
Provalo, vedrai che buono…
Grazie di cuore e buona serata a te 🙂
Oltre a essere sicuramente buona, la trovo anche molto bella da vedere! E si sa, che si comincia a mangiare con gli occhi. Ottima proposta Simo, buona settimana
Grazie di cuore amica mia, buon inizio di settimana anche a te <3
Un abbraccio
Buono pure questoooo, i dolci con le mele, per me, hanno una marcia in più, li adoro follemente, questo mi attira, senza burro poi, fantastico…… lo devo assolutamente provare. Un mega abbraccio
Questo è davvero speciale, sia per la sua storia che per la sua consistenza e bontà!
Provalo e poi dimmi… anche se è un lievitato, ma so già che tu comunque farai magie nella vesione gluten free 😉
Bacio grandissimo e buon inizio di settimana <3
Ciao Simo, bellissimo e immagino buonissimo questo ciambellone. 😋 Interessante la storia. Complimenti perchè riesci a fare tante cose belle e buone. Buona domenica a tutti voi. Un abbraccione. 🐶💕
Carissima amica mia, ci provo anche per tenere impegnata la mente e non pensare a tutte le brutture che ci circondano ahimè.
Ti auguro un inizio di settimana sereno e tante cose belle che ti meriti <3
Un mega abbraccio anche a te da tutti noi
E’ molto molto bella e immagino quanto sia deliziosa!
Bravissima.
Grazie di cuore! Buon inizio settimana 🙂