Minestra di riso e prezzemolo – ris e erborin

La minestra di riso e prezzemolo – Ris e erborin in dialetto lombardo, è un piatto della tradizione povera contadina, caldo e confortante.

Buongiorno e buon due novembre amici ed amiche…
Quando ho visto quale era il tema di novembre della bella rubrica “L’Italia nel piatto“, beh, quasi mi sono commossa…
Il tema “zuppe e minestre” mi ha fatto tornare prepotentemente alla mente, come sempre, la mia amatissima nonna Gina, donna saggia ed unica nel suo genere.
Una donna d’altri tempi forse un po’ indurita dalla vita (la sua davvero difficile) ma speciale; una donna che aveva sempre la parola giusta al momento giusto, saggia ed equilibrata.
Come mi manca…
Questa rubrica però, è un pretesto per ripensarla intensamente, ed anche a quelle giornate trascorse con lei quand’ero bambina, visto che i miei genitori lavoravano da mattina a sera.
La minestra che vi presento oggi, la Minestra di riso e prezzemolo, detta anche Ris e erborin, era uno dei suoi cavalli di battaglia.
Una minestra poverissima, fatta davvero con poco, ma ricca di sapore con quel profumo intenso che il prezzemolo dà alle varie preparazioni dove viene aggiunto.
Nonna la preparava anche ai suoi figli, in quei tempi duri di miseria e carestia; lei vedova giovanissima si era trovata sola a crescerli con grande difficoltà economica.
Però, anche in un fazzoletto d’orto, una aiuola di prezzemolo ci stava sempre…
Un pugno di riso in dispensa non mancava mai, qualche patata anche.
Così, anche in periodi di crisi e carestia, in campagna questo piatto si faceva spesso, e scaldava, con poco, cuore e stomaco.
La variante con la patata è tipica di casa mia; la nonna diceva che così era più saziante ed è vero: dopo averne mangiata una fondina ci si sentiva davvero beatamente sazi.
Quante volte, nelle giornate di pioggia, io me la sono mangiata questa minestra…
Arrivava a tavola fumante, poi ci si abbondava con il formaggio grattugiato e via, cucchiaiata dopo cucchiaiata ecco che finiva nelle nostre pance affamate; era pura gioia.
Ricordo che la nonna usava il riso Sant’Andrea, ma io, non trovandolo, ho utilizzato il riso originario, dal chicco piccolo e perfetto per le preparazioni di questo tipo.

La consistenza della Minestra di riso e prezzemolo deve essere non troppo liquida ma neppure troppo densa; un risotto moooolto lento, mettiamola così.
Il prezzemolo deve essere freschissimo e tritato al momento col coltello o con la mezzaluna (attrezzo che la nonna Gina usava sempre per tutto!)
Questo perché così rilascerà tutto il suo sapore intenso, rendendo la minestra davvero super!

Minestra di riso e prezzemolo – Ris e erborin

Simona Milani

Una minestra poverissima, ris e erborin in dialetto lombardo, è un piatto della tradizione povera contadina, caldo e confortante.

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Preparazione 15 minuti min

Cottura 20 minuti min

Portata minestra, Portata principale, primo piatto

Cucina facile, Italiana, povera, regionale, tradizionale

Porzioni 4 porzioni

Ingredienti

  

• 150 g Riso Originario o riso per minestre
• 2 patate piccole
• 8 dl brodo di carne
• 1 mazzetto prezzemolo fresco
• q.b Grana Padano grattugiato
• q.b burro
• q.b sale fino

Istruzioni

 

• Portare ad ebollizione in una casseruola il brodo; una volta a bollore, buttare il riso e cuocere, mescolando; unire anche la patata lavata, pelata e fatta a piccoli tocchetti.
• Una volta cotto il riso, la consistenza deve rimanere morbida ma non troppo liquida; unire a questo punto il prezzemolo fresco, lavato, asciugato e tritato al coltello o con la mezzaluna.

  Amalgamare bene, unire una bella noce di burro, regolare di sale se serve, mantecare e servire caldissima con un'abbondante spolverata di Grana Padano grattugiato.

Note

• La ricetta originale di questa minestra non prevede la patata; questa è la variante della mia famiglia.
• Ricetta semplice e povera della tradizione; usare riso Originario o il Sant’Andrea come faceva mia nonna.

Keyword minestra, patate, prezzemolo, riso

Per altre ricette tipiche lombarde sul mio blog, basterà cliccare QUI!

Il tema di questo mese, per la rubrica de L’Italia nel piatto, è: “Zuppe, un piatto caldo da gustare con il cucchiaio“
Io, per la Lombardia ho preparato la famosissima Minestra di riso e prezzemolo, detta anche Ris e eborin, che è legata a tantissimi ricordi della mia infanzia.
Qui sotto invece vedrete le altre proposte, una per ciascuna regione, scritte da tutte le altre blogger partecipanti:

Valle d’Aosta –
Piemonte – Zuppa dei santi piemontese
Liguria – minestra di scarola
Trentino Alto Adige – Gerstsuppe – Zuppa d’orzo
Veneto – Minestra di orzo e fagioli delle Dolomiti
Friuli Venezia Giulia – la Panada Friulana
Emilia Romagna – La zuppa del Priore
Toscana – Acquacotta al pomodoro
Umbria – Zuppa di lenticchie e acciughe
Marche – Minestra di ceci
Lazio – Zuppa di ceci e castagne
Abruzzo – Zuppetta di farro – ricetta abruzzese
Molise – Zuppa di cipolle in crosta di caciocavallo
Campania – Zuppa di patate e fagioli alla morconese
Puglia – Zuppa di frutti mare
Basilicata – Zuppa di legumi e cereali rappascione di Viggianello
Calabria – Licurdia calabrese
Sicilia – Zuppa di Pane cotto alla Siciliana
Sardegna – Pisu Cun Castanza

Ringrazio le ragazze che mi hanno accolta con piacere nel gruppo, ringrazio voi che mi seguite sempre con affetto e vi ricordo anche le mia pagine Pinterest, Facebook e Instagram!
Qui invece la pagina Facebook e qui la pagina Instagram de “L’Italia nel piatto”, dove potrete vedere tutte le belle proposte che ogni mese vi raccontiamo 

Ora vi saluto e a presto, con nuove idee e ricette pasticcione!
Un abbraccio